Solferino
Colosseum. Cofanetto
Mauro Marcialis
Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2025
					Brynja, Arild, Derek: tre giovani schiavi nella Roma luminosa e crudele dell’imperatore Vespasiano. Tre amici separati da bambini, decisi a ritrovarsi e riscattarsi. Tre vite segnate da un’impresa colossale: la costruzione dell’anfiteatro più grande del mondo. I. La promessa II. Il silenzio degli dèi III. Fiamme dal cielo IV. Il destino è una belva feroce.				
									Pogačar il re schivo
Marco Bonarrigo
Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2025
pagine: 160
					È il nuovo Eddy Merckx, ma, a differenza del grande ciclista belga, Tadej Pogacar è un cannibale gentile, che regala borracce ai bambini lungo il percorso di gara e stravolge ogni cerimoniale. Guadagna come una rockstar, ma conduce una vita semplice, insieme alla fidanzata Urska, anche lei professionista delle due ruote. Ed è riservatissimo. Marco Bonarrigo, che lo segue da anni per il «Corriere della Sera», ha scritto la sua prima biografia intervistando i famigliari e chi ha lavorato con lui, ricostruendo le grandi tappe e i momenti sconosciuti, indagando sulla preparazione atletica come tra le pieghe di un carattere schivo. Cresciuto in una squadra con un’immagine offuscata dall’ambiguo passato dei manager, Pogi ha saputo prenderne le distanze con i fatti più che con le parole. In uno sport il cui olimpo sembrava inaccessibile, ormai, dagli anni Cinquanta, il giovane sloveno ha dato inizio a una scalata che pare inarrestabile. Ha vinto il primo Tour de France a ventun anni, ribaltando la classifica nell’ultima mezz’ora di gara. Ne ha, poi, conquistati altri tre, oltre a un Giro d’Italia. Ha dominato i Mondiali e tutte le Classiche a cui ha partecipato (cinque Giri di Lombardia, come Fausto Coppi). Ha riscritto le regole del ciclismo tradizionale, basate su razionalità, dosaggio delle forze e grande lavoro diplomatico. Primeggia da febbraio a ottobre, in qualsiasi condizione, con fughe di 100 chilometri che spiazzano avversari e cronisti. Il suo programma per i prossimi anni? Vincere ogni corsa possibile, nel modo più spettacolare possibile.				
									Tomek
Anna Solska-Mackiewicz
Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2025
pagine: 336
					«Il sogno di Tomek era quello di scalare il Nanga Parbat e raccontare la sua storia. Io dovevo essere solo la sua ghostwriter, che lo avrebbe aiutato a mettere in parole ciò che voleva comunicare al mondo. Non siamo riusciti a farlo questo lavoro. Descrivere la storia di Tomek è diventato un mio dovere. Prendermi cura della sua memoria è la mia missione di vita.» Tomasz Mackiewicz se n’è andato il 26 gennaio 2018 sul Nanga Parbat, la montagna che era diventata la sua ossessione: ci aveva già passato sei inverni, sei spedizioni in sordina, senza sponsor, con pochi soldi. In vetta era arrivato insieme a Elisabeth Revol. Alpinista atipico, con un passato giovanile complicato e difficile, era molto conosciuto e apprezzato nel mondo competitivo dell’alpinismo. Anna Solska ci racconta la storia di un uomo e di un padre guidato da una passione divorante per la «sua» montagna. «Tomek mi ha insegnato a non oppormi al mio destino, a seguire la mia voce. Ha ispirato in modo simile migliaia di altre persone. “Fidati di me e credi in te stessa”: queste sono le parole che Tomek ripeteva più spesso e che mi sono rimaste impresse nel profondo.»				
