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Tullio Pironti

Diabete e sport. Una grande sfida che parte da Napoli

Diabete e sport. Una grande sfida che parte da Napoli

Carlo Franco

Libro: Libro in brossura

editore: Tullio Pironti

anno edizione: 2017

pagine: 122

Se un diabetico, che ha la vita scandita dall'insulina, riesce a "salire", con altri che soffrono dello stesso male, sul tetto del mondo e a guardare tutti e tutto, malattia compresa, dall'alto in basso, il mondo deve gioire: il più è fatto. In attesa della soluzione definitiva che la scienza ricerca, noi tutti abbiamo acquisito un dato che per secoli ci siamo ostinatamente rifiutati di considerare: il diabete si cura, prima ancora che con l'insulina, con uno stile di vita più dinamico e volitivo, con un'alimentazione adeguata e con la pratica costante di un'attività fisica. Anche agonistica, anche esasperata, purché, naturalmente, controllata dal medico. Detta così, può sembrare una banalità; eppure, abbattere questo muro è costato decenni di lavoro e di scontri, anche all'interno della comunità scientifica - che in alcuni casi si è mostrata refrattaria, al pari della signora napoletana da cento chili e passa, a cui è difficile, se non impossibile, far acquisire il messaggio che 'o piccirillo cresce meglio e più sano con qualche chilo di maccheroni e qualche tonnellata di rnerendine in meno. Dall'alto del Kilimangiaro, a 6.000 metri di altezza e in un'atmosfera sublime e rarefatta, la banalità diventa un messaggio di importanza centrale. Strategica, addirittura. Ecco, questo libro si propone di proseguire, ad altezza d'uomo, questa straordinaria battaglia. E lo fa partendo dalla testimonianza edificante di uno dei padri della Diabetologia moderna, Andrea W D'Agostino, che ha vinto a Napoli una battaglia epocale, sgretolando, se non abbattendo, il muro delle prevenzioni, quando non dell'ignoranza. E vuole raccontare che l'impresa è riuscita perché gli allievi, con il dottor Gerardo Corigliano in primissima linea - sul Kilirnangiaro è salito anche lui, nonostante un attacco di "mal di montagna" - hanno messo in pratica la lezione del maestro. La storia dei 25 anni dell'ANlAD - "Associazione Nazionale Italiana Atleti Diabetici" - è questo. Ed è il libro.
12,00

Sirene e miti. Storie dalla costiera

Sirene e miti. Storie dalla costiera

Gigi Ciancio

Libro: Libro in brossura

editore: Tullio Pironti

anno edizione: 2016

pagine: 219

Un enigma da sciogliere: perché Rosacroce ha abbandonato Emiddio che, incapace di accettarne la perdita, si lancia senza remore sulle sue tracce? Forse l'amata fuggitiva ha un nuovo "amore"? La cerca di Rosacroce diventa una peregrinazione onirica e surreale, in cui la realtà e il fantastico sfumano, creando un'atmosfera incantata, alla riscoperta della magia della nostra terra e della sua travolgente bellezza: Vietri sul Mare, Cetara, Maiori, Ravello; e poi Atrani, Minori, Amalfi, Agerola; e ancora Praiano, Positano e Capri... Sullo sfondo il Vesuvio, il mare radioso, le vigne e gli uliveti, le scogliere alte e frastagliate, senza tralasciare un passaggio per l'antica e sconosciuta Scampia. Durante il vagabondare si incrociano le janare, il mago Virgilio e il suo uovo d'oro, Matilde Serao, Fra Diavolo, Ulisse, Narciso, la sirena Parthenope, gli innamorati Jeranto e Sirenuse. Voci, visioni e ricordi gustosi di vita napoletana trasportano il lettore indietro nel tempo: la cronaca diventa Storia, favola, mito, racconto familiare, leggenda ammaliante, da custodire e tramandare. Un viaggio nel patrimonio culturale e paesaggistico campano, nella ricchezza delle tradizioni locali, nella memoria, nella civiltà enogastronomica partenopea: il pomodoro San Marzano, la mozzarella di bufala, la passera, la sfogliatella, il limoncello della Costiera, gli struffoli, il ragù e, ovviamente, "Sua maestà" la pizza. Ogni pagina è un inno commosso alla libertà, all'amore per la vita e la natura, alla "napoletanità" più sincera e genuina, che sembra voler chiedere al lettore: "Quanto ami Casa?".
12,00

