Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Museo Storico Italiano della Guerra

Cronache della guerra in casa. Scritture dal Trentino e dal Tirolo (1914-1918)

Libro: Libro in brossura

editore: Museo Storico Italiano della Guerra

anno edizione: 2019

pagine: 302

Il volume raccoglie gli atti del convegno promosso nel dicembre 2018 da Museo Storico Italiano della Guerra, Accademia degli Agiati, Fondazione Museo storico del Trentino e Tiroler Geschitsverein. I saggi presentano un ampio inventario di “cronache” (diari, libri di famiglia, memoriali, lettere) prodotte negli anni della guerra e documentano la complessità e la varietà degli “sguardi” di donne e uomini provenienti da diverse aree geografiche e di diversa estrazione sociale. I documenti analizzati descrivono le privazioni, le requisizioni, la militarizzazione della vita civile, la progressiva soggezione politica e registrano la “guerra in casa”: lo stanziamento di truppe, la militarizzazione del territorio, la presenza di prigionieri, le distruzioni e i bombardamenti. Gli autori si interrogano sulle motivazioni e sulla modalità di queste scritture, spesso poco note e raramente edite, e che costituiscono una fonte ricchissima ancora da esplorare in profondità.
12,00 11,40

Ceramiche e porcellane militari dell’Europa contemporanea

Ceramiche e porcellane militari dell’Europa contemporanea

Romain H. Rainero

Libro: Libro in brossura

editore: Museo Storico Italiano della Guerra

anno edizione: 2024

pagine: 212

Il volume presenta la consistente collezione di ceramiche patriottiche a tema europeo che Anna e Romain H. Rainero hanno donato al Museo Storico Italiano della Guerra nel 2019. Questo catalogo, presenta una collezione connotata da eccezionalità, consistente in oltre 250 pezzi (datati dalla fine del XVIII alla fine del XX secolo), di origine europea, costituiti da ceramiche, porcellane ed oggetti vari di natura militare, politica o celebrativa. Tra i temi oggetto di illustrazione nelle ceramiche si trovano pezzi rari, e talvolta eccezionali, che vanno dalla battaglia di Waterloo alle incoronazioni inglesi, dalla Comune di Parigi alla guerra anglo-boera, da varie crisi belliche alla Rivoluzione bolscevica. Nel catalogo vengono proposte le immagini di ogni oggetto, corredate da schede che forniscono al lettore tutte le notizie che è stato possibile reperire, sia sotto l’aspetto della loro produzione che relative all’importanza storico-politica. L’andamento dell’esposizione è tematico e, ove possibile, cronologico, con suddivisione in categorie se richiesto dalla varietà e dal numero degli oggetti.
35,00

Un secolo di storia, cent'anni di storia. Museo Storico Italiano della Guerra 1921-2021

Francesco Frizzera, Anna Pisetti, Nicola Fontana

Libro: Libro in brossura

editore: Museo Storico Italiano della Guerra

anno edizione: 2021

pagine: 141

Il 12 ottobre 1921 a Rovereto viene inaugurato il Museo Storico Italiano della Guerra, alla presenza simbolica del re d’Italia Vittorio Emanuele III, in un contesto cittadino profondamente segnato dagli anni della Prima guerra mondiale. Ad un secolo di distanza, il Museo prova a ricostruire i passaggi che portarono alla sua nascita e che contribuirono al processo di costruzione di una memoria collettiva del conflitto. Il volume ripercorre anche i decenni successivi e offre al lettore una ricca selezione di immagini che permettono di cogliere anche visivamente le profonde trasformazioni che hanno interessato il museo. La pubblicazione è stata realizzata con il contributo finanziario di Comune di Rovereto, Comunità della Vallagarina e Provincia autonoma di Trento.
12,00 11,40

Museo storico italiano della guerra. Guida alla visita

Libro: Libro in brossura

editore: Museo Storico Italiano della Guerra

anno edizione: 2020

pagine: 40

Guida alla visita del Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto.
3,00 2,85

Piccole memorie. Diario di guerra e di prigionia. Trentino, Carso, Serbia

Alessandro Silvestri

Libro

editore: Museo Storico Italiano della Guerra

anno edizione: 2017

pagine: 159

Il volume raccoglie i diari scritti da Alessandro Silvestri (1887-1966), compositore e organista di Marano di Valpolicella. Nel 1915 è richiamato alle armi, inquadrato nel 113° reggimento di fanteria milizia mobile della brigata Mantova; tra l’estate 1915 e l’ottobre 1916 è operativo in Val d’Adige, tra Chizzola, Pilcante, Brentonico e Mori; trasferito sul Carso, il 2 novembre 1916 cade prigioniero degli austriaci. Tra il 12 maggio 1915 e il 10 febbraio 1917 – Silvestri riempie quotidianamente cinque quadernetti nei quali annota ciò che gli accade. Nelle pagine emerge una repulsione totale verso la guerra, con recriminazioni e insofferenza, ma anche la sua grande passione per la musica.
10,00 9,50

