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Tullio Pironti

Quando Napoli andava a vela. Racconti di mare e di un tempo che fu

Quando Napoli andava a vela. Racconti di mare e di un tempo che fu

Carlo Franco, Paolo Rastrelli

Libro: Libro in brossura

editore: Tullio Pironti

anno edizione: 2018

pagine: 197

«Per definizione Napoli è una delle tre capitali della vela agonistica italiana. Le altre due sono Genova e Trieste. Questo dato, che si ottiene sommando le medaglie e i trofei conquistati con le capacità organizzative e strategiche dimostrate nel corso dei decenni, viene accettato senza discutere. Anche dalle città che restano ai piedi del podio. Il mondo della vela, pur tanto variegato e mai in pace con se stesso, rispetta, insomma, il patto non scritto che scandisce il tempo e le vocazioni di ognuna delle tre capitali; e così Genova è la città degli armatori, Napoli è la culla dei timonieri e Trieste la roccaforte dei marinai. Le differenze, se si scende nel dettaglio, sono minime, ma rispecchiano i caratteri delle persone e le etnie dei luoghi. Questo scenario ha subito modificazioni solo per effetto di eventi straordinari; pochi, per la verità, ma tutti oltremodo significativi. Il più rilevante è all'origine di questo libro. Il cortocircuito avviene quando un guardiamarina di Lussinpiccolo, Agostino Straulino - uno degli eroi della pattuglia di ardimentosi che violarono Gibilterra - viene assegnato alla base navale di Napoli e resta immediatamente folgorato dalla qualità e dall'umanità dei marinai di Santa Lucia con cui divide il sonno e la fatica degli allenamenti, finendo col diventare uno dei più forti timonieri di ogni tempo. A quel punto la storia della vela si fa leggenda. Impastata di sudore e passione popolare, non più solo passerella per vip e luccichio di mondanità. Nord e Sud che si uniscono all'ombra di una vela, cullati dal mare del Golfo più bello del mondo. Non si può chiedere di più al caso, e infatti il sodalizio è durato nel tempo e ancora oggi è una delle pietre miliari della storia della vela sportiva. [...] Napoli aveva le carte in regola per diventare la Newport d'Europa, vale a dire una grande "città della vela", portatrice di un grande progetto sportivo, sociale e occupazionale, ma l'obiettivo non è stato centrato. Ora è finita nelle retrovie della storia e mostra di voler rinunciare a un primato che era - ed è ancora - alla sua portata. Il tempo della resa, però, non è ancora giunto, e Napoli potrebbe di nuovo stupire il mondo: ne sono convinti anche a Genova e a Trieste. Gli amici-nemici di sempre». Quando Napoli andava a vela ripercorre le tappe di questa storia e si fa metafora di una città perennemente in bilico tra bene e male, ma ancora capace di sorprendere per la sua creatività.
15,00

Elogio del praticante avvocato

Elogio del praticante avvocato

Salvatore Maria Sergio

Libro: Libro in brossura

editore: Tullio Pironti

anno edizione: 2017

pagine: 32

A leggere l’”Elogio del praticante avvocato”, risulta evidente che l’autore, nutrendo un sacro rispetto per la cultura – sebbene, con rabelaisiana vena di autoironia, si proclami afflitto d’una non misurabile ignoranza - detesta il detto plebeo secondo cui “è preferibile un asino vivo a un critico morto”. Per questo non esita a manifestare un disprezzo luciferino per quella parte del mondo forense che, affatto immemore degli antichi fasti - tuttavia non intesi come mero reliquiario dei ricordi, bensì come radice viva da cui trae linfa il presente - si autocelebra quale avanguardia della modernità e, viceversa, perdendo il senso del pudore, altro non riesce a essere che l’immagine scolorita di quell’avvocatura fin de siècle ch’era impegnata nell’affermazione di principi etici e di regole giuridiche di valore universale. Nondimeno il famoso penalista, con una serie di riflessioni sullo stato attuale dell’avvocatura, giunge alla conclusione che, quantunque sia attraversata da una grave crisi interna, essa “non morirà”, perché sarà salvata da quella élite di giovani che, nel solco della tradizione, si avviano a esercitare la “gentil professione”, in chiave di modernità, come una missione costituzionale, morale, politica e civile.
3,90

