Stylos
Crepe d'argilla e altri racconti
Giovambattista Cilluffo
Libro: Copertina morbida
editore: Stylos
anno edizione: 2003
pagine: 89
Questi racconti sono la testimonianza di memoria del Sud da parte di una coscienza che ripercorre, con l'infanzia, le tappe d'inizio della vita e della morte che ci portiamo per il mondo. Ma si tratta di squarci espressionistici di un Sud riconoscibile solo a tratti, coi colori e i sapori di tutto ciò che sappiamo perduto (e, per questo, mai passato), eternamente posseduto come assenza; mai decaduto a mera nostalgia, tantomeno archiviato nella coscienza come deposito folklorico. Le figure e le atmosfere qui evocate tendono, piuttosto, a legittimare un loro approdo, dalla ragione di un territorio alle ragioni dell'umanità. La stessa scelta dell'"io narrante" nasce dal proposito di non scalfire l'anima del ricordo con la liturgia della drammatizzazione.
Daniela senza luna
Federico Gregotti
Libro: Copertina morbida
editore: Stylos
anno edizione: 2003
pagine: 200
"La riflessione poetica di Federico Gregotti muove dalla necessità non di elaborare il lutto per la morte di Daniela, quanto di ricreare uno spazio, attraverso la scrittura, per renderne inalienabile la presenza: trasformarla in un ricordo interminabile e in una fonte di poesia. La vita, in tutte le sue manifestazioni, ha nel suo centro questo buco nero, che non può avere alcun risarcimento se non quello di essere detto, per cui anche la rievocazione di altri paesaggi porta impressi i segni del presagio di sventura. La morte di Daniela rappresenta per il poeta la fine delle illusioni giovanili, come per Leopardi la morte di Silvia, che addita una "tomba ignuda" al posto del futuro sognato insieme." (dalla Nota critica di Tiziano Salari)
Mi sono suicidato di già
Demetrio Paolin
Libro: Copertina morbida
editore: Stylos
anno edizione: 2003
pagine: 163
"Mi sono suicidato di già" non è romanzo generazionale né vuole essere un romanzo giovanile. È, molto più prosaicamente, una cronaca di alcuni nonnulla, che avvengono nella vita di un paese e in quella del protagonista. Il personaggio principale è Giacomo, svogliato, distratto, sensibile, fragile, intelligente, ironico e depresso, ma nulla di tutto questo fino in fondo. È certamente uno scettico. Uno che ha deciso che la vita gli deve scorrere sopra senza lasciare tracce. Attorno a lui ruotano una serie di figure, tra cui spiccano le tre donne che incarnano le tre tappe della maturità e della disillusione del protagonista.
Gli anni della svolta: la Valle d'Aosta fra tradizione e modernità (1900-1922). Atti della giornata di studi (Aosta, 13 ottobre 2001)
Libro: Copertina morbida
editore: Stylos
anno edizione: 2003
pagine: 184
Il volume raccoglie gli atti della giornata di studi tenutasi ad Aosta in occasione del centenario della nascita di Federico Chabod e di Natalino Sapegno. I contributi raccolti indagano sulle trasformazioni che investono la Valle d'Aosta nei primi vent'anni del secolo, gli anni della formazione giovanile dei due maggiori studiosi valdostani, quando una regione povera e periferica, legata a una millenaria economia agro-pastorale, diviene un centro turistico e industriale. Un valido contributo alla conoscenza di uno dei periodi più significativi della storia della Valle d'Aosta, per comprendere meglio un momento importante della formazione di Chabod e di Sapegno.
I colori dell'acqua
Umberto Druschovic
Libro: Copertina morbida
editore: Stylos
anno edizione: 2003
pagine: 109
La vita che ti entra dentro, nel cuore e nella mente, nelle vene attraverso i colori. Colori delle stagioni, di un tempo concluso e di un tempo che si annuncia, colori di un viso e di una voce, di un suono, di un profilo di mondo. Colori che raccontano memorie e attese, suscitano domande, regalano gioie e dilatano angosce. Sono "i colori dell'acqua", protagonisti delle poesie di Umberto Druschovic, istantanee di una realtà quotidiana che, grazie alla forza evocatrice della parola che scalpella le immagini, ci avvolge con struggente malinconia. L'autore costruisce un microcosmo di sensazioni che scendono con passi lenti nel profondo dell'anima, suscitando echi dimenticate e ricognizioni rinviate.
Cronologia della Valle d'Aosta 1848-2000
Libro: Copertina rigida
editore: Stylos
anno edizione: 2003
pagine: 839
La miriade di informazioni contenute nel presente volume offre l'opportunità di addentrarsi alla scoperta delle vicende e dei personaggi che hanno caratterizzato la storia valdostana, dall'emanazione dello Statuto albertino ai giorni nostri. È un testo in cui, per volontà degli stessi autori, non ci si limita a ripercorrere i "grandi" eventi e a ricordare i personaggi "illustri", ma si tenta di ricostruire la "storia giorno per giorno", offrendo uno spaccato, straordinariamente ricco e complesso, della realtà locale, nel suo continuo mutare. La cronologia valdostana è il risultato del continuo interagire fra i "grandi eventi", i personaggi "illustri", esterni ed interni, e una quotidianità ricca di fermenti, di passioni e di tensioni. Con allegato un fascicolo.
