Zephyro Edizioni

Nella tranquilla e ridente vallata di Pont d’Arc la vita scorre serenamente sino a che, una calda mattina di luglio, gli abitanti si risvegliano con la città completamente ricoperta di neve. Ma nulla è come appare. La neve, che neve non è, così come le quiete giornate o la compiacente cordialità degli abitanti nascondono segreti e colpe che ciascuno tiene nascosti persino a se stesso. Quando l’imponderabile si manifesta è per rompere lo schema precedente: la perturbazione non può essere ignorata, sarebbe come rifiutare un dono che arriva dal cielo. Soltanto l’innocenza di un bambino, con l’aiuto di una lente magica, svelerà all’amico Sindaco la vera natura degli abitanti. Solo cinque di essi, in un incontro sospeso tra sogno e realtà, si misureranno con le loro ombre così che la vita, per ciascuno di loro, non potrà più tornare ad essere quella di prima.

Un avvenimento cambierà per sempre l’esistenza di cinque ragazzi. Un dono esclusivo che mette in relazione uomini e vegetali per mezzo di una pianta scrivente: è nata Plantavilla! Non tutti vedono di buon occhio questa rivoluzione. Il Principe Thore cercherà di far fallire il progetto. Sarà compito di Porfidio Bloom e dei Valorosi sventare il malefico disegno tra viaggi di scoperta, incontri rivelatori, personaggi singolari e il magico passaggio nell’eden di Fertilandia.

Questo libro cerca di spiegare la psicologia sotto una luce diversa, lontana dalla mentalità accademica odierna. La psicologia oltre ad inglobare in sé i contributi della biologia e della fisica quantistica, fa riferimento alla saggezza tramandata fin dagli albori della civiltà umana. Ispirandosi alle verità più profonde di tutte le religioni e della scienza, la psicologia crea una visione olistica dell’essere umano, legato indissolubilmente all’Universo dove il fondamento è un modo naturale di vivere per corpo, anima e mente. Delineando dei principi fisici, mentali, etici e spirituali è possibile porre le basi per una corretta evoluzione della “scienza dell’anima” e, quindi, una decisa espansione della coscienza dell’essere umano. Il corpo è uno strumento dello Spirito in continua evoluzione dove la struttura biologica è vivificata e sostenuta da quella energetica.

«Il manuale di grafologia, che ho il piacere di presentare, rappresenta un approccio alla scrittura dinamico-pragmatico e accompagna passo per passo il lettore, che lasciandosi coinvolgere dalla complessità del gesto grafico, ne scopre la correlazione con la simbologia in tutta la sua affascinante declinazione, favorendo il comporsi del quadro di una visione integrata della personalità dello scrivente. La grafologia permette, secondo linguaggi, strumenti, significati propri della disciplina, di delineare l’unicità e le particolarità del soggetto, che scrivendo rivela la sua storia. Per affrontare il percorso grafologico servono studio, competenza, incontri, confronti e coerenza. L’opera sviluppa in modo organico l’universo grafologico, affrontando la scrittura nei suoi aspetti specifici di specchio della personalità e di impronta grafica.» (dalla prefazione della Dottoressa Brunilde Valenta)

L'ultimo paesaggio vissuto prima del grande deserto urbano dove la collettività s'è persa fra il desiderio di riscatto e la voglia di inseguire l'ignoto.

È sempre stupefacente come la verità dica se stessa con tanta semplicità in coloro che la vivono in sé come assoluta realtà. Così l’autrice, con pochi tratti della sua penna, traccia un disegno la cui prospettiva infinita addita una ben più ampia dimensione dell’essere, rispetto a quella in cui noi ci percepiamo nell’immediato, nella quale si fa evidente come la giustizia coincide con la verità. Una verità che è ben al di là di quella che il nostro occhio miope riesce a vedere nel mettere a fuoco il particolare e che, separandolo così dall’universale, dà luogo a sua volta, a quella diplopia che sdoppia la realtà nel bene e nel male. Secondo un criterio sempre rivolto all’interesse personale, anche se il personale si può allargare ad abbracciare un dato sistema sociale e financo l’intero sistema umano. La verità che viceversa si evidenzia nella prospettiva che Anna Cellamaro addita è quella di una totalità relazionale nella quale i nostri eventi esistenziali si intrecciano sincronicamente nell’unica dinamica evolutiva che va verso la realizzazione della coscienza universale dell’essere… (Dalla Postfazione di Silvia Montefoschi).

