Nemapress
Il canzoniere
Pino Piras
Libro
editore: Nemapress
anno edizione: 2007
pagine: 255
Una raccolta di canzoni e poesie del compianto e prematuramente scomparso compositore algherese, autore di alcune delle più belle canzoni nel catalano di Alghero. Per la prima volta vengono pubblicate tutte le più note opere del cantautore algherese rivalutato recentemente anche per merito del ritrovamento di alcuni testi inediti (per il teatro e la canzone) presenti in questo volume. Poesie in algherese, canzoni in italiano e testi teatrali compongono il libro, ad esemplificazione della ricca produzione di Pino Piras nell'arco di oltre un ventennio. La cura filologica del volume è del giovane studioso Raffaele Sari Bozzolo. Prefazione di Neria De Giovanni, presidente dell'Associazione Internazionale dei Critici Letterari.
Sardegna, l'isola e la poesia. Testo sardo e italiano
Libro: Libro rilegato
editore: Nemapress
anno edizione: 2007
pagine: 159
Una nuova antologia poetica con le diverse lingue presenti in Sardegna. I quindici autori del volume rappresentano le varianti dialettali della lingua sarda dal logudorese al campidanese, al gallurese al nuorese. Sono inoltre antologizzati anche poeti con testi in italiano, tabarchino (il genovese di Calasetta) e nel catalano di Alghero. Un viaggio itinerante della lingua che attraversa la Sardegna da nord a sud. Il volume gode dell'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e del prestigioso Patrocinio del Comitato Nazionale Minoranze Etnico - Linguistiche del Ministero per i Beni e le Attività Culturali con prefazione di Pierfranco Bruni, presidente del Comitato. Introduzione e cura di Neria De Giovanni, presidente dell'Associazione Internazionale dei Critici Letterari.
Maria Carta a Roma
Libro: Libro rilegato
editore: Nemapress
anno edizione: 2006
pagine: 45
Neria De Giovanni, operatrice e divulgatrice culturale, da sempre impegnata per la tutela e valorizzazione del ruolo della donna nella società contemporanea, è stata molto amica di Maria Carta e per lei ha realizzato questo volume, “Maria Carta a Roma”, che ricorda la sua permanenza nella Capitale dove è stata anche eletta al Campidoglio. Proprio nella sala Protomoteca del Campidoglio, con l'allora sindaco Walter Veltroni che cura la prefazione a questo libro.
Saltellando tra terra e cielo
Daniela Tarabugi
Libro: Libro rilegato
editore: Nemapress
anno edizione: 2006
pagine: 71
“La poesia di Daniela Tarabugi con garbo, con rara sensibilità si inserisce nel panorama della poesia femminile (quella scritta dalle donne), confermando la validità dell'altro concetto, sempre ribadito dal critico Gaetano Salveti, della poesia come "necessità", e "svolgimento di questa necessità". Il tema dominante di questa silloge è l'amore nelle sue molteplici epifanie: dalla tenerezza struggente di un breve incontro alla passione; dalla presenza virtuale dell'altro ("Seduta al tavolino di un bar") alla propria presenza contesa tra "Desiderio" e "Paura", le due pulsioni che oscillano opposte nella vita di ogni donna; al sogno, all'incomunicabilità, al passo d'addio contenuto nel ricordo ("Il tuo braccio") stemperato nel rancore, o semplicemente nel giudizio che investe la persona soggetto oggetto del rapporto, quasi un correlativo oggettivo eliotiano, ossia il risultato di una catena di eventi. Altri motivi: l'attesa, la ricerca, l'introspezione per chiarire, per chiarirsi, un guardarsi dentro per scoprire, se sarà mai possibile, il risvolto di un sentimento, di una scelta, all'ombra della fine, del tradimento, dell'abbandono”. (dalla prefazione di Maria Pia Argentieri)
Come la nube sopra il mare. Vita di Grazia Deledda
Neria De Giovanni
Libro: Libro rilegato
editore: Nemapress
anno edizione: 2006
pagine: 140
In questo libro scritto da Neria De Giovanni, si evidenzia che Grazia Deledda, pur essendo chiusa tra i monti di Nuoro, sognava di giungere al cuore di tutti attraverso i suoi libri. Arrivata a Roma e sfuggita al pettegolo pregiudizio contro una donna scrittrice, seppe raggiungere la meta intravista della natia Sardegna. Con coraggio e determinazione, senza clamori o scandali, visse "sopra la vita, come la nube sopra il mare" e giunse ai vertici della società letteraria nazionale, amata dai lettori e ricercata dagli editori. Grazia Deledda è l'unica donna, tra i sei Premi Nobel italiani per le lettere, ad aver ottenuto il prestigioso riconoscimento.
