Oltre Edizioni
Esuli due volte dalle proprie case, dalla propria patria
Rosanna Turcinovich
Libro: Libro in brossura
editore: Oltre Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 286
I confini disegnati alla fine della Seconda guerra mondiale in Europa e la conseguente nuova geografia politica delle regioni dell’Adriatico orientale, provocarono una ripresa delle emigrazioni economiche che si intrecciavano, talvolta in modo indissolubile, con gli espatri legali e clandestini di popolazione che si sentiva minacciata dal punto di vista ideologico e/o nazionale. L’esodo della popolazione italiana dall’Istria, da Fiume e dalla Dalmazia è stata la reazione più diretta al radicale cambiamento di regime sociale e politico imposto alle proprie condizioni di vita dal comunismo jugoslavo. Non si dispone di dati effettivi su tutte le località, ma alcune rilevazioni permettono di comprendere quanto accaduto nei maggiori centri regionali e in particolare ha colpito la componente nazionale italiana che, fino al 1945, aveva detenuto l’egemonia culturale ed economica. Tra il 1943 e il 1944 sfollò più della metà della popolazione di Zara; nel triennio 1945-1948 il 64% di Fiume, nel biennio 1946-1947 il 63% di Pola; tra il 1947 e il 1949 il 51% della popolazione istriana e nel periodo 1953-1955 il 50% dei residenti nella Zona B del Territorio libero di Trieste. Per molto tempo sono prevalse tesi semplificanti per spiegare la natura e l’origine dell’esodo: secondo la storiografia politica jugoslava è stato un fenomeno artificiale, dettato da motivi economici e sostenuto dal governo italiano per motivi ideologici in nome dell’anticomunismo; secondo le associazioni degli esuli, è stato un piano preordinato contro la componente italiana riducendola a minoranza allineata al regime politico. “Esuli due volte” di Rosanna Turcinovich ci fa conoscere da vicino gli esuli che dopo essere costretti a lasciare le proprie terre, successivamente si sono trovati costretti a lasciare l’Italia, mantenendo però negli Stati in cui sono stati inviati dall’agenzia intergovernativa International Refugee Organization (IRO), con lo scopo di soccorrere i cittadini europei residenti nei territori devastati dalla Seconda guerra mondiale, profughi tedeschi espulsi dai loro paesi di origine e i rifugiati politici provenienti da territori contesi oppure sotto il controllo sovietico. La grande occasione è stato il raduno mondiale dei profughi giuliano-dalmati, tenutosi alle cascate del Niagara nel 2000 e poi seguito per oltre vent’anni attraverso un reportage di alto giornalismo che restituisce le storie, i ricordi, le ferite, ma anche quel senso di solidarietà tra persone che ritrovano, nell’altro esule dalla propria terra, il calore della casa che ha dovuto abbandonare.
Carne e sangue
Nicola Manicardi
Libro: Libro in brossura
editore: Oltre Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 77
La poesia di Nicola Manicardi è implicata nell’accadere, compromessa con una fisicità del divenire. È fatta di carne e sangue. Le parole comprendono un vissuto che sta tutto nel disordine del magma. Il poeta non cerca nessuna enfasi, la sua poetica nel nudo nominare le cose è votata all’immanente. In questo libro sceglie la poesia – racconto per scavare a mani nude nel suo tempo, per decifrare le carte di un presente, inafferrabile e incomprensibile con i suoi incolmabili vuoti d’amore. Al poeta interessa mettere in evidenza il qui e ora di uno stare al mondo. Nella sua poesia quello che conta è impiccare la realtà. Nei racconti in versi Nicola Manicardi non si risparmia: passeggia per i viali della sua Modena perdendosi nel labirinto del giorno, mettendoci tutta la passione del narratore coinvolto che sceglie la poesia per raccontare con parole crude tutto il disagio di un’esistenza che va sempre vissuta, nonostante le piccole e le grandi apocalissi quotidiane. "Carne e sangue" è un libro in cui la vita si mescola con la poesia e la letteratura non si nasconde dietro nessuna metafora.
