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Susalibri

Italia 1861. L'unità nazionale

Salvator Gotta

Libro: Libro in brossura

editore: Susalibri

anno edizione: 2011

pagine: 176

Gloria sui campi «1959» e Camicie rosse «1860» formano, con questo libro, una trilogia che comprende gli avvenimenti storici principali per i quali – dopo i vani tentativi del 1848 e del 1849 – l’Italia riuscì a raggiungere la sua unificazione e liberazione dallo straniero. Sono gli anni più gloriosi del Risorgimento Italiano, gli anni delle vittorie, dei grandi ardimenti guidati da eroi come Garibaldi e da uomini politici come Cavour. Se la completa unificazione della Patria non fu raggiunta che nel 1870, tuttavia nel fatidico triennio, i più gravi ostacoli vennero abbattuti, le più gloriose vittorie vennero conquistate, sì da costituire premesse inoppugnabili per il raggiungimento del fine supremo. Anche qui, come nei due volumi precedenti, i fatti storici sono rigorosamente documentati, ma riprende la narrazione tratta dal diario di Michele Gaudino, rendendoci più viva e colorata la realtà dei fatti.
6,00 5,70

Roma! Roma! Da Custoza alla breccia di Porta Pia

Salvator Gotta

Libro: Libro in brossura

editore: Susalibri

anno edizione: 2011

pagine: 160

Con quest’opera, Salvator Gotta conclude il ciclo dedicato al Risorgimento Italiano, dando particolare risalto alla terza Guerra d’Indipendenza. Nel 1861 l’Italia poteva dirsi quasi fatta: mancava solo il Veneto e Roma. L’Italia, senza Roma capitale, era come un essere umano senza testa. Era destino che il ritorno di Roma all’Italia avvenisse dopo la completa unificazione nazionale: si ebbe così, nel 1866, la sfortunata (almeno militarmente) terza Guerra d’Indipendenza nella quale l’Italia provò l’amarezza della sconfitta sia a Custoza (nome sempre infausto per noi) sia a Lissa. Tuttavia, grazie alla vittoria dell’alleata Prussia e all’abilità diplomatica dei nostri governanti, si riuscì ad ottenere buona parte del Veneto con Venezia. E nel 1870 ecco giungere finalmente il momento tanto sospirato: le truppe di Vittorio Emanuele II invadono lo Stato Pontificio, cadono Civita Castellana, Bagnorea, Civitavecchia e, il 20 settembre, attraverso la breccia di Porta Pia i bersaglieri entrano in Roma. L’Italia è fatta!
6,00 5,70

Fare in casa. Bricolage, riparazioni ed altro per interni ed esterni

Libro: Libro in brossura

editore: Susalibri

anno edizione: 2011

pagine: 160

SICUREZZA DI CASA MIA Riconoscere i potenziali pericoli e i rischi insiti nelle attività quotidiane per evitarli e proteggere la famiglia. RIVESTIMENTI DI CASA MIA Caldi o neutri, duri o morbidi, in legno, plastica, tessuto, sono i vestiti di un’abitazione. LAVORI IN LEGNO Per riscoprire il piacere di creare mobili, infissi e oggetti vari, con il materiale da costruzione più naturale e antico. MURATURA DI CASA MIA Maneggiare cemento e mattoni senza il timore di sbagliare e saper realizzare interventi di riparazione e costruzione. RIPARAZIONI DI CASA MIA Una guida sicura ai tanti lavori di manutenzione, riparazione e sostituzione che la casa richiede.
8,90 8,46

