ShaKe
Il sogno inglese. I Sex Pistols e il punk-rock
Jon Savage
Libro: Libro in brossura
editore: ShaKe
anno edizione: 2022
pagine: 704
Basato sulle interviste e i racconti orali di Malcolm McLaren, John Lydon, Paul Cook, Steve Jones, Glen Matlock, Joe Strummer, Siouxsie Sioux, Howard Devoto, Pete Shelley, Sylvain Sylvain, Richard Hell, Capt. Sensible, Adam Ant, Jordan Mooney, Viv Albertine e tanti altri ancora. Questo è il libro definitivo sui Sex Pistols, sull’ascesa della cultura musicale ed estetica alla quale appartenevano, e sul loro tempo: la rovinosa era di Margaret Thatcher. Puntellato di aneddoti, approfondimenti ed interviste esclusive, Savage racconta la storia fulminea del punk, riallacciando i fili culturali a quanto in precedenza era apparso tra le avanguardie artistiche: dal lettrismo al situazionismo, dagli stili degli anni Cinquanta al pop degli anni Sessanta. Il punk fece paura. A tutti. Portare i capelli in un certo modo, indossare il giubbotto di pelle, le t-shirt con le svastiche, i sacchi della spazzatura e gli accessori sado-maso come abiti, erano atti provocatori che comportavano un certo coraggio. La creativa contestazione del Giubileo della regina Elisabetta fu l’onta definitiva contro l’orgoglio nazionalista, un’onta contro “il sogno inglese”, da lavare a ogni costo. Per mesi i componenti del gruppo, ma anche tanti punk comuni, furono braccati e aggrediti per strada da ex militari, teddy boys, skinhead e balordi vari. Con il sostegno dei tabloid scandalistici, i punk diventarono la feccia della nazione, il “folk devil”, il nemico pubblico. A tale panico sociale i Pistols, guidati dal folle genio di Malcolm McLaren, invece di arretrare, risposero rilanciando la provocazione. Il tutto mentre ponevano le basi per un totale rinnovamento del mercato musicale. E il corto circuito fu totale… La reputazione de Il sogno inglese è cresciuta di continuo dal momento della sua prima pubblicazione. Oggi questo libro è considerato un vero e proprio classico di storia culturale, che trascende la dimensione musicale, per raccontare in modo straordinario un irripetibile periodo. Sono incluse bibliografie e discografie, che rappresentano non solo un vero e proprio libro nel libro, ma una guida di riferimento essenziale per ogni appassionato di musica.
Il pasto nudo del Professor Bad Trip
Prof. Bad Trip
Libro: Libro in brossura
editore: ShaKe
anno edizione: 2022
pagine: 112
Tra tutti gli scrittori beat, William Burroughs è stato il più presago del punk e delle distopie che lo hanno contraddistinto. E Il Pasto Nudo, che potremmo anche tradurre "tutta la realtà in punta di forchetta", il più punk e il più distopico di tutti i suoi romanzi. In una travolgente graphic-novel, il punk e distopico Professor Bad Trip li ha liberamente interpretati. In questo fumetto prendono vita creature e situazioni allucinate e fantastiche, atmosfere post-apocalittiche, emergono le inquietudini della contemporaneità, e attraverso un tratto visionario e surreale nascono immagini provocatorie, dure, dirette, estreme, che cercano complici più che lettori. Non ci sono tregue visive, e sullo sfondo si intravedono le influenze dei grandi fumettisti e illustratori della storia dell'underground come Rick Griffin, Robert Crumb, Greg Irons, Andrea Pazienza, Stefano Tamburini. Oltre al tocco classico di Grosz e Munch. La colonna sonora è hardcore. Sfogliate queste pagine ed entrate nel Teatro Allucinato del Mondo nella Droga. Ma con humor... nero! Con contributi di: Fernanda Pivano, Klaus Maeck, Francesca Alfano Miglietti, E. "Gomma" Guarneri, Raf Valvola Scelsi. Gianluca Lerici, Professor Bad Trip (1963-2006), è stato uno dei più potenti e immaginifici artisti visionari italiani. Esperto di serigrafie, ha partecipato alla prima scena punk italiana, suonando e pubblicando numerose fanzine. Totalmente immerso nel cosmo underground ha poi lavorato nel contesto della mail-art, e illustrato numerose copertine di dischi di gruppi quali Polvere di Pinguino, Meathead e Psychic TV. Ha contribuito a molte riviste italiane, tra cui "Frigidaire" e "Decoder". Ha anche lavorato nel mondo del design. Il musicista contemporaneo Fausto Romitelli ne è stato ispirato per la creazione dell'omonima composizione "Professor Bad Trip", nota ed eseguita in tutto il mondo. Tra le molte collaborazioni ShaKe ha pubblicato le opere antologiche L'arte del Prof. Bad Trip (2007) e I fumetti del Prof. Bad Trip (2008).