Io e la Juve. Storia di un grande amore

Io e la Juve. Storia di un grande amore

Pasquale Gallo

Libro: Libro in brossura

editore: Tullio Pironti

anno edizione: 2016

pagine: 182

"Ogni cosa fatta bene può sempre essere fatta meglio". Questo il motto della famiglia Agnelli, inciso nella carne della neonata squadra bianconera da Edoardo, figlio del fondatore della FIAT Gianni Agnelli. Motto che accompagnerà negli anni la storia della Juventus, tra successi eclatanti e colpi bassi, in uno spaccato d'Italia da cartolina. Ed è con quella favola che si intreccia la vita di Pasquale Gallo, nato da famiglia umile - ma che già fa sua la massima degli Agnelli - nella Salerno tanto amata. Giovane tifoso, emigrante in Germania, studente a Napoli e Bologna, e infine medico di rara umanità e passione, Pasquale Gallo entra a far parte della leggenda. Da presidente di club a procuratore di calciatori, osservatore, manager, sempre al fianco dei più grandi: Boniperti, Trapattoni, Moggi, Giraudo. Talent scout e curatore di luliano, Molinaro, Nocerino, Fresi e tanti altri. L'amicizia con Sivori, Furino, Brio, Altafini, Bettega, Cuccureddu. Un rapporto con la società che l'autore porta avanti ancora oggi, oltre "Calciopoli", in cui si vede accusato per poi essere prosciolto. In "lo e la Juve", una penna semplice ma acuta tratteggia l'uomo che sposa il suo sogno, e lo difende fino all'ultimo: è la lotta alle calunnie sofferte nel 2006. Con intercettazioni finora mai pubblicate e grazie all'aiuto di Luciano Moggi, Pasquale Gallo ricostruisce gli anni e gli eventi che sono stati, gettando nuove luci su quella triste vicenda.
14,00

Zia Titina e l'Isis. Favola metropolitana

Zia Titina e l'Isis. Favola metropolitana

Peppe Lanzetta

Libro: Libro in brossura

editore: Tullio Pironti

anno edizione: 2016

pagine: 69

"Zia Titina e l'Isis" ci restituisce un Lanzetta delle origini, il "one man show", il "Lenny Bruce napoletano", in un testo esilarante e satirico in cui l'artista racconta l'attualità del mondo con il disincanto e la feroce ironia della sua città. "Si tratta di una favola metropolitana che mischia zia Titina con la paura del nuovo terrore. Si parte da un discount e si arriva a improbabili trattative con i premier Hollande e Merkel, coinvolgendo le Intelligence dì mezzo mondo, passando per Celine Dion, Gloriana, i migranti, Tsipras, le frontiere chiuse, la squadra del Napoli e un misterioso pastore tedesco. Insomma, tutto quanto è accaduto nella cronaca degli ultimi mesi...", racconta Lanzetta. L'autore mette a nudo la psicosi da attentato e la diffidenza nei confronti del "diverso", mostrando, con acume e leggerezza a un tempo, gli effetti devastanti del panico che si è generato negli ultimi tempi a qualsiasi livello, e come questo possa essere respinto con il candore di un'eroica zia Titina.
9,00

Viaggio napoletano in Spagna

Viaggio napoletano in Spagna

José Vicente Quirante Rives

Libro: Libro in brossura

editore: Tullio Pironti

anno edizione: 2016

pagine: 169

"Napoli per gli spagnoli del Siglo de Oro non è solo, genericamente, diversa, anzi appare stranamente familiare: è di più. Nella città partenopea c'è un surplus, quasi un eccesso, di esperienza che cattura la volontà delle persone e le marca per sempre, come una cronica e recidivante malattia dello spirito, che si presenta tuttavia con il volto alternate della felicità o del malessere. Questo percorso di assorbimento da parte degli spagnoli della cultura napoletana, intesa nell'accezione più ampia del termine, avviene in un contesto come quello del grande sistema imperiale spagnolo, nel quale Napoli costituisce la più rilevante (anche se non unica) anomalia. Durante quasi tutta la parabola dell'Impero spagnolo, essa sarà infatti non solo la città più grande e popolosa della penisola italiana, ma di tutti i territori, europei ed extraeuropei, dominati dal monarca iberico, madrepatria compresa". (dalla Postjazione di Augusto Guarino)
12,00