L’autrice ha trascorso molto tempo, soprattutto in gioventù, nel basso Piemonte, terra di origine del padre. L’esigenza di scrivere è nata nell’autrice molto presto; la prima composizione risale al periodo delle elementari, fra i sei e i sette anni, e rappresentava il suo modo di esprimere un grande dolore per la morte della compagna di banco. Successivamente ha continuato a scrivere e la poesia ha sempre avuto una funzione anche “terapeutica”. Le poesie riflettono queste esperienze di vita vissuta in contesti diversi anche se vicini: la città e il suo mare, la campagna e la sua natura, i suoi silenzi. I paesaggi, reali e immaginari, riflettono stati d’animo, emozioni, desideri e fantasie a cui ha voluto dare una forma, con le parole, per fissarle sulla carta e nella memoria. Questa raccolta comprende opere quasi tutte scritte nel periodo giovanile, appunto tra la città, il mare e la campagna

La storia e la cultura del cibo in Thailandia dalle origini ai giorni nostri. L'importanza del riso e delle spezie nella cultura tradizionale, i pasti principali e i piatti tradizionali, le bevande e la cura della decorazione dei frutti.

In questo libro sono raccolte le relazioni che gli autori hanno tenuto al Convegno svoltosi a Milano, Palazzo delle Stelline, il 20 giugno 2021. In occasione del decennale della scomparsa di Silvia Montefoschi si è tenuto il Convegno sul tema: "Al di là del sistema antinomico della psiche. Approfondimenti, sviluppi e testimonianze a dieci anni dalla scomparsa". Gli Autori, (psicoanalisti) partecipanti con le loro relazioni sono stati tutti allievi della Montefoschi. Curatore del Convegno e degli Atti è Baldo Lami.

Questo libro è un piccolo scrigno di 20 biografie poetiche di donne singolari che, seguendo grandi ideali morali, civili, religiosi, scientifici, artistici, hanno maturato una umanità autentica insieme ad una femminilità che le afferma come "esseri pensanti". Mai anonime anche quando sono colte nella loro quotidianità, talvolta eroiche fino al sacrificio di sé, coraggiose e fiere oppure umili e dimesse, incedono libere e senza compromessi, fedeli ai loro valori, verso destini inediti che delineano orizzonti di riferimento per le donne di ogni tempo e luogo. I versi le colgono in gesti, desideri, pensieri autentici, tanto più che la forma del testo è quella del monologo; sono le donne stesse che raccontano la loro vita in prima persona, prendendo spunto dalle loro muse ispiratrici: donne, eccetto Antigone, realmente vissute in epoche e contesti diversi.

La Valle dei Re è piena di misteri e in modo particolare, in questa storia, si narra di due furti sacrileghi che metteranno a rischio la vita di un innocente. Due giovani amici egiziani, di diversa estrazione sociale, s'impegneranno a trovare la soluzione del mistero e a svelare la verità! Un racconto emozionante, avvincente, ricco di spunti storico-geografici e culturali concernenti il popolo degli antichi Egizi. Per tutti i ragazzi che non conoscono l'Egitto, non l'hanno ancora visitato e desiderano saperne di più, un libro utile per conoscere il luogo, la storia dei Faraoni e i loro costumi. Età di lettura: da 10 anni.

È un romanzo che partendo dalla prima Crociata, storicamente documentata, narra della famiglia da Fiesole, famiglia di medici e alchimisti, le cui vicende si snodano lungo due secoli circa, intrecciandosi con gli avvenimenti storici che li hanno caratterizzati in Oriente e in Occidente. È Albert da Fiesole che dà inizio a questa lunga dinastia e sarà sempre lui che trasmetterà un lascito ‘prezioso' ai suoi discendenti. Storia e invenzione rimandano continuamente l'una all'altra e dipingono un affresco avvincente dei rapporti e degli scambi fra esseri umani di Oriente e Occidente, dando del Medioevo un'immagine ricca e composita, da cui emerge nitido il quadro di un'epoca caratterizzata, oltre che da aspetti oscuri e superstiziosi, anche dall'emergere e dall'affermarsi di un grande afflato culturale, ideale e religioso che segna di sé tutti gli aspetti sociali di quell'epoca e delle epoche successive.