									Scegli la tua vita. Vocazione, significato, talento: come trovarli dentro di sé
Daniel Lumera
Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2025
pagine: 288
					C’è una domanda che, prima o poi, bussa silenziosa al cuore di ogni essere umano: chi sono davvero quando non recito un ruolo? Quando non inseguo ciò che gli altri si aspettano? Abbiamo imparato a vendere il nostro tempo, a sacrificare sogni, passioni, intuizioni, per avere in cambio l’impressione di sicurezza, approvazione, stabilità, successo e riconoscimento. Ma qual è il prezzo che stiamo inconsapevolmente pagando? Nella millenaria tradizione indovedica lo svadharma rappresenta la vera natura di sé, la propria legge naturale. Corrisponde all’unicità che ci contraddistingue, all’eresia di ciascuno, alla natura essenziale che la vita manifesta attraverso ognuno di noi. Quando non viene soffocata, può dirigere le proprie attitudini sociali, professionali, artistiche, tecniche, spirituali. E da essa dipendono la nostra felicità e il nostro benessere. Daniel Lumera affronta nel suo nuovo libro il tema profondo della vocazione, del proposito e del significato della propria vita facendo incontrare e interagire l’intuizione, l’ispirazione e la prospettiva spirituale, la spiegazione razionale e quella scientifica, il racconto di storie esemplari e l’esercizio pratico. Il suo è un invito a riconoscere e scegliere la vita che ci appartiene realmente. Un viaggio che intreccia scienza, psicologia e antica saggezza, parola scritta e silenzio interiore. Con l’intento di dare spazio alla nostra voce più autentica. Quella voce che, se ascoltata, ci ricorda che siamo nati per fiorire.				
									Un mondo nuovo tutti i giorni. Piero Gobetti, una vita al presente
Paolo Di Paolo
Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2025
pagine: 160
					Era un ragazzo. Piero Gobetti a ventiquattro anni aveva fondato tre riviste, scritto di politica, di teatro, di letteratura, d’arte, aperto la casa editrice che ha pubblicato "Ossi di seppia" di Montale. Già prima del delitto Matteotti, aveva denunciato la minacciosa demagogia del fascismo, l’uso politico della violenza. E si era opposto frontalmente a Mussolini, che impartì al prefetto di Torino l’ordine di «rendere la vita impossibile» al giovane oppositore. Una battaglia inesausta vissuta a fianco di Ada, la ragazza speciale divenuta sua moglie e destinata a sopravvivergli portando avanti le stesse cause: la resistenza, l’istruzione, la cultura. Piero, infatti, è eternato in una prodigiosa giovinezza, perché non ha mai compiuto venticinque anni. È morto a Parigi nel 1926, solo, stanco, ma con la testa piena di progetti e una visione culturale davvero europea. Paolo Di Paolo ripercorre questa esistenza luminosa in modo personalissimo e con la lente di una prossimità che oggi si avverte con più forza: quella di Piero non è affatto una parentesi chiusa nella storia, nella pagina di una vecchia rivista. Al contrario, la voce del ragazzo con gli occhiali a stanghetta e i capelli arruffati risuona di nuovo nel deserto del nostro cinismo. Ricaricando di senso una grande lezione morale, invitandoci a «restare politici nel tramonto della politica», a non arrenderci mai al pessimismo e alla rassegnazione.				
									Il nuovo grande gioco. Dal Giappone all'Ucraina. Viaggio lungo la frontiera tra libertà e autoritarismo
Gianni Vernetti
Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2025
pagine: 320
					A Tokyo si discute di cambiare la Costituzione più pacifista del mondo. Taiwan costruisce nuovi rifugi e prepara una difesa a «porcospino». L’India festeggia i novant’anni del Dalai Lama, si scontra con il Pakistan e costruisce strade, tunnel e basi militari lungo il confine con la Cina. Iran e Israele si preparano ad un possibile «secondo tempo» di un conflitto solo in parte concluso. L’Ucraina resiste all’aggressione della Russia, cambiando le regole della guerra moderna con droni e robot. L’Europa guarda a Washington per capire se d’ora in poi dovrà fare da sola. È la nuova sfida fra le democrazie di Europa, Asia e America e le autocrazie di Cina, Russia, Iran e con gli Stati Uniti di Trump come incognita in trasformazione. Un confronto senza esclusione di colpi che sta già mutando lo scacchiere internazionale e si svolge fra il Mar Cinese Meridionale, gli atolli del Pacifico, la catena himalayana, il subcontinente indiano, la Penisola Arabica fino a raggiungere le pianure dell’Ucraina e i mari dell’Artico. Gianni Vernetti racconta il viaggio compiuto in questi anni lungo i confini della nuova sfida fra democrazie e autocrazie: un arco di 15.000 chilometri, fra il Giappone e l’Ucraina, che è teatro del «nuovo Grande Gioco» in grado di mutare in profondità il mondo che conoscevamo. Un itinerario affascinante che incrocia passato e presente, aneddoti storici e testimonianze dei protagonisti: leader politici, semplici cittadini, esponenti di governo, intellettuali, militari, dissidenti, spie e religiosi. Un grande reportage sul campo che ricostruisce la nuova mappa preziosa dello scenario geopolitico in rapida trasformazione.				