Il ricamo mortale

Il ricamo mortale

Patrizio Fiore

Libro: Libro in brossura

editore: Tullio Pironti

anno edizione: 2016

pagine: 488

Una giornata come tante, nell'ambulatorio per extracomunitari dell'ospedale "Loreto Mare". Orazio Niccoli, che ha fatto del suo lavoro una missione, si trova di fronte a un caso singolare: un mesotelioma pleurico in una ragazza di 28 anni, patologia insolita per quell'età, solitamente riscontrabile in chi è stato per lungo tempo esposto alle fibre di amianto. Poco più avanti, nel suo ufficio Roberto Andolfi, autorevole esperto sui rischi collegati proprio all'amianto, è in fibrillazione per l'imminente arrivo di Arthur Danson, massima autorità in materia di malattie professionali. Intanto, nell'hinterland partenopeo si consuma un delitto misterioso, destinato a suscitare grande clamore: il corpo senza vita del notaio Romano Contri, rampollo di una delle famiglie della Napoli che conta, viene ritrovato nella sua auto, sull'asse mediano, all'altezza dello svincolo per Aversa. II giornalista Lorenzo Grimaldi, pur tormentato da problemi familiari, si mette alla ricerca della verità, chiedendo aiuto alsuo vecchio maestro, il "cane sciolto" Attico, al secolo Geremia Tolino, direttore del giornale "Camera con vista" e custode di tanti segreti della capitale del Mezzogiorno. Sarà proprio Attico a collegare tra loro i vari fili intessuti da colui che ha ordito un raccapricciante ricamo, foriero di morte: il misterioso "duca", personaggio spietato e senza scrupoli.
12,00

Iodipiù

Iodipiù

Romolo Bianco

Libro: Libro in brossura

editore: Tullio Pironti

anno edizione: 2016

pagine: 88

Periferia orientale di Napoli, una famiglia piccolo borghese, una come tante. Don Mario vende tappeti al mercato. Si alza che fuori è notte e all'alba è già in giro, polvere e sudore, mille pensieri e altrettanti caffè. Don Mario non parla mai, è un marito e un padre assente, tutto silenzio e rughe. Finché una mattina incrocia gli occhi di Berta, una trans della Ferrovia: un incontro del tutto casuale, ma è così, del resto, che ti frega la vita: ci si guarda, si inizia a parlare e ci si innamora. Don Mario a casa però ha Lucia che lo aspetta: l'ha messa incinta che era una studentessa, quella ragazza che sognava l'aristocrazia napoletana, e che poi un giorno si è risvegliata che viveva a Casoria e aveva due figlie già grandi. Fortuna che ci sono loro: Marta, l'orgoglio di mammà, brillante laureanda in Medicina, e Anna, che invece la scuola l'ha lasciata anzitempo, e adesso sogna solo di sposare il suo Lino, uno senza arte né parte, null'altro da offrire se non il suo cuore e il suo amore. Anna piange spesso, tra pile di piatti da lavare e fornelli da sgrassare, quindi stira, mette in ordine e rassetta, in un giorno che è sempre uguale. Fino a quando una scoperta non arriverà a capovolgere un mondo fatto di colori sbiaditi... Prefazione di Peppe Lanzetta.
10,00

Elogio della donna avvocato

Elogio della donna avvocato

Salvatore Maria Sergio

Libro: Libro in brossura

editore: Tullio Pironti

anno edizione: 2016

pagine: 43

Prosegue la collana inaugurata da "Elogio del filobus". Noti scrittori e intellettuali italiani si divertono a elogiare, con sincerità o con sarcasmo, ma sempre con leggerezza, fatti, idee, personaggi del nostro tempo.
3,90

Che il diavolo benedica i Pulcinella! Cronache napoletane, scientifiche e non, dell'astronomo von Zach

Che il diavolo benedica i Pulcinella! Cronache napoletane, scientifiche e non, dell'astronomo von Zach

Libro: Libro in brossura

editore: Tullio Pironti

anno edizione: 2016

pagine: 331

In questo libro si raccontano le avventure napoletane del barone Franz Xaver von Zach, astronomo tra i più famosi del suo tempo. Ungherese di nascita, ma cittadino europeo, si innamora di Napoli, e soggiorna per alcuni mesi del 1815 prima a Capodimonte e poi a Mergellina. Sono momenti decisivi per l'Osservatorio Astronomico di Capodimonte, la cui costruzione inizia nel novembre del 1812 grazie alla perseverante azione del ministro Giuseppe Zurlo e dell'astronomo Federico Zuccari, che convincono il re di Napoli, Gioacchino Murat, a finanziare l'opera. A von Zach è assegnato il compito di suggerire l'acquisto dei migliori telescopi per il costruendo Osservatorio e di tutte le attrezzature scientifiche necessarie a un centro di ricerca destinato a divenire uno degli osservatori più importanti d'Europa. Ma questa è solo metà della storia. Dal terrazzo del "casino di delizie" di Mergellina, von Zach osserva non solo il cielo, ma anche le vicende dolorose e drammatiche di quel 1815 che cambiò le sorti dell'intera Europa. Dopo aver incontrato Napoleone all'isola d'Elba, von Zach è testimone della caduta del regime murattiano e della restaurazione del regno borbonico; vive con terrore i moti di piazza e le esecuzioni sommarie, commenta la tragica fine di Murat e il ritorno alla monarchia dei Borboni. L'inedito carteggio di von Zach con l'astronomo Barnaba Oriani - che in questo volume viene riproposto integralmente - fornisce una testimonianza diretta di quel periodo storico.
20,00

