Passione Scrittore selfpublishing

Un viaggio nel mondo degli O.S.S., tra case di riposo, RSA, ospedali, per conoscere la reale condizione dell'operatore socio sanitario; partendo dall'accordo stato regioni e provincie autonome del 2001 che ha sancito la nascita di tale figura, fino ad arrivare alla "legge Lorenzin" mai applicata. Tale legge avrebbe potuto dare il via a un nuovo inizio per una figura ormai così importante all'interno del settore sanitario e non solo, che purtroppo per la mancanza di un sistema normativo chiaro, per la mancanza di un profilo e di un mansionario ben delineato e troppo spesso per l'incapacità organizzativa e gestionale, resta ai margini del processo assistenziale, senza alcun riconoscimento, in particolar modo morale, all'interno della società. È dunque il caso che questa categoria s'interroghi su ciò che realmente vuole diventare, dando voce alle proprie ragioni? E soprattutto al fine di offrire un servizio socio-sanitario sempre più adeguato, è il caso che le Istituzioni comincino a interrogarsi su che ruolo debba avere all'interno del sistema tale operatore e che tipo di formazione debba seguire.

"In questo libro si sviluppa il racconto di una speranza divenuta realtà, si cela un indizio dell'esistenza di Dio, una traccia del fatto che ci è vicino più di quanto ognuno di noi creda veramente. I suoi contenuti sono il prodotto di riflessioni personali nate da un esperienza profonda vissuta nel cuore che ha acceso un fuoco dentro di me, che mi ha portato a percepire una sete di Verità sollecitandomi ad iniziare un cammino di ricerca verso una meta che intravedo possibile. Trovare il senso della vita in ogni sua manifestazione, anche la più dolorosa che è e rimane la morte. È la condivisione di una esperienza che mi ha riempito di gioia e come tale va raccontata. Soprattutto è la testimonianza di un amore che oltrepassa i confini della materia e diventa tangibile aldilà dello spazio e del tempo, lasciando ad ognuno la scelta di crederci o meno. È un'eredità che voglio lasciare a mio figlio affinché ne possa fare l'uso più giusto e produttivo. Non è una pretesa, ma porto nel cuore la speranza di poter fare qualcosa anche per gli altri attraverso questa storia, che è mia, ma che vuole dire a tutti di non lasciarsi mai andare alla disperazione e alla sconfitta, anche quando la situazione non sembra presagire altro, perché esiste qualcuno che ci ama sopra ogni cosa ed è pronto ad aiutarci in ogni momento, basta aprirgli il cuore. Laddove la mente si incaponisce a fornire ragioni opprimenti e devastanti che precludono la possibilità di vedere un bagliore di luce, è proprio lì che bisogna sforzarsi di seguire le ragioni del cuore, della parte più sensibile del nostro essere umani, quella parte che per sua natura è la sede dei sentimenti e sa percepire, nella dimensione trascendente che si fonde nell'immanente, l'amore invisibile che è intorno a noi, e dal quale ognuno può trarre la carica di energia e la forza vitale, per guardare oltre e allungare lo sguardo fino al punto in cui Cielo e terra si fondono in un unico abbraccio indissolubile, l'abbraccio di Dio."

Lo stomaco si stringe, ti manca il fiato. Gli occhi, ipnotici, fissi sul monitor. E quel pensiero che ritorna, tagliente: "Ancora una volta?". L'ennesima batosta! Mesi di lavoro spazzati via dal vento come foglie secche. Il mercato ti gira contro, il capitale si sgretola e dentro di te una voce continua a risuonare: "Sono io il problema?" In un attimo sei lì: fermo, impotente, in balia degli eventi e ti chiedi, con un nodo alla gola, se ne valga davvero la pena. Nel trading esistono solo due categorie di persone: chi attraversa le burrasche perché sa cosa fare, e chi, al primo rovescio di vento… affonda. Non è solo una questione di testa, non è questione di equilibrio psicologico, è una questione di preparazione, di addestramento reale. Perché quando il mercato cambia rotta, e succede sempre, non ti salveranno né la motivazione, né una "strategia perfetta". Dopo oltre 15 anni di ricerche, migliaia di studenti formati e centinaia di casi studio reali, abbiamo deciso di condividere ciò che abbiamo imparato sul campo. E così, "Quando arriva la tempesta, tu sai cosa fare. Il Sistema di Trading Insider Academy" progettato per aiutarti a proteggere il capitale e ottenere rendimenti stabili. Mese dopo mese. Senza scommesse. Senza autosabotaggi. Anche se oggi non sai da dove partire. Anche se hai già sbagliato. Anche se pensi di non essere portato.