Testamento di un santo. A vostro rischio e pericolo
Derek Jarman
Libro: Libro in brossura
editore: ShaKe
anno edizione: 2022
pagine: 176
Quando realizzò di essere ammalato di Aids, Derek Jarman volle testimoniare sì la sua gioia di vivere ma anche le incredibili situazioni repressive e di malessere che lo avevano costretto - lui come tutta una generazione gay - a vivere la propria condizione quasi fosse un crimine, nascondendosi di continuo, sempre marchiati e giudicati in modo sprezzante dall'etero perbenismo dominante. Lo fa intrecciando in un arazzo stupefacente, e per certi versi delicatissimo, poesie, testimonianze di prima mano, aneddoti di vita vissuta, articoli ripresi dai maggiori giornali dell'epoca. In un libro che alla fine è potente, drammatico, rivelatore ma anche percorso da un incredibile anelito di libertà, di gioia e tanto bisogno di amore. Trent'anni fa, nel pieno della peste Aids, dire di essere gay era un atto veramente rivoluzionario. Forse oggi risulta difficile capire quanto sia stato radicale e importante questo libro. Certo, finalmente sono stati ottenuti dei progressi in Occidente, ma ancora oggi in un modo o nell'altro l'amore omosessuale è criminalizzato in quasi settanta paesi, e addirittura in dieci nazioni si può essere condannati a morte per omosessualità. Nel raccontarci la condizione vissuta dagli omosessuali tra gli anni quaranta e gli anni novanta, questo libro costringe a confrontarci con un clima culturale assolutamente drammatico. Purtroppo la storia non è lineare, e talvolta è destinata a ripetersi. E questo libro, pur nella sua delicatezza poetica, rappresenta uno straordinario monito. "I primi venticinque anni della mia vita li ho vissuti come fossi un criminale. I successivi venticinque li ho spesi come un cittadino di serie B, privato di ogni diritto umano. Senza il diritto di adottare dei bambini - e addirittura se avessi dei figli potrei essere dichiarato un genitore inadatto; illegale nell'esercito; nessun diritto di accesso a una persona cara; nessun diritto all'affetto in pubblico; nessun diritto a una istruzione imparziale; nessun diritto per la mia relazione sentimentale e nessun diritto di sposarmi. Queste restrizioni mi hanno sottilmente privato della mia libertà. Sembrava impossibile che potesse essere diversamente, e così l'abbiamo accettato tutti." "Questa sera sono stanco. Ho la vista offuscata, il mio dorso si curva per il peso della giornata ma - amici omosessuali - permettetemi di congedarmi da voi cantando. Ho dovuto scrivere di un periodo triste come testimone e non certo per spegnere i vostri sorrisi. Vi prego, leggete gli affanni del mondo che ho fissato su queste pagine; poi, riponete questo libro e amate. Possiate, voi che vivrete in un futuro migliore, amare senza soffrire e ricordare che anche noi amammo. Mentre calavano le tenebre, comparivano le stelle. Sono innamorato."
