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Ponte Sisto

Roman poetry festival. Quarant'anni dopo il Festival internazionale dei poeti

Roman poetry festival. Quarant'anni dopo il Festival internazionale dei poeti

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte Sisto

anno edizione: 2019

pagine: 200

Il 16 giugno 2019, a quarant’anni dal Festival Internazionale dei Poeti di Castelporziano del 1979, nell’ambito della mostra “Poeti a Roma. Resi superbi dall’amicizia”, curata da Igor Patruno e Giuseppe Garrera, Igor Patruno, ha ideato e organizzato il Roman Poetry Festival, una serata interamente dedicata alla poesia al quale hanno partecipato cinquanta poeti. Il libro raccoglie i testi poetici – tutti aventi per tema Roma – letti nel corso dell’evento, una intervista esclusiva di Stefano Gallerani a Franco Cordelli, che del Festival Internazionale dei Poeti del 1979 fu il direttore artistico, e un dialogo tra Alfonso Berardinelli e Renzo Paris sulla poesia degli anni Settanta. Il libro raccoglie testi di almeno tre diverse generazioni di poeti e attraversa tutte le poetiche di stanza a Roma, offrendone una fotografia più che esaustiva.
16,00

Raccontando Roma

Raccontando Roma

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte Sisto

anno edizione: 2019

pagine: 250

Nove racconti, una sceneggiatura e un’unica protagonista: Roma. Gli autori dai 18 anni agli over 60, ci narrano le mille voci e le mille sfaccettature della Capitale. Quella dei ragazzi di oggi, con le insicurezze, i dubbi, le paure, l’impotenza; quella degli anziani per i quali la visita quotidiana al medico di base resta l’unico diversivo; quella dei diversamente abili; delle borgate e della borghesia. La Roma dell''800 con la storia di Mastro Titta e quella di Righetto, l’eroico bambino della breve repubblica romana, fino a quella di un’apocalittica fine del mondo. Il comune denominatore che lega i racconti non è solo il linguaggio che contiene, in parte o in toto, il dialetto romanesco, ma soprattutto quello spirito tipico degli abitanti della Capitale, dissacratorio e autoironico, capace di parlare di cose sgradevoli e malinconiche, o di sollevare pesanti critiche, mantenendo una certa leggerezza e strappando sempre un sorriso. I testi pubblicati sono i vincitori della prima edizione del premio letterario Ponte Sisto, dedicato a Tullio Capocci, l’editore scomparso prematuramente nel febbraio 2018.
16,00

Quanto sei bella rima. Poesie e versi in dialetto romanesco

Quanto sei bella rima. Poesie e versi in dialetto romanesco

Shany Martin

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte Sisto

anno edizione: 2019

pagine: 150

Chissà quanti turisti e viandanti, passeggiando nelle strade della Città Eterna quando il sole ha ormai ceduto il passo alla luna, hanno sentito (e si spera sentiranno) in lontananza, magari da una trattoria Trasteverina con i tavoli all'aperto, uno stornellatore dalle guance rosse che canta ai quattro venti quella melodia che fa 'Quanto sei bella Roma quanno è sera!'. È da lì che vuole partire questo libro. Da quel verso che descrive una Città che, in queste pagine, si reincarna in Poesia. Se Roma vuol dire innamorarsi, in queste righe troverete le parole d'amore che una penna sa partorire solo se pensate in riva al Tevere. Se Roma vuol dire ironia, sfogliando questo libro vi riconoscerete in situazioni di vita quotidiana descritte con la genuinità delle Pasquinate Ottocentesche. Una raccolta di Poesie fatta per essere capita e amata da tutti proprio perché i suoi protagonisti siamo tutti noi. Noi innamorati, noi malinconici, noi tifosi, noi esseri umani. Oltre a sonetti e componimenti liberi vi ritroverete sotto gli occhi aforismi dialettali che sembrano essere pensieri di un'anima che sa parlare soltanto il Romanesco.
14,00