I colori della vita

I colori della vita

Leonardo Gatti

Libro: Libro in brossura

editore: Tullio Pironti

anno edizione: 2017

pagine: 262

Ginevra rientra in casa dopo la scuola furiosa per l'ennesimo insuccesso. Ad attenderla, il vecchio nonno Leo. Lo stato di inquietudine in cui versa la ragazza rievoca in lui il ricordo della sua tormentata adolescenza: dal senso di frustrazione per l'inutilità della propria vita all'opportunità di scoprire il proprio talento che gli venne dall'incontro con un misterioso personaggio. In un lungo e appassionante flashback, veniamo così immersi nell'atmosfera e nei fumi dei caffè parigini, quando Montparnasse era tutto un fermento di anime e artisti: Degas, Picasso, Modigliani, Kandinskij, Kisling... Sono tutti lì, siedono tutti allo stesso tavolo. E c'è anche il nostro Leo Marchegiani, pittore dall'animo ribelle che, grazie alla sua arte - ma anche grazie a un prezioso e magico amuleto - è riuscito ad avere accesso a una delle scuole più prestigiose del Paese. Ma sarà quello stesso talento, indomito e straordinario, unito a uno stile di vita dissoluto, a trascinarlo nel volgere di poche lune fino all'accattonaggio. Intanto scoppia la Seconda guerra mondiale e, a seguito del suicido dell'amante Cloryne, Leo decide di arruolarsi. Fatto prigioniero, rientrerà a Parigi solo alla fine del conflitto; qui l'incontro con colei che sarebbe poi divenuta sua moglie: Elenoire, la nonna di Ginevra.
16,50

Il garofano turco

Il garofano turco

Michele Rak

Libro: Libro in brossura

editore: Tullio Pironti

anno edizione: 2017

pagine: 245

Il "garofano turco" è una macchina a forma di fiore, di solito utilizzata per ritrovare l'ineguagliabile profumo di un amor perduto. I suoi ingranaggi sono composti da stanze con luminosi paesaggi, intarsiate con pietre dure, decorate con dettagli piccanti, e vanno percorse con cautela: dai panorami abbacinanti del petalo al biancore della linfa che sprofonda nel buio della terra. II visitatore, il signor Ka - che ha il nome del genio egizio della forza vitale - ha provato invano a fare uso di minimi strumenti apparentemente adatti ai ricordi: penne, carte, astrolabi, tazzine di caffè, sguardi. Scopre in queste stanze come sia possibile rivedere scene forse vissute, forse immaginate e inevitabilmente svanite. Le stanze sono state distrattamente arredate da architetti di labirinti e di giardini, da pittori di miti e da artigiani della porcellana, da calligrafi e da fotografi, da inventori di orologi e da filosofi dell'oblìo. È necessario attraversarle di corsa, in un'ora. Si consiglia di non prolungare a lungo questo viaggio attraverso le loro aeree architetture. Quando si crede di ricordare quello che è stato smarrito, se ne perdono gli ultimi frammenti. Man mano che si penetra il ricordo si avverte l'inesorabile vento dell'oblìo.
14,00

Elogio della musica del Chisciotte

Elogio della musica del Chisciotte

Encarnación Sánchez García

Libro: Libro in brossura

editore: Tullio Pironti

anno edizione: 2017

pagine: 43

"Per celebrare il IV centenario della morte di Miguel de Cervantes, l'Associazione Alessandro Scarlatti di Napoli ha dedicato il settimo concerto della sua stagione concertistica 2016/2017 a “I viaggi musicali di Don Chisciotte” (Teatrino di Corte di Palazzo Reale, 16 novembre 2016) con il seguente programma: chansons e arie di Jacques Ibert, Marcel Delannoy, Maurice Ravel, Giovanni Paisiello, Jules Massenet, Manuel de Falla, Wilhelm Kienzl, interpretate dal baritono Enrico Marrucci e dal pianista Gianni Gambardella. Il giorno 15 novembre l'Università degli Studi di Napoli L'Orientale e l'Instituto Cervantes, in collaborazione con l'Associazione Alessandro Scarlatti, hanno organizzato una conferenza intitolata Don Chisciotte in musica, con interventi di Sánchez García Encarnación (“La musica del Chisciotte”) e di Enrico Marrucci (“La musica sul Chisciotte”). Le pagine che seguono sono l'ultima stesura del mio intervento."
3,90