Pescatori algheresi del Novecento
Carlo Catardi
Libro: Libro rilegato
editore: Nemapress
anno edizione: 2005
pagine: 183
"Il mare è il protagonista assoluto, torna di pagina in pagina mentre l'autore ne descrive i molteplici aspetti. Il discorso non è sistematico, non è neppure diviso in capitoli, perché segue il flusso della memoria e conserva lo stile del racconto orale: così che un episodio ne richiama un altro, il nome di un attrezzo si apre a un chiarimento, il riferimento a un tipo di pesca offre l'occasione per raccontare un episodio, per abbozzare il ritratto di un marinaio. Un procedere che sembra casuale ma in realtà, alternando figure umane, descrizioni di metodi di pesca e racconti di tempeste, finisce per darci il quadro completo della vita di una categoria importante e numerosa di lavoratori, e insieme tanti piccoli inediti scorci della Alghero di un tempo". (dalla prefazione di Salvatore Tola)
Tsunami. Poemetto
Bruno Rombi
Libro: Libro rilegato
editore: Nemapress
anno edizione: 2005
pagine: 80
“Così Bruno Rombi, autore del libro, parla della nascita di questo suo poemetto: “se mi fosse chiesto com'è nato il testo di “Tsunami”, se in seguito agli eventi che hanno sconvolto l'Oceano Indiano e molti dei paesi che si affacciano sulle sue sponde, dovrei rispondere subito, anche se in maniera apparentemente assurda, che ho avvertito ‘l'onda anomala’ che ha colpito gran parte del nostro mondo, in anticipo. E cioè che, prima ancora che l'evento si verificasse, il mio animo era scosso da un'angoscia profonda e così inspiegabile da pormi in crisi. I primi versi, poi indubbiamente elaborati in seguito al verificarsi dell'evento, erano emersi dal profondo della mia anima qualche giorno prima come annuncio di un dolore che avrebbe trasceso la mia vita personale per assumere un senso più ampio: universale. A distanza di qualche giorno dalle prime battute del poemetto ecco chiarirsi, con il disastro mediaticamente esposto alla vista del mondo intero, il perché di tanta angoscia del mio spirito”. (dall'introduzione dell'autore)
Cantos para no quedarse solo-Canti per non rimaner solo
Norberto Silva Itza
Libro: Libro rilegato
editore: Nemapress
anno edizione: 2005
pagine: 96
Parole all'orizzonte
Carla Casula
Libro: Libro rilegato
editore: Nemapress
anno edizione: 2005
pagine: 72
“Carla Casula nel 2002 ha pubblicato per la collana "Calliope" della Nemapress, la sua prima silloge poetica, “Scialli di luna”. Grazie a quelle poesie ho avuto modo di segnalarla alla scrittrice Paola Lucarini Poggi che organizzò a Firenze, nel dicembre 2003, un reading di poesia cui parteciparono giovani provenienti da tutta Europa. Carla fu invitata per rappresentare la Sardegna e recitò alcune sue poesie a Palazzo Vecchio. Restò in contatto con Paola Lucarini cui spedì, in anteprima, questa nuova e seconda raccolta poetica. Col suo permesso, riproduciamo per intero l'argomentata lettera di risposta di Paola Lucarini Poggi beneaugurante per “Parole all'orizzonte””. (dall'introduzione di Neria De Giovanni)
Dos lugares para no vivir exiliado-Due luoghi per non vivere esiliato
Norberto Silva Itza
Libro: Libro rilegato
editore: Nemapress
anno edizione: 2005
pagine: 72
Lei vista da lui. Antologia poetica sulla donna
Libro: Libro rilegato
editore: Nemapress
anno edizione: 2005
pagine: 47
Si tratta di un piccolo volume nel quale è viene presentata una raccolta di componimenti poetici realizzati da autori di ogni epoca; i poeti (quindi uomini) dedicano le loro creazioni alla figura della donna, vista in vari ruoli che ricopre nell’arco della vita.
Lettere inedite di Grazia Deledda ad Arturo Giordano direttore della Rivista Letteraria
Neria De Giovanni
Libro: Libro rilegato
editore: Nemapress
anno edizione: 2004
pagine: 33
Il libro contiene le lettere inedite che Grazia Deledda scrisse ad Arturo Giordano direttore della “Rivista Letteraria” nell’ottobre del 1892. Si riferisce alla causa che la Deledda voleva intraprendere con l’editore Perino per il danno d’immagine che secondo lei aveva subito con la pubblicazione di una sua brutta foto nel romanzo “Fior di Sardegna”. In un’altra lettera seguendo il consiglio del professor Giordano, la Deledda scrive di inviare contestualmente una lettera per l’editore Maggi al quale proporre la pubblicazione di suoi racconti sardi. La particolarità di questo libro è che presenta per la prima volta il piccolo epistolario col direttore Giordano di cui non si era avuta notizia. La pubblicazione di queste lettere che svela molto dell’atteggiamento auto-promozionale della giovane Deledda, è dovuta al pronipote di Arturo Giordano che generosamente ne ha messo a disposizione alla De Giovanni la pubblicazione anche in anastatica.