Sentieri in Valsusa. 70 itinerari tra storia e natura

Rosanna Carnisio

Libro: Libro in brossura

editore: Susalibri

anno edizione: 2011

La maggior parte delle escursioni proposte in questa raccolta è alla portata di tutti coloro che, dotati di normali capacità sportive, si appassionano alla conoscenza dell’ambiente alpino. Si sono deliberatamente evitati gli itinerari più complessi per fare conoscere la Valle di Susa a tutti, anche a coloro che non sono dotati di particolari abilità sportive, o attitudini all’altezza, con tre eccezioni: lo Chaberton, il Thabor e il Rocciamelone. Tutte tre le cime superano i tremila metri e sono stati scelte con le seguenti motivazioni: lo Chaberton è una vetta troppo ricca di storia per non descriverla e perché non ha comunque difficoltà escursionistiche, se non la lunghezza; il Thabor si trova alla testata della valle Stretta, una delle valli più belle d’Europa; il Rocciamelone, non richiede particolari abilità se non un po’ di allenamento dato il dislivello ed è il simbolo della religiosità valsusina. Si è cercato anche di rappresentare in modo significativo la Valle con itinerari insoliti e brevi, con passeggiate anche di mezza giornata che esplorano le borgate abbandonate e altre signorilmente ristrutturate, ma tutte inserite in quello splendido ambiente naturale che è la valle centrale e le sue vallate tributarie ampie e soleggiate. Sono state evitate tutte quelle escursioni che richiedono abilità ed attrezzatura allo scopo di facilitare i principianti e le famiglie che vogliono invogliare i bambini alla conoscenza della natura montana.
8,90 8,46

Grandi battaglie del Piemonte. Alla scoperta dei luoghi testimoni dei fatti bellici

Mauro Minola

Libro: Libro in brossura

editore: Susalibri

anno edizione: 2011

pagine: 160

Parlare di assedi e di battaglie, molto spesso corrisponde a rievocare memorie di sofferenze e di morte. Ma quando si tratta di fatti che hanno visto protagonista il Piemonte, una regione assurta spesso a campo di battaglia, diventa l’occasione buona per non far cadere nell’oblio del tempo vicende e personaggi che hanno contribuito a costruire la storia dell’Italia. Cosa sarebbe infatti il Piemonte, e di conseguenza l’Italia unita, senza questa terra e questo popolo che da solo ha combattuto per secoli contro le grandi potenze europee per affermare la propria identità e indipendenza? Questo libro si propone di ripercorrere le principali vicende belliche che hanno insanguinato la terra subalpina, lungo un arco di tempo che si dispiega dal III a.C. alla seconda guerra mondiale: accanto ai dati indispensabili per collocare nel giusto contesto i singoli eventi, gli sviluppi e le conclusioni delle battaglie, il lettore potrà trovare anche le indicazioni per la visita dei luoghi degli scontri, per percepirne l’atmosfera, per ritornare, anche solo con il sostegno dell’immaginazione, sui campi di battaglia. E potrà scoprire che quasi tutti questi episodi del passato sono presi come pretesto per organizzare rievocazioni degli scontri con gruppi storici in uniforme d’epoca. Appuntamenti divenuti ormai fissi, sempre più spesso patrocinati degli enti locali, dove la ricostruzione storica relativa alle armi, ai soldati e ai modi di combattere, sorretta da una continua ricerca della documentazione originale, si mescola al folclore e alla festa di paese, diventando un efficace richiamo turistico in grado di mobilitare migliaia di spettatori.
8,90 8,46

Donne e cucina nel Risorgimento. Aneddoti e ricette popolari, borghesi, reali dell'800

Bruna Bertolo

Libro: Libro in brossura

editore: Susalibri

anno edizione: 2011

pagine: 160

Nel corso dell’800, il rapporto donna-cucina appare tutt’altro che scontato. Nel volume il ruolo nascosto delle donne che contribuirono alla costruzione dell’Unità d’Italia si delinea anche attraverso una serie di ricette che raccontano il diffi cile quotidiano di quegli italiani e di quelle italiane che lottarono per far sì che l’Italia non fosse solo più un’espressione geografica. La cucina si veste di semplicità nelle grandi pentole delle vivandiere al seguito dei soldati e dei volontari che combatterono dal Nord al Sud, al seguito dei garibaldini, nella impresa dei Mille. La cucina si veste di piatti raffinati nei salotti borghesi che costruiscono il sapere delle donne, luogo di incontro degli intelletti aperti al nuovo, alle idee liberali, alla costruzione di un’Italia sognata per decenni, edifi cata attraverso le società segrete, i moti insurrezionali, le guerre di indipendenza. La cucina si veste di eleganza con le ricette dei grandi cuochi nelle corti dei re che condussero la Storia, da Carlo Alberto a Vittorio Emanuele II, da Maria Luigia di Parma ai Borbone nel Regno delle Due Sicilie. Un’alta cucina, riservata all’alta società condotta da uomini e l’umile cucina delle cuoche del popolo, quella costruita con pochi ingredienti, con mezzi ridotti, piccoli forni, pentolame modesto, cuoche semplici capaci di inventare piatti dal nulla.
8,90 8,46

