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Petite Plaisance

Anarchia e comunismo. Pëtr A. Kropotkin, Errico Malatesta, Luigi Fabbri

Anarchia e comunismo. Pëtr A. Kropotkin, Errico Malatesta, Luigi Fabbri

Salvatore Bravo

Libro: Libro in brossura

editore: Petite Plaisance

anno edizione: 2025

pagine: 376

I pensatori anarchici sono stati oscurati e censurati lungamente dal dibattito politico e filosofico. La prospettiva anarchica è oggi ancor più preziosa che in passato, poiché il confronto con essa consente di comprendere gli errori del trascorso comunismo reale e di immaginare nuovi percorsi per la rifondazione del comunismo ancorandoli all’umanesimo e alla libera associazione tra i lavoratori. Pëtr A. Kropotikin, Errico Malatesta e Luigi Fabbri furono anarchici e pensatori della prassi. Non furono pensatori “sistematici”, perché ricercarono “nuove forme organizzative per il comunismo”. Rileggerli significa confrontarsi con “la buona politica del comunismo” senza la quale non vi è “progettualità” e non vi la “speranza”. L’ottimismo antropologico è stato posto in palese evidenza, poiché il pessimismo “razionalista” del nostro tempo è il sostegno più solido alla naturalizzazione del totalitarismo del mercato.
30,00

Scienza e retorica in Aristotele. Sulle radici omeriche delle metafore aristoteliche

Scienza e retorica in Aristotele. Sulle radici omeriche delle metafore aristoteliche

Giulio A. Lucchetta

Libro: Libro in brossura

editore: Petite Plaisance

anno edizione: 2024

pagine: 280

Studiare la logica e la scienza antiche significa riferirsi a forme di dimostrazione esatta come il sillogismo o la confutazione dialettica. Gli autori antichi disponevano di altri strumenti: capacità di elaborare modelli, esempi e analogie, arte di convincere della loro bontà. L’Autore, inquadrato natura e usi della metafora, ricostruisce l’impalcatura metaforica aristotelica e il suo debito con l’epica omerica perlustrando quattro opere: Retorica, De generatione animalium, Fisica e Metafisica. I vegetali, la calamita, la selva, la macina del mulino, le acque dell’Oceano: altrettanti oggetti metaforici che una volta riportati al loro terreno originario – l’Odissea, fonte inesauribile di immagini fantastiche e situazioni archetipiche – contribuiscono alla definizione dell’universo della memoria ellenica, danno ragione del carattere naturalistico della riflessione aristotelica e, per contrasto, consentono di capire come certi concetti-chiave della filosofia aristotelica (quello di materia, o di tempo) risultassero incomprensibili a chi, come gli Arabi, ignorasse quel rinvio. Rinvio che invece non sfugge a Dante, ignaro di greco ma profondamente legato alla mitologia omerica.
25,00

I secoli difficili. Il carattere veritativo della conoscenza filosofica: un percorso di verità e di libertà. Introduzione al pensiero filosofico dell’Ottocento e del Novecento

I secoli difficili. Il carattere veritativo della conoscenza filosofica: un percorso di verità e di libertà. Introduzione al pensiero filosofico dell’Ottocento e del Novecento

Costanzo Preve

Libro: Libro in brossura

editore: Petite Plaisance

anno edizione: 2024

pagine: 368

Il saggio di carattere critico e didattico di introduzione alla filosofia contemporanea – in particolare alla situazione spirituale della fine del Novecento e dell’inizio del Terzo Millennio – è apertamente ispirato ad una concezione veritativa della conoscenza filosofica. Vengono prima disegnate le linee di fondo del pensiero filosofico della modernità, con particolare attenzione a Rousseau, Smith, Hegel, Comte, Marx e Nietzsche – di cui viene data un’interpretazione teorica originale. Poi l’attenzione si concentra sul Novecento. Benché vengano proposte interpretazioni di Bergson, Freud, Weber, Husserl, Adorno, Heidegger, Sartre ed altri il giudizio monografico su questi pensatori non è più l’elemento essenziale della esposizione. L’elemento essenziale risiede in una diagnosi complessiva del ruolo della filosofia del Novecento, della sua incapacità ad impedire o anche solo ad interpretare massacri amministrativi come Auschwitz e Hiroshima, del suo disorientamento rispetto ad una globalizzazione economica ispirata ad una religione dell’economia e ad un monoteismo del mercato, ed infine dei suoi complessi e decisivi rapporti con la scienza, la politica e la religione.
30,00

