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Menabò

El Alamein sabbia d'intorno roccia nel cuore. Dalle memorie di Santo Pelliccia, Divisione Folgore

Francesco Fagnani

Libro: Copertina morbida

editore: Menabò

anno edizione: 2019

pagine: 208

Ottobre 1942, El Alamein. Fra le tante unità italiane, in particolare una si distinse per la ferrea determinazione con cui seppe incarnare il valore e la capacità di sacrificio del Soldato italiano: la Divisione paracadutisti Folgore. Santo Pelliccia era uno di loro. Sulle sue memorie e sulla sua vicenda si innestano quelle di altri paracadutisti presenti a El Alamein.
15,00 14,25

Claudio Graziani. Un episodio di guerra

Silvio Villa

Libro

editore: Menabò

anno edizione: 2019

7,00 6,65

30 anni. Istituto nazionale tostiano. Ortona (1983-2013)

Libro

editore: Menabò

anno edizione: 2015

pagine: 240

L'annuario raccoglie le attività promosse dall'Istituto Nazionale Tostiano in un percorso evolutivo di oltre trenta anni che lo ha portato a collocarsi nell'attualità della cultura musicale. Vi si trovano documentati eventi ricchi di suggestione, mostre e concerti, seminari e workshop, pubblicazioni e incisioni, corsi e concorsi, con la partecipazione di cantanti, esperti e studiosi di livello internazionale. Il conseguimento dell'obiettivo che l'Istituto si è dato, quello di approfondire la figura di Francesco Paolo Tosti e valorizzare la romanza e il bel canto italiano, è fissato in questa opera che pertanto è degna di essere conosciuta non solo dagli addetti ai lavori.
25,00 23,75

La preghiera di Celestino. Eremita e papa

Maria Concetta Nicolai

Libro

editore: Menabò

anno edizione: 2014

pagine: 84

8,00 7,60

Vita di Margherita d'Austria

Romano Canosa

Libro: Copertina morbida

editore: Menabò

anno edizione: 2013

pagine: 278

Margherita d'Austria, figlia naturale dell'imperatore Carlo V, la Madama proprietaria del palazzo attualmente sede del Senato, del ducato di Parma e Piacenza, di tanti castelli e cittadine abruzzesi, occupò un ruolo di rilievo fra le donne protagoniste della vita europea del Cinquecento. Il libro ricostruisce gli episodi più significativi della sua vita sulla base di minuziose ricerche negli archivi italiani e spagnoli: dal matrimonio con Ottavio Farnese, voluto dal padre e al quale ella tentò in tutti i modi di sottrarsi, alla sua positiva esperienza di governatrice delle Fiandre, al suo materno affetto per il figlio Alessandro Farnese, il più grande condottiero del secolo sedicesimo. Il libro, alla seconda edizione, è stato arricchito dall'indice dei luoghi e dei nomi.
15,00 14,25

Ugnùne ‘gna la pènze. Proverbi e detti della parlata ortonese

Elio Giannetti

Libro: Libro rilegato

editore: Menabò

anno edizione: 2025

pagine: 230

Il libro rappresenta un contributo fondamentale alla conoscenza del patrimonio culturale abruzzese. Attraverso una raccolta rigorosa e minuziosa di detti e proverbi emerge un quadro della mentalità di una comunità radicata nel lavoro, nella famiglia e nei cicli naturali. La particolarità del volume sta nella scelta di organizzare i proverbi per parole chiave, come “aprile”, “acqua” o “agosto”, consentendo al lettore di seguire un percorso di lettura originale e suggestivo. Ogni proverbio è tradotto dal dialetto ortonese e ampiamente spiegato, con riferimenti storici e culturali che ne svelano il senso originario, dai contadini agli allevatori, dai pescatori ai cittadini. Sono evidenziate inoltre le possibili sfumature odierne dei detti, talvolta percepiti come maschilisti, restituendoli però come specchio fedele dei valori e delle priorità di un tempo. L’opera dialoga con la tradizione letteraria e musicale di Ortona, richiamando figure come Luigi Dommarco, Alessandro Dommarco e Guido Albanese, che nei secoli hanno fatto vivere il dialetto attraverso poesia e canzoni popolari.
15,00 14,25

Fra Vincenzo D'Elpidio. Storia, missione e opere di un frate cercatore

Antonio Bini

Libro: Libro rilegato

editore: Menabò

anno edizione: 2025

pagine: 248

“Tu devi stare in mezzo alla gente” gli impose Padre Pio nel 1963, quando fra Vincenzo era tentato dalla clausura e quella fu la sua missione. A cinque anni dalla scomparsa viene pubblicata la biografia di fra Vincenzo D’Elpidio, cappuccino, che visse nei conventi di Sulmona, Penne e per oltre sessant’anni nel convento annesso al Santuario della Madonna dei Sette Dolori di Pescara. Frate cercatore, immagine del francescanesimo del passato, si mosse per paesi e campagne per raccogliere quanto necessario per accogliere tanti fratini del collegio serafico. Fra Vincenzo è stato parte viva di questa tradizione che permetteva anche a tante persone di manifestare forme concrete di altruismo, venendo messe nelle condizioni di fare del bene. Il cappuccino entrava nelle case con familiarità, salutando con il suo cordiale “pace e bene”, avendo una parola di conforto e di speranza per tutti. Tra loro anche diverse donne che convinse a non abortire, aiutandole anche materialmente, nel caso di bisogno. Erano in tanti ad andarlo a cercare da varie parti d’Italia e dall’estero, per incontrarlo, per manifestare i propri problemi e invocare la sua benedizione, accompagnata spesso dall’imposizione delle mani o dal suo forte abbraccio, con effetti descritti in tante testimonianze. Altri ricorrevano a lui intravedendo qualcosa in comune con padre Domenico da Cese, apostolo del Volto Santo, di cui era stato a lungo amico e poi sostenitore della memoria. “Dall’impegnativo lavoro portato avanti dall’autore, Antonio Bini, e dalle decine di testimonianze raccolte e pubblicate”, scrive nella prefazione padre Simone Calvarese, ministro provinciale dei Cappuccini del Centro Italia, “emerge il volto di fra Vincenzo, come di un battezzato e religioso consacrato che accoglie e rilancia la Parola di san Paolo, il quale annunciava, senza mezze misure: «L’amore del Cristo ci possiede» (2Cor 5,14): la carità, ardente come fuoco nel cuore del discepolo di san Francesco, lo animava nella preghiera, nella adorazione, nell’accoglienza, nel farsi pane spezzato per la vita degli altri”.
15,00 14,25

