Ronzani Editore
«Una causa per cui combattere». La Resistenza nelle fabbriche venete e gli scioperi del marzo 1944 nel Vicentino
Sonia Residori
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 236
1° marzo 1944: sciopero generale della classe operaia italiana. Nei mesi precedenti regolari e diffuse astensioni dal lavoro avevano già riguardato il Veneto e il Nord Italia, dove la manodopera, ostile ai trasferimenti forzati e provata dalle condizioni di lavoro e dalle difficoltà alimentari, metteva così in atto una vera e propria forma di Resistenza all’occupazione tedesca. In Veneto le astensioni dal lavoro si verificarono un po’ ovunque, con motivazioni e modalità differenti nelle varie città e tra centri industriali: se nel Padovano e nelle fabbriche di Marghera le proteste furono contenute e poco efficaci, nel Vicentino l’astensione dal lavoro diede risultati importanti, in particolare a Schio e a Valdagno. «Una causa per cui combattere» ricostruisce le vicende operaie dei due centri industriali a partire dalla loro storia di opposizione al regime fascista, rilevando il ruolo attivo delle donne nei rispettivi episodi di Resistenza operaia; ripercorre quindi, in parallelo, gli eventi legati allo sciopero delle Officine Pellizzari del 28 marzo 1944 e al loro tragico epilogo: l’esecuzione di quattro operai nel Castello di Montecchio Maggiore e la deportazione a Mauthausen di altri ventuno. In appendice al volume la testimonianza di Romeo de Marzi, coinvolto nelle vicende della Pellizzari, e il Diario di Giovanni Cracco, un lavoratore coatto partito per la Germania nel maggio 1944, insieme a una nutrita galleria di immagini e documenti d’epoca.
Un anno a tavola con Dio. Volume Vol. 3
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 56
«Caro lettore, questo libro nasce da una sfida culturale e magari l’hai colta anche tu. Non ti incuriosisce questo inusuale accostamento “liturgico” e “gastronomico”? Prima di avventurarci nel calendario delle celebrazioni liturgiche e prendere in mano le ricette che potrebbero rendere festive le nostre tavole è meglio toglierci qualche dubbio, farci qualche domanda, cercare qualche risposta che ci aiuti a mettere insieme in modo nuovo (o forse antico) e creativo il nostro quotidiano e la storia viva della comunità cristiana.» (estratto dall’introduzione). L’Ufficio diocesano per l’Educazione, la Scuola l’insegnamento della Religione Cattolica della diocesi di Vicenza da tre anni ha iniziato un percorso formativo con gli insegnanti di religione sul valore del cibo e della convivialità dei pasti nella vita delle comunità e delle persone. In particolare i docenti si sono formati sulla trasmissione dei codici culinari tradizionali e dei valori in essi racchiusi: convivialità, festa, sobrietà e rispetto della natura e dell’ambiente. Negli ultimi mesi alcuni insegnanti di religione (compresi quelli in servizio presso l’istituto Artusi di Recoaro e la scuola Reffo di Tonezza) si sono dedicati a un’ampia ricerca sul patrimonio culturale e di vita cristiana espresso dalle ricette tipiche del nostro territorio collocate dentro l’anno liturgico. Essa è stata condotta sotto la supervisione di due esperti cuochi e insegnanti di cucina: Amedeo Sandri, che ha nel suo curriculum numerose pubblicazioni sulla cucina vicentina, e Alessandro Ferro, docente dell’istituto Berti di Soave (VR) che ha curato diverse pubblicazioni e partecipato a varie trasmissioni televisive.
La questione ecologica nell'opera di Mario Rigoni Stern
Marguerite Bordry
Libro
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 240
Nella narrativa di Mario Rigoni Stern la descrizione dello scenario naturale dove si svolge l’azione è importante tanto quanto la trama e le azioni dei protagonisti stessi. Il ciclo delle stagioni e i cambiamenti del paesaggio segnano lo scorrere del tempo, quando non entrano drammaticamente in collisione con le azioni dell’uomo – in particolare nei disastri bellici; e ugualmente importanti sono gli animali, sempre presenti nella prosa dello scrittore, senza mai essere ridotti a semplici comparse. Per Rigoni Stern, infatti, la natura è ben più dello sfondo sul quale svolgere la trama dei propri racconti; il tema di questo volume, che raccoglie gli atti del convegno interazionale tenutosi a Parigi a maggio 2024, è proprio l’ecologia, filo rosso che unisce tutte le opere dello scrittore. Prima che si sviluppasse il dibattito sul concetto di Antropocene, in un periodo in cui si faceva incalzante il senso di emergenza climatica, Rigoni Stern era già consapevole della finitezza delle risorse naturali e della necessità di tutelare la natura, che costituisce un vero e proprio perno della sua poetica.