Mercoledì delle cene

Mercoledì delle cene

Laura Nervi

Libro: Libro in brossura

editore: Petite Plaisance

anno edizione: 2024

pagine: 192

Laura Nervi (1971-2018), ha prodotto un corpus di scritti costituito da riflessioni filosofiche, testi narrativi e poesie, per lo più ancora inediti. Dopo la pubblicazione postuma de "Le opere teoriche, frammenti e pensieri sparsi" (Clueb, 2022), questo volume presenta "Mercoledì delle cene", il suo primo e solo testo teatrale. Presentato in concorso all’edizione del 2004 del prestigioso “Premio Teatrale Vallecorsi”, ottenne una segnalazione speciale dalla Giuria. Attraverso il topos del rituale della cena, situazione drammaturgica per eccellenza, Laura Nervi vi rappresenta in modo acuto la crisi identitaria e il disorientamento sociale della gioventù di una città di provincia italiana degli inizi degli anni duemila, con una verve tragicomica e un linguaggio brillante mirabilmente calibrati. A distanza di un ventennio, il testo viene oggi offerto a quanti amano la letteratura teatrale, corredato da testimonianze ed analisi critiche, anche di studiosi che conobbero l’autrice già nella sua giovanile parabola intellettuale, segnata da un’intelligenza e da una personalità straordinarie, leggibili in filigrana negli scritti già pubblicati e in questo unicum drammaturgico.
20,00

Dramata. Volume Vol. 4

Dramata. Volume Vol. 4

Diego Lanza

Libro: Libro in brossura

editore: Petite Plaisance

anno edizione: 2024

pagine: 240

«Sicuramente quel che troviamo nella “Poetica” non può essere assunto come una chiave interpretativa direttamente efficace e storicamente accettabile. Ciò non significa naturalmente che non ci sia utile, anzi indispensabile; ci richiede però cautela e conoscenza. Occorre appropriarsi dei meccanismi teorici della ricodificazione aristotelica, occorre cioè conoscere non solo le ragioni che muovono l’Aristotele teorico della poesia, ma quelle dell’Aristotele teorico in generale; occorre saper riconoscere di conseguenza gli ostacoli epistemologici che il perdurare della tradizione culturale della polis frappone alle sue categorie ermeneutiche». Queste riflessioni di Diego Lanza, che si leggono nello scritto “La città e i racconti. Riflessioni sullo statuto della poesia tra Platone e Aristotele” (2002), sintetizzano efficacemente il senso dei suoi studi dedicati all’interpretazione e alla ricezione della Poetica di Aristotele, opera su cui ha indagato per decenni proponendo non solo una limpida e fortunata traduzione (1987), ma anche saggi, conferenze e corsi universitari. “Dramata IV” raccoglie nove di questi scritti pubblicati dal grecista dell’ateneo di Pavia tra il 1983 e il 2013.
25,00

Sono arsa di sete. Iniziarsi all’orfismo

Sono arsa di sete. Iniziarsi all’orfismo

Donatella Vinci

Libro: Libro in brossura

editore: Petite Plaisance

anno edizione: 2024

pagine: 72

Orfeo non è un eroe civilizzatore, è uno sciamano, parla con gli animali come parla con gli alberi perché sa attraversare i mondi, ne realizza fisicamente (con la sua voce) la connessione. Essendo un tramite non esercita potere e controllo in modo diretto, la sua funzione per gli esseri umani è puramente conoscitiva, rivelatoria. [...] E Orfeo rappresenta anche questo monito. Custodisce la memoria di ciò che è stato irrimediabilmente perso, compresa l’innocenza nei confronti degli altri esseri viventi. Il suo insegnamento è che non c’è separazione tra essere vivente ed essere vivente, ogni vita è sacra e deve essere rispettata e onorata, perché tutto è Dioniso, tutto è Uno. Il suo canto, la poesia, non è altro che questo tendere al ritorno.
12,00

Il «Gorgia» di Platone. La «domanda» chiave del dialogo, il testo, il contesto, il cotesto, guida alla lettura e all’interpretazione, con tracce di ricerca

Il «Gorgia» di Platone. La «domanda» chiave del dialogo, il testo, il contesto, il cotesto, guida alla lettura e all’interpretazione, con tracce di ricerca