L'altra città. Guida sentimentale di Napoli

L'altra città. Guida sentimentale di Napoli

Davide Vargas

Libro: Libro in brossura

editore: Tullio Pironti

anno edizione: 2017

pagine: 150

“L’altra città” è un itinerario (scritto e disegnato) di Napoli. Non tutta la città. Ma i pezzi che ti parlano: l'Accademia, il Cimitero delle 366 fosse, il paesaggio, i murales, i miti, la Mostra d'Oltremare, la Sanità, Pompei, l'Orto Botanico, i musei. Metti insieme i luoghi visitati nel viaggio e ti ritrovi lungo le traiettorie di una mappa. Nessun posto ti appartiene per diritto di nascita. Ma, quando lo attraversi, puoi registrare che il sentire ti sta conducendo in un territorio geografico e interiore. E allora, punto dopo punto, ti accorgi che, al di là di ogni previsione, il cammino stesso, le scoperte impreviste, le sensazioni vive sulla pelle stanno generando la tua personalissima città. Puoi dare forma a una trama, ben sapendo che l'unica energia per tracciarne il profilo non può che venire dal sentimento.
12,00

La mia vita. Senza parole

La mia vita. Senza parole

Antonio Tessitore, Mario Pepe

Libro: Libro in brossura

editore: Tullio Pironti

anno edizione: 2017

pagine: 93

È il 2014 quando Antonio decide che la sua storia può - e deve - essere raccontata. La mette nero su bianco in un libro, che è stato un piccolo caso letterario. "Ogni volta che chiudo gli occhi", il titolo. Racchiude i sogni e gli incubi di "un leone nella gabbia della SLA", come lui stesso ama definirsi. All'indomani della pubblicazione molti ammalati iniziano a prendere contatto con lui per avere informazioni dirette da parte di chi ha già fatto un lungo percorso clinico - ma soprattutto umano. Antonio diventa un simbolo, un'icona dell'intolleranza verso i soprusi istituzionali, della lotta per i diritti degli ammalati, per la loro tutela e per l'acquisizione degli ausili che possono rendere vivibile una condizione umana che, dall'esterno, sembra di difficile comprensione e sopportazione. Oggi continua quotidianamente la propria missione all'interno dell'"Aisla"-"Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica"- promuovendo eventi, girando scuole, comuni, ospedali, piazze, sempre con un solo obiettivo: diffondere informazioni e raccogliere fondi per la ricerca. Questo libro è il suo diario, è la voce di chi non ha più voce. Questa è la cronaca di un viaggio a cui Antonio ha cercato e voluto dare un senso: per se stesso e per tutti gli ammalati di SLA.
10,00

