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Editoria & Spettacolo: Visioni

Animali in scena. Drammaturgie del contemporaneo

Animali in scena. Drammaturgie del contemporaneo

Libro: Libro rilegato

editore: Editoria & Spettacolo

anno edizione: 2025

pagine: 307

Il teatro, la più antropocentrica delle arti, ha contribuito all'allontanamento e all'opposizione tra umani e non umani, almeno a partire dell'età moderna. Gli animali non umani sono stati costantemente esclusi dal teatro all'italiana, sono stati protagonisti coatti di altri generi spettacolari, dalle fiere ai music-hall, dal circo ai combattimenti e alle corse. Parallelamente la tradizione drammatica occidentale ha a lungo represso l'animalità. Esiste tuttavia una "tradizione ombra" nata nell'antichità e sviluppatasi appieno nel contemporaneo, da "Le rane" di Aristofane a "Il rinoceronte" di Ionesco, come a "Teatro con bosco e animali" di G. Scabia. La raccolta qui proposta si situa in questo solco proponendo drammaturgie animalizzate nel senso deleuziano del termine, tese a creare momenti di incontro e di contaminazione reale con l'animalità, in cui è inscritta una componente performativa determinate che si interroga su quali corpi portare in scena per raccontare l'oppressione, attraverso cui sfidare l'antropocentrismo decentrando l'umano, oppure rendendolo esplicito. Testi di Pietro Babina, Marta Cuscunà, Catherine Zambon, Teatro delle Ariette, Sista Bramini, Manuela Infante.
25,00

La vita delle parole. Il teatro di Dacia Maraini

La vita delle parole. Il teatro di Dacia Maraini

Maria Dolores Pesce

Libro: Libro rilegato

editore: Editoria & Spettacolo

anno edizione: 2025

pagine: 202

Molto è stato scritto su Dacia Maraini negli oltre sessant'anni della sua, talora contrastata ma più spesso felice, 'vita' letteraria, ma forse non tutto o non ancora abbastanza. Questo volume, uno dei pochi interamente votato al suo Teatro, intende infatti affrontarne quella sua parte, essenziale ma meno studiata e approfondita. "La vita delle parole" a lei dedicato vuole dunque scrivere in particolare di Maraini drammaturga, dentro la cornice ovviamente della sua complessiva attività di intellettuale a cavallo tra secolo breve e gli anni Duemila, ma anche lato sensu, "a prescindere" da quest'ultima. «Una drammaturga paradossalmente fedele alla tradizione e al fascino della parola scritta, cui mai ha inteso rinunciare neanche durante la breve e fulminante esperienza del teatro di strada a Centocelle negli anni '60, ma anche straordinariamente innovativa e fin linguisticamente sperimentale, dando in teatro concretezza, vitalità e 'affettività' a quella stessa parola, mentre la sottraeva alla polvere di un eccesso di 'letterarietà' che ne poteva appesantire la percezione e significanza scenica».
18,00

La nudità dell'anima. Un'etica del teatro

La nudità dell'anima. Un'etica del teatro

Antonio Attisani

Libro: Libro rilegato

editore: Editoria & Spettacolo

anno edizione: 2025

pagine: 172

Una filosofia del teatro è proposta in forma di un vivace discorso popolato da figure note (C. Bene, T. Kantor, F. Kafka, J. Grotowski) o meno note (V. Solanas, F. Tanguy, M. Mieli), o inattese come Francesco d'Assisi. Alcuni tra i "contro-dèi" di una progenie più numerosa ma pur sempre minoritaria nella cultura di massa. A partire dalla consapevolezza che l'arte della scena non può ridursi a una semplice illustrazione di idee o di buone intenzioni ed è invece la ri-velazione di quella oscenità che è la vita stessa, questi artisti hanno creato con le loro azioni poetanti un teatro che, pur radicato in un particolare lavoro su sé stessi, ha portato alla realizzazione di memorabili opere-evento. Ciò nel contrappunto a una civiltà tecno-economica fino a ieri trionfante e oggi in crisi, nella quale attraverso una ritrovata peculiarità dell'arte drammatica si dà vita a piccole comunità di spettatori che mentre si "divertono" sono anche attrici e attori di una filosofia transdisciplinare fatta di arte, corpo, gioco, rituale e liturgia. Questo tipo di poesia e di "musica" ci permette di capire molte cose che non sapevamo di sapere: teatri del passato che annunciano nuovi teatri possibili.
16,00