									Il mito dell'istante. I filosofi davanti al tempo: da Schelling a Derrida
Stefano Poggi
Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2025
pagine: 224
					La riflessione sul problema del tempo è uno dei temi fondamentali della tradizione filosofica occidentale. Ma gli ultimi due secoli – l’Ottocento e il Novecento – ne hanno visto una profonda trasformazione. Gli sviluppi dell’indagine scientifica si sono intrecciati con la maturazione di una inedita concezione della soggettività e della coscienza. Sono state riprese e affrontate con nuovi occhi questioni antichissime, in primo luogo quella già posta da sant’Agostino («Cos’è davvero il tempo? Lo so, ma non lo so spiegare »). Ci si è interrogati sui modi in cui il tempo viene vissuto, misurato, narrato, condiviso. È così apparso con sempre maggior chiarezza che il tempo è la realtà dello stesso nostro esistere, che il tempo – come scrive Borges – «è la sostanza di cui sono fatto». Per questo, del tempo, parliamo sempre come di un divenire, di un fluire. Un divenire, un fluire apparso non di rado come una successione di istanti. Istanti in cui fermare il tempo, arrestarlo nell’attimo «così bello» del Faust, riuscire in un’impresa che però, di fronte ai nuovi saperi scientifici, appare destinata a ridursi in speranza, a rivelarsi un’illusione. L’istante non esiste. E, se esiste, forse altro non può essere che l’eternità. Partendo da Hegel e Schelling per arrivare a Bergson, Russell, Heidegger e senza dimenticare i grandi «narratori del tempo» come Proust e Joyce, Stefano Poggi racconta gli episodi di una storia che non ci è presente in tutta la sua decisiva importanza perché è spesso sotterranea, ma che ha inciso nel profondo sulla nostra stessa identità di uomini moderni.				
									Elogio del tennis
Murielle Magellan
Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2025
pagine: 240
					Un tempo riservato all’aristocrazia, il tennis ha attraversato il Novecento ed è diventato oggi uno sport universale. Ma ne conosciamo davvero tutti i segreti? Con lo sguardo da romanziera, ma anche con la passione di una praticante agguerrita, Murielle Magellan indaga le emozioni profonde e variegate di cui i campi da tennis sono teatro. Attraverso un omaggio ai grandi campioni della racchetta, da Connors a McEnroe, Evert, Návratilová, Sabatini e Graf, Borg e Agassi, le sorelle Williams, fino a Federer e Djokovic senza dimenticare Sinner e Alcaraz, l’autrice intreccia la storia di questo sport con i cambiamenti della società, il ruolo delle donne, l’evoluzione fisica, l’influenza sulle arti e sul cinema. Ne emerge una vera mitologia contemporanea: il tennis come specchio dell’essere e della nostra epoca. «Gli sportivi ai massimi livelli sono degli asceti. E pur ammirandoli, non pensiamo certo di comportarci co-me loro. McEnroe incarna la rivolta, Borg l’abnegazione, Connors la disobbedienza, Nastase l’ironia, Panatta la bellezza, ma Noah ha inoculato nel suo sport una gioia come nessuno, prima o dopo di lui.»				
									
