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Seb27

Lessico della crisi e del possibile. Cento lemmi per praticare il presente

Libro: Libro in brossura

editore: Seb27

anno edizione: 2019

pagine: 324

Di fronte alla complessità della crisi globale un gruppo di studiose e studiosi - a vario titolo attivi nel proprio ambito di competenza - rispondono all'urgenza di un dialogo tra discipline proponendo un lessico essenziale per cogliere i lineamenti del presente. Voci differenti condividono pratiche, saperi e interrogativi per esplorare connessioni, moltiplicare progetti e iniziative, e uscire dalla logica autoreferenziale del risentimento e dell'esclusione. Un lemmario per dar spazio al pensiero della resistenza civile e per poter proseguire dalla critica alla cura del possibile. Da accelerazionismo a zingare, passando per: antropocene, buonismo, confini, debito, espulsioni, femminismi, gentilezza, infosfera, lavoro, muri, necropolitica, ospitalità, precarietà, razzismo, sovranismo, troll, utopia, vulnerabilità e molti altri. Postfazione di Gianluca Solla.
18,00 17,10

Perché raccontassimo. Memorie partigiane di un antieroe

Aldo Garino

Libro: Libro in brossura

editore: Seb27

anno edizione: 2019

pagine: 308

Le memorie partigiane di Aldo Garino, proposte nel presente volume, sono il lascito di un testimone atipico, lontano dai modi convenzionali di raccontare la Resistenza. Con uno stile narrativo spigliato e non privo di ironia, l’autore ripercorre le proprie vicende biografiche dall’infanzia all’impegno nell’antifascismo e nella guerra di liberazione, smarcandosi da una generica esaltazione delle gesta compiute e dando voce alle storie delle persone incontrate. Ne emerge un quadro corale di figure e sentimenti nel quale gli avvenimenti rievocati sono restituiti al lettore in tutta la loro complessità, alcune volte inaspettatamente lieve, altre volte inevitabilmente tragica. Una restituzione ricca di spessore e di profonda umanità, che viene da lontano: «Di chi era la voce che è dentro di me, che sarà sempre dentro di me? Uno solo ha potuto ancora gridare, ma la voce era di tanti, di tanti altri giovani, morti così, innocenti, perché noi udissimo, perché raccontassimo…». Prefazione di Battista Gardoncini.
18,00 17,10

Femminicidio e violenza di genere. Appunti per donne che vogliono raccontare

Maria Concetta Tringali

Libro: Libro in brossura

editore: Seb27

anno edizione: 2019

pagine: 146

In cosa consiste il femminicidio, da cosa ha origine, quale dimensione ha questa violazione dei diritti umani? Come incoraggiare le donne a denunciare, come riuscire a proteggerle da chi le vuole dominare fino ad annientarle? Troppe donne di ogni età e condizione sociale e culturale mostrano un'autolesionista abnegazione verso il proprio partner. Molte altre cercano di allontanarsi da lui ma vengono risucchiate in un vortice di prevaricazioni e violenze. L'autrice ha accolto nel suo studio di avvocata o nel centro antiviolenza di Catania molte donne che hanno cercato aiuto per scampare la violenza, e madri le cui figlie non sono riuscite a salvarsi la vita. In quel vortice finiscono spesso i minori, sia in quanto testimoni della violenza commessa dai padri, sia in quanto essi stessi vittime di quella violenza. Perché ci sono uomini che colpiscono i figli per punire le madri. A questi crimini nelle cronache viene troppo spesso viene attribuito il carattere del raptus, come se alla base del femminicidio non ci fosse premeditazione, e come se non fosse il culmine di una catena persecutoria. Quali forme di tutela offre Lo Stato per proteggere le sue cittadine? Quali ombre permangono su quello che purtroppo non è ancora un "sistema" di protezione, perché troppo disomogenei sono gli interventi e ancora inadeguati per fronteggiare quella che è tutt'altro che un'emergenza, bensì un fenomeno strutturale e ben troppo radicato?
16,00 15,20

La bella politica. La resistenza, «noi donne», il femminismo

Marisa Ombra

Libro: Libro in brossura

editore: Seb27

anno edizione: 2009

pagine: 120

12,50 11,88

L'altra collina. Cesare Pavese tra Reaglie e Pino

Cristofari Gioele

Libro: Libro in brossura

editore: Seb27

anno edizione: 2025

pagine: 128

Nato per accidente a Santo Stefano Belbo, e spesso ridotto dai suoi critici a scrittore langarolo perso in un suo immaginario middle-west di provincia, Cesare Pavese fu invece intellettuale profondamente radicato nella città in cui trascorse quasi tutta la vita, Torino. Le stesse colline che fanno da sfondo alle sue opere non sono, in molti casi, quelle della Valle del Belbo, ma le più vicine alture che chiudono a Oriente la città piemontese (così, soprattutto, nel capolavoro la casa in collina). Qui, in uno dei borghi che le costellano, il giovane studente aveva trascorso le estati dell'adolescenza, per scoprire più tardi in quelle memorie le «radici» della sua poetica del mito: mai riconosciuta finora, Villa Pavese è stata individuata nel corso delle ricerche che hanno condotto a questo volume, ed è qui descritta per la prima volta. Dalla biografia all'opera (e viceversa), l'altra collina cerca insomma di reindirizzare fuori dallo stereotipo regionalista la lettura dello scrittore torinese, attraverso l'esplorazione di quel paesaggio liminale, quasi trait d'union tra la città industriale e il selvaggio della langa, rappresentato dalle basse alture del Po.
16,00 15,20

