Volturnia Edizioni
Miracolo d'amore
Massimiliano Ferri
Libro: Libro rilegato
editore: Volturnia Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 192
Jack è un fotografo che lavora per la Reynold’s, azienda pubblicitaria di New York. Uomo di successo e benestante, vive una routine quotidiana che, pur costante, è molto stimolante. Un giorno viene incaricato di svolgere un servizio fotografico nella cittadina di periferia dove vive la sorella con la famiglia. Lì conoscerà Molly, una ragazza semplice, e tra i due nascerà un sentimento che in principio non potrà chiamarsi amore, per le ferite e i segreti di un doloroso passato che ha segnato e segna entrambi. Almeno fin quando non saranno protagonisti inconsapevoli di un Miracolo d’amore
Rupecanina. Storia e archeologia di un villaggio medievale in Campania
Libro: Libro rilegato
editore: Volturnia Edizioni
anno edizione: 2021
L'incastellamento è stato un fenomeno travolgente dal punto di vista economico, militare e sociale e l'insediamento di Rupecanina ha costituito uno dei capisaldi del controllo territoriale nella valle del Volturno. Nel Xli secolo, quando sulla scena politica del Mezzogiorno si impone la forte personalità di Ruggero 11, il castrum S. Angeli è all'apice della sua potenza. Le indagini archeologiche recenti, svolte dal team dell'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli, hanno rappresentato un'occasione più unica che rara poiché ad oggi il castello di Rupecanina è uno dei pochi insediamenti castrensi oggetto di scavo nella Campania interna. La pubblicazione dei risultati di queste ricerche assume, quindi, un valore ancor più pregnante nel panorama scientifico e divulgativo. Il volume ripercorre gli studi e le ricerche storico-archeologiche che hanno interessato il sito dal secolo scorso agli anni più recenti, con l'obiettivo di proporre una sintesi delle fasi di vita del castello ed un approfondimento sui reperti rinvenuti in fase di scavo.
il portone marrone
Rita Di Pilla
Libro: Libro rilegato
editore: Volturnia Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 160
L'autrice descrive la sua Isernia degli anni Sessanta del XX secolo, lo stile di vita, quelle usanze e quei riti, facendo vibrare i ricordi dell’infanzia. Quei ritmi di vita. Le esperienze. Gli incontri. Gli affetti. I sogni di una bambina. E dopo i sogni incastonati nei giochi, fra i capelli delle bambole, nelle favole raccontate vicino al camino nei rigidi inverni e le corse nei campi a inseguire i profumi della primavera, ecco l’adolescenza, i fervori che accompagnano l’età ribelle e impertinente, quando il corpo e l’animo di una ragazza (ma vale anche per un ragazzo) sprigionano energie, furori: crisalidi trasformate in farfalle.
Ruscellante
Lucilla Trapazzo
Libro: Libro rilegato
editore: Volturnia Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 76
Monadi siamo – affacciati alla finestra della vita – speme di giorni da non perdere ancora... Ma pure "siamo belli senza età": Lucilla Trapazzo continua a provare (a mettere alla prova) l'esistenza che vive come fosse un'altra vita, riflessa sul piano inclinato del futuro. Gioca e lo sa, ne assapora i lemmi sparsi, piluccando gocce strane dal vocabolario dei sensi. E sa quanto pericoloso possa farsi il gioco, scivolando su quel piano, rischiando di perdere appigli-parole, anche se ne conosce valenze e valore... In "Ruscellante" si scioglie e si schiara l'espressione, si sviluppa con maggiore ampiezza un tessuto narrativo meno aspro, si accarezzano forme più morbide.
Damiano. Isernia tra sogno e realtà
Ferdinando Carmosino
Libro: Libro rilegato
editore: Volturnia Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 104
Un omaggio alla città di Isernia e alla sua millenaria storia. Dal trapassato remoto, al presente, per proiettarsi nel futuro prossimo per lo scrittore Ferdinando Carmosino. Il protagonista Damiano muove infatti da un presente un po’ opaco – luminarie natalizie con versi dialettali che richiamano una Isernia identitaria legata in particolare a uno scrittore e drammaturgo da lui apprezzato sin dai tempi del Liceo (Sabino d’Acunto), e quotidianità fatta di lavoro e frequentazioni abituali, con l’amore relegato a margine – per ritrovarsi catapultato, in una sorta di viaggio a ritroso nel tempo e nella storia, nella Isernia delle origini e attraversarne ogni fase storica sino a far ritorno – forte della potenza onirica e ogni volta accompagnato da una guida – all’oggi, in cui la riconquista dell’amore e la nascita di una bambina segnano il ritorno alla vita, improvvisamente interrotta dalla “clausura” da virus, e alla speranza.