L'ultimo contratto. Diario metalmeccanico

L'ultimo contratto. Diario metalmeccanico

Antonello Di Mario

Libro: Libro in brossura

editore: Tullio Pironti

anno edizione: 2017

pagine: 212

Un contratto realizzato tutti insieme ha senza dubbio una valenza politica superiore a quella dei contratti precedenti. È ciò che è accaduto ¡1 26 novembre 2016 in Confindustria, a Roma, tra Flm, Fiom, Uilm e Feder-meccanica-Assistal. Il biennio economico del 3 luglio 2001 e quello normativo del 7 maggio 2003 furono firmati solo da Firn e Uilm, insieme a Federmeccanica e Assistal, senza la Fiom. Iniziò una fase di divisioni tra i lavoratori nelle fabbriche, ma anche nell'opinione pubblica, e con reciproche accuse sui giornali. Si doveva stare per ore al telefono col proposito di spiegare ai cronisti, che dovevano pubblicare il giorno dopo un "pezzo", le ragioni di una parte rispetto all'altra. La situazione si ricompose tra le tre sigle sindacali solo tre anni dopo, quando furono firmati unitariamente i rinnovi contrattuali di categoria del 19 gennaio 2006 e del 20 gennaio del 2008. In seguito tra i metalmeccanici si ripresentarono le avversità. Flm e Uilm firmarono le intese contrattuali del 16 ottobre 2009 e del 5 dicembre 2012; la Fiom no. Il 26 novembre 2016 è avvenuta l'ufficiale ricomposizione in ambito sindacale, con la sigla apposta da tutti e tre i sindacati sull'ultimo contratto di categoria. Molto è cambiato nel mondo dei metalmeccanici negli ultimi tre lustri. Ma il cambiamento è stato ancora più evidente rispetto a quanto accaduto negli anni Settanta. A quei tempi il movimento sindacale ebbe diversi meriti, come il superamento di divisioni pregresse e la nascita di nuovi movimenti di partecipazione e di decisione, dalle assemblee di fabbrica al sindacato dei consigli. Nel 1971 i sindacati metalmeccanici diedero vita alla Flm, la rappresentanza unitaria della categoria, mentre da parte imprenditoriale venne costituita Federmeccanica. Il contratto dei metalmeccanici, rinnovato nell'aprile del 1973, dopo sei mesi di trattative e 140 ore di sciopero pro-capite dichiarate, pose al centro dell'intesa l'inquadramento professionale e le 150 ore di permesso retribuito per il diritto allo studio, un fatto di assoluto rilievo per l'epoca. Dopo il riconoscimento legislativo dello Statuto dei Lavoratori, avvenuto quattro anni prima, ancora una volta l'operaio veniva inquadrato essenzialmente come persona e come cittadino sul luogo di lavoro. In quegli anni, caratterizzati dalla crisi petrolifera, nella fabbrica si determinò un'ampia concezione dei diritti che coinvolse anche realtà sociali e istituzionali.
14,00

Il pittore di ex voto

Il pittore di ex voto

Paolo Codazzi

Libro: Libro in brossura

editore: Tullio Pironti

anno edizione: 2017

pagine: 121

Ex voto suscepto, "secondo la promessa fatta". È la formula che viene canonicamente apposta sugli oggetti offerti nei santuari per ringraziare il destinatario del dono - divinità pagane, Dio, la Madonna o un santo - per aver esaudito una preghiera. L'estensione del significato ha portato a designare con la stessa locuzione l'oggetto stesso dell'offerta, applicandola anche alle offerte votive del mondo antico dove, nei ripostigli e nelle favisse dei santuari, sono stati ritrovati un gran numero di ex voto. Fulvio, un matematico che si occupa di meteorologia, a distanza di anni dalla morte dei genitori, si ritrova fra le mani una lettera. È della segreteria del Santuario della Madonna di Montenero: il quadretto votivo inviato dalla madre come ringraziamento alla Madonna per aver salvato il figlio dall'incidente stradale in cui era stato coinvolto è stato esposto nella saletta degli ex voto. Fulvio decide così di recarsi a Livorno, con l'intento di riprendere il quadretto. È già di ritorno quando la sua auto si scontra con un'altra che viene in senso opposto. Ne uscirà nuovamente indenne, almeno nel corpo. Questo secondo incidente, però, lo costringerà a fare i conti con il passato e con tutte le sue convinzioni di uomo e scienziato, e a guardare le nuvole con occhi nuovi. La conoscenza come figura geometrica piana; il fascino dei numeri primi; la religione e la devozione; la fragilità dello spazio; l'etica come estetica; la negazione di qualsivoglia credenza sovrannaturale, in cui rintracciare piani superiori o interventi divini; il rifiuto dei vincoli spirituali; il paradosso di Cantor e il problema del "piccolo Gauss"; i detti socratici e l'arte come incontro col divino. Sono solo alcune delle traiettorie lungo cui ci si muove in questo visionario e concretissimo romanzo.
14,00

