Vozza

I versi raccolti in questo volumetto rappresentano una sorta di microcosmo, riflesso di quel macrocosmo nel quale siamo immersi. La poesia, da intendersi non solo come espressione letteraria, bensì come vero e proprio spazio vitale, ancora una volta si colloca quale emblema dell’interiorità che non segue un percorso prestabilito o fisso, ma che, pur con dei punti fermi, varia spaziando all’insegna dell’imprevisto, dell’imprevedibile, secondo le leggi dell’umana natura.

L’amore è il motivo centrale de Le distrazioni di Dio, anche se il titolo lascia intendere tutt’altro. I personaggi del romanzo vivono prima momenti di grande dolore e successivamente, proprio grazie all’amore, riescono a superare il proprio stato di dolore, che, a volte, può anche essere stato di violenza. C’è l’amore del giovane studente, Mario, per il proprio professore; c’è l’amore dei coniugi, che non avendo figli, si premurano di portare aiuto ai giovani che non hanno nessuno accogliendoli nella propria struttura; c’è l’amore di Mario per Darya, giovanissima donna proveniente dalla Russia che ha dovuto subire inusitate violenze; c’è l’amore dei genitori di Darya che, nonostante il suo rapimento, non smettono mai di cercarla. Ecco l’amore è quel filo leggero che raccorda le varie situazioni ed i vari personaggi e che alla fine riesce a vincere su tutti e tutto, perché è solo con l’amore che si possono vincere tutte le sfide.

Elisabeth Vong, giovane contessa di famiglia nobile, è di nuovo a fare fronti contro una nuova figura che, ai suoi occhi, è un personaggio da un’incognita poco piacevole. Cosa sarà in serbo stavolta? Suggestione o realtà?

Da sfondo gli avvenimenti, scritti in chiave paranoica, dal settembre 1984 ad agosto 1987. Il carcere di Rebibbia e il suo cap' 'e casa. Trento. Bologna. Gorgona col suo direttore. Caserta e il neofascismo degli anni '80. Il buen retiro di Limatola tra i monti del Sannio, Mamma Ebe e Papa Wojtila. La Banda della Magliana. Quasi una biografia di Hitler, ultimo Avatar e il nazismo esoterico. E il Maestro Spirituale Julius Evola.

Il mondo attuale presenta famiglie lacerate e divise, attanagliate da coscienze fragili. Il mondo di oggi pone le famiglie e i giovani in condizioni difficili, mancanza di lavoro e di mezzi di sussistenza. Gli anziani sono considerati un peso. I giovani non vedono davanti a sé prospettive certe per la loro vita. Bisogna secondo questa parola favorire una cultura dell’incontro. solo chi è in grado di andare incontro all’altro è capace di generare vita, di portare pace, di creare comunione e gioia, ma maggiormente si diventa costruttori di pace. Sono queste le motivazioni spirituali della Laudate Deum di Papa Francesco per arrivare ad una fraternità universale.

Il tempo, per l’Autore, è una forza implacabile che lo spinge a condividere il frutto del suo lavoro prima che sia troppo tardi. Questo senso di urgenza e di vulnerabilità si mescola con l'emozione e il timore che accompagnano ogni nuova pubblicazione. Tuttavia, egli trova conforto nella speranza che le sue opere possano toccare il cuore del pubblico e suscitare emozioni profonde. Nelle sue opere, l’Autore cerca di catturare le sfumature dell'esperienza umana, trasformando le emozioni in arte attraverso le sue parole e le sue immagini. Gli piace citare questa frase di Winston Churchill: “Il successo non è definitivo, il fallimento non è fatale: ciò che conta è il coraggio di andare avanti”. Questa citazione riflette proprio la sua filosofia di vita, che abbraccia il coraggio di perseguire i propri sogni nonostante le incertezze e i fallimenti che possano incontrare lungo il cammino. In questo spirito, l’Autore continua ad avanzare, fedele alla sua vocazione artistica e alla sua missione di condividere la bellezza e la profondità delle sue creazioni con il mondo.

