Pathos Edizioni

Nel 1935, Domenico, un quattordicenne di un piccolo paese calabrese, lascia il calore della sua numerosa famiglia per cercare fortuna a Roma come apprendista sarto. Determinato a riunire in futuro i suoi cari nella capitale, affronta con coraggio gli anni difficili che precedono la Seconda guerra mondiale. Il suo talento e la sua dedizione lo portano a emergere rapidamente nel mondo della sartoria, ma la guerra interrompe il suo percorso, costringendolo a combattere al fronte in Jugoslavia, dove affronta le brutalità del conflitto e la perdita del suo più caro amico, ucciso barbaramente dai nazisti. Esperienze che lo fortificano profondamente. In un’Italia che rinasce dalle ceneri della guerra, ricomincia con determinazione il suo lavoro di sarto, deciso a emergere in un mestiere che richiede dedizione e talento. Il suo impegno viene ricompensato: apre un atelier, sposa Sandra, una donna dolcissima che diviene il suo pilastro, e inizia a vestire le più grandi star del cinema, diventando uno dei sarti più ricercati della Dolce Vita. Il suo atelier è un punto di riferimento per le più grandi star.

Alba Cardinali, anziana donna affetta da patologia neurologica che la conduce ad una sonnolenza improvvisa con conseguente perdita della memoria sia passata che recente, vive senza consapevolezza tutto quello che le accade quotidianamente, affrontando la vita in uno stato di imperturbabile incoscienza. Da giovane è stata capitana di un’importante squadra di pallavolo, nata quasi per caso, grazie all’idea del giovane proprietario della fabbrica di bottoni nella quale lavorava. Con l’utilizzo di una scrittura lineare ed ironica, che si snoda in situazioni paradossali e talvolta comiche, l’autrice ha cercato di approcciarsi con leggerezza al complesso mondo della malattia mentale, con l’intento di porre l’attenzione sul vissuto di chi ne soffre. Questo romanzo è dedicato a tutte quelle persone spesso invisibili che, affette da patologie neurologiche e mentali, sono ritenute un peso per la società odierna, sempre più proiettata verso il dinamismo e la produttività, che spesso però, finisce con il perdere di vista il valore e l’identità dell’essere umano.

“La formula di Gutenberg” raccoglie otto racconti brevi; il titolo si ispira ad uno dei medesimi, che è anche il primo in ordine di presentazione e si può definire un giallo medievale. Il fil rouge che unisce idealmente buona parte delle trame consente di inserire l'opera nel filone della letteratura poliziesca. La nota di eterogeneità deriva soprattutto dalla particolare natura dei due testi che chiudono la serie e si svolgono in luoghi ed epoche molto diverse tra loro: la Transilvania di fine '700 e gli Stati Uniti al tempo attuale.

Febbraio 2020. Iniziano gli anni della pandemia Covid-19 e, con questi, un infinito susseguirsi di fatti e provvedimenti visti, subiti e annotati cronologicamente in una sorta di diario autobiografico a cui confidare paure e dubbi, frustrazioni e rabbia. Mentre le difficoltà e i drammi personali e familiari iniziano a logorare un tempo irreale, gli eventi abbriviano repentinamente verso un contesto che rasenta il grottesco e l'attenzione si sofferma incredula sulla risposta non solo ignava, ma sempre più complice e compiaciuta di quei tanti che hanno scelto di combattere il nemico proposto proditoriamente, anziché preoccuparsi di difendere la propria e comune libertà. Gli occhi, a quel punto disincantati, si distolgono dal merito intrinseco dei provvedimenti che viene lasciato ironicamente e spesso sarcasticamente in assenza di giudizio, per soffermarsi sulla straordinaria potenza dei metodi di propaganda che attingono pedissequamente dai più antichi ed evidentemente non obsoleti manuali per il controllo delle masse. Tutto è prevedibilmente noioso, ma straordinariamente efficace.