Uno strappo nella rete. Tuttoteatro.com articoli (2000-2004)

Uno strappo nella rete. Tuttoteatro.com articoli (2000-2004)

Renato Nicolini

Libro: Libro rilegato

editore: Editoria & Spettacolo

anno edizione: 2022

pagine: 344

Renato Nicolini è stato assessore alla Cultura a Roma e a Napoli, parlamentare del Pci e, tra l'altro, professore ordinario all’Università Mediterranea di Reggio Calabria. La sua intensa attività politica, i cui esiti più noti sono le stupefacenti programmazioni dell’“Estate romana”, è stata sempre coniugata con una dedizione particolare al teatro. Il volume raccoglie le recensioni e gli articoli firmati per «Tuttoteatro.com», la prima rivista italiana online di informazione e critica teatrale. Con i suoi contributi settimanali, ospitati nella rubrica "Uno strappo nella rete", che dà il titolo a questa raccolta, Nicolini restituisce un viaggio appassionato e appassionante nel teatro e nello spettacolo dei primissimi anni del nuovo millennio, nel quale si distinguono le direttrici del suo pensiero e dal quale emergono tutte le sue intuizioni e preoccupazioni, utili a leggere e interpretare il nostro presente. Queste pagine sono un’immersione nella vita dell’uomo, dell’architetto, del politico, dell’intellettuale sempre prodigo nella trasmissione del suo profondo e raffinato sapere, che con il suo operato ha davvero rivoluzionato le politiche culturali non solo in Italia.
20,00

Vasi comunicanti. Racconti dalla frontiera

Vasi comunicanti. Racconti dalla frontiera

Stefano Beghi, Chiara Boscaro, Allegra De Mandato, Marco Di Stefano, Stefano Panzeri

Libro: Libro rilegato

editore: Editoria & Spettacolo

anno edizione: 2022

pagine: 184

Questo libro raccoglie i racconti scritti durante le prime quattro edizioni del progetto "Vasi Comunicanti", realizzato dalla compagnia Karakorum Teatro di Varese in collaborazione con La Confraternita del Chianti. Sono racconti pensati per il teatro di narrazione, nati dalla raccolta di storie lungo il confine tra Italia e Svizzera. Racconti nati dall'incontro con le comunità che quel confine lo abitano e lo vivono, e si contaminano e trovano ogni giorno nuovi equilibri, secondo il principio dei vasi comunicanti. Sono racconti che parlano di amore, di coraggio, di guerra, di contrabbando e di amicizia. Racconti che nascono dalla memoria personale e che il progetto oggi restituisce alla memoria collettiva. Sono racconti nati attraverso il lavoro in Comuni e piccole comunità, spesso considerate ai margini dei grandi avvenimenti, ma che dal loro pezzetto di confine hanno visto passare la grande Storia del '900.
16,00

Il testo e la scena. Il teatro di Edoardo Erba. Con l'inedito «L'onesto fantasma» di Edoardo Erba

Il testo e la scena. Il teatro di Edoardo Erba. Con l'inedito «L'onesto fantasma» di Edoardo Erba