L'odore del vento
Maurizio Zambardi
Libro: Libro rilegato
editore: Volturnia Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 148
Evidenziare nei grandi avvenimenti (la Seconda guerra mondiale o la Festa dei santi patroni a Gaeta o la semplice frequenza dell’Università di Napoli – macroargomenti) le piccole storie, quelle di chi è poi divenuto personaggio per particolarità o esemplarità delle proprie scelte di vita, per elevarle a dignità letteraria, veicolo di memoria e di rispetto grazie a una narrazione che indugia su molti particolari – inevitabilmente, perché lo scrittore ha tanti sguardi e a tutti deve dar conto -, si incanala in molte riflessioni per capire fino in fondo il perché delle cose, per riemergere e restituirci anche descrizioni paesaggistiche idilliache; personaggi che si muovono – tra scelte e consuetudini – dettagliati nell’aspetto fisico e finanche nell’abbigliamento, quasi tipi di questo suo mondo che lo scrittore non vuol lasciare andare; ambienti e spazi, passati attraverso le sue conoscenze professionali che sembrano suggerire ogni geometria necessaria a rappresentarli sulla carta.
Bacini ceramici delle Marche centro-meridionali
Luigi Di Cosmo
Libro: Libro rilegato
editore: Volturnia Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 116
I bacini ceramici nelle Marche sono numerosissimi, disposti soprattutto sulle facciate delle chiese romaniche e gotiche e sulle relative torri campanarie. La diffusione è ampia interessando le varie province. Attualmente forse per una maggiore attenzione durante gli interventi di restauro degli edifici sono attestati soprattutto nel Maceratese, nel Fermano e nell'Ascolano. La presenza di tali manufatti, databili tra il XIII e il XVI secolo, è il risultato di importazioni, di produzioni locali, della sensibilità dei committenti e delle continue immigrazioni di artigiani. Molti sono i centri storici che mettono in evidenza la loro presenza dalle aree costiere come Fermo, Torre di Palme, Recanati e Grottammare, a quelle più o meno interne come Tolentino, Sarnano, Colmurano, Camerino, San Ginesio, Ascoli e Acquaviva Picena.
Riflessi
Patrick Sammut
Libro: Libro rilegato
editore: Volturnia Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 88
A modo suo, ma senz’altro convinto (e convincente), Patrick Sammut applica alla poesia la lezione di Francesco (il santo, e il Papa): “siate tutti più buoni, poiché siamo tutti fratelli”; e conoscendolo bene non solo posso dire che è così, ma che non potrebbe essere altrimenti, avendo lui fatto della poesia un campo d’azione per esercitarsi ed esortare a vivere meglio. E inoltre, parafrasando anche Orwell, gli si potrebbe far aggiungere l’assioma: “i poeti sono fratelli di più, e devono quindi essere più buoni”. Che per lui non è solo un augurio, ma proprio un impegno, un incarico, un dovere da rispettare. La poesia serve in definitiva a dare benessere spirituale, a chi la pratica, a chi la fa e a chi la usa. L’invito ai poeti: “Continuate a dare respiro, luce e forza a tutti quelli che ne hanno bisogno”, è sostanziato in alcuni testi che per Patrick hanno valore di lascito testamentario, per coloro che hanno orecchie per intendere: quegli “angeli-soldati” che appunto sono i poeti, “spiriti gentili”, missionari di parole nel mondo.
