Ronzani Editore
Stazioni
Alessandro Mistrorigo
Libro: Copertina morbida
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2018
pagine: 72
Come osserva Davide Castiglione nella sua introduzione, da un lato la scrittura di Mistrorigo è "traccia decentrata, medium che astrae e che sopravvive ai suoi referenti. Dall'altro, in una prospettiva umanista che la lettura di "Stazioni" incoraggia [...] è pratica antropologica, creazione materiale che scaturisce dal commercio tra io e mondo, qui e ora".
Nel Sessantotto a Bassano. La Scuola serale del «Gruppo Lavoratori-Studenti»: un racconto autobiografico e corale
Federico Morello
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2018
pagine: 186
Federico Morello descrive con cura il proprio percorso formativo, i viaggi, gli incontri e molte vicende personali, ma raccoglie anche le tante voci di coloro che, tra la fine degli anni Sessanta e i primi anni Settanta del secolo scorso, hanno dato vita alla Scuola Serale del Gruppo Lavoratori-Studenti di Bassano: sono voci che raccontano le difficoltà, le attese, gli entusiasmi e le speranze di quegli anni, ma anche la fatica a trasformare gli ideali in lavoro, in percorsi di vita che concorressero almeno un poco a realizzare il mutamento auspicato; sono voci che non solo compongono un racconto autenticamente corale, ma riescono a dare ancor oggi il segno tangibile di quella condivisione ideale e di quella coscienza civile diffusa che contrassegnarono un’esperienza unica e ricca di importanti sviluppi, non solo per coloro che ne fecero parte, ma anche per l’intera città di Bassano del Grappa.
Antifa. Liberi per scelta
Luigi Poletto
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 247
È in corso una potente operazione culturale che mira a riscrivere il corso della storia per lacerare il tessuto connettivo della democrazia italiana, delegittimando la Resistenza. La narrazione anti-antifascista che oggi va per la maggiore si dispiega attraverso direttrici ben definite e facilmente riconoscibili: la riabilitazione del fascismo, soprattutto in riferimento ai temi del welfare e dell’identità nazionale, la denigrazione della Resistenza (“inquinata” dalla componente comunista e svalutata nella logica – distorcente – dell’equiparazione tra crimini) e un certo unilateralismo nella rievocazione della tragedia delle foibe, solo per citarne alcune. In ragione della pervasività di questa narrazione è quantomai necessario, quindi, (ri)portare con forza all’attenzione dell’opinione pubblica – ed è l’obiettivo di questo saggio – i suoi caratteri più inquietanti: dalla soppressione delle libertà fondamentali al varo delle leggi antisemite, passando per l’impiego massivo dei gas in Etiopia e per l’affiancamento dei golpisti in Spagna; caratteri che definiscono, inevitabilmente e senza possibilità di compromesso, la natura disumanizzante, totalitaria e criminogena del regime.
La caduta
Andrea Vezzaro
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 284
Che cosa accadde davvero tra il 1993 e il 1995, quando la Democrazia Cristiana – partito cardine della Repubblica e architrave del sistema politico per quasi cinquant’anni – si dissolse lasciando dietro di sé una diaspora che avrebbe segnato a lungo la storia italiana? Andrea Vezzaro ricostruisce quei mesi convulsi con l’occhio dello storico e la pazienza dell’archivista, restituendo il clima di incertezza e di frattura che accompagnò la fine della “Balena Bianca”. Tangentopoli e il terremoto giudiziario, i processi ad Andreotti, le esplosioni mafiose, l’ascesa di nuovi attori come la Lega di Bossi e il fenomeno Berlusconi, le contraddizioni interne al cattolicesimo politico: tutto concorre a un rapido sgretolamento, mentre antichi equilibri si frantumano e i democristiani si disperdono in molteplici approdi – dal Partito Popolare ai Cristiano Sociali, da Forza Italia al progetto dell’Asinello. Il volume intreccia cronaca e analisi, dando voce ai protagonisti e agli osservatori del tempo, dai grandi quotidiani alle memorie di dirigenti e militanti. Ne emerge il ritratto di un Paese in bilico tra la fine della Prima Repubblica e l’incerto avvento della Seconda, in cui il tramonto della DC non è soltanto la caduta di un partito, ma la cesura di un’epoca, la fine di un linguaggio e di un orizzonte politico. È anche la storia di una comunità politica che, dispersa e lacerata, cerca nuove vie per rimanere presente nella vita pubblica, lasciando tracce che ancora oggi interrogano il nostro presente. Un libro che interroga la nostra storia recente e, indirettamente, le radici della democrazia italiana di oggi.