Rinascimento meridionale. Napoli e il viceré Pedro de Toledo (1532-1553)

Rinascimento meridionale. Napoli e il viceré Pedro de Toledo (1532-1553)

Libro: Libro in brossura

editore: Tullio Pironti

anno edizione: 2016

pagine: XIV-815

"Ministro di cui predicherà sempre la fama la gravità de' costumi, l'accortezza ne' negozj, lo zelo della giustizia, la giocondità del discorso, e tutte l'altre parti, che l'adornavano, e che l'avrebbono renduto gratissimo a' sudditi, se avesse saputo moderare l'austerità del suo genio, la pertinacia negli odj, il desiderio della vendetta, e l'amor delle donne, più di quello che convenivasi alla soma degli anni, e dell'officio, che amministrava". Centocinquanta anni dopo la sua uscita di scena, così concludeva Parrino, nel suo "Teatro eroico, e politico dei governi de' viceré del Regno di Napoli", il medaglione che dedicava al viceré don Pedro de Toledo. È a questo uomo controverso, al suo modo d'intendere il governo e l'esistenza, alla visione del mondo sua e di quelli che vissero intorno a lui, ai risultati delle loro azioni dispersi dal tempo e all'eredità materiale e immateriale che da tutti loro abbiamo ricevuto, che è dedicato questo libro. I saggi qui raccolti sono attenti alle dinamiche di convergenza e divergenza che il nuovo corso politico del Regno inaugurato da don Pedro produce dentro e fuori i suoi confini e si soffermano sulle linee di rinnovamento che tale corso provoca in campo linguistico, letterario, artistico, urbanistico e militare. È infatti in questi ambiti che si manifestano con particolare chiarezza gli effetti della presenza di don Pedro de Toledo a Napoli e della nuova collocazione del Regno nel grandioso scenario della politica europea dell'imperatore Carlo V.
50,00

Mmamm ma. Storia di un attimo di vita in bianco e nero

Mmamm ma. Storia di un attimo di vita in bianco e nero

Alfredo Pezone

Libro: Libro in brossura

editore: Tullio Pironti

anno edizione: 2016

pagine: 71

Duecentoventuno bambini ebrei furono deportati da Roma ad Auschwitz e non fecero più ritorno a casa. Avevano meno di dieci anni; erano tutti colpevoli? Il più piccolo era appena nato e non ebbe neanche un nome... solo un attimo di vita in bianco e nero. Vivere, correre, giocare, duecentoventuno i bambini che non chiameranno mai più mmamm ma. "Colpevoli" è la prima parola di questo libro, "destino" l'ultima; eppure ogni parola è uno stimolo per un oceano indefinito di riflessioni. Un giorno, lontano da quell'orrore, un cuntastorie incontra un ebreo napoletano che con la sua famiglia vede cambiare il suo destino grazie alla disobbedienza civile e al coraggio dei napoletani; lo stesso coraggio che fece esplodere le Quattro Giornate. Quel bambino di un tempo consegna il ricordo di un'infanzia negata al cuntastorie e lo esorta a raccontare, a gridare i nomi, la storia di tutti quei bambini. E il cuntastorie mantiene la promessa: finché avrà fiato racconterà a tutti queste storie. Per farlo ha costruito questo racconto per tutti quei bambini, troppi, che ancora oggi sono privati dell'infanzia. Alla fine della lettura tutti troveranno per sempre un posto nel cuore del lettore. È un dovere raccontare... per non dimenticare. Per le generazioni future che hanno il diritto di sapere. Per chi nega che l'olocausto sia accaduto. Per ricordare quanti non sono più tornati. Età di lettura: da 10 anni.
10,00

Le amiche che non ho più. Lucia, Federica, Roberta

Le amiche che non ho più. Lucia, Federica, Roberta

Francesca Carollo

Libro: Libro in brossura

editore: Tullio Pironti

anno edizione: 2016

pagine: 132

"Ho scritto questo libro non per accusare qualcuno, ma per tentare di proteggere qualcuno. L'ho scritto perché le donne si ricordino sempre di tenere gli occhi ben aperti, quando qualcosa non va con i loro mariti, con i loro compagni o, più semplicemente, perché sappiano sempre essere vigili. La mia esperienza nella cronaca - e queste tre inchieste ne sono testimonianza mi porta ogni giorno a osservare con attenzione quanto succede attorno a me, alle mie amiche, alle donne delle storie che seguo, e a riflettere su quanto siamo esposte, spesso senza rendercene conto, a pericoli. Non è un monito, il mio libro, ma lo specchio di un pezzo del nostro Paese, in cui non siamo abbastanza tutelate. C'è del giallo, c'è inchiesta, c'è racconto di verità a cui ho assistito, ma soprattutto c'è cuore."
12,00

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