Una donna una rosa
Maraino Coreno
Libro: Libro rilegato
editore: Volturnia Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 56
“Di tutto questo cogitare mi devi perdonare” . Così scrive Mariano a Rosetta, dedicataria di questa raccolta di versi, ma è proprio il pensiero adesso (il “cogitare”) che lo tiene in vita, che gli dà vita, il pensiero di lei, il pensiero per lei che si fa poesia e fa vivere lei pure in poesia, tenendo lui attaccato alla vita (“non posso morire perché devo raccontare di te”). Questo canzoniere minimo “in morte di…” è infatti una dichiarazione d’amore, postuma eppure vivificante, come quelle che si fanno da adolescenti – o più in là, anche – e fanno sentire meglio, danno slancio e fiducia, proiettano al futuro. Qui, si sa, e il poeta ne è ben consapevole, il futuro (prossimo) è breve e ci sarà poco da godere, specialmente senza una persona cara, alla quale buona parte dell’esistenza terrena era stata in qualche modo dedicata. Eppure, scrivere è come nutrirsi, e nutrire quei sentimenti buoni proprio da lei ispirati e ora per lei trasfigurati. Poiché l’amore di cui si parla in questi versi (“composti con il cuore sanguinante”, come confessa l’autore) non è, non può essere – e nemmeno lo si vorrebbe del tutto – un amore di terra, cioè di carne, ma è quasi angelicato...
Una lettura di Orazio. Ediz. italiana e latina
Giovanni Aniello
Libro: Libro rilegato
editore: Volturnia Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 76
Senza scomodare Calvino e la sua ben nota lezione sull’importanza della lettura dei classici (e nemmeno Svevo con la sua teoria della scrittura come medicina), non si può che concordare con Giovanni Aniello e la sua dichiarata adesione alla poesia di Orazio come salvifica in questi cupi tempi di sconforto… Per combattere in qualche modo, per fugare (come appunto lui scrive nella illuminante nota personale premessa a questo mannello di esercitazioni letterarie) “quest’idea della morte che scandisce la fuga del tempo e l’imponderabilità del caso”. Tradurre Orazio deve essere sembrato un naturale approdo al poeta che già molto ha prodotto di suo e ha sentito il bisogno di accostarsi adesso ad una voce in sintonia (per aver “compagni al duolo”, anche), e insieme misurare le proprie forze confrontandosi con una difficile costruzione poetica, decidendo peraltro, opportunamente, di fare a modo suo. Convince la libertà strutturale che Aniello si concede nel rendere certe odi oraziane, convince malgrado l’orecchio abituato ad altre versioni fatichi un po’ – soltanto un po’ – a seguire i nuovi ritmi...
All'Arefòre. Fatti, eroi, vita e burle pietrafortine
Filippo De Angelis
Libro: Libro rilegato
editore: Volturnia Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 100
«Preservare la memoria di una comunità in un tempo in cui il piccolo e ancor più il microscopico, in un mondo amplificato e nel contempo appiattito dalla globalizzazione, sono destinati a scomparire, sembra essere impresa del tutto ardua e impossibile. Filippo (Filiberto) De Angelis, con questa sua nuova opera centrata su “Fatti, eroi, vita e burle pietrafortine” e che titola “All’Arefòre”, dal nome della piazza centrale della piccola frazione di Pietraforte, comune di Pozzaglia Sabina (RI), sembra invece voler smentire questa tendenza donando a sé e ai suoi concittadini questo florilegio di scritti vari e compositi, in cui la narrazione è volutamente polifonica e l’opera risulta prosimetrica (misto di prosa e poesia).» (dalla prefazione di Ida Di Ianni)
Gli scacchi di Venafro. Ipotesi interpretativa e storia degli scacchi più antichi d'Europa
Libro: Libro rilegato
editore: Volturnia Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 144
Inserendo la voce “scacchi di Venafro” su qualsiasi motore di ricerca di internet vengono fuori oltre centomila pagine in cui, in un modo o nell’altro, si parla di questi importanti reperti, unici nel loro genere, rinvenuti in località Chiaione, nei pressi della cattedrale di Santa Maria Assunta, circa cento anni fa. Subito dopo il loro ritrovamento, nel 1932, furono consegnati al Museo Nazionale di Napoli dove, senza essere esposti, sono stati custoditi per decenni. Poi, per fortuna, nel 2012 sono tornati al luogo d’origine e da allora sono esposti presso il Museo Archeologico di Santa Chiara a Venafro, dove occupano un posto di rilievo tra i numerosi e preziosi reperti attraverso i quali si racconta la storia antica della Città e del suo circondario. Gli “scacchi di Venafro” sono dunque reperti archeologici di grande valore, a lungo considerati i più antichi trovati in Europa.