Al tempo delle officine. Dialogo immaginario con Eusebio Garavini, carrozziere

Daniela Garavini

Libro: Libro in brossura

editore: Seb27

anno edizione: 2025

pagine: 192

Eusebio Garavini (1881-1947), figlio di braccianti, semianalfabeta, emigra nel 1898 a Torino da un piccolo paese della Romagna. Lavora come operaio, studia la sera e in pochi anni mette in piedi una carrozzeria in cui saranno impiegati oltre 700 operai. In un dialogo immaginario con una nipote mai conosciuta, Eusebio ripercorre i momenti salienti della sua vita privata e pubblica. Racconta la famiglia d'origine, l'incontro con la moglie, il rapporto con i figli, ma anche le sue scelte nei momenti topici della storia del Novecento: la Belle Époque e la Grande guerra; il Biennio Rosso e l'occupazione delle fabbriche; la nascita del fascismo, la crisi del 1929 e le conseguenze per la sua fabbrica; la Seconda guerra mondiale, la Resistenza e il referendum istituzionale del 1946. La narrazione si basa su memorie familiari e su documenti d'archivio.
17,00 16,15

Generazioni interrotte. Trasmissione, passaggi, rigenerazioni dagli scarti

Libro: Libro in brossura

editore: Seb27

anno edizione: 2025

pagine: 104

Oggi è in atto un radicale cambiamento nel rapporto con il tempo. Il passato non gode più del fascino dell'esperienza e il futuro è sempre meno aperto a ogni possibile incanto. Il presente del qui e ora risulta privilegiato. Il culmine di questa tendenza si presenta come autogenerazione senza necessità di coloro che ci hanno preceduti, né tanto meno di coloro che seguiranno e di cui prendersi cura. I passaggi da una generazione all'altra hanno perso l'illusione di continuità di altre epoche a favore dell'interruzione strutturale tra una generazione e l'altra. L'effetto è un certo smarrimento bilanciato da una maggiore libertà. Svuotate della supposizione di sapere, le funzioni di disparità, sociali, genitoriali, di insegnamento e di cura, temono il confronto con un sapere sempre più a portata di click. Eppure, la rete fitta di informazioni porta a perdersi se si naviga senza l'orientamento dato dalla bussola del legame. Più che generare del nuovo, oggi, la scommessa è rigenerare dagli scarti che ogni generazione lascia come traccia del suo passaggio, rinnovando la trasmissione di un desiderio non anonimo che possa aiutare ciascuno a costruirsi una rotta.
15,00 14,25

Lingua madre Duemilaventicinque. Racconti di donne non più straniere in Italia

Libro: Libro in brossura

editore: Seb27

anno edizione: 2025

pagine: 280

Quella di Leyla è una ferita che profuma, che unisce il Libano immaginato e quello reale. La voce di Loranda è la sua casa, vibra di radici, anche se l’Albanese è un’eco distante. Sayaka e Nancy Jissel percorrono la stessa linea genealogica femminile, poco importa se in Giappone o in Ecuador. Lidija fa del rosso 'ajvar' l’emblema dell’identità balcanica che viaggia nelle valigie di chi vive altrove. Memorie, suggestioni, cura, macerie si mescolano in questi racconti con una sensibilità che produce talora turbamento. La complessità vissuta da chi è migrante, ma anche non più straniera, spesso non ottiene riconoscimento. Senza retorica, le autrici affrontano i temi connessi a famiglia, tradizioni, carriera, malattia, rinascita. Rendono omaggio alla profondità e al senso della relazione fra donne, allo scambio generato dall’immersione nel mondo dell’altra, anche attraverso la mediazione del linguaggio, che può veicolare comprensione, amore, persino inattesi capovolgimenti esistenziali.
18,00 17,10

Il moto dell'effimero. Sguardi sul teatro negli spazi aperti dal Rinascimento a oggi