Tra comunicazione e sperimentazione editoriale
Andrea Palermitano
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 175
La storia dell’editoria, con le sue numerose articolazioni e livelli di complessità, costituisce un crocevia di metodologie e discipline diverse, legando singole vicende a prospettive di respiro più ampio. Dal periodo preunitario al nostro presente, il volume si focalizza su specifici casi di studio, adottando un approccio interdisciplinare che integra la critica e la storia letteraria, la bibliografia, la sociologia e la storia culturale. I sei contributi restituiscono i tasselli di una vasta pluralità del mondo editoriale, con particolare attenzione alla centralità dell’editore come mediatore, portando specifica attenzione all’analisi dei paratesti, come collane, copertine, quarte, risvolti, introduzioni e postfazioni, in quanto elementi essenziali per garantire la trasmissione, la ricezione e la presenza del testo presso il pubblico. Si ricompone così un variegato panorama di approcci metodologici, offrendo interessanti frammenti della storia editoriale italiana che, oltre ad arricchire gli studi sull’editoria, contribuiscono a una comprensione più profonda di alcuni aspetti della storia letteraria e culturale nazionale.
Dizionario dietetico
Guido Morselli
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 276
Concepito cinque anni prima dell’ispirazione che darà origine ai grandi romanzi – dal 1961, con Un dramma borghese –, il Dizionario dietetico rivela ai lettori di Guido Morselli un volto inedito del poliedrico intellettuale: saggista, narratore, drammaturgo, sceneggiatore e dunque anche divulgatore e lessicologo. All’originale prontuario che raduna «alcune nozioni elementari e un orientamento di massima, nel campo dell’alimentazione», Morselli dedica l’estate 1956, tra la corrispondenza con esimi biochimici e patologi, lo studio di opere scientifiche ed enciclopediche e la collezione di ritagli di giornali e riviste intorno al tema del cibo. Pensa a un progetto tripartito, aperto e chiuso da capitoli che riguardino caratteristiche e composizioni degli alimenti e costituito, nel corpo centrale, da centinaia di schede sulle sostanze commestibili: da abbacchio al pane biscottato zwiebach, passando per aperitivi, baccalà, ciccioli, kefir, ravanello, seltz… La scrittura è agile e ben ritmata, degna di un maestro nascosto della narrativa del Novecento; dalla dietetica apre spesso a una Weltanschauung, una concezione del mondo e dell’uomo condensata in fulminei aforismi: «anche sotto l’aspetto corporale la vita è una molteplicità, ha per caratteristica di essere complessa, di non potersi semplificare senza sminuirsi e snaturarsi». Lo scopo dell’opera, d’altra parte, è fondamentalmente civile: favorire una «coscienza» alimentare, ancora «scarsa in Italia» negli anni Cinquanta, nell’auspicio di concorrere «al benessere individuale» e riuscire «di qualche utilità nei confronti dell’economia dei singoli e della collettività».
Chiaromonte. Intellettuale cosmopolita
Cesare Panizza
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 240
In Chiaromonte intellettuale cosmopolita studiosi di generazioni e formazione differenti indagano la poliedrica figura di Nicola Chiaromonte, ponendo particolare attenzione alla dimensione politica del suo pensiero. Il libro intende innanzitutto sottolineare il contesto transnazionale in cui esso prese forma, a seguito di un duplice esilio prima in Francia, negli anni del fascismo, poi negli Stati Uniti, durante la Seconda guerra mondiale. Formatosi nella “cultura della crisi” degli anni Trenta, muovendo dalla riflessione attorno alle tragedie dell’Europa fra le due guerre – l’avvento delle ideologie e dei regimi “totalitari”, la Seconda guerra mondiale - Chiaromonte si avviò lungo un percorso di ripensamento delle categorie politiche della contemporaneità, che prefigurasse una uscita di sicurezza dalle aporie del Novecento. Nella ricerca di un equilibrio possibile fra politica e cultura, incarnò una particolarissima forma di conciliazione fra assunzione di responsabilità e preservazione dell’autonomia intellettuale. Ne derivò una postura impolitica, che nutrì un’originale capacità di sguardo sulla società e che lo avvicinò ad altre grandi personalità intellettuali del suo tempo, da Albert Camus - di cui fu intimo amico - ad Hannah Arendt, da Dwight MacDonald a Ignazio Silone, ad Andrea Caffi. “Di casa” - come egli stesso disse – a New York come a Parigi o a Roma, Chiaromonte fu del resto al centro di una fitta trama di relazioni intellettuali - non riducibili alla sola esperienza del Congresso per la Libertà della Cultura - svolgendo un importante ruolo di mediazione fra la cultura italiana e quella internazionale, ma anche fra le due sponde dell’Atlantico e, più sotterraneamente, nell’Europa partita in due dalla guerra fredda.