1917. L’anno della crisi. Aspetti militari, economico-sociali, nazionali

Libro

editore: Museo Storico Italiano della Guerra

anno edizione: 2017

pagine: 260

Il 1917 fu per la Grande Guerra l’anno della crisi, il momento in cui in molti paesi i costi – economici, sociali, umani, politici – dello sforzo bellico cominciarono ad essere considerati insostenibili: al fronte si registrarono episodi di indisciplina e diserzione; sul fronte interno, le restrizioni dei consumi e un’oppressiva legislazione di guerra portarono a scioperi e manifestazioni che coinvolsero città e campagne. Il volume presenta gli atti del convegno “1917. L’anno della crisi. Aspetti militari, economico-sociali, nazionali”, tenutosi a Fortezza nel maggio 2017, promosso dalla Tiroler Geschichtsverein – sezione di Bolzano, dal Museo Storico Italiano della Guerra, dal Museo provinciale del Forte di Fortezza/Landesmuseum Festung Franzensfeste, dal Museo provinciale di Castel Tirolo/Landesmuseum Schloss Tirol e dall’Archivio provinciale di Bolzano/Südtiroler Landesarchiv. Le relazioni sono divise in tre aree tematiche: l’evoluzione delle tattiche militari come tentativo di reazione alla crisi e di superamento della staticità tipica della guerra di trincea (Filippo Cappellano e M. Christian Ortner); le condizioni delle società austro-ungarica e italiana nel contesto della crisi economico-sociale (Gunda Barth-Scalmani e Daniele Ceschin); gli effetti della crisi etnico-nazionale nell’esercito e nella società (Juhász Balázs per il caso ungherese; Tomáš Kykal sull’esperienza dei volontari cecoslovacchi in Italia; Fabio Todero sul caso della Venezia Giulia; Zbigniew Wawer sull’armata polacca in Italia; Francesco Leoncini e il sul problema delle nazionalità)
12,00 11,40

8 settembre 1943. I.M.I. Internati militari italiani e altre prigionie

8 settembre 1943. I.M.I. Internati militari italiani e altre prigionie

Gustavo Corni

Libro

editore: Museo Storico Italiano della Guerra

anno edizione: 2017

pagine: 168

Il volume raccoglie le relazioni presentate al Convegno internazionale “Internati Militari Italiani (IMI) nel contesto delle prigionie subite dai soldati italiani dopo l’8 settembre 1943”, organizzato nel 2013 dal Museo Storico Italiano della Guerra, dall’Accademia Roveretana degli Agiati, dal Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Trento e dal Laboratorio di Storia di Rovereto, con il contributo della Provincia autonoma di Trento. Il Convegno ha visto la presenza di alcuni tra i più autorevoli studiosi di internamento e prigionia, vicende rimaste per molti decenni ai margini della memoria collettiva e a tutt’oggi non ancora pienamente comprese nella loro complessità e drammaticità.
12,00

L'Italia nella guerra mondiale e i suoi fucilati: quello che (non) sappiamo. Atti del convegno, (Rovereto 4-5 maggio 2015 - estratto da Annali n.24)

Libro

editore: Museo Storico Italiano della Guerra

anno edizione: 2017

pagine: 105

Il volume raccoglie gli interventi presentati al Convegno “L’Italia nella guerra mondiale e i suoi fucilati: quello che (non) sappiamo” (Rovereto, 4-5 maggio 2015) promosso dal Museo Storico Italiano della Guerra, dal Centro Interuniversitario di Studi e Ricerche Storico-Militari, dall’Accademia Roveretana degli Agiati, dalla Fondazione Museo storico del Trentino e dalla Società Italiana per lo Studio della Storia Contemporanea. L’incontro ebbe luogo mentre il tema delle “fucilazioni per l’esempio” era al centro di un dibattito assai animato che coinvolgeva cittadini e rappresentanti di Enti locali, giornalisti e uomini di cultura, rappresentanti delle istituzioni e di forze politiche. Il convegno, aperto da un saluto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha visto la partecipazione di Franco Marini, Nicola Labanca, Hubert Heyriès, Oswald Überegger, Irene Guerrini, Marco Pluviano, Antonio Polito, Santo Marcianò, Marco Cavallarin, Luca Boschetti e Paolo Rumiz.
12,00 11,40