Martin Muma
Ligio Zanini
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 408
Martin Muma, ‘più leggero di una piuma’, è il nome di un celebre personaggio di Pier Lorenzo De Vita per «Il Corriere dei Piccoli» degli anni Trenta del secolo scorso. Ligio Zanini fa di quel bambino gentile, gracile e indifeso – che volava leggero sulle cose del mondo per sottrarsi a una realtà opprimente e a un destino assurdo – l’alter ego del suo unico, incandescente romanzo autobiografico. Saga asciutta, luminosa e straziante di un figlio del popolo e con lui di una comunità umana secolare, quella dell’Istria veneta in procinto di essere quasi completamente annientata e dispersa. Martin Muma è stupenda poesia della giovinezza, della libertà e dell’eros e – con tremenda divaricazione – testimonianza cruda e atto d’accusa degli orrori del totalitarismo, rigurgitati dall’abisso di disumanità e di degrado del campo di prigionia di Goli Otok, l’Isola Calva, l’inferno riservato ai dissidenti del regime jugoslavo di Tito. Uno dei grandi romanzi italiani del Novecento, ora ricondotto alla prima, storica edizione del 1990, con la prefazione di Ezio Giuricin che di quella fu tra i coraggiosi promotori, e con le testimonianze di Giuliano Manacorda, Mario Rigoni Stern e Franco Juri, viene ora riproposto in una nuova veste grafica.
Un anno a tavola con Dio
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 248
Caro lettore, questo libro nasce da una sfida culturale e magari l’hai colta anche tu. Non ti incuriosisce questo inusuale accostamento “liturgico” e “gastronomico”? Prima di avventurarci nel calendario delle celebrazioni liturgiche e prendere in mano le ricette che potrebbero rendere festive le nostre tavole è meglio toglierci qualche dubbio, farci qualche domanda, cercare qualche risposta che ci aiuti a mettere insieme in modo nuovo (o forse antico) e creativo il nostro quotidiano e la storia viva della comunità cristiana. La pubblicazione prevede 4 fascicoli con fotografie a colori, per un totale di 80 ricette storiche del patrimonio culinario veneto e scandirà l’anno liturgico 2024-25. Fascicolo 1 Tempo di Avvento – tempo di Natale Fascicolo 2 Carnevale – tempo di Quaresima Fascicolo 3 Triduo Pasquale – tempo di Pasqua Fascicolo 4 Tempo Ordinario – Festività di Maria e dei Santi
Giuseppe Maffioli. Opere, ricette e viaggi di un gastronomo eclettico
Caterina Vianello
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 180
Giuseppe Maffioli è stato molto più di un semplice gastronomo: scrittore colto, viaggiatore curioso, storico della cucina e instancabile osservatore del mondo, ha intrecciato la ricerca filologica sulle tradizioni culinarie con la passione autentica per il gusto. Autodefinitosi «ghiottone», intendeva la ghiottoneria come amore per ciò che è buono e bello, da scoprire nei piatti della tradizione veneta e non solo. Dalle pagine del Ghiottone veneto alla Storia piacevole della gastronomia, dalle trilogie provinciali dedicate a Padova, Venezia e Treviso fino alle collaborazioni giornalistiche e televisive, Maffioli ha saputo raccontare il cibo come patrimonio culturale condiviso, anticipando di decenni temi oggi centrali: la salvaguardia delle tradizioni, il legame tra prodotti e territorio, la cultura gastronomica come espressione viva dell’identità collettiva. Il suo eclettismo, lungi dall’essere dispersivo, fu lo strumento di una ricerca profonda di sé, capace di trasformare l’esperienza personale in conoscenza gastronomica, nell’unione della propria memoria familiare alla storia e alle tradizioni culinarie della sua regione. Questo volume raccoglie opere, ricette e testimonianze di e su Maffioli, restituendo il ritratto di un protagonista assoluto della cultura gastronomica italiana e non solo: un «ghiottone internazionale» che, togliendo i coperchi e assaggiando nelle cucine di ristoranti e case contadine, ha trasformato la passione in conoscenza, e la conoscenza in un lascito vivo e sorprendentemente attuale. La pubblicazione si inserisce tra le iniziative organizzate in occasione del centenario della nascita di Giuseppe Maffioli (1925-2025): maffiolicento, un viaggio affascinante tra teatro, cucina, cinema e letteratura, sulle tracce di un autore che ha saputo raccontare con passione e intelligenza la vita, i sapori e le storie della sua terra. Attore, regista, scrittore e gastronomo, Maffioli ha lasciato un’eredità ricchissima che oggi rivive attraverso mostre, spettacoli, convegni e iniziative diffuse sul territorio. Un’occasione unica per riscoprire il Veneto attraverso lo sguardo colto e ironico di un intellettuale instancabile e appassionato.