Maria Dolores Pesce

Libro: Libro rilegato

editore: Editoria & Spettacolo

anno edizione: 2022

pagine: 304

Edoardo Erba è un drammaturgo di notevole successo, pubblicato, tradotto in molte lingue e rappresentato in Italia e in numerosi altri paesi in Europa e nel Mondo. Però, come tale, è anche una figura inusuale nel panorama del teatro italiano degli ultimi decenni, un teatro, come noto, stretto tra la dittatura del regista-demiurgo o dell'attore/autore e la smania logoclastica di molto teatro di ricerca. Con lui, infatti, va in scena la letteratura teatrale, cioè la letteratura creata per il teatro che sembrava destinata, in quella morsa, a scomparire o ad essere quanto meno resa marginale. Al contrario, la sua drammaturgia si è inserita e si inserisce con pari dignità e piena coerenza in quello stesso contesto, in quanto, pur preservando una sua autonoma ed efficace dimensione letteraria, trova vita e compimento solo nell'orizzonte della rappresentazione. Lo studio - esaminando nell'insieme e singolarmente le opere giunte sul palcoscenico -, distillerà questa delicata e affascinante miscela insieme alle singolari modalità creative elaborate da Erba nel corso della sua attività. Il volume contiene il testo teatrale inedito "L'onesto fantasma".
20,00

La doppia circostanza. O della conoscenza teatrale

La doppia circostanza. O della conoscenza teatrale

Salvatore Cardone

Libro: Libro rilegato

editore: Editoria & Spettacolo

anno edizione: 2021

pagine: 266

«Nove discorsi paralleli: un’apparente sincronia, un’effettiva progressione nel ciclo della ripetizione, nel tempo ritornante. Ma ad ogni giro, uno spostamento che asseconda la spirale. Doppio movimento, rotazione, rivoluzione. Doppia circostanza. Nove discorsi in successione, in un disegno narrativo di progressiva rarefazione: a partire dalle radici storiche, molto concrete, del teatro politico-pedagogico, passando per l’oralità come principio dei processi di creazione umana e conoscenza, fino alla tangibile “metafisica” dell’errore come via per superare il limite – questo è il disegno». Con lo scritto "Il medico a teatro" di Ciro Gallo.
20,00

Attraversamenti Multipli 2001-2020. Un viaggio tra gli orizzonti mobili delle arti performative contemporanee

Attraversamenti Multipli 2001-2020. Un viaggio tra gli orizzonti mobili delle arti performative contemporanee

Libro: Libro in brossura

editore: Editoria & Spettacolo

anno edizione: 2021

pagine: 142

Attraversamenti Multipli è un festival creato da Margine Operativo, che si interroga sulle relazioni tra le arti performative contemporanee e il presente, inserendo spettacoli e performance nei paesaggi urbani e in luoghi rigenerati. Questo libro è un diario di viaggio, un tuffo nella memoria e nel percorso di Attraversamenti Multipli durante i suoi primi vent'anni di vita: dalla prima edizione a Roma nel 2001 alla sua ventesima edizione nel 2020. Un itinerario tracciato da materiali diversi composti da foto, immagini, estratti di comunicati stampa, scritti originali, interviste, articoli, recensioni di critici che in questi anni hanno seguìto con passione e curiosità il festival. Il montaggio e l'assemblaggio di questi materiali magmatici sono stati realizzati da Alessandra Ferraro e Pako Graziani, che curano la direzione artistica del festival e del gruppo Margine Operativo.
18,00

Custodi del silenzio. Donne nell'Opera

Custodi del silenzio. Donne nell'Opera

Beatrice Monroy

Libro: Libro rilegato

editore: Editoria & Spettacolo

anno edizione: 2021

pagine: 156

Ci troviamo a teatro, nel grande apparato scenico dell'opera lirica: il sipario si chiude, gli spettatori lasciano la sala soddisfatti mentre, sulle tavole del palcoscenico, resta da sola una donna morta. È questo l'epilogo narrativo più frequente nell'ambito del melodramma, a cui è dedicato questo volume di Beatrice Monroy. La narrazione dell'autrice, incentrata sulle figure di quattro donne, Violetta, Norma, Lady Macbeth e Giuditta, i cui corpi rimangono sulla scena, si concentra sulle protagoniste delle vicende narrate nelle opere in programma al Teatro Massimo di Palermo; le loro storie, vengono qui rilette, prima di ogni Prima, con i loro stessi occhi, segretamente, silenziosamente. Vi sono i cedimenti, i lutti e le rinunce, storie di donne prigioniere di un modello sociale imposto a gran parte delle donne italiane.
15,00

Aware. La nave degli incanti. Progettare e realizzare idee e sogni d'arte collettiva oggi