Maurizio Migliori

Libro: Libro in brossura

editore: Petite Plaisance

anno edizione: 2024

pagine: 384

Il Gorgia è fra i dialoghi platonici più popolari perché affronta alcuni argomenti centrali nel pensiero di Platone e nella filosofia antica nel suo insieme. Il tema principale è il conflitto tra filosofia e retorica: è giustificabile la retorica? È utile nella vita associata? Da queste domande prende avvio il confronto fra Socrate e il maestro sofista Gorgia, che assume un andamento drammatico e tocca altri temi fondamentali: la “vita buona”, il ruolo che in essa va riconosciuto al piacere, l’educazione del cittadino, la “misura” e il bene, cioè il criterio con cui si giudica la vita del singolo. Il dialogo è riproposto qui in una nuova traduzione che ne rende più fruibili i pregi letterari e più chiara la comprensione della trama concettuale. L’apparato fornisce le informazioni necessarie sul movimento sofistico, sulla politica ad Atene, sulla figura di Gorgia come retore, sulla riflessione etica prima di Platone, sul modo di intendere il piacere da parte del pensiero greco, e infine sull’incidenza della forma dialogica nel modo di concepire la filosofia da parte di Platone, a cavallo fra dottrine scritte e dottrine orali.
35,00

L'educazione filosofica. Memoria del passato, compito del presente, sfida del futuro

L'educazione filosofica. Memoria del passato, compito del presente, sfida del futuro

Costanzo Preve

Libro: Libro in brossura

editore: Petite Plaisance

anno edizione: 2024

pagine: 312

Nella generale retorica sui “tempi nuovi” inaugurati dal Terzo Millennio manca purtroppo un esplicito riferimento alla necessità di una buona educazione filosofica per contrastare il nichilismo della società di mercato globalizzata. Questo saggio è dedicato alla difesa di questa necessità. Dopo aver segnalato le differenze fra educazione ed istruzione, ed ancor più fra filosofia e retorica, vengono ripercorsi criticamente tre modelli passati di educazione filosofica. In primo luogo, il grande modello degli antichi greci, fondato su di un dialogo razionale che presupponeva l’esistenza di una comunità di amici e di ospiti. In secondo luogo, il modello dell’idealismo classico tedesco ed in particolare di Hegel, un modello tuttora essenziale per comprendere le caratteristiche della modernità storica in cui viviamo. In terzo luogo, il modello dell’utopia marxista di emancipazione globale della società, che ha mostrato nel corso del Novecento alcuni difetti strategici e strutturali la cui comprensione è preliminare ad una loro correzione che renda possibile un nuovo progetto di superamento del capitalismo. Il saggio è un elogio della filosofia, della sua pratica e del suo insegnamento.
30,00

La filosofia di Gorgia. Contributi per una riscoperta del sofista di Lentini

La filosofia di Gorgia. Contributi per una riscoperta del sofista di Lentini

Maurizio Migliori

Libro: Libro in brossura

editore: Petite Plaisance

anno edizione: 2024

pagine: 320

A distanza di cinquant’anni l’Editrice petite plaisance, in collaborazione con la Scuola di Macerata (G. Capasso, F. Eustacchi, A. Fermani, L. Palpacelli, F. Piangerelli), ripropone la seconda edizione del volume di Maurizio Migliori, La filosofia di Gorgia. Contributi per una riscoperta del sofista di Lentini (Celuc, Milano 1973): la prima pubblicazione dell’Autore. Si tratta di uno studio prezioso che Giovanni Reale, nella prefazione alla prima edizione, presenta come il «più ampio e approfondito che finora sia stato dedicato al sofista di Leontini». Con uno sguardo sinottico e analitico insieme, Migliori esplora “l’intero Gorgia”, riuscendo a far emergere il suo grande contributo in ambito retorico ed estetico, ma restituendo anche, e soprattutto, al sofista di Lentini la sua piena dignità filosofica e teoretica. La proficuità degli studi successivi dimostra che questo volume ha inaugurato un ri-orientamento significativo del panorama ermeneutico su Gorgia: oggi, le conclusioni e le ipotesi formulate da Migliori restano ancora attuali e arricchiscono le interpretazioni e le riflessioni su Gorgia e sul movimento sofistico.
30,00