Antifa. Liberi per scelta
Luigi Poletto
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 247
È in corso una potente operazione culturale che mira a riscrivere il corso della storia per lacerare il tessuto connettivo della democrazia italiana, delegittimando la Resistenza. La narrazione anti-antifascista che oggi va per la maggiore si dispiega attraverso direttrici ben definite e facilmente riconoscibili: la riabilitazione del fascismo, soprattutto in riferimento ai temi del welfare e dell’identità nazionale, la denigrazione della Resistenza (“inquinata” dalla componente comunista e svalutata nella logica – distorcente – dell’equiparazione tra crimini) e un certo unilateralismo nella rievocazione della tragedia delle foibe, solo per citarne alcune. In ragione della pervasività di questa narrazione è quantomai necessario, quindi, (ri)portare con forza all’attenzione dell’opinione pubblica – ed è l’obiettivo di questo saggio – i suoi caratteri più inquietanti: dalla soppressione delle libertà fondamentali al varo delle leggi antisemite, passando per l’impiego massivo dei gas in Etiopia e per l’affiancamento dei golpisti in Spagna; caratteri che definiscono, inevitabilmente e senza possibilità di compromesso, la natura disumanizzante, totalitaria e criminogena del regime.
Il tempo dell'acqua
Filippo Moretto
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 164
Questo libro sollecita, con realismo e in modo concreto, l’impegno e le capacità che possono essere di ciascuno; lo scopo è quello di monitorare la gestione locale delle risorse idriche avendo in mente il bene di tutti. “Sostenibilità” è una parola che non vi si ritrova mai: è una questione di rispetto e di serietà nei confronti di un concetto che è così cruciale per il nostro futuro. Non possiamo più affidarci a termini generici o a ecologismi apolidi riferibili indistintamente a tutti i luoghi del mondo: serve di più. È necessario agire per i singoli luoghi nei quali e dei quali viviamo. Le pagine di questo volume sono un invito all’azione, un’analisi teorica e al contempo pratica e pragmatica della situazione attuale con la proposta di sei modelli di comportamento, tali da contribuire a una gestione solidale e ordinata delle risorse e in particolar modo dell’acqua, bene primario e fondamentale. Un manuale tecnico ma divulgativo, che fornisce un quadro illuminato di cosa si può e dovrebbe fare quando si parla (e si prendono decisioni) a proposito di acqua.
Lettere a Maria Seccardi
Pier Paolo Pasolini
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 88
Questo libro raccoglie quindici lettere (e un telegramma) che Pier Paolo Pasolini scrisse tra il 1948 e il 1959 a Maria Seccardi, una giovane donna frequentata in Friuli nel dopoguerra con la quale restò in contatto per tutti gli anni Cinquanta, dopo il suo trasferimento a Roma. Li legò un sentimento intenso, puro e tormentato, che aggiunge nuove sfumature alla biografia, già tanto esplorata, di Pasolini; un sentimento che dal mondo contadino del Sogno di una cosa si protrae fino all’anno in cui Pasolini gira Accattone, il suo primo film, per il quale a Maria fece addirittura un provino. Di lei, a commento delle lettere, si riportano le pagine di ricordi scritte in tarda età e due lettere, le sole ritrovate. Completano il volume due serie di fotografie, entrambe “d’autore”: gli scatti eseguiti dal pittore Giuseppe Zigaina durante una gita di Pier Paolo e Maria ad Aquileia e a Grado, e quelli di Tazio Secchiaroli fatti durante i provini di Accattone. Prefazione di Franco Zabagli.
