Ubulibri
Il patalogo. Annuario del teatro 2004. Volume Vol. 27
Libro: Libro in brossura
editore: Ubulibri
anno edizione: 2005
pagine: 322
"Il patalogo. Annuario del teatro" esiste dal 1979. Il volume è destinato alla consultazione e alla lettura, inoltre risultare essere indispensabile per l'appassionato di cinema, teatro, televisione e media.
Teatro
Copi
Libro: Libro in brossura
editore: Ubulibri
anno edizione: 2005
pagine: 333
Il volume raccoglie le commedie di Raul Damonte, argentino di Parigi detto Copi, commediografo, attore, regista, autore di romanzi e di immortali vignette, creatore della "Donna seduta", figura chiave di decenni di costume non solo europeo. Riscoperto oggi, il teatro di Copi rivela i suoi valori assoluti, aldilà del tempo, a un livello in cui il ridicolo della cronaca s'incontra e si confonde col nonsenso del vivere organizzato e della storia, immergendosi tra le risate in una commedia cosmica.
Teatro. Volume Vol. 5
Thomas Bernhard
Libro: Libro in brossura
editore: Ubulibri
anno edizione: 2004
pagine: 262
L'arte e il potere sono i temi portanti che ritornano in questi tre drammi di Thomas Bernhard, trovando tratti sarcastici e cupi nel "Presidente", scritto a metà dei tormentati anni '70, mentre si susseguono attentati anarchici e repressione. Nel "Teatrante", una decina d'anni dopo, Bernhard ritorna a focalizzare il suo interesse sul mondo delle scene, incentrato stavolta su Bruscon, drammaturgo fallito e megalomane. Un grande industriale ebreo che fabbrica cannoni, è infine il protagonista di "Elisabetta II", acre pièce del 1987 sul servilismo e l'ipocrisia che accompagnano la vita degli uomini potenti.
Respiro e voce. Istruzioni per parlare bene
Horst Coblenzer, Franz Muhar
Libro: Libro in brossura
editore: Ubulibri
anno edizione: 2004
pagine: 163
Questo libro scritto da un pedagogista esperto di voce (Horst Coblenzer) e da un fisiatra del respiro (Franz Muhar), entrambi docenti dell'università di Musica e Arti figurative di Vienna, ci spiega i principi dell'educazione del respiro e della voce, basandosi su una lunga esperienza personale e sui risultati di recenti scoperte scientifiche. Il 'metodo' è stato applicato per anni da Iva Formigoni nella sua pratica di docente della voce presso la scuola del Piccolo di Milano, dove approdò nel 1965 dopo aver lavorato con Bertolt Brecht al Berliner Ensemble, e più tardi ha suscitato l'entusiasmo di Luca Ronconi. Ma al di fuori del teatro, si tratta di uno strumento necessario a tutte le persone che desiderano usare bene la propria voce.
La scena
Valère Novarina
Libro: Libro in brossura
editore: Ubulibri
anno edizione: 2004
pagine: 86
Dalla fede nella potenza distruttrice e creatrice del linguaggio nasce la particolarissima scrittura di Novarina, scrittore, pittore e regista teatrale, poeta del verbo spogliato dei suoi significati e restituito a tutta la sua forza allucinogena, salvatrice e terrificante. Persuaso che "occorre lasciar pensare le parole: ne sanno più di noi", Novarina le scaglia a folle velocità le une contro le altre, in ampi giri musicalmente orchestrati o in secche sentenze spiazzanti. "La scena" è l'ultima sfida che l'autore lancia al linguaggio: un incredibile avanzare tra cortocircuiti verbali, rovesciamenti di senso, satira neofuturista del misero stato della lingua "ufficiale", richiami al sacro e vaneggiamenti blasfemi, idiomi dimenticati.
La matematica dell'attore
Jurij Alschitz
Libro: Libro in brossura
editore: Ubulibri
anno edizione: 2004
pagine: 159
Il maestro russo offre in questo manuale il risultato del suo lavoro di ricerca e formazione: un nuovo metodo di autopreparazione che apre all'attore vie non tradizionali allo studio del ruolo. Ed è proprio attorno alla "verticale del ruolo" e alla sua costruzione che ruotano gli esercizi illustrati, i compiti, le istruzioni e le considerazioni: una pratica e un allenamento che tracciano un percorso preparativo attraverso il quale l'attore arriva a percepire lo sviluppo del contenuto ideale della parte e a riversare completamente l'attenzione sull'idea che si incarna in quel ruolo.