Leonardo Sciascia. La politica, il coraggio della solitudine

Leonardo Sciascia. La politica, il coraggio della solitudine

Valter Vecellio

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte Sisto

anno edizione: 2019

pagine: 120

L'intellettuale, scriveva Nicola Chiaromonte, «Non rappresenta nulla se non rappresenta l'individuo e la sua libertà, se non mantiene a qualunque costo il principio stesso dell'individualità, il diritto al dubbio e alla critica, il senso del vero e del falso, il rifiuto delle menzogne inutili. In questo, la sua funzione è eminentemente sociale, solidale dei diritti di ognuno, e dei più umili: cioè dei più silenziosi e più facilmente ingannabili… ». Ecco: questo è stato Leonardo Sciascia: con i suoi libri e i suoi interventi, il suo essere, il suo "fare". Per primo, e praticamente da solo, ha saputo immortalare l'aberrazione mafiosa nella nostra letteratura e nella nostra vita civile. Ha ammonito che la legge, che la sua certezza, la certezza delle regole, l'uguaglianza di tutti, di fronte alla legge, è quanto va opposto all'"emergenza" del male, "politica" o criminale che sia. Un Diderot siciliano che applica la ragione: più propriamente l'anticonformismo della ragione, con lo scetticismo e insieme la partecipazione di chi osserva e sa vedere; e costantemente dedica la sua attenzione e intransigenza alle istituzioni, la sua pietà alle persone. La Giustizia come "ossessione", impegnato in una quotidiana azione di "rottura": di questa specie di patto tra la stupidità e la violenza che si manifesta nelle cose italiane; dell'equivalenza tra il potere, la scienza, e la morte che sembra stia per stabilirsi nel mondo. In questo libro si parla di uno Sciascia politico, che consapevolmente "confonde" etica e politica. Uno Sciascia che non per caso si ignora e si cerca di occultare.
12,00

Roma antica. Vademecum di storia per il viaggiatore

Roma antica. Vademecum di storia per il viaggiatore

Luisa Maesano

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte Sisto

anno edizione: 2019

pagine: 500

Una sintesi completa della storia di Roma, dalla fondazione alla fine dell’impero d’occidente. Una particolare guida turistica della città che non segue il comune criterio topografico, bensì un nuovo criterio storico che consente di collegare monumenti, luoghi e strade di roma alle vicende storiche e agli uomini che li hanno vissuti ed animati.
20,00

C'è un fiume che passa. Alla scoperta dei ponti di Roma

Emanuela Sanna

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte Sisto

anno edizione: 2019

pagine: 100

Anche per i romani sono un’incognita. Vuoi perché la maggior parte delle volte non vi è alcuna targa a indicarne il nome, o perché spesso non hanno alcuna corrispondenza con i luoghi dove si trovano, o infine semplicemente perché vengono abitualmente chiamati in modo diverso, impossibili da identificare per chi non vive nella Capitale. Fatto sta che dei ponti sul Tevere ci si capisce ben poco e se ne sa ancor meno. Sopraffatti dalla “grande bellezza” e dall’immensa ricchezza archeologica e monumentale di Roma, i ponti hanno scarsa attrattiva sia per i turisti, che li utilizzano per lo più per la classica foto con sfondo su Castel Sant’Angelo o sul Cupolone, sia per i romani che li usano come semplici cavalcavia per spostarsi da un lato e l’altro del fiume. Questa guida, senza alcuna pretesa storica o architettonica, è volta a chi visita Roma, ma anche e soprattutto a chi a Roma ci vive e ci è nato, ma non sa nulla del Tevere e dei suoi ponti.
12,00 11,40

Porpora e nero

Porpora e nero

Fabrizio Falconi

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte Sisto

anno edizione: 2019

pagine: 524

Un mistero nel cuore di Roma. Chi c’è dietro il clamoroso furto della “Palla Sansonis”, il preziosissimo reperto romano, conservato ai Musei Capitolini? Sette esoteriche, Vaticano e servizi stranieri in gara per scoprire uno dei più grandi segreti della storia di Roma, strettamente legati alla vita, alle imprese e alle leggende dell’imperatore Costantino. A districare la trama due improbabili detective: il vecchio erudito Bonnard e la giovane archeologa Laura Balme.
18,00