Canti nostri. Dal Risorgimento alla Resistenza

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Susalibri

anno edizione: 2011

pagine: 192

Questo libro nasce in occasione delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Il testo raccoglie infatti i canti più signifi cativi che ci hanno accompagnato lungo il percorso del Risorgimento e dell’Italia unita tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del secolo successivo, senza trascurare i canti e gli inni testimoni delle vicende della Grande Guerra e del periodo tormentato che la seguì, con l’avvento del fascismo fino alla seconda guerra mondiale e alla Resistenza, che segnò la rinascita della nazione finalmente libera e democratica. Nel dar corso a questa ricerca di antiche testimonianze musicali si è cercato, per quanto possibile, di evitare la semplice e scontata raccolta di canti ed inni, più o meno noti: l’obiettivo è quello di mettere in relazione ogni brano con il periodo storico nel quale è stato scritto e cantato, in modo che ognuno rappresenti una testimonianza viva e popolare, legata agli episodi e alle fasi che hanno caratterizzato la storia dell’Italia tra Ottocento e Novecento. È stato quindi necessario accompagnare ogni brano con alcune note storiche, che forniscono al lettore quelle informazioni indispensabili per aderire all’obiettivo che ci siamo proposti. Poiché i versi sarebbero ben cosa senza la melodia, ogni brano è anche corredato di partitura, con tanto di note e di accordi per cantarlo e suonarlo con il pianoforte o la chitarra.
14,00 13,30

Alpini di Chiusa. Storie e memorie

Libro: Libro in brossura

editore: Susalibri

anno edizione: 2011

pagine: 160

Questo libro è dedicato al gruppo alpini di Chiusa San Michele, che quest’anno festeggia gli ottanta anni dalla fondazione, avvenuta nell’aprile del 1931. Nell’intraprendere l’approfondita ricerca storico-archivistica che è alla base di questa pubblicazione, abbiamo voluto che il testo ripercorresse la storia dei giovani di Chiusa di San Michele che hanno fatto il militare nel corpo degli alpini, a partire dalla sua fondazione (1872) fino ai giorni nostri, ora che la naia non è più obbligatoria e a che a fare il militare ci vanno soltanto i volontari. Abbiamo voluto che le note biografiche fossero accompagnate dalle testimonianze e dai ricordi raccontati in prima persona o dai famigliari, cercando il più possibile di dare a tutti uno spazio, dall’alpino che ha portato la statua della Madonna sul Rocciamelone a quelli che hanno combattuto nei deserti libici. Dagli alpini mandati a combattere sul fronte francese, in Grecia, nei Balcani, alle dure naie degli anni Cinquanta e Sessanta, dai bisnonni ai pronipoti (veci e bocia) che l’alpino lo fanno anche solo per tre settimane con il progetto “Vivi le forze armate”. Così è stato possibile verificare che anche in un piccolo paese come Chiusa, essere alpino, ancora prima di essere soldato, è appartenere ad una specie particolare di uomo, che conserva i sentimenti più dolci per la famiglia. E che quando parte soldato compie fino in fondo il proprio dovere per amore della patria. L’alpino, anche quando è in congedo, continua ad essere alpino e conserva il suo cappello come la più preziosa delle reliquie: è sempre pronto ad aiutare gli altri nel momento del bisogno, senza chiedere mai nulla in cambio, e lo fa sempre in silenzio.
19,00 18,05