Aware. La nave degli incanti. Progettare e realizzare idee e sogni d'arte collettiva oggi

Libro: Libro rilegato

editore: Editoria & Spettacolo

anno edizione: 2020

pagine: 270

Il volume raccoglie le testimonianze originate dal progetto di arte partecipata "Aware. La nave degli incanti", ideato da Gommalacca Teatro e co-prodotto con la Fondazione Matera-Basilicata 2019. La prima parte contiene saggi sul rapporto fra arte, società e territori, affidati alle voci di cittadini, artisti e studiosi da tempo impegnati su questo fronte della creatività. La seconda parte è invece dedicata alla raccolta di testimonianze concrete e al racconto dell'esperienza di "Aware". Il progetto, nato e sviluppatosi nel quartiere Cocuzzo di Potenza, rappresenta il metaforico viaggio di un simbolo di degrado attraverso la Basilicata, ispirandosi a un manufatto di cemento di grandi dimensioni incastrato tra i palazzi del rione, opera dell'archistar Enric Miralles, da tutti chiamato Nave. La ricerca sui territori e le persone, coniugata alla necessità di mettere in corto circuito gli spazi pubblici, il teatro e gli abitanti, ha condotto alla creazione di uno spettacolo itinerante che, portando con sé, lungo la S.S. Basentana, un'imponente opera a forma di nave, tappa dopo tappa, ha visto coinvolti paesi, cittadini e linguaggi, in una mescolanza di partecipazioni e presenze.
18,00

Quale teatro per il domani?

Quale teatro per il domani?

Libro: Libro rilegato

editore: Editoria & Spettacolo

anno edizione: 2020

pagine: 270

Dal 24 febbraio 2020 tutte le attività di spettacolo dal vivo in Italia sono state sospese per contenere la diffusione del Covid-19. Una data spartiacque che ha segnato fortemente il già martoriato e precario sistema teatrale italiano, colpendo in primis le sue realtà più fragili. Il convegno internazionale di POLIS Teatro Festival 2020, "Quale teatro per il domani?", di cui questo volume è testimonianza, nasce durante quelle complesse settimane. Attori, registi, drammaturghi, scenografi, musicisti, docenti universitari, critici, direttori artistici, organizzatori, hanno risposto durante il lockdown a cinque domande riguardanti lo "spazio", le "parole", le "visioni", i "linguaggi" e i "corpi" del teatro di domani. Un totale di 57 contributi provenienti da 11 Paesi diversi, donati con generosità per provare a trasformare un momento di grande difficoltà in un'opportunità per ripensare lo stato dell'arte del teatro e offrire spunti per immaginare un "dopo".
16,00

Fare Artaud. Il Teatro della Crudeltà in Italia (1935-1970)

Fare Artaud. Il Teatro della Crudeltà in Italia (1935-1970)

Fabio Acca

Libro: Libro rilegato

editore: Editoria & Spettacolo

anno edizione: 2019

pagine: 410

«Quello di Fabio Acca - afferma Marco De Marinis nella prefazione a questo volume - è un altro libro su Artaud, indubbiamente, ma non è l'ennesimo libro sul grande francese. Frutto di una ricerca rigorosa e paziente, dopo lunghissima gestazione vede finalmente la luce. Si tratta di un lavoro necessario, che ricostruisce con originalità di scelte, di prospettive critiche e anche di scrittura [...] un capitolo non secondario di storia della cultura teatrale nel nostro Paese [...]: quello riguardante "la fortuna critica e scenica di Artaud in Italia", fra teoria e pratica, pagina scritta e scena, interpretazione critica e lettura teatrale». Cosa significa, dunque, "fare Artaud"? A cosa associamo un aggettivo come "artaudiano"? Nelle pagine di questo libro si tenta di dare a queste domande, se non proprio delle risposte, almeno delle possibili chiavi interpretative, con l'obiettivo di chiarire, attraverso alcuni esempi significativi, italiani e stranieri, l'andamento storico del rapporto tra ricezione dell'opera artaudiana da parte della cultura teatrale italiana e i primi esiti di questo incontro, dagli anni Trenta agli anni Settanta e oltre.
26,00

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