Avevo le mie ragioni
Tadej Golob
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 440
Nel bel mezzo di un’estate rovente, su una panchina del Parco Lenin, un piccolo spiazzo verde nel cuore di Lubiana, viene rinvenuto, inerme, il corpo di una donna senza fissa dimora: qualcuno le ha sparato alla testa. Solo qualche ora dopo, su quella stessa panchina compare un graffito che inneggia al razzismo. Taras Birsa, investigatore capo della Sezione crimini di sangue della Polizia di Lubiana, e la sua squadra si mettono subito al lavoro, ma gli abitanti dei palazzoni che si affacciano sul parco non sono d’aiuto; anzi, ognuno di loro sembra nascondere qualcosa. Le indagini non iniziano nel migliore dei modi e le cose si complicano quando, a causa di dissapori legati al caso del lago di Bohinj, Drvarič, il superiore di Taras, decide di affidare la direzione delle operazioni a Tina Lanc, la più giovane della squadra. Naufragano definitivamente quando, alcuni giorni dopo il primo omicidio, in un locale frequentato dalla comunità gay a Metelkova, un uomo muore nello stesso modo della senza tetto di Parco Lenin. C’è forse un collegamento tra i due omicidi? Lubiana cuoce in un’ondata di caldo, la Slovenia è in procinto di istituire un nuovo governo dopo le elezioni e Taras Birsa, come sempre, ha già abbastanza problemi per conto suo.
Zwischensug
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 56
Due giovani artisti, Andrea Mirabelli e Davide Volpi, mettono in dialogo pittura e disegno per indagare il rapporto tra immagine, memoria e potere. Mirabelli trasforma fotogrammi e documenti in visioni sospese tra rovina e sogno; Volpi esplora l’ambiguità delle figure in divisa, tra rigore formale e inquietudine erotica. Nel testo critico Il dolore delle forbici, Giacomo Agosti intreccia le loro poetiche come riflessione sull’impossibilità di possedere davvero lo sguardo dell’altro. Zwischenzug – “mossa intermedia” nel gioco degli scacchi – diventa metafora di un gesto artistico che devia, sospende e riapre il senso dell’immagine contemporanea.
«Erano giorni stupendi». Pasolini al suo esame come regista: due provini per il film Accattone
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 52
Il volume “Erano giorni stupendi”. Pasolini al suo esame come regista, a cura di Giuseppe Garrera, pubblicato da Ronzani Editore nella collana Ferrobedò (Milano, 2024), documenta attraverso testi e rare fotografie di Tazio Secchiaroli i due provini girati da Pier Paolo Pasolini per ottenere il finanziamento del suo primo film, L’accattone. Le immagini, scattate tra via Fanfulla da Lodi e via Formia a Roma, mostrano il giovane regista alle prese con attori “presi dal vero” e assistito da Riccardo Fellini e Carlo Di Palma. Il saggio di Silvia De Laude, Bocciato in regia. La “sconfitta narcissica di Accattone”, ripercorre la vicenda della bocciatura di Fellini e della Federiz, la delusione di Pasolini e il successivo incontro decisivo con Alfredo Bini, che renderà possibile la realizzazione del film. Il volume è al tempo stesso testimonianza critica e documento visivo di uno dei momenti fondativi del cinema pasoliniano.