"La morte dell'arte" è un saggio che esamina i problemi del fare artistico contemporaneo. Il filosofo Scevola si concentra sulla degenerazione del gusto contemporaneo, su quella che è a suo avviso "arte psicologica", che tocca la pancia ma non lo spirito. Un'arte che risponde a bisogni fisiologici più che spirituali. Si critica un panorama artistico dove l'artista è personaggio, diviene un guru innalzato dalle masse come idolo pagano. La tecnica ci ha convinto che tutti noi possiamo essere artisti. La profanazione del sacro nell'arte è accettazione di quell'inferno che Sartre vedeva nell'altro. Una società di singoli individui che competono con il prossimo, che hanno smarrito l'umanità, non può che condizionare ciò che è arte oggi. Si allestisce così una critica al consumismo. Al riduzionismo dell'arte a prodotto di consumo. L'arte non è per chiunque, sebbene, potenzialmente, parla del tutto. Come affrontare questo panorama pop? Quale il dovere dell'artista? Che cos'è arte? Questi i tre quesiti a cui si cerca di dare una risposta esaustiva nell'opera.

Tommaso non è un uomo come gli altri. Nessuno lo sa, ma dentro di lui c'è qualcosa che dorme. Una coscienza aliena. Un'entità rettiliana. Una forza silenziosa che si risveglia quando il mondo osa sfidarlo. Tutto ha inizio sulla scacchiera. Partita dopo partita, torneo dopo torneo, Tommaso scala le vette del gioco lasciando dietro di sé solo silenzi, sguardi attoniti e cadaveri simbolici. Ma la sua ascesa non è solo sportiva. È il preludio di qualcosa di più grande, di più oscuro, di più definitivo.

Ogni stagione dell'anno è capace di regalarci immagini uniche in grado di risvegliare dentro di noi differenti emozioni. Non sempre prestiamo attenzione a questi piccoli doni che la Natura ci offre ed è un vero peccato. È un peccato perché, se si sanno cogliere, difficilmente crescendo li dimenticheremo. L'autunno, stagione alla quale è dedicato il libro, è una stagione speciale. L'estate sfodera tutti i propri colori con forza, quasi gridando la propria bellezza. L'autunno, invece, ci trasmette un'immagine più serena della Natura. Ci abbraccia con dolcezza con le sue tinte calde e avvolgenti per prepararci al sonno ristoratore dell'inverno. Età di lettura: da 6 anni.

Saverio è un uomo coscienzioso, che coltiva la terra e asseconda la Natura e i suoi ritmi. Ha un negozio dove vende frutta e verdura. Accanto al suo negozio viene aperto un grande supermercato di ortofrutta piuttosto particolare dove non solo si vendono tutto l'anno frutti di ogni stagione ma vengono proposti ai clienti anche "sensazionali esperimenti di laboratorio". Saranno proprio questi frutti a provocare un finale inaspettato che coinvolgerà Dodò, Sambo e Urrà, tre animali mascotte del Circo Buonfini. La conclusione? La Natura non va piegata ai capricci dell'uomo per motivi di lucro o di piacere ma rispettata, nei suoi tempi e nei suoi insegnamenti. Età di lettura: da 6 anni.

Una raccolta di poesiole, un viaggio dentro le emozioni di un ragazzino come tutti gli altri.

"Osteopatia avanzata e biohacking. La chiave per il benessere totale", di Andrea Innocenti, osteopata, integra tecniche osteopatiche di ultima generazione con strategie di biohacking per offrire un percorso completo verso la salute e il benessere. Dalla manipolazione vertebrale alla respirazione consapevole, dall'ottimizzazione del sonno all'uso di tecnologie avanzate, il libro guida professionisti e amatori a potenziare postura, energia e performance quotidiane. Un metodo pratico e accessibile a tutti, che trasforma la cura del corpo in un vero upgrade funzionale.