Un anno a tavola con Dio. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 68
«Caro lettore, questo libro nasce da una sfida culturale e magari l’hai colta anche tu. Non ti incuriosisce questo inusuale accostamento “liturgico” e “gastronomico”? Prima di avventurarci nel calendario delle celebrazioni liturgiche e prendere in mano le ricette che potrebbero rendere festive le nostre tavole è meglio toglierci qualche dubbio, farci qualche domanda, cercare qualche risposta che ci aiuti a mettere insieme in modo nuovo (o forse antico) e creativo il nostro quotidiano e la storia viva della comunità cristiana.» (estratto dall’introduzione). L’Ufficio diocesano per l’Educazione, la Scuola l’insegnamento della Religione Cattolica della diocesi di Vicenza da tre anni ha iniziato un percorso formativo con gli insegnanti di religione sul valore del cibo e della convivialità dei pasti nella vita delle comunità e delle persone. In particolare i docenti si sono formati sulla trasmissione dei codici culinari tradizionali e dei valori in essi racchiusi: convivialità, festa, sobrietà e rispetto della natura e dell’ambiente. Negli ultimi mesi alcuni insegnanti di religione (compresi quelli in servizio presso l’istituto Artusi di Recoaro e la scuola Reffo di Tonezza) si sono dedicati a un’ampia ricerca sul patrimonio culturale e di vita cristiana espresso dalle ricette tipiche del nostro territorio collocate dentro l’anno liturgico. Essa è stata condotta sotto la supervisione di due esperti cuochi e insegnanti di cucina: Amedeo Sandri, che ha nel suo curriculum numerose pubblicazioni sulla cucina vicentina, e Alessandro Ferro, docente dell’istituto Berti di Soave (VR) che ha curato diverse pubblicazioni e partecipato a varie trasmissioni televisive.
L'ignoranza e la scelta. Etica per un'umanità disorientata
Giuliano Pisani
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 188
«L’etica si nutre di libertà. In una società disorientata come l’attuale, che impone ogni giorno scelte complesse, nessuno di noi può permettersi il lusso di non saper distinguere il bene dal male, di non saper tracciare un confine netto tra informazione, propaganda e manipolazione. Qual è il rischio dell’inconsapevolezza? L’ignoranza etica – l’amathia del pensiero greco – è agli antipodi dell’insegnamento socratico, che muove dal dubbio metodico (“so di non sapere”) e ha come fine il rispetto del primo motto delfico: “conosci te stesso”, che interroga il nostro ruolo sociale e ci mette in condizione di prendere decisioni. L’amathès, convinto di sapere ciò che non sa, è facile preda di ideologie e alienazioni e mina alla base, con la sua acriticità, l’obiettivo sociale per definizione: la pacifica convivenza. Come evitare, ciascuno di noi, di cadere vittima della stessa sirena? È lungo il lavoro da fare per riuscire a costruire un nuovo modo di pensare che ci configuri comunità consapevole; ma sarà bene provarci, tenendo a mente che essere coerenti non significa vedere sempre le cose nello stesso modo, ma agire in conformità a ciò che è giusto e doveroso in quel preciso momento, di fronte a quella specifica scelta» (l'autore)
Comisso en français
Agostino Contò
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 168
Questo saggio ricostruisce le (problematiche) relazioni culturali di Comisso con l’editoria francese: dall’infelice tentativo di traduzione de Il porto dell’amore – pur apprezzato da critici come Benjamin Crémieux e Valéry Larbaud – ai rapporti fraterni con Roger Peyrefitte, a cui segue un’antologia di scritti di Giovanni Comisso finora mai pubblicati in Italia, apparsi sulla rivista francese «Arcadie» a partire dal 1956: tra questi, Reminiscences, Le diable boiteux (la prima stesura di Cribol, uscito in Italia nel 1964) e una versione inedita di Gioco d’infanzia, ultimato già nel 1932 ma pubblicato in italiano solo nel 1965, ad eccezione di alcuni estratti. In chiusura, un excursus sulle prime fasi della creatività comissiana negli anni dell’impresa di Fiume, sull’esperienza di «Yoga» e sugli incontri e le amicizie di una vita: Filippo de Pisis, Léon Kochnitsky, Henry Furst e Guido Keller.