Thorstein Veblen. Tra utopia e disincanto
Francesca L. Viano
Libro: Copertina morbida
editore: Stylos
anno edizione: 2002
pagine: 243
Nel 1899 Thorstein Veblen pubblica «La teoria della classe agiata», un'opera divenuta un classico nella letteratura sociologica ed economica. In questo testo infatti Veblen fornisce una chiave di lettura essenziale per capire la società americana, perché individua negli Stati Uniti il fenomeno più caratteristico delle società moderne: il consumo vistoso, il consumo, cioè, che non soddisfa i bisogni, ma è fine a se stesso. Strano destino, tuttavia, quello di Veblen: egli aspirava a diventare un critico intransigente della società americana, ma ha finito per essere una sorta di simbolo di quella società che intendeva condannare.
Giustizia privata e altri racconti
Giacinta Baudin
Libro: Copertina morbida
editore: Stylos
anno edizione: 2002
pagine: 157
Un racconto lungo e sette brevi per illuminare altrettante vite inquiete. Una scrittura noir che fruga nel lato oscuro di ciascuno di noi e mette in scena i fantasmi della mente: la gelosia, lo scoramento, la disillusione, la fragilità, la rabbia, l'invidia. Un teatro interiore fatto di passioni trattenute che esplodono d'improvviso e squarciano la quotidianità. La banalità del male sta tutta lì, nella casualità di un gesto che pare quasi dolce e inconsapevole: una spinta sul bordo di un lago, due colpi di coltello che sorprendono tanto la vittima quanto l'aggressore.
Mi sono fatto un nome, anzi tre. Aforismi, epigrammi, raccontini
Gianni Barbieri
Libro: Copertina morbida
editore: Stylos
anno edizione: 2002
pagine: 147
Tutti sognano, con malcelata megalomania, di poter dire un giorno "Mi sono fatto un nome". L'umorista, persona modesta e affetta da complessa patologia mai troppo studiata, ha come sua massima aspirazione quella di trasformare il mondo in aforisma (com'era all'inizio, prima del Big Bang) e s'accontenta di scardinare frasi fatte, stereotipi e luoghi comuni: questo volume è il risultato di quest'operazione a cuore e stomaco aperti. L'autore ha raccolto aforismi, epigrammi e raccontini - frattaglie accumulate nel corso degli anni nel suo apparato digerente e ormai francamente puteolenti - per gettarli in pasto all'insaziabile lettore, ridando un ruolo a papille gustative per troppo tempo inattive.
Vento in quota
Sofia Cossard
Libro: Copertina morbida
editore: Stylos
anno edizione: 2002
pagine: 139
I celebri versi de "Il Porto Sepolto" di Giuseppe Ungaretti bene introducono nel clima iniziatico, autenticamente ermetico, e di religiosità misterica che permea le poesie di Sofia Cossard. Sono testi "scabri ed essenziali", squarciati da improvvise epifanie di volti, luoghi e oggetti che assumono un valore simbolico di personalissima testimonianza esistenziale, tradendo, nelle durezze e nelle asperità di certi suoni e certe immagini, una sensibilità poetica in continuo travaglio e mai pacificata.
Messaille. Eaux libres du soir-Libere acque della sera
Marco Gal
Libro: Copertina rigida
editore: Stylos
anno edizione: 2002
pagine: 137
Marco Gal approda al terzo libro che s'intitola "Messaille". Tragitto esemplare di tanti poeti che arrivano al dialetto cercando una più vibrante lingua di poesia, una più segreta vena di voce rimpiattata nelle parlate periferiche ed escluse: passaggio verso l'incanto sonoro della lingua, verso l'orecchio in ascolto della mano che scrive (non importa se sulla carta o sul computer), lontano sia dalla natura standardizzata e basica (ormai) dell'italiano veicolare sia da quel linguaggio poetico che viene avvertito come incorporeo e inerte.
L'eresia di Aldo Capitini
Pietro Polito
Libro: Copertina morbida
editore: Stylos
anno edizione: 2001
pagine: 199
Tra gli studi dedicati al filosofo italiano della nonviolenza, questo lavoro si muove sul piano della storia delle idee e della teoria politica. Come osserva Norberto Bobbio nella prefazione, una volta chiarita la propria prospettiva di ricerca, "l'autore si sofferma sulle origini del pensiero capitiniano (centrale è il confronto con Gobetti), dedicando i quattro capitoli principali del libro ai grandi tempi politici di Capitini, il liberalsocialismo, il pacifismo religioso, la nonviolenza, l'omnicrazia, preceduti da un capitolo introduttivo in cui vengono richiamate e illustrate le tre scelte chiave della di lui vita, quella antifascista, quella religiosa e quella nonviolenta".