Pro e contro la guerra. Lo smarrimento dei poeti italiani. 1915-1918

Romain H. Rainero

Libro

editore: Museo Storico Italiano della Guerra

anno edizione: 2017

pagine: 260

In un’ampia trattazione, Romain H. Rainero interpreta la poesia italiana prodotta negli anni della Prima guerra mondiale quale testimonianza del processo di cambiamento della società italiana. Lo “smarrimento dei poeti” evocato dal titolo allude al disorientamento sperimentato da chi, dopo una fase iniziale che per tanti poeti fu di adesione entusiasta, seppe impiegare le parole della poesia per restituire la tragedia della guerra. Schierandosi di qua o di là, pro o contro, e spesso cambiando, col passare dei mesi, le proprie posizioni, i poeti si rivelano tra i più acuti interpreti di quell’esperienza. Alcuni di quei testi conseguirono una popolarità di massa, talvolta più per la forza melodica che per il loro contenuto politico.
15,00 14,25

Segni distintivi. Kappenabzeichen militari e stemmi patriottici dell'Impero austro-ungarico (1914-1918). La collezione del Museo storico italiano della guerra

Alberto Lembo

Libro

editore: Museo Storico Italiano della Guerra

anno edizione: 2017

pagine: 477

Il catalogo propone la classificazione di 1.800 Kappenabzeichen della collezione del Museo Storico Italiano della Guerra, compresa l’importante donazione fatta da Alberto Lembo. I Kappenabzeichen, distintivi non regolamentari di tipo propagandistico e commemorativo, vennero coniati dall’esercito austro-ungarico per ricordare i successi militari dei reparti e mantenere vivo lo spirito di corpo, celebrare le alleanze, la fedeltà all’Impero, incitare l’esercito e la popolazione civile alla resistenza contro il nemico. Il volume ricostruisce il contesto in cui essi vennero prodotti ed utilizzati, con note relative ai fabbricanti, ai disegnatori e agli incisori, alle tipologie e alla lingua utilizzata. Di ogni distintivo è fornita l’immagine e una descrizione tecnica e storica.
30,00 28,50

Un artigliere in Sicilia. Memorie di guerra (8 luglio–10 settembre 1943)

Un artigliere in Sicilia. Memorie di guerra (8 luglio–10 settembre 1943)

Antonio Massari

Libro

editore: Museo Storico Italiano della Guerra

anno edizione: 2017

pagine: 150

Il capitano Antonio Massari registra nel suo diario i 45 giorni compresi tra il 25 luglio e l’8 settembre 1943. Inviato nel luglio 1943 in Sicilia con il suo gruppo di artiglieria, fiducioso che gli anglo-americani potessero “essere ributtati a mare”, assiste al franare dell’organizzazione militare con la quale il fascismo aveva affrontato la guerra. Il racconto di Massari registra l’ultima tappa di quella guerra: la discesa nell’Italia meridionale, i combattimenti di prima linea, l’umiliante subalternità all’alleato tedesco, la ritirata lungo una penisola ormai sguarnita di difese, fino alla cattura e alla deportazione verso la Germania, che egli evita grazie ad una fortunosa fuga.
12,00

La regione fortezza. Il sistema fortificato del Tirolo: pianificazione, cantieri e militarizzazione del territorio da Francesco I alla grande guerra

Nicola Fontana

Libro

editore: Museo Storico Italiano della Guerra

anno edizione: 2016

pagine: 694

Nicola Fontana, responsabile dell’archivio storico e della biblioteca del Museo della Guerra di Rovereto, autore di numerose ricerche sui forti austro-ungarici, ricostruisce le fasi della pianificazione, della progettazione e della costruzione delle fortezze del Tirolo meridionale tra Ottocento e Novecento. Alla base del sistema fortificato tirolese stava l’idea, sviluppata dai vertici militari asburgici, della regione come fortezza. Il volume analizza le diverse fasi esecutive dei forti, dalla stesura dei progetti alle pratiche di collaudo delle strutture e degli armamenti, ma fa luce anche sull’impatto dei cantieri sul territorio e sulle relazioni tra presidi militari e popolazione, seguendone lo sviluppo negli anni della Prima guerra mondiale e nel dopoguerra. L’autore analizza anche il ruolo che i forti, icona della forza del potere militare asburgico contrapposta alle aspirazioni irredentistiche, rivestirono nel processo di militarizzazione e controllo del territorio.
35,00 33,25

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.