L’opera, di carattere divulgativo, risulta utile per tutti coloro che vogliono saperne di più sui tumori e mettere in atto strategie di prevenzione. Vengono presi in esame i vari tipi di tumori, dal punto di vista biologico, epidemiologico, delle cure a disposizione, loro monitoraggio e i diversi livelli di prevenzione attuabili. Sono inserite schede informative su alcune piante medicamentose, spezie o alimenti particolarmente protettivi, limitandone la descrizione dei benefici solo a quelli riconosciuti dalla scienza. Particolare attenzione è stata data agli antiossidanti, al ruolo benefico della “attività fisica moderata”, alle vitamine ed integratori vari. Infine, notevole attenzione si dà al paziente oncologico, per permettergli la conoscenza del percorso da affrontare in caso di tumore e far emergere, dal profondo del proprio io, la forza necessaria per sottoporsi consapevolmente alle cure. Conoscere ciò che la scienza medica offre oggi in tema di prevenzione, diagnosi e terapia dei tumori, ci spingerà ad abbandonare abitudini di vita pericolose per la propria salute ed aiuterà ad affrontare con maggiore fiducia un percorso oncologico.

Il mare ... è ROSA, promosso dall’Associazione RISE UP, è un progetto di scrittura collettivo dove dieci donne, impegnate nel sociale, di diverse età, estrazione sociale, esperienza di vita e cultura, si raccontano. Raccontare le esperienze nello studio, nel lavoro, nelle relazioni familiari e sentimentali, che sono state determinanti per le proprie scelte di vita, sono un piccolo/grande contributo per sensibilizzare i lettori e l’opinione pubblica sulla condizione femminile, promuovere la parità di genere nella vita pubblica e privata, combattere tutte le forme di violenza sulle donne e sui minori. Le storie narrate delle autrici, risuonano un po’ dentro tutte noi. Questo libro dà coraggio, perché parla di quell’animo femminile che, vivissimo e inquieto come il mare, cerca, non si accontenta, prova, chiede, ma a volte tace, e a volte perde, soffre, combatte fino alla fine. Non senza dubbi, non senza contraddizioni e cadute. Sapere che non si cade da sole è bellissimo… Perché ognuno di noi può sconfiggere i propri demoni, con coraggio e determinazione. Il mare… è rosa perché come il mare le donne sono fonte inesauribile ed essenza di vita e creatività.

La giovane Autrice espone, nel suo primo libro, in modo sintetico e di agevole lettura, conoscenze teoriche e indicazioni operative.L’Igiene è considerata in stretto rapporto e collegamento con il corpo umano, i suoi apparati e sistemi, con la salute, con le malattie, con l'ambiente, con i luoghi di lavoro e di studio.Conoscere l’igiene e prendersi cura della stessa per stare bene personalmente e fare in modo che anche gli altri stiano bene.

L'autore auspica di contribuire al risveglio di coscienza per permettere all'umanità di riacquisire l'armonia con la natura, persa con l'avanzare delle religioni patriarcali che, in nome di una presunta spiritualità, hanno comportato il predominio dell'uomo sulla donna e della tecnologia sulla vita fino a determinare ordinamenti piramidali del potere che pesano sul nostro futuro. Nonostante le moderne conquiste sociali, la donna è tuttora imprigionata in stereotipi borghesi, retaggio di una cultura ancora incapace a comprendere il valore del femminile per il nostro benessere.

In quest'opera si affronta uno straordinario viaggio nell'immensità dell'Universo attraverso semplici metodi e ragionamenti, senza l'ausilio di formule complesse. L'affascinante studio dei corpi celesti ci porterà alla scoperta delle grandezze astronomiche, delle strutture cosmiche, delle galassie, dei pianeti e della misteriosa energia oscura, dalla quale dipenderà il destino dell'Universo. Se l'energia oscura diventerà predominante, si arriverà ad un momento in cui ogni singola struttura legata dalla gravità sarà disgregata?

Il Casale di Pignataro, nel secolo XVIII, era abitato da 86 casati per un totale di 1400 anime circa. Eppure, tant'altra gente calcò la sua terra, lasciando quasi nulla del suo passaggio. Quelli che noi abbiamo chiamato "casati fugaci" sono l'espressione di un fenomeno sociale che nasconde verità ignote. Centosei famiglie, diverse per ceto, censo, provenienza, numero di figli, fanno la loro apparizione in paese, per sparire subito dopo. Noi ci siamo addentrati in queste oscure realtà, descrivendole, cercando di dare una spiegazione, non sempre riuscendovi.