Freud a Gaza. Un testimone auricolare: lo psicoanalista

Freud a Gaza. Un testimone auricolare: lo psicoanalista

Libro: Libro in brossura

editore: Petite Plaisance

anno edizione: 2024

pagine: 160

La lettera “Mai indifferenti” di “Voci ebraiche per la pace” recita: «A cosa serve la memoria se non aiuta a fermare la morte a Gaza e in Cisgiordania?». Horenstein ha suggerito il titolo del libro (che ha fatto discutere gli autori) per immaginare un orecchio in ascolto delle s/ragionevoli ragioni di comportamenti come quello di Netanyahu, che all’atroce massacro perpetrato da Hamas ha reagito producendo un numero impressionante di morti tra palestinesi e soldati israeliani senza apparentemente tendere alla fine della guerra. Sulla contraddizione tra l’essere stati vittime della Shoah e poi persecutori a Gaza ci si interroga nel libro e su quanto ciò alimenti l’antisemitismo, sebbene le scelte di Netanyahu non siano scelte degli ebrei (e di molti israeliani) né Hamas rappresenti il pensiero di tutti gli arabi. Che può dire la Psicoanalisi su tale catastrofe? E cosa il pensiero rappresentato dalla filosofa Borutti e dall’esperta di tragedia antica Beltrametti? Per tali ragioni il libro risulta utile strumento per il lavoro di operatori della Salute Mentale, insegnanti, mediatori culturali e quanti siano interessati alle complessità della contemporaneità.
15,00

Solitudini urbane. Viaggio sentimentale e spettrale nel cinema di Tsai Ming-liang

Solitudini urbane. Viaggio sentimentale e spettrale nel cinema di Tsai Ming-liang

Valentino Saccà

Libro: Libro in brossura

editore: Petite Plaisance

anno edizione: 2024

pagine: 168

Tsai Ming-liang, una delle figure di punta del Nuovo Cinema di Taiwan, esordisce nei primi anni Novanta. Il suo è uno stile radicale che porta lo spettatore a cogliere immediatamente il tocco della sua regia: un lento susseguirsi di inquadrature statiche ed indulgenti, come fossero tante pitture in sequenza. Ming-liang, porta avanti una visione di cinema anti-spettacolare lontana mille miglia dal richiamo mainstream, dove il valore cultuale del cinema, come forma di spettacolo e intrattenimento, viene sostituito dalla costante osservazione della banale decadenza del quotidiano. A Ming-liang interessa sbirciare nelle pieghe della misera quotidianità, imponendo ad ogni fotogramma la straziante inerzia dell’attesa di un cambiamento. Snida la più infinitesimale e apparentemente insignificante porzione di sguardo, creando una nuova visione di cinema che prosegue su una doppia traiettoria. La sua visione personale sul mondo e sull’umanità, e la visione che dovrebbe tenere lo spettatore posto davanti a un suo film, cambiando completamente approccio di lettura nei riguardi dell’oggetto filmico. Contributi di Barbara Rossi, Barbara Grassi, Francesco Saverio Marzaduri, Juri Saitta.
15,00

Il sogno in Platone. Fisiologia di una metafora

Il sogno in Platone. Fisiologia di una metafora

Serafina Rotondaro

Libro: Libro in brossura

editore: Petite Plaisance

anno edizione: 2024

pagine: 368

Questo saggio intende ricostruire il pensiero di Platone sul sogno. Vi si delinea un approccio al tema complesso, non sistematico, ma pieno di suggestioni. L’indagine platonica sullo statuto fisiologico del fenomeno onirico rivela, innanzi tutto, la fitta rete di rapporti tra anima e corpo e l’inscindibile, quanto pericoloso legame tra pensiero e sensibilità. Vi si affronta la questione del rapporto veglia-sogno, che diventa metafora del rapporto vero-falso. Platone se ne occupa in relazione alla falsità delle sensazioni di chi, in sogno o da sveglio, vive in un mondo di apparenze. E concentra la sua attenzione sui risvolti etici e politici della questione, ossia sul pericolo in cui incorre lo stato governato dal tiranno, simbolo dell’uomo che vive da sveglio come se sognasse. Vi si affronta il problema dei sogni divinatori, della differenza tra i sogni dello stolto e quelli del saggio, tra sensazione e sapere. È uno studio sul tentativo platonico di creare linee di confine tra il mondo della veglia e quello del sogno, tra realtà e apparenza, che non approda ad una soluzione definitiva, ma ci insegna ad armare la mente perché rimanga lucida e non si lasci irretire dagli inganni.
30,00

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