... E poi il vuoto si mise a cantare

Maria Roccasalva

Libro: Libro in brossura

editore: Tullio Pironti

anno edizione: 2017

pagine: 328

Secondo dopoguerra, Monte di Dio, Napoli. È qui che nasce e cresce Maria. Scrittrice, pittrice, scultrice, critico d'arte; ma anche figlia ribelle, moglie irrequieta, madre attenta. Donna. Curiosa e appassionata, scopre da autodidatta l'arte, gli occhi e le mani come unico strumento e approdo. Impara prima a scolpire, poi a dipingere, si vota quindi completamente alla scrittura. Alterna successi e insuccessi, come tutti. E intanto gestisce un matrimonio non sempre semplice, la casa, l'educazione dei figli, mentre fuori impazza il Sessantotto ed esplode l'èra del movimento di liberazione femminile, cui partecipa attivamente. Una donna forte, Maria, a volte sfrontata, che sa il fatto suo, e che sceglie di vivere fuori dagli schemi, non soccombendo alle proprie paure e a un mondo che la vorrebbe in ombra, ancorata a vessilli, tessere di partito e rigide ideologie. Oggi, in maniera consapevole e matura, ci parla di sé e del proprio vissuto, che non le ha risparmiato strappi e dolori, e ci racconta le sue verità, tra ostacoli, mostre, scontri, articoli, invidie, cadute e ricadute. Mentre lo fa, sotto i nostri occhi, pagina dopo pagina, la città si trasforma, cambia giunte e toponomastica, e compaiono in scena personaggi - scrittori, artisti, uomini politici - che domineranno l'agorà culturale italiana, e napoletana in particolare.
14,00 13,30

Una casa in costiera

Una casa in costiera

Giovanni Canestrelli

Libro: Libro in brossura

editore: Tullio Pironti

anno edizione: 2017

pagine: 153

Il dottor Giovanni Cartelli, ex veterinario in pensione, durante una delle frequenti passeggiate in compagnia di David, l'amato Golden Retriever, scorge un cancello arrugginito e coperto da rovi. «Vendesi villino indipendente, metri quadri 95». Questa la scritta che si intravede su un cartello consumato dagli anni, affisso alla bell'e meglio su un palo per l'illuminazione stradale; accanto, un numero telefonico dal prefisso a più cifre. Incuriosito, decide di dare un'occhiata: si apre cosi un varco tra l'intricata vegetazione e scova una deliziosa casetta abbandonata che affaccia sul mare della Costiera amalfitana. Solo e desideroso di dare una svolta alla propria vita, il dottor Canelli deciderà di acquistare la splendida proprietà, rimanendo però ben presto coinvolto in un mistero. L'ex proprietario della casa, Jack Cafiero, un americano di origini napoletane, gli chiederà infatti di far visita alla cappella di famiglia, dove giacciono le spoglie dei nonni e della madre, per controllare che sia tutto in ordine prima del suo arrivo a Napoli per la stipula del contratto. Sorpreso dall'assenza di una foto sulla lapide di Mara, madre di Jack, e dalla data di morte, che indica che è deceduta giovanissima, Canelli si troverà a indagare sulla vicenda della donna, e getterà luce sul suo scabroso passato...
12,00

Una disperata ricerca

Una disperata ricerca

Gianni Scudieri

Libro: Libro in brossura

editore: Tullio Pironti

anno edizione: 2017

pagine: 169

Qual è la disperata ricerca cui è chiamato Claudio Fabbri? Ce la racconta, sdoganandola da finti buonismi e inflazionati cliché, con una lingua schietta e spregiudicata, Gianni Scudieri, alla sua seconda prova narrativa. Da quando è venuto al mondo, Claudio è tormentato da un disagio emotivo che lo fa sentire incompleto e lo porta a cercare nelle donne e nel sesso la soluzione ai suoi malesseri più profondi. Attraverso una ridda di donne sempre uguali e diverse e una miriade di rapporti occasionali, con in sottofondo il miglior rock degli anni Sessanta e Settanta, veniamo così condotti nella vita on the road del signor Fabbri, tra feste in casa, gonnelle e LP indimenticabili. Il binomio amore-musica corre lungo tutta la narrazione, come una scarica elettrica che alimenta le azioni e la vita del protagonista, che prova a vivere pienamente ogni attimo della sua esistenza, nel vano tentativo di raggiungere un appagamento - e un amore - difficili da conquistare. Da leggere avendo come soundtrack Woodstock. Music from the Original Soundtrack and More.
12,00

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