Libro: Libro in brossura

editore: Seb27

anno edizione: 2025

pagine: 152

Nelle politiche culturali odierne l'arte e il teatro nello spazio pubblico sono sempre più spesso relegati alla funzione di strumenti atti a stimolare e implementare processi di rigenerazione urbana e di riqualificazione sociale. Questa visione strumentale dell'arte è oggi al centro di un'importante riflessione, attiva a livello nazionale e internazionale. Questo volume si propone di raccogliere una serie di sguardi sull'attività teatrale negli spazi aperti svolta negli ultimi sei secoli e di approfondire alcuni aspetti di questa storia fatta di compagnie e gruppi teatrali, di donne e di uomini spesso sconosciuti. L'arte performativa nello spazio pubblico rappresenta infatti più che mai un fenomeno effimero eppure profondamente legato all'idea che abbiamo della Polis, incarnato nell'essere umano di ogni cultura e tradizione; una riflessione collettiva sulla sua funzione trasformativa e di incontro è ancora indispensabile nell'era dei social media e della visione dell'arte come mero servizio.
17,00 16,15

Il dibattito intorno alla schizofrenia. Una lettura a partire da Freud e da Lacan

Monica Buemi

Libro: Libro in brossura

editore: Seb27

anno edizione: 2025

pagine: 136

Freud è stato uno dei protagonisti del dibattito che ha portato alla nascita del concetto di schizofrenia, termine introdotto dallo psichiatra Eugen Bleuler nel 1911. Dopo la rottura con Jung e l'allontanamento di Bleuler dal movimento psicoanalitico, Freud proseguirà le sue elaborazioni di cui troviamo mirabile testimonianza nel caso Schreber e dopo qualche anno arriverà ad accostarsi alla schizofrenia nelle sue articolazioni tra corpo e linguaggio. Nel suo "ritorno a Freud", Lacan si occupa più della paranoia che non della schizofrenia; tuttavia, in un secondo momento, egli intraprenderà la strada opposta riconsiderando la psicosi dal suo lato schizofrenico. Rispetto alle posizioni soggettive definite come altrettante modalità di difesa contro quella che Freud definiva una "primaria esperienza di soddisfacimento", e che Lacan chiamerà il reale del godimento, la schizofrenia può essere considerata come una modalità paradigmatica della psicosi poiché mostra senza veli e senza difesa l'incidenza di quel godimento, prerogativa e dramma del corpo, che è preso nell'elemento di linguaggio.
16,00 15,20

Individui contemporanei, solitudini sconfinate

Libro: Libro in brossura

editore: Seb27

anno edizione: 2025

pagine: 120

L'epoca in cui viviamo non favorisce il legame sociale. Il capitalismo liberista, servendosi della scienza, produce incredibili quantità di oggetti che possono arrivare a diventare delle vere e proprie protesi del nostro corpo. Ne consegue un ripiegamento individuale sui propri oggetti, e al tempo stesso la spinta a una sorta di autonomia psicologica, all'ipotetica capacità di godere pienamente, senza limiti e senza altro riferimento che se stessi. Decaduta la dimensione simbolica, non sono più possibili ideali e valori comuni. L'alterità è vissuta come insopportabile e le vie che vengono percorse vanno dal tentativo di omologazione alla discriminazione, fino alla distruzione di coloro che non sono nemmeno più percepiti come umani. Resta il tentativo di fare legame a partire dal proprio corpo, da un modo di godimento che si suppone comune. È però un legame in cui il soggetto si sostiene sulla presenza (anche virtuale) degli altri, sostegno che non può venire a mancare pena una caduta rovinosa. La psicoanalisi valorizza invece la differenza irriducibile e il legame che si fonda su di essa, senza l'illusione di una completezza possibile e senza nostalgia.
15,00 14,25

L'orma del demiurgo. «Il testo teatrale e le origini della regia» e «idea della regia teatrale in Italia»

Gian Renzo Morteo

Libro: Libro in brossura

editore: Seb27

anno edizione: 2025

pagine: 408

Le ipotesi alla base delle lezioni di Gian Renzo Morteo, che fin dagli inizi degli anni Settanta hanno suscitato presso gli studenti un vivo interesse, si connotano per la loro originalità. Il mondo teatrale viene esplorato "a tutto tondo" allontanandosi definitivamente dal punto di vista dell'esclusiva attenzione per il testo e accostandosi al teatro come a un fenomeno complesso composto da molteplici elementi strutturali, destinato a esistere solo in un determinato momento e in un determinato luogo, quello del suo farsi. Un teatro vivo, che non esiste in quanto prodotto finito, ma per il quale il momento della produzione e del consumo coincidono. Sempre all'interno di questo modello teorico, i due testi che qui presentiamo, nati al tempo come dispense universitarie, ci offrono una chiave di lettura dell'insieme delle intuizioni, delle discussioni e delle proposte che hanno portato alla comparsa della regia teatrale in Italia. L'analisi è poi accompagnata da un'esaustiva antologia storica che restituisce direttamente la voce degli ispiratori e dei protagonisti di quella particolare stagione culturale della prima metà del Novecento.
22,00 20,90

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