Creature. La costruzione dell'immaginario postumano tra mutanti, alieni, esseri artificiali
Simona Micali
Libro: Copertina morbida
editore: ShaKe
anno edizione: 2022
pagine: 256
Questo libro è costruito come un viaggio nei territori dell'immaginario fantascientifico degli ultimi due secoli, per esplorare i modi in cui l'uomo contemporaneo cerca di comprendere e ripensare la propria identità e il proprio posto nel mondo attraverso la speculazione fantastica su esseri simili e al tempo stesso altro da noi: creature definite come "non-umani", inesistenti eppure possibili, plausibili, la cui stessa possibilità costituisce una sfida alle nostre convinzioni su cosa siamo, da dove veniamo e cosa ci facciamo qui. Ciò che cerchiamo è l'alieno in noi, la creatura nuova, saggia e in armonia con il mondo, che siamo in potenza e che è nostro compito diventare. Incontreremo mostri, alieni ed esseri artificiali, cioè le tre varianti dell'Altro che ci seduce e ci terrorizza; e poi proseguiremo il nostro viaggio nei territori più perturbanti della fantasia del non-più-umano, quelli in cui vivono i nostri discendenti prossimi, lontani e lontanissimi, mutati fino a diventare loro stessi figure dell'alterità: i nostri nipotini mutanti, cyborg e postumani.
Droghe tribali
Giorgio Samorini
Libro: Copertina morbida
editore: ShaKe
anno edizione: 2022
pagine: 176
Cibi divini, alimenti per l'anima o strumenti visionari per il contatto col mondo sovrannaturale? Queste sono alcune delle principali ragioni per le quali le popolazioni tribali assumono droghe, attraverso l'ingestione di centinaia di formiche rigorosamente vive, lo scorticamento di parti di pelle per assorbirne gli effetti attraverso la ferita, la golosa ricerca di putrefazioni cadaveriche umane o ristillazione negli occhi di corrosivo succo di millepiedi. Nonostante l'apparente irrazionalità, c'è tanto significato, umanità ed emozione in questi comportamenti estremi. Nella cultura occidentale si continua a vedere le droghe come una forma di fuga dalla realtà. Nel mondo tradizionale, ma anche in alcuni ambiti del mondo moderno occidentale, il suo uso invece è ampiamente dettato da motivazioni differenti, spesse volte con l'opposto intento di "vedere meglio la realtà": come negli scopi spirituali-religiosi, sciamanico-terapeutici, magico-divinatori, iniziatico-pedagogici, come correttivi del carattere, per scopi giudiziari, o come viatici pre-morte. Un libro che racconta le pratiche estreme delle popolazioni tribali, in una panoramica di grande suggestione antropologica. Un libro affascinante che restituisce alle droghe un ruolo e una funzione sociale per noi totalmente sconosciute.
L'invasione degli afronauti. Astronavi narrative di inizio millennio. Afrofuturismo: dalla musica jazz alla fantascienza nera, e oltre
Giorgio Rimondi
Libro: Libro in brossura
editore: ShaKe
anno edizione: 2022
pagine: 240
Ma cos'è questo Afrofuturismo di cui si parla tanto: una forma di resistenza culturale, una pratica terapeutica o un'ontologia nera? Forse tutte queste cose insieme, se è vero che è in grado di unificare in una sola visione il passato, il presente e il futuro dell'esperienza afroamericana, proiettando una nuova luce sui traumi della sua storia. A partire da quello, assolutamente fondamentale, del Middle Passage, la Tratta degli schiavi. Nel corso del tempo è infatti accaduto che alla storia ufficiale, e alla Grande Narrazione che l'accompagna, il popolo afroamericano abbia iniziato a opporre altre storie, altri sogni e altre speranze, e a questo lungo processo di emancipazione abbia infine dato il nome di Afrofuturismo. Di questo processo L'invasione degli Afronauti offre il primo, affascinante resoconto, delineando un percorso che attraversa i territori della creatività nera (dal cinema alla musica e alla letteratura) senza rinunciare a interrogarsi sulle grandi questioni della libertà e della giustizia sociale.