Rinaldo Trappo. Uomo, alpino e prete

Mario Tonini

Libro: Libro in brossura

editore: Susalibri

anno edizione: 2011

pagine: 128

Rinaldo Trappo, nato a Bussoleno, in provincia di Torino, il 16 gennaio 1917 fu ordinato sacerdote nel 1939. Nel 1941 fu arruolato del 1° Reggimento Alpini come cappellano militare e partecipò alla guerra di Grecia. Nel dicembre 1942 partì per la guerra in Russia e visse la ritirata. Nel 1943 fu aggregato al Battaglione Ceva presso il Brennero. Il 9 settembre, prigioniero dei tedeschi, venne internato nei lager di detenzione da dove fu liberato nel 1945. Negli anni cinquanta, nominato Cappellano Militare ausiliario, fu inviato come missionario in Belgio e Svizzera. Nel 1953 cominciò l’insegnamento nella scuola elementare di Foresto. Sarà il primo italiano, nel 1980, a ritornare sulle rive del Don. Per i suoi merito militari e civili ricevette: tre croci al merito, il distintivo di volontario della Liberazione, il cavalierato e la commendatura della Repubblica. Divenne cittadino onorario di Meana di Susa e Leinì e fu nominato monsignore. Morì nel 2010.
17,00 16,15

Campagne militari di Torino, Val Susa, Val Chisone e Savoia 1706-1713. I luoghi delle battaglie che si conclusero con il Trattato di Utrecht

Mario Reviglio

Libro: Libro in brossura

editore: Susalibri

anno edizione: 2011

pagine: 160

Questo libro intende trattare la storia militare dello Stato sabaudo durante la Guerra di Successione di Spagna, negli anni che intercorsero tra l’assedio di Torino del 1706 ed il Trattato di Utrecht del 1713. La scelta di tale periodo è dovuta al fatto che la storiografia, lo ha spesso messo in secondo piano,se non dimenticato, mentre furono anni di estrema importanza per lo Stato sabaudo che videro la sua trasformazione da ducato a regno. Il testo inizia con le note vicende dell’assedio e della battaglia di Torino del 1706, poi s’addentra in una ricerca storiografica sugli eventi che hanno caratterizzato gli anni successivi: dalla Campagna di Tolone alla riconquista di Susa del 1707. Prosegue poi con l’esaltante Campagna delle Alpi del 1708 che portò alla conquista di Exilles e di Fenestrelle, per seguire in modo esauriente le vicende degli anni successivi fino al Trattato di Utrecht del 1713. Benché il libro tratti prevalentemente l’aspetto militare, vengono messi sullo stesso piano anche i risvolti politici e sociali che hanno interessato le popolazioni che si trovarono coinvolte nel turbinio degli eventi.
17,00 16,15

La Sacra di San Michele in val di Susa. Monumento simbolo della regione Piemonte

Giovanni Gaddo

Libro: Libro in brossura

editore: Susalibri

anno edizione: 2010

pagine: 160

Per una grande moltitudine di esseri umani esistono luoghi che, almeno una volta nella vita, devono essere visitati. Come la Mecca per i praticanti la religione di Maometto; tempo addietro per i cristiani il luogo santo era la città di Gerusalemme sede della Passione e della Crocifissione di Gesù, al punto che, quando divenne impossibile andarci, furono costruiti i Sacri Monti, come quelli di Varallo e di Crea, sostitutivi del pellegrinaggio in Terra Santa. Per un piemontese, il luogo che almeno una volta nella vita deve conoscere è la Sacra di San Michele.
9,90 9,41

Laghi del Piemonte. Alla scoperta di oltre 300 laghi. Escursioni tra storia e natura

Claudio Rolando

Libro: Libro in brossura

editore: Susalibri

anno edizione: 2010

Dai grandi invasi artificiali, come il Chiotas, il Devero, il Moncenisio o i laghi Lungo, Bruno e Badana, realizzati per produrre energia elettrica o dissetare Genova, ai racconti leggendari della Trota d’oro del Mucrone, di Soffio che deviò la cometa a Meugliano o del vecchio saggio e il suo caprone al Vej del Bouc, i laghi piemontesi hanno tutti una propria storia da raccontare. E poco importa se sia realtà o fantasia perché ogni raccolta d’acqua, anche la più piccola e sconosciuta, sa trasmettere il fascino di una nuova scoperta. Questo libro ne regala più di trecento!
8,90 8,46

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