Giuseppe Maffioli uomo di spettacolo
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 210
Un secolo dopo la nascita di Giuseppe Maffioli, questo volume ne restituisce il volto forse meno conosciuto e più sorprendente: quello dell’uomo di spettacolo. Non solo raffinato enogastronomo ma anche autore teatrale, regista, attore cinematografico e voce della radio e della televisione. Dalle prime prove drammaturgiche agli anni del teatro con Cesco Baseggio, Maffioli seppe intrecciare storia, cultura e invenzione scenica: negli anni Sessanta fondò una compagnia e un festival ad Asolo, riportando in vita testi dimenticati di Ruzante, Giustinian e Goldoni, spesso accanto ad Andrea Zanzotto. Poi il cinema: dall’esordio folgorante con Il commissario Pepe di Ettore Scola alle interpretazioni nei film di Risi, Monicelli e Lattuada al fianco di Mastroianni, Loren e Tognazzi. Un percorso instancabile che attraversa il “secolo breve” coniugando palcoscenico e set, tradizione veneta e scena nazionale, consegnandoci l’immagine di un artista poliedrico ed esuberante. Questo libro raccoglie testi, documenti, fotografie e inediti come San Giorgio e i draghi, un dramma che si inserisce nel grande filone del teatro morale del dopoguerra, mostrando la maturità e la forza dialogica del suo autore. Si tratta di una ricognizione appassionata e necessaria, che riporta alla luce l’opera di un uomo capace di muoversi tra palcoscenico, cinema e cucina, senza mai smettere di cercare nel passato e nel presente le radici di un patrimonio culturale – quello veneto in particolare – ricco e stratificato. Ne risulta il ritratto di un artista totale, capace di attraversare teatro, cinema, radio e televisione con curiosità inesauribile e passione contagiosa.
Divertimento per Saturno. Taccuini 1946-2008
Sergio Ferrero
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 1008
Cosa fanno gli scrittori quando non sono alle prese con un’opera? Prendono appunti, annotano cose, registrano momenti, progettano, ricercano… E spesso, liberi da preoccupazioni strutturali o da aspettative di sorta, in questi momenti ludici, in queste scritture tangenziali, incontrano il sé più autentico. Sergio Ferrero, l’autore di alcuni dei romanzi più originali del secondo novecento – romanzi che, se non hanno scalato le classifiche di vendita, hanno però meritato l’attenzione di critici prestigiosi e dai gusti distanti come Garboli, Citati, Cases, Guglielmi – per oltre sessant’anni ha sottratto alla forza distruttiva del dio Kronos questi Divertimenti per Saturno. Epifanie, appunti di lettura, incontri, curiosità, schizzi, e ancora, “telai”, trame di romanzi o di racconti che non avrebbe mai scritto, momenti della propria vita, fatti cui ha assistito o storie raccontate da altri. Il tutto mantenendo e forse mettendo a punto il proprio inimitabile sguardo, lo “stile Ferrero”, capace di stanare il mistero, il conturbante, l’inedito, il bizzarro, nelle cose più semplici, negli eventi più quotidiani. E tuttavia, scrittore jamesianamente controllato, non avrebbe mai “assemblato” questo libro; o, se lo avesse fatto, lo avrebbe distillato all’estremo, riducendolo forse a poco più che una plaquette. Francesco Rognoni ha scelto invece una modalità opposta: espandere e inglobare, accogliendo anche stralci di lettere, e non-scritture, immagini, ritagli di giornale, che Ferrero raccoglieva in grandi album nella tradizione anglosassone dello scrapbook. Ne risulta una sinfonia-monstre che restituisce la complessità di una cultura raffinatissima e sterminata, di una vita piena, fatta di luoghi, case e incontri. Da Saba a Genet, da Penna alla Yourcenar, da Cioran a Julien Green, da Mario Praz a Clotilde Marghieri, una folla di personaggi sfila in queste pagine accanto a sconosciuti che la penna di Ferrero rende altrettanto eccezionali. Un libro dunque che non solo rappresenta il laboratorio di un autore tutto da riscoprire, ma si propone anche come opera autonoma e, perché no, il modello di un inedito genere a cavallo tra critica, filologia, biografia e letteratura tout court, nella collaborazione tra lo scrittore e il suo curatore. Andrea Rossetti