Con ogni mezzo necessario. Discorsi e interviste
Malcolm X, Ferruccio Gambino
Libro
editore: ShaKe
anno edizione: 2022
pagine: 272
Il pensiero di Malcolm X rappresenta ancora oggi un crocevia obbligato, in cui si riflettono temi quali l'identità, le radici profonde del razzismo e, soprattutto, le vie per un possibile riscatto. A quasi sessant'anni dalla sua morte, il richiamo alla sua figura viene fatto con sempre maggiore puntualità dalla rigogliosa nuova scena afroamericana (dal cinema, alla letteratura, dal movimento Black Lives Matter per arrivare infine alla cultura hip-hop), mentre i suoi testi vengono studiati come paradigmatici e illuminanti di una situazione che non ha ancora trovato una soluzione adeguata. "Con ogni mezzo necessario", raccolta di testi e scritti del suo ultimo anno di vita, permette di comprendere appieno il tragitto teorico ed esistenziale che lo condusse ad abbandonare la Nation of Islam e con essa la precettistica musulmana, per approdare finalmente a un approccio politico dalle forti tinte d'impegno sociale. Una lezione purtroppo drammaticamente attuale. I discorsi e le interviste dell'ultimo anno di vita del grande leader afroamericano. Uno strumento per la conoscenza delle lotte radicali nere Il libro racchiude anche un lungo saggio introduttivo di Ferruccio Gambino: La trasgressione di un manovale. Malcolm X nella desolazione americana.
La Chiesa confessante sotto il nazismo. 1933-1936
Sergio Bologna
Libro: Copertina morbida
editore: ShaKe
anno edizione: 2022
pagine: 320
Tra le opposizioni incontrate dal nazismo non appena conquistato il potere, una delle più importanti fu quella di una parte della chiesa protestante tedesca. E in particolare di un gruppo che prese il nome di Chiesa confessante, e che si radunò intorno alla riflessione di figure quali Karl Barth (per certi versi il più importante teologo del Novecento), Martin Niemöller (ex sommergibilista nazionalista, poi diventato uno dei leader più radicali del pacifismo tedesco) e Dietrich Bonhoeffer (impiccato in un campo di concentramento nel 1945). Si tratta di una pagina non molto nota al pubblico italiano, su un argomento che nessun altro storico italiano ha affrontato negli ultimi sessant'anni; è il frutto di ricerche negli archivi tedeschi, ma anche di interviste ad alcuni protagonisti, tra i quali lo stesso Karl Barth. Dietro l'opposizione al nazismo risiedevano motivazioni non solo di ordine politico ma anche teologico, interne alla tradizione protestante. La necessità che muoveva la Chiesa confessante poneva in discussione l'approccio di totale accondiscendenza nei confronti del potere politico che aveva caratterizzato l'atteggiamento dello stesso Martin Lutero, come nel corso della Guerra dei contadini. Nell'obbedienza al Führer di gran parte della Chiesa protestante si ribadiva pertanto la consolidata abitudine della tradizione luterana di totale obbedienza al Principe. In questo libro emerge con chiarezza poi un altro aspetto sottovalutato da molti. E cioè l'intelligenza politica, la capacità tattica del partito nazista nel saper gestire il conflitto, in questo caso religioso, sapendo dosare con grande accortezza quando tirare le redini e quando invece lasciar libero campo agli attori sociali. Vedere questa abilità politica in azione certamente impressiona il lettore di oggi. Un monito attuale che questo studio restituisce a tutto tondo in tutta la sua drammaticità. La storia dell'opposizione al nazismo ormai al potere da parte della Chiesa confessante tedesca. Le vicende umane e il dibattito teologico-politico intorno alle figure di Karl Barth Martin Niemöller Dietrich Bonhoeffer... "Se non fosse stato per la Chiesa confessante noi cristiani non avremmo più il diritto di guardare in faccia un ebreo" don Milani "Noi crediamo che Gesù Cristo, così come ci viene trasmesso dalla Sacra Scrittura, sia l'unica parola di Dio. A essa dobbiamo prestare ascolto; in essa dobbiamo confidare e a essa dobbiamo obbedire in vita e in morte." Dichiarazione teologica di Barmen.