La terra di cenere e diamanti. Il mio apprendistato in Polonia seguito da 26 lettere di Jerzy Grotowski a Eugenio Barba
Eugenio Barba
Libro: Libro in brossura
editore: Ubulibri
anno edizione: 2004
pagine: 190
Dopo la scomparsa di Grotowski, Eugenio Barba ripresenta, arricchito da un'appendice d'addio al Maestro, il libro già da lui pubblicato prima della fine del secolo. "La terra di cenere e diamanti", che prende il titolo dal film di Wajda, racconta gli anni passati dall'autore in Polonia daI 1961 al 1964 e il suo apprendistato di teatro e di vita al Laboratorio delle 13 file di Opole, dove Grotowski elaborava il "Nuovo Testamento del Teatro". Barba ci racconta dal vivo la rivolta del Maestro, condotta giorno per giorno con personaggi notevolissimi, e il progressivo affermarsi grazie alla divulgazione che lui stesso ne faceva all'estero, a dispetto della pesante situazione repressiva di quegli anni polacchi.
La mia scuola di teatro. Seminari, lezioni, dimostrazioni, discussioni
Ekkehard Schall
Libro: Libro in brossura
editore: Ubulibri
anno edizione: 2004
pagine: XII-179
Ekkehard Schall riporta il lavoro svolto in alcuni dei seminari teatrali da lui tenuti in tutto il mondo tra il 1974 e il 1989. Come dice il titolo, si tratta effettivamente della "scuola di teatro" di Schall. In primo piano, tra riflessioni su Shakespeare, Büchner e Beckett, sta il teatro di Brecht, ma anche la storia di una carriera, dagli inizi alla maturazione, e di un'epoca di lotte e prese di coscienza, dentro e fuori del teatro. Un manuale non solo per attori.
Il cortile
Spiro Scimone
Libro: Libro in brossura
editore: Ubulibri
anno edizione: 2004
pagine: 48
Quarta commedia scritta da Spiro Scimone per la compagnia da lui formata con Francesco Sframeli e sempre più ambita dai festival internazionali, Il cortile è un altro testo di grande verità e allo stesso tempo completamente surreale. La condizione disperata in cui i due protagonisti si dibattono tra cumuli di spazzatura, da cui un terzo essere spunta a tratti come un topo, ricorda stavolta il mondo apocalittico di Beckett dove, come qui, il tragico ha anche effetti esilaranti. Ma la musicalità spiazzante dei dialoghi in italiano dell'autore messinese hanno pure dei riferimenti a una situazione politica ossessivamente, che spoglia le sue vittime di tutto, lasciandogli solo la speranza di resistere. Si ride molto, ma senza smettere di pensare.
La recita del popolo fantastico (una trilogia): Il Vangelo dei buffi-4 bombe in tasca-I ragazzi di via della Scala, cinque storie scellerate
Ugo Chiti
Libro: Libro in brossura
editore: Ubulibri
anno edizione: 2004
pagine: 176
Dopo aver indagato il microcosmo della provincia toscana della prima metà del '900, Ugo Chiti intraprende in questa nuova trilogia - realizzata con gli attori dell'Arca Azzurra, di cui è scrittore di compagnia e "capocomico" da ormai vent'anni - un viaggio surreale all'interno della civiltà contadina, ritratta secondo una prospettiva antiveristica in cui il bozzettismo viene minato dall'interno per lasciare affiorare un mondo di leggende e riti magici. Temi come la religiosità popolare, la Resistenza e l'infanzia violata trovano una verità pudicamente e violentemente intrisa di pietà in "una lingua che si imparenta con la gola", apprezzabile in tutte le sue sfumature grazie a un glossario compilato da Silvia Calamai.
Sotto falso nome
Roberto Andò, Salvatore Marcarelli
Libro
editore: Ubulibri
anno edizione: 2004
pagine: 88
Visioni di Gesù con Afrodite
Giuliano Scabia
Libro: Libro in brossura
editore: Ubulibri
anno edizione: 2004
pagine: 63
Un Gesù giovinetto in tunica bianca guarda stupito un'Afrodite appena uscita dalle spume del mare, incontra Maria di Magdala che gli insegna a ballare, s'imbatte in una matta in delirio e la calma con un abbraccio. Questo nuovo scritto di Giuliano Scabia non è la storia di un'educazione sessuale, ma l'imprevedibile ritratto affettuoso di un figlio di dio che non conosce la natura umana di cui si è rivestito e dubita di essere capace di realizzare i miracoli e di affrontare un destino di sacrificio. Il buon Giuda forse crede più di lui e lo tradirà per amore. Ma c'è anche una ricomparsa finale di Afrodite e un addio prima che i due scompaiano in diverse direzioni.