Il confine inventato. Viaggio tra India e Pakistan da Akhbar a Narendra Modi e Imran Khan
Claudia Berton
Libro: Libro in brossura
editore: Oltre Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 416
Dopo "Passaggi in Grecia", Oltre edizioni vi accompagna in un altro "passaggio" con la sua autrice, Claudia Berton. Questa volta scopriremo le strade dell'India e del Pakistan, muovendoci lungo il "confine inventato" tra i due paesi, semmai questo abbia senso di esistere, frutto com'è di una separazione dello stesso popolo, diviso soltanto dalla religione, indù per gli indiani, musulmana per i pachistani. Del come e del perché, della loro storia e dei protagonisti di essa, il libro ci dà una testimonianza vivida e talvolta di prima mano, maturato com'è nel corso dei viaggi dell'autrice nel subcontinente, l'ultimo in compagnia della nipote Caterina a cui il libro è dedicato.
Matto da morire. Un'indagine del colonnello Nicola Stauder
Pier Mario Fasanotti
Libro: Libro in brossura
editore: Oltre Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 192
Nicola Stauder, 55 anni, affascinante colonnello dei carabinieri, numero uno tra gli investigatori del Comando Generale, di solito viene mandato, ufficialmente in incognito, a indagare su delitti che le forze locali trovano difficoltà a sbrogliare. Il suo collega, lo ha soprannominato per questo, in puro dialetto romanesco, “Ricettatore di cadaveri e de casi storti… di quei merdosi casi che te offro io sur vassoietto bbono… però… li mortacci se sei bravo”. E quanto lo sia lo scopriremo in questo “Matto da morire” che comincia con l’omicidio di un povero matto di paese, in Versilia, dove il colonnello viene mandato e che tra pericolosi burattinai e donne facile abbordaggio, risolve il mistero non senza far cadere ai suoi piedi una bella vedova che l’ha ospitato nella sua pensione a due passi dal mare, troppo vicino per non chiederle di fare un bagno insieme…
In tela d'imperatore
Mino Lorusso
Libro: Libro in brossura
editore: Oltre Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 169
Due personaggi distanti nel tempo: un gesuita milanese vissuto nel Settecento e uno storico dell'arte del terzo millennio. Due vite separate. Due storie parallele che a quasi trecento anni di distanza si intrecciano in una piccola località del Centro Italia, segnata dalle vicende di una beata e di un miracolo. Il gesuita, padre spirituale di tre mistiche, s'imbatte in una rete fitta di misteri. Il professore, esperto d'arte, è agnostico e indifferente ai richiami dello spirito. Tuttavia, una scoperta casuale nei sotterranei di una chiesa lo metterà a dura prova. Entrambi sono figli del dubbio. Entrambi immersi nelle contraddizioni dei loro tempi, vittime dello stesso destino che accomuna gli uomini. La verità e la sua ricerca è l'unica cosa che li rende liberi.
Operazione Venere
Diego Zandel
Libro: Libro in brossura
editore: Oltre Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 238
«“Operazione Venere”, originariamente apparso nel 1996 nella gloriosa collana “Segretissimo”, quattordicinale di spionaggio Mondadori, distribuito in tutte le edicole italiane in robusta tiratura, è la seconda avventura a bordo dell'Esperia firmata Diego Zandel. L'ambientazione è uno degli indiscutibili punti forti del romanzo: siamo a Cipro, la terza isola del Mediterraneo, negli anni Novanta: a vent'anni e uno sbuffo di distanza dalla violenta occupazione turca di un terzo dell'isola, nell'incomprensibile indifferenza di tutte le potenze europee. Stavolta, in crociera, ci si trova sotto la minaccia di un gruppo di estremisti greco-ciprioti, pronti a tutto pur di sollevare l'attenzione internazionale sulla sofferenza della loro gente, e della loro isola. L'artista romano di origine fiumana riesce, mantenendo un ritmo fortissimo e viva la tensione, a restituire – integro – uno spaccato politico della delicata e trascurata situazione dell'isola di Venere: come già in “Crociera di sangue”, vanno a puntinare la narrazione un vivido erotismo e una cinematografica cura dei dialoghi. “Operazione Venere” non finisce qui. Il lettore contemporaneo si ritroverà, incuriosito e spiazzato, a leggere una vicenda secondaria i cui protagonisti sono i figli del dittatore iracheno Saddam Hussein: questo retrogusto mediorientale, già vivace comprimario nell'opera precedente, finisce per dare un tono più pittoresco e insolito alla spy story zandeliana. Una chicca, non soltanto per i cultori del genere e per gli appassionati di questioni cipriote e mediterranee». (Gianfranco Franchi).