Le repubbliche dei pirati. Corsari mori e rinnegati europei nel Mediterraneo
Hakim Bey
Libro: Copertina morbida
editore: ShaKe
anno edizione: 2022
pagine: 208
Nel periodo tra il XVI e il XVII secolo, i pirati musulmani provenienti dal Nord Africa falcidiarono la navigazione europea, trasformando in schiavi migliaia di prigionieri. Durante questo stesso periodo migliaia di europei si convertirono all'Islam e si unirono alla "Guerra Santa". Erano costoro forse la feccia dei mari o abbandonarono e tradirono il cristianesimo per una forma di resistenza sociale? L'autore si concentra proprio sulla Repubblica corsara di Salé, la forma politica più evoluta tra le comunità di pirati del periodo. Corsari, sufi, pederasti, donne moresche, piratesse, schiavi, avventurieri, ribelli irlandesi, ebrei eretici, spie inglesi, eroi radicali della working-class, sono alcuni dei protagonisti. Tratta degli europei del XVII secolo che si convertirono all'Islam, non sempre pirati, il cui numero stima in migliaia. La sua analisi dei renegados, delle loro idee e della loro pratica politica propende per l'intrigante ipotesi che alcuni di loro possano aver avuto rapporti con i Rosacroce e l'Illuminismo, e che possano aver formato un'iniziale cultura di resistenza composta dei fuggiaschi di una civiltà di miseria e oppressione.
Muddy Waters. Dal Mississippi Delta al blues di Chicago
Robert Gordon
Libro: Copertina morbida
editore: ShaKe
anno edizione: 2021
pagine: 448
Muddy Waters è stato "il blues". E non solo. La sua chitarra, che fosse lamentosamente slide o sinuosamente elettrica, i suoi testi pieni di sensualità e virilità - come Hoochie Coochie Man, I Got My Mojo Working e Mannish Boy - o intrisi di insoddisfazione esistenziale - come Rollin' Stone o Cant' Be Satisfied - hanno cambiato vite, la storia della musica e contribuito a creare il rock. Questo libro, in assoluto il più completo su Muddy, è un viaggio trasognato e insieme un pugno nello stomaco. Dai campi di cotone del Mississippi e al dolore che li permeava, ai balli e le prostitute dei juke-joint. Dall'incontro con Alan Lomax all'approdo a Chicago, con le sue strade malfamate, le sue fabbriche, i suoi macelli e i suoi effervescenti club. Con Howlin' Wolf, la sua nemesi, e Otis Spann, James Cotton, Little Walter e Willie Dixon, i suoi complici. Il razzismo, la pistola nella custodia della chitarra, i gangster e il grilletto facile. I successi con la Chess Records, la fama e i soldi. Tra donne, donne, donne. E musica, musica, musica. Un ritratto completo e ricco di aneddoti: dalle mangiate di orecchie di maiale fritte alle casse di champagne e alla Cadillac, dalla sua adorazione per Robert Johnson ai sei Grammy Award. Una biografia che si legge come un romanzo. E Keith Richards dei Rolling Stones, suo grande fan e discepolo, ne ha scritto la prefazione.
