Edizioni Archivio Dedalus: LuMeN poesia
Darsena 232. Liriche civili sullo smartphone
Vincenzo Dedalus Pezzella
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Archivio Dedalus
anno edizione: 2024
pagine: 50
Liriche. Lettere napoletane su Telegram
Vincenzo Pezzella, Archivio Dedalus Edizioni
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Archivio Dedalus
anno edizione: 2022
pagine: 130
"Fare i conti con il tempo, andare incontro al prossimo, che è il padre, e che dal padre continuano a operare comunione (operosa comunione), anima, speranza, speranza di senso (speranza di anima in azione sul figlio poeta, destinato alla scrittura e non solo). Poi: discendenza in lui e discendenza trascesa dal lavoro poetico compiuto, in quanto fuoco dell'esperienza del ritorno. Quindi nostos. Materia antica e incandescente, originaria. [...] Viene fuori il discorso della memoria, il padre racconta al figlio poeta che una volta, al quartiere Santa Lucia, arrivava sempre De Filippo (Eduardo, l'attore, chi non lo conosce!). Dopo le recite chiedeva al padre una pizza piccola per lui, mignon, la voleva così". (Vincenzo Gambardella).Queste liriche sono state composte di getto su un programma di scrittura smartphone e poi girate nella mia rete di Telegram e Whatsapp.Qui sono state tradotte in una impaginazione cartacea a libro.Il libro è a tiratura limitata, ogni copia è firmata e numerata dall'autore.
Esercizi vecchi e nuovi
Giovanna Bemporad
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Archivio Dedalus
anno edizione: 2010
pagine: 236
Nota al grande pubblico per le sue traduzioni in endecasillabi dell'Eneide e dell'Odissea, Giovanna Bemporad è anche una tra le più importanti voci della poesia italiana del Novecento. Singolare la sua opera, e leggendaria - gli Esercizi, ripubblicati dalle Edizioni Archivio Dedalus nella terza e definitiva versione, tornano ai lettori dopo più di sessant'anni dalla prima, introvabile (e a trenta dalla ristampa garzantiana, ormai esaurita). Le traduzioni (da Omero, Saffo, Baudelaire, Rilke, etc.) che completavano il libro sono ora escluse per lasciare spazio alla sola opera originale. Molti gli inediti, e due le nuove sezioni ("Saffiche" e "Poesie degli anni tardi"). Impreziosisce infine il volume una nutrita appendice contenente testimonianze, note critiche e ricordi di poeti e letterati. Da Pasolini a Spagnoletti, da Zanzotto a Pagliarani e Anceschi (di cui si pubblica una lettera inedita), fino agli scritti più recenti di Emanuele Trevi e Massimo Raffaeli.