"Prof, io non ce la faccio" non è solo una frase raccolta in classe. È il punto di partenza di una storia vera, fatta di cadute, fughe e ritorni. È il diario di chi, da studente sfiduciato e insofferente, ha scelto - contro ogni pronostico - di tornare proprio là da dove era scappato: a scuola. Christian Zampiga racconta con sincerità disarmante il suo percorso, senza filtri né sconti. Dalle ansie dell'adolescenza alle apparizioni in TV, dagli errori giovanili alle notti di veglia in Terra Santa, ogni tappa è un passo verso una scelta coraggiosa: diventare insegnante. Ma non un prof qualunque. Uno che ascolta davvero. Uno che si fa attraversare dalle domande, dalle lacrime e dalle ribellioni dei ragazzi che gli siedono davanti ogni giorno. Questo libro è un viaggio dentro la scuola, ma anche dentro se stessi. È la storia di chi ha imparato a non giudicare, a lasciarsi sorprendere, e a credere che anche dietro un "non ce la faccio" può nascondersi il germe di una rinascita.

From Schoenbrunn Palace, Vienna, to Merano, Italy. From Miramare Castle, Trieste, in Gödöllö, Budapest. Places enchanted and most famous made famous by Princess Sissi, on which I lay, imagining her walking on it, a long 'Red Carpet'. They are places that moved me and made me enjoy, thinking of her right there. Having been on her trail was a dream and one of the most beautiful gifts I could give myself. Don't tell me that I am the only one who has been obsessed with Princess Sissi. I collected during my travels, in my mind and in photos, everything that belonged to her or was dear to her. Until now I have not written a single verse for her, except these few lines. But lying on the bench in his garden in Budapest and Thinking of her sitting there triggered a strong desire in me, a love of poetry. I will not call her Elisabeth, Lisi or Sisi, but simply Princess Sissi. Von Schloss Schönbrunn, Wien, nach Meran, Italien. Von Schloss Miramare, Triest, nach Gödöllö, Budapest. Orte, die von Prinzessin Sissi verzaubert und berühmt gemacht wurden, auf denen ich lag und mir vorstellte, wie sie über einen langen 'Roten Teppich' schritt. Es sind Orte, die mich berührten und die ich genoss, wenn ich an sie dachte, genau dort. Auf ihren Spuren gewesen zu sein, war ein Traum und eines der schönsten Geschenke, die ich mir selbst machen konnte. Erzählen Sie mir nicht, dass ich die Einzige bin, die von Prinzessin Sissi besessen ist. Auf meinen Reisen habe ich in Gedanken und auf Fotos alles gesammelt, was ihr gehörte oder ihr lieb war. Bis jetzt habe ich keinen einzigen Vers für sie geschrieben, außer diesen wenigen Zeilen. Aber auf der Bank in seinem Garten in Budapest zu liegen und an sie zu denken, wie sie dort sitzt, löste in mir ein starkes Verlangen aus, eine Liebe zur Poesie. Ich werde sie nicht Elisabeth, Lisi oder Sisi nennen, sondern einfach Prinzessin Sissi.

Esistono mondi che si costruiscono da bambini... e si pagano da adulti. Kaùla lo scopre attraverso un portale che non conduce solo altrove, ma in profondità. Dove il tempo non consola: consuma. Dove ogni sogno ha un prezzo e ogni rifugio rischia di diventare prigione. In questo spazio sospeso tra reltà e immaginazione, tra trauma e possibilità, Kaùla affronta prove che parlano a chiunque abbia mai avuto paura di crescere, di scegliere, di essere visto. Incontra Ulfin, un druido enigmatico che è più guida che salvatore. Sfida Thalor, la creatura che incarna le sue paure più oscure. E si trova davanti alla scelta più feroce: sacrificare l'ultima scintilla d'innocenza... o restare prigioniero per sempre di un tempo che non perdona. "Avanzo una vita" è un romanzo di formazione e frattura, un viaggio insieme simbolico e reale, dentro le crepe della memoria, della colpa, della vergogna e verso una possibile rinascita. È una storia per chi ha conosciuto il peso del silenzio, per chi si è nascosto dietro una maschera troppo a lungo, e per chi, almeno una volta, ha trovato il coraggio di guardarsi davvero. Un libro che non offre scorciatoie né risposte facili. Ma se ti accompagna, lo fa con verità. E non ti lascia come ti ha trovato.