The Allman Brothers Band. I ribelli del Southern Rock
Mauro Zambellini
Libro: Copertina morbida
editore: ShaKe
anno edizione: 2021
pagine: 304
Tra le espressioni più influenti e originali della musica americana, la The Allman Brothers Band è stata in grado di unire la tradizione blues di Muddy Waters e la fantasia di Jimi Hendrix o dei Cream con le invenzioni jazzistiche di Miles Davis e John Coltrane, percorrendo una configurazione sonora che nessuno aveva mai esplorato prima. Una miscela che, di fatto, costituisce una vera e propria rivoluzione in campo musicale, sia per l'apertura verso la cultura afroamericana in generale, sia per la strategia basata sull'improvvisazione e la dinamica interpretazione del groove, in cui spicca l'innovativo utilizzo delle due batterie. Aperti alla sperimentazione, nella musica e non solo, gli Allman Brothers hanno segnato un'epoca, raggiungendo la massima espansione nel doppio album Live At Fillmore East, uno dei dischi dal vivo essenziali in tutta la storia del rock'n'roll. Una forza della natura. Originari di Jacksonville, in Florida, partendo da uno spirito comunitario e alternativo e dalla consapevolezza delle radici sudiste, gli Allman Brothers Band si sono trasformati in una visione eccentrica e coraggiosa, destinata a incidere nel tempo. Un'esistenza costellata da colpi di fortuna, abusi ed eccessi, dissidi e scontri, cadute, lutti e tragedie (prima fra tutti, la perdita di Duane Allman, chitarrista straordinario e anima del gruppo), dove la musica - intensa, vitale, un torrente in piena - è stata sempre intesa come il rimedio a ogni male e difficoltà. Una vera e propria saga, quella raccontata da Mauro Zambellini, con appassionata precisione storiografica. Sottolineate da una scrittura vivace, le vicende della The Allman Brothers Band diventano così tema di un grande romanzo rock'n'roll. Ecco la storia dei ribelli del Southern Rock. "Gli Allman sanno quello che fanno, lo sentono profondamente e lo comunicano immediatamente." Lester Bangs "Ricordo che ascoltai la cover di Hey Jude realizzata da Wilson Pickett e chiesi subito 'Chi è questo chitarrista?'. Da quel giorno fino a oggi non ho mai sentito un altro chitarrista suonare meglio di lui in un disco R&B. È il migliore." Eric Clapton Allman Brothers Band. Suoni, parole e visioni: il gruppo imprescindibile della storia del rock'n'roll e della cultura popolare americana. "Ho saputo che Mauro Zambellini sta scrivendo un libro sulla storia della Allman Brothers Band. Per favore andate a cercarlo! Deve essere buono di sicuro! Chi potrebbe scrivere un libro sulla Allman Brothers Band che non fosse meno che buono?? Quindi, cari fan italiani della band, leggetelo e divertitevi!!!" Jaimoe Johanson. Prefazione di Marco Denti; Postfazione di Tiziano Tononi.
Storie d'anarchia per 50 ritratti. Racconto corale di immagini, sogni, canzoni e storie
Pietro Spica, Lorenzo Pezzica
Libro: Copertina morbida
editore: ShaKe
anno edizione: 2021
pagine: 304
L'ideale anarchico è aspirazione di libertà e desiderio di giustizia, ma anche reazione alla sopraffazione dei più deboli per mano dei più forti. È sogno di eguaglianza e di una società più giusta. Fratellanza tra pari. Per perseguire questi ideali, negli ultimi due secoli molti uomini e donne hanno sperimentato vite comunitarie e utopiche, progettato rivoluzioni impossibili, immaginato gesta romanticamente esemplari, disperate, e mille atti di eroismo. Infinite pagine di generosità ma anche di grandi tragedie. Perché nulla è semplice nelle vicende degli anarchici e delle anarchiche: il paradiso si mischia con l'inferno, le bandiere rosse a quelle nere. Così anarchici, così umani. In questo libro, cinquanta tra gli anarchici e le anarchiche più significativi sono disegnati dall'artista Pietro Spica. Alla stregua di un bordone musicale, i ritratti sono accompagnati da note biografiche, canzoni e poesie, da citazioni che si srotolano e rincorrono l'un l'altra, per infine delineare una toccante storia corale. Una vicenda scolpita dal sacrificio di tante donne e uomini, in grado di far emergere la ricchezza di un'idea plurale, sperimentale e antidogmatica. Il racconto di queste "storie d'anarchia" si concretizza così in un movimento concreto, nel corpo e nello spirito di queste donne e uomini, in una dimensione che lungi dall'essere solo politica è anche etica e profondamente umana. Nei ritratti: William Godwin, Stirner, Proudhon, Bakunin, Louise Michel, Carlo Cafiero, Lucy Parsons, Errico Malatesta, Voltairine de Cleyre, Gaetano Bresci, Emma Goldman, Noe It?, Lucía Sánchez Saornil, Buenaventura Durruti, Maria Luisa Berneri, Amedeo Bertolo, Paolo Finzi, Giuseppe Pinelli e molti altri fino ai giorni nostri. Prefazione di Michele Serra.