Se fioriscono le spine

Glauco Giostra

Libro: Libro rilegato

editore: Menabò

anno edizione: 2025

pagine: 168

Dietro quelle sbarre, mai attraversate dallo sguardo sociale, ci sono incredibili storie. Antonio e il Muto ne hanno alle spalle di indicibili. Il comune dolore per le loro vite segnate salda un’amicizia che, in quel carcere senza umanità né speranza, finisce inevitabilmente per tradursi anche in propositi di complicità criminale. Una volta in libertà, durante una delle loro scorrerie malavitose, con istintiva e generosa azione finiscono per farsi arrestare pur di sottrarre una giovane donna, Aurora, a una brutale violenza. Tornati in carcere, Aurora non li abbandona: riconoscente, offre loro lavoro, ma soprattutto incondizionata fiducia. Cambia così il senso e il corso della vita, non soltanto per loro. Ma gli artigli del destino non sono ancora appagati.
18,00 17,10

Questa vertù d'amor che m'ha disfatto. La favola di Dafne da Ovidio a d’Annunzio

Maria Concetta Nicolai, Luigi Pruneti

Libro: Libro rilegato

editore: Menabò

anno edizione: 2025

pagine: 208

Il libro esplora il lungo e profondo rapporto di Gabriele d’Annunzio con l’immaginario ovidiano, iniziato sui banchi del liceo al Real Convitto Cicognini di Prato e consolidato nel corso della sua carriera letteraria. Il volume analizza come il mito, in particolare la favola di Dafne, si rifletta nelle opere del Poeta, dalle Laudi del cielo, del mare, della terra e degli eroi fino a Alcyone e L’Oleandro, diventando anima della sua poesia. Partendo dagli atti del convegno “Da Ovidio a d’Annunzio. Mito di Metamorfosi e Metamorfosi di miti” (Fondazione del Vittoriale, 2018), gli autori offrono un duplice saggio che intreccia filologia, storia letteraria e interpretazione critica, evidenziando il ruolo centrale della mitologia classica nella formazione del carmen perpetuum dannunziano e nella costruzione della sua fama letteraria.
15,00 14,25

In nome del popolo. Il primo passo dell'Italia verso la libertà nella rivolta di Penne del 1779

Mark J. Johnson

Libro: Libro rilegato

editore: Menabò

anno edizione: 2025

pagine: 266

Il 23 maggio 1779 una folla di braccianti, contadini e artigiani a Penne, preoccupata per l’imminente minaccia di carestia, attaccò tre residenze di uomini benestanti, chiedendo loro di conservare il grano di loro proprietà in città per l’uso della popolazione. Il giorno dopo, questi membri di quella che all’epoca era la classe più bassa della società costrinsero il governatore della città e altri leader civici a indire elezioni straordinarie in cui un uomo della classe civile ossia media, Don Giacinto Mazzaccone, fu eletto capo esecutivo della città, sottraendo così il potere ai nobili che avevano sempre governato la città. Questa ribellione, nota come “Rivolta del Pane”, non è mai stata esaminata a fondo. Utilizzando fonti inedite dell’epoca, tra cui i verbali giudiziari dell’inchiesta che seguì questi eventi, la storia viene qui ricostruita in dettaglio per la prima volta. Ciò che le fonti rivelano è che, mentre la paura della fame era la motivazione di molti partecipanti, dietro le quinte Don Mazzaccone si adoperava per sottrarre potere e ricchezza ai nobili e promuovere uguaglianza e libertà per le classi inferiori. Gli ideali filosofici che ispirarono le sue azioni sono gli stessi che ispirarono la contemporanea Rivoluzione americana e la Rivoluzione francese che avrebbe avuto luogo di lì a poco. La rivolta di Penne, sebbene di piccola portata e diretta solo contro i nobili locali, fu una delle prime azioni che cercarono di attuare queste idee nella società italiana, idee che avrebbero continuato a guidare i rivoluzionari in Italia per tutto il secolo successivo ed oltre.
20,00 19,00

Pause

Carlo D'Aurizio

Libro: Libro rilegato

editore: Menabò

anno edizione: 2025

pagine: 144

"Pause" è un libro fotografico che invita a fermarsi, ad ascoltare il vento e il silenzio, a immergersi nella natura incontaminata dell’Abruzzo. Un’opera che racconta un territorio in tutte le sue sfumature, dalla valle del fiume Tirino fino all’altopiano di Campo Imperatore, attraversando borghi suggestivi come Ofena, Villa Santa Lucia, Castel del Monte, Calascio e Santo Stefano di Sessanio. Le fotografie catturano la bellezza mutevole dei paesaggi abruzzesi: l’inverno che imprigiona ogni cosa nella neve e nel ghiaccio, la primavera che riveste i prati di fiori e profumi, l’estate luminosa e l’autunno dalle tinte calde.
40,00 38,00

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