Gli occhi di Lavinia
Gianclaudio De Angelini
Libro: Libro in brossura
editore: Oltre Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 165
«Gianclaudio de Angelini ha cominciato a pubblicare su Facebook come “post” le sue poesie, in italiano e in istrioto (il dialetto istroveneto parlato soprattutto a Rovigno e Dignano) e i suoi haiku. Ed ogni volta li leggevo ammirato. E questo, nel corso degli anni, versi dopo versi, mi ha fatto prendere sempre più coscienza del valore poetico di essi. Così, un bel giorno di non molto tempo fa, mi decido a chiedergli di raccogliere le sue poesie in italiano e in istrioto e i suoi haiku fulminanti per sondare io la possibilità di una silloge che antologicamente riunisse i tre filoni attraverso i quali si esprime. Ed ecco qua il libro. Credo che come ne sono rimasto colpito io, lo sarete anche voi. Una parola in più solo per l’istrioto. È un dialetto che l’esodo ha parecchio svuotato, con la sua gente che se n’è andata dai luoghi dove si parlava, e che con l’arrivo in quegli stessi luoghi di gente proveniente da varie parte della ex Jugoslavia (croati dell’interno, serbi, kosovari) nulla hanno a che fare con il passato e le tradizioni non solo linguistiche di queste zone. Ecco, il valore della poesia di Gianclaudio de Angelini in istrioto sta anche, oltre che nella sua bellezza e musicalità, nell’essere una delle ultime testimonianze della sua esistenza. Ho chiesto per questo motivo all’autore di darci anche nel libro un breve saggio che ne sveli la storia, a futura memoria». (Dalla prefazione di Diego Zandel).
L'inganno
Vito Introna, Francesca Panzacchi
Libro: Libro in brossura
editore: Oltre Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 230
Alberto Bocedi, ricco industriale bolognese, a quarantott'anni incontra in un meeting la bellissima Federica Fabbri, ragazza immagine venticinquenne e se ne innamora perdutamente. Federica, algida e calcolatrice, per mere questioni economiche sposa quell’uomo anziano e poco attraente. Il matrimonio dura una dozzina d’anni, senza figli. Federica, stanca per le continue assenze del marito, gran lavoratore e poco dedito alla vita mondana, comincia a essere stufa del suo status di moglie mantenuta, malgrado il marito le garantisca costose vacanze estive, palestre di grido, boutique di prim’ordine e frequenti week end in ambienti molto selezionati. Federica comincia così a prendersi qualche licenza sessuale con Vincenzo Spada, un culturista ventottenne senza né arte né parte. Alberto chiude un occhio, convinto che la giovane moglie dopo un po’ si stancherà. In realtà quel Vincenzo è solo una pedina del complicato gioco ordito dalla crudele e paranoica Federica Fabbri che, nel frattempo, aveva intrecciato una relazione con Christian Salvaterra, agente penitenziario noto per le sue crudeltà contro i detenuti e sospettato di aver accompagnato la Banda della Uno Bianca in un paio di rapine minori. Inizia da qui un perverso gioco dei due diabolici amanti fatto di un finto rapimento e riscatto, imbrogli informatici e una fuga a Cuba, per una vita di eterne vacanze. Ma non hanno fatto i conti con il marito di lei, che ingaggia due investigatori privati, ex poliziotti, per recuperare, se non la moglie, almeno i suoi soldi.