Pane e Allah

Pane e Allah

Giorgio Gigliotti

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte Sisto

anno edizione: 2019

pagine: 200

Un ex giornalista vessato dal regime manifesta contro il dittatore che sta per essere abbattuto, ma rimane deluso nuovamente; un giovane sconvolto da un incubo notturno decide di intraprendere un viaggio nel deserto incontrando personaggi misteriosi; una donna si ritrova a letto con un uomo mentre il marito rientra a casa; un ragazzo napoletano parte per combattere con l'Isis; un maestro sufi incontra un vecchio allievo e discute dei massimi sistemi, in un mondo parallelo tutto è lecito e reale; la giornata melodrammatica di un giovane arabo alle prese con tradizioni e stereotipi; una bomba scoppia a Gaza City; una zia terrorizza i nipoti all'ombra di un palmeto; un ragazzino fa la guida nella sua città tra prostituzione e cinismo; un professore si racconta tra ipocrisie e simulazioni che all'improvviso vengono svelate; fino alla storia scandalosa di un giovanissimo emigrato a Roma, la sua emancipazione attraverso una storia d'amore controversa e il faticoso ritorno a casa. "Pane e Allah" (undici novelle più un breve romanzo ambientati nel mondo islamico), carne e spirito, storia, politica, vita quotidiana e misticismo, si dipanano… quasi le mille e una notte trasferite al mondo d'oggi".
14,00

I corsari del canale di Sicilia

I corsari del canale di Sicilia

Ferruccio Formentini

Libro: Copertina morbida

editore: Ponte Sisto

anno edizione: 2019

pagine: 120

Per migliaia e migliaia d'anni gli abitanti della Sicilia e della dirimpettaiacosta africana avevano visto nel braccio di mare che li separavauna via per i loro scambi commerciali e culturali. I destini,sovente comuni, furono per lo più interdipendenti nonostante lemolte dominazioni che si susseguirono di popoli provenienti daaltre latitudini. Così era accaduto, sia pure con qualche alto ebasso, con i Fenici, i Cartaginesi, i Romani, i Vandali, gli Arabi, iNormanni, gli Svevi, e perfino con gli Aragonesi.Il Canale di Sicilia, uno dei mari più capricciosi del Mediterraneo,non sembrava in grado di porre alcun freno agli intensi legamitra il nord dell'Africa e il sud insulare dell'Europa. Poi, alla finedel quindicesimo secolo il frenetico via vai di qualsivoglialegno fosse stato in grado di affrontare la traversata tra Tunisie Trapani iniziò a rallentare fin quasi a scomparire.La sorte, con un pizzico d'ironia, pretese che il solco marino sidivaricasse definitivamente mentre le nuove tecniche di navigazionestavano per colmarlo.
12,00

L'io che brucia. La scuola romana di poesia

L'io che brucia. La scuola romana di poesia

Renzo Paris

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte Sisto

anno edizione: 2019

"L’io che brucia (la scuola romana di poesia)" uscì nel 1982, suscitando molto clamore. Si contrapponeva alla scuola milanese, che allora sembrava meno attiva di quella romana. Ricordo una bella recensione del compianto Geno Pampaloni. E critiche di Giovanni Raboni. L’editore Mondadori la voleva nella sua collana di poesia ma fu osteggiato dal direttore di quella collana. Uscì poi da Lerici. Raccoglie versi a cominciare da quelli di Corazzini, fino a Palazzeschi, Penna, Pasolini e il giovanissimo Magrelli. Ricompare in edizione limitata in occasione della mostra fotografica Poeti a Roma. Resi superbi dall’amicizia, a cura di Garrera e Patruno, che si è aperta al We Gil il 29 marzo e che si chiuderà il 23 giugno. L’io che brucia è un verso di Pasolini, che può riassumere anche la folta scuola romana di oggi, in eterna ricreazione e senza maestri. Il 16 giugno avverrà nella sala della mostra il Roman Poetry Festival, dove si leggeranno poesie su Roma. La speranza è quella che i poeti della città eterna possano uscire dalla loro solitudine, incontrarsi, stare insieme e sviluppare nuove amicizie, proprio come è accaduto per tutto il Novecento.
14,00