Ci sono storie che non si limitano a intrattenere. Ti attraversano. Ti interrogano. Ti portano in un luogo che non sapevi di voler esplorare. Questo libro non racconta solo un amore ma il senso profondo di un incontro: il confine tra complicità e condivisione, la distanza tra libertà e appartenenza, il dialogo silenzioso tra emozione e ragione. Se hai mai sentito la bellezza di un legame che sfida il tempo e lo spazio, se hai mai vissuto l'equilibrio instabile tra il desiderio di restare e il bisogno di andare, sei hai mai cercato una verità che non si può spiegare a parole ma solo sentire… allora questo libro è anche il tuo viaggio. Non è solo una storia. È un’esperienza da vivere. Lasciati coinvolgere. Scopri cosa significa davvero incontrarsi.

Eccoci qua, ancora un tentativo di spiegare un attività, di spacciare per arte il lavoro certosino di un buontempone che si è cibato di scherzi, lazzi, beffe, e autoironia Dada. Dentro “L’arte di Charlie Gnocchi – il più grande artista contemporaneo”, edito da quei pazzi della Pathos Edizioni troverete una garanzia per i vostri futuri investimenti. Comprando le opere di Charlie Gnocchi, anche una semplice fotocopia a colori, farete un affare, mettendovi in casa o nella libreria o sulla parete: una moka, una natura quasi morta, un pagogo, una marina maremmana, un’auto moka o semplicemente un brano, una maglietta o un cd improbabile! Comunque al di là di tutte le cazzate che ci sono scritte potete sempre guardare le inestimabili e immortali opere del più grande “c……e contemporaneo”!

"Le petit sort" nasce da un libro di una sconosciuta, commissionato da Inge per rabbia e per dispetto nei confronti dell'amico Andrea e realizzato dall'autrice Raia. La sua lettura lasciata e poi ripresa nel tempo dal protagonista Andrea, suscita una serie di reazioni e di trasformazioni significative. Conoscere e riconoscere le attitudini di ognuno, insieme alla strada della propria autentica realtà, resta l'impresa.

Gemma, Giada e Ambra, amiche d'infanzia, intraprendono percorsi di vita differenti ma con un comune denominatore: l'amore e la cura per il prossimo. Ognuna di loro percorrerà un viaggio fisico ed interiore, recandosi per motivi differenti in Europa, Africa e Asia. Tutte e tre subiranno una trasformazione, passando attraverso le tre fasi: bruco, crisalide e farfalla. Giada, un giovane medico, in India si troverà, suo malgrado, a constatare con mano la condizione della donna. Ambra, un'infermiera, seguendo la sua vocazione, si troverà a difendere, in Africa, una sposa bambina. Gemma, una psicoterapeuta, figlia adottiva, dovrà combattere i fantasmi del passato durante la ricerca delle sue reali origini. Sciolti alcuni nodi della loro vita, le tre amiche, si rincontreranno a causa delle loro professioni e verranno catapultate, loro malgrado, in una realtà orwelliana per un evento fortuito che coinvolgerà tutta l'umanità.

Questo romanzo nasce da un incontro dell'autore con una persona in detenzione. Un giorno Luca chiede a Marco di scrivere la sua storia. Marco accetta la sfida, nonostante le difficoltà di stesura per le esperienze sessuali e criminali del protagonista. Due anni intensi di dialogo che raccontano il tortuoso percorso di un uomo indubbiamente fuori dai canoni della “normalità”.

Un viaggio tra i sentimenti e le emozioni più vere, autentiche e genuine. Poesia che diventa arte, arte che diventa poesia in cui i recessi del cuore e dell’anima incontrano cieli stellati, raggi di sole e occhi brillanti che parlano d’amore. Prefazione di Viviana Bazzani.

Racconto epico di ambizione, perdita e redenzione. Martin, spinto dal desiderio insaziabile di diventare il più grande pescatore del suo tempo, si imbatte in una ricerca che presto si tramuterà in un’odissea di trasformazione personale. L’Oceano con le sue onde implacabili e gli stati d’animo imprevedibili, non serve solo come palcoscenico per le sfide fisiche, ma anche come metafora per il tumulto interiore che lo tormenta. Riuscirà Martin a realizzare il suo sogno? E quale sarà il prezzo da pagare per la tanto agognata gloria?