La bella signora dal soprabito rosso
Paolo Del Conte
Libro: Libro in brossura
editore: Oltre Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 200
Fino a quel momento la sua vita lavorativa era stata un mezzo disastro, aveva fatto un po' di tutto, dal corriere al manovale al porto. Poi, quasi per caso, si ritrova nella redazione di un piccolo quotidiano che ha cambiato proprietà e che cerca di dare una scossa alla sua linea editoriale attraverso nuovi inserti, commenti, rubriche. Dopo l'immancabile "gavetta" e soprattutto grazie all'aiuto di un collega esperto, il giovane protagonista scopre di avere il fiuto e il talento per scovare e piazzare in cronaca veri e propri reportage che incontreranno il gradimento dei lettori e della redazione. Per il ragazzo finalmente sembra filare tutto liscio ma, come è noto, il diavolo si annida nei dettagli e la realtà non è solo come appare. Cosa vuole veramente da lui la bella signora dal soprabito rosso moglie del direttore del giornale? La ricerca delle notizie è solo un esercizio giornalistico o qualcosa di più profondo di uno scoop? Lo scorrere degli avvenimenti porterà Il giovane reporter a misurarsi con un percorso di lavoro e di vita costellato di ostacoli spesso destabilizzanti, ma ricco di esperienze umane e formative.
Laneghè. Isola del Mar Tenebroso
Beppe Mecconi
Libro: Libro in brossura
editore: Oltre Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 98
Laneghè – Isola del Mar tenebroso è la storia del ritrovamento di straordinari documenti del 1200. Questi narrano l’eccezionale avventura marinara dei fratelli Vivaldi che navigarono, trecento anni prima di Cristoforo Colombo, verso Occidente alla scoperta di nuove terre e, soprattutto, ci raccontano di Laneghè, l’incantevole, incredibile isola del Mar tenebroso, luogo benedetto dove gli abitanti avevano realizzato uno stile di vita praticamente perfetto, in assoluta armonia con la natura. Su quell’isola vivevano anche i fantastici animali che oggi possiamo conoscere grazie agli splendidi disegni e alle note di Angiolo del Golfo di Venere, cartografo.
La peste. La concessione della primavera al tempo del Covid
Pino Casamassima
Libro: Libro in brossura
editore: Oltre Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 270
Con La peste, Pino Casamassima, torna a confrontarsi con la narrativa. Tra autobiografia e invenzione l’autore, giornalista e scrittore di lungo corso, ci racconta la storia di un anno segnato da una pandemia, che ha sconvolto le persone riducendole al loro passato. Di fronte a sirene ululanti, fra gli affetti strappati dalle case con gli stipiti delle porte segnati dalle unghie e quegli sguardi portati via e mai più rivisti, insegue la memoria di un’altra vita, di un amore maledetto, di una vendetta. Con una scrittura secca, emozionante, il lettore viene trascinato nel vortice di una vita spezzata, un omicidio, una colpa mai scontata. Un romanzo che non si scorderà facilmente.
Sublime anima di donna
Claudia Salvatori
Libro: Libro in brossura
editore: Oltre Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 510
Il caso vuole che Mariarita Fortis, donna di cultura, collaboratrice di un uomo politico, scovi presso un antiquario il racconto inedito di un anonimo autore della Scapigliatura. É il manoscritto di un serial killer che uccide donne giovani e belle per asportarne parti del corpo per ricomporle in una ideale sublime anima di donna. Accade però che, in quegli stessi giorni, a Milano, qualcuno imiti il protagonista di quel racconto. Mariarita Fortis non può far altro che parlarne con Stella del Fante, una investigatrice privata, per coinvolgerla in indagini che condurranno in lettore in un mondo misterioso, immaginario, pericoloso, popolato da strani personaggi e a cavallo tra Ottocento e oggi. Un capolavoro del noir che nel 2001, anno della sua prima uscita, si aggiudicò il prestigioso Premio Scerbanenco e che I Gialli Oltre sono ben lieti di riproporre ai lettori.