Five. Cinque omicidi camuffati da suicidi

Five. Cinque omicidi camuffati da suicidi

Carmelo Lavorino

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte Sisto

anno edizione: 2019

pagine: 280

Five tratta di cinque omicidi abilmente camuffati da suicidi. Carmelo Lavorino presenta ogni caso con un breve excursus storico, poi individua le incongruenze, le contraddizioni e gli errori investigativi che hanno prodotto il fallimento delle indagini. Analizza, interpreta ed elabora i dati della scena del crimine e tutte le tracce in essa contenute, la vittimologia e tutti gli aspetti esiziali della vicenda. Dimostra perché si tratta di omicidi. Il 16 giugno 1994 il brigadiere dei carabinieri Salvatore Incorvaia venne ucciso nella zona di Monza e ritrovato all'interno della sua vettura Audi. Il cranio era stato trapassato da un proiettile dalla tempia destra alla sinistra; fra le mani aveva la sua pistola d'ordinanza, una Beretta parabellum 92SB calibro 9. Il 14 luglio 1998 l'imprenditore Mario Natali, figlio dell'ex presidente della Viterbese, fu ammazzato con un colpo di proiettile per cinghiale all'interno della sua villa a Valentano, proiettile esploso dal suo fucile calibro 12. La calotta cranica era inesistente, il cervello sfracellato ed esploso, la casa a soqquadro. Il fisico ascolano Rodolfo Manno scomparve il 14 febbraio 2002 per essere rinvenuto morto nel mare Adriatico, a largo di Ortona (Chieti), una settimana dopo. In una spiaggia di Civitanova Marche vennero ritrovati i suoi effetti personali e una drammatica lettera dove annunciava il suicidio. Il cadavere di Claudia Agostini, professoressa d'inglese, fu scoperto la mattina del 13 ottobre 2003 a Roma in via della Lungara, fra due macchine. La donna indossava una tutta ginnica e calzava scarpe ginniche. Inzialmente gli inquirenti ipotizzarono un incidente stradale, poi un malore o il suicidio. Umberto Cocco la mattina del 6 settembre 2009 viene svegliato dalla madre perché devono andare all'aeroporto. Dopo dieci minuti la madre sente un colpo di pistola. Dopo qualche minuto entra nella casa del figlio e lo trova in una pozza di sangue con la testa devastata da un proiettile esploso dalla sua pistola Smith & Wesson, rinvenuta accanto al cadavere.
16,50

Ilaria Alpi. L'altra verità

Ilaria Alpi. L'altra verità

Pino Nazio

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte Sisto

anno edizione: 2019

pagine: 160

Un duplice delitto contro una giornalista e un operatore inermi nella Somalia dei signori della guerra. Venticinque anni dopo, Pino Nazio, con un lungo lavoro di documentazione e ricerca, di giornalismo investigativo, ricostruisce gli avvenimenti. Chi sono i mandanti di questo omicidio che ha sconvolto l’Italia? Quali gli errori commessi da chi aveva l’obbligo di proteggere e indagare? Quali i depistaggi? Ilaria Alpi stava ficcando il naso su il traffico di rifiuti illegali e di armi, sui fondi della cooperazione e su strane navi catturate dai pirati, faceva il suo lavoro con coraggio e dedizione. Ma il libro non si ferma alle versioni più popolari e scontate, traccia in modo originale uno scenario diverso da quello che giornali e televisioni hanno raccontato in questi anni. Scenario che è evidente ripercorrendo – come nella trama di un tessuto - l’origine di ogni filo, con il coraggio che il servizio migliore che si può fare alla verità è di non accontentarsi delle facili verità. Anche quando queste vengono ripetute da molti.
12,00

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