Edizioni di Pagina: Due punti
Boccaccio e lo spettacolo della parola. Il Decameron dalla scrittura alla scena
Libro
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2013
pagine: XVIII-124
Nelle origini del racconto moderno il "Decameron" svolge la funzione anticipatrice di una grande opera-mondo, destinata ad irradiare in Europa una nuova idea di 'esemplarità' narrabile: il grande paradigma di una ragione solidale, che reagisce all'insidia della dissoluzione con una visione problematica e insieme costruttiva del rapporto con la realtà. Un rapporto che sa farsi teatro, talora spettacolo di piazza, evento-narrazione ad alta densità 'scenica'. L'inclinazione performativa, attraverso il sapido ingrediente dell'ascolto attivo e del commento, è alla base del dialogo novellistico inscenato della brigata decameroniana. Le Giornate del 'Progetto Boccaccio', sintetizzate nei contributi di questo volume, mettendo a fuoco da punti di vista diversi la peculiare teatralità dell'arte novellistica boccacciana, hanno rivolto lo sguardo alla fenomenologia articolatissima e mai scontata dei rapporti fra i generi e gli stili che affiora dalla straordinaria polifonia del mondo decameroniano. Una polifonia che non soltanto illumina la tradizione novellistica, ma delinea, nella sua speciale natura aurorale, i caratteri originalmente polimorfici del "narrativo italiano", che sono anche la base genetica della moderna letteratura europea.
Il destino della bellezza
Libro
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2013
pagine: 286
Tra il 17 e il 19 aprile 2012 il tema della Bellezza ha convocato presso la prima università ortodossa di Mosca studiosi russi e italiani che si sono confrontati attorno all'esperienza che più di ogni altra rivela il desiderio di infinito impresso nel cuore di ogni uomo. In quei giorni è stato sorprendente - e lo è ancora leggendo le pagine di questo volume - scoprire la profonda unità che da secoli agisce nelle due più antiche tradizioni cristiane, quella orientale ortodossa e quella occidentale cattolica, nelle innumerevoli occasioni che hanno sollecitato la loro creatività espressiva e la loro riflessione critica, dalle origini fino ai nostri giorni. È una tenace testimonianza al mondo della pertinenza della fede alle urgenze della vita e della storia. L'iniziativa promossa dall'Università San Tichon di Mosca, in occasione del suo ventennale, è stata accolta dall'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano a seguito di una collaborazione che da alcuni anni favorisce scambi di docenti e studenti nell'ambito delle discipline umanistiche, in particolare filologiche, linguistiche e artistiche.
Le parole e la vita
Giovanni Cera
Libro
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2013
pagine: 96
La non coincidenza di realtà e linguaggio; il destino come il farsi del tempo; l'esperienza e il futuro; l'assoluto in quanto limite: questi, fra gli altri, i temi sviluppati nel volume, sulla base dell'idea che la vita ha in sé le occasioni e le ragioni del sapere e del senso.
Eidolon. Saggi sulla tradizione classica
Libro
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2013
Il riflesso, l'immagine, l'eidolon dei testi e delle opere 'classiche' ha continuato ininterrottamente a riverberarsi nella letteratura e nell'arte occidentale moderna e contemporanea; lo studio dei Greci ha condizionato la nascita e lo sviluppo delle istituzioni universitarie e museali; il confronto con la vita politica e sociale dell'antichità ha plasmato riflessioni filosofiche e storiografiche. I saggi qui raccolti offrono esempi di storia della tradizione classica dal XVIII secolo ad oggi. Marco Castellari scrive dell'Antigone di Bertolt Brecht rivista nel 2006 da George Tabori; Sotera Fornaro affronta il frammento drammatico Prometeo di Goethe; Mario Marino esamina un manoscritto inedito di Johann Gottfried Herder con annotazioni sul De rerum natura; Corinne Bonnet ricostruisce il ruolo attribuito a Cartagine nella Storia romana di Theodor Mommsen; Daniela Summa disegna un panorama delle vicende storiche e individuali che hanno accompagnato dagli inizi dell'Ottocento l'elaborazione del corpus epigrafico di Cipro; Carlotta Santini delinea il confronto sul mito tra Thomas Mann, Karoly Kerényi e Furio Jesi; Eleonora Cavallini tratta dei Dialoghi con Leucò di Cesare Pavese e del giudizio che ne dette Italo Calvino.
Terre di mezzo. Poetiche e metafore tra «Avatar» e «Il Signore degli Anelli»
Giuseppe Grossi
Libro
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2013
Il cinema è una "terra di mezzo" tra reale e fantastico. In questo territorio ibrido, "Il Signore degli Anelli" e "Avatar" si sono imposti come due fenomeni del raccontare e del vedere, due storie epiche e fantastiche con il gusto per l'innovazione estetica, ma sempre legate all'etica della tradizione. Fantasy e fantascienza si riscoprono generi lontani nelle epoche messe in scena, ma simili nel recupero di solide basi narrative orientate al passato. Peter Jackson e James Cameron non hanno solo girato dei film, ma creato dei mondi, dato forma alla fantasia e sostanza all'immaginario collettivo. Pandora e Terra di Mezzo sono spazi dentro i quali il pubblico si riconosce, si perde e rimane ammaliato da eroi complessi, storie mitiche, personaggi esemplari.
Che cos'è un classico? Il classico in J. M. Coetzee
Sotera Fornaro
Libro
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2013
Che cos'è un classico? I classici svolgono un ruolo concreto nella vita? Per quale mistero hanno la capacità di infondere coraggio e forza alle vittime di poteri politici aberranti? Perché attraverso i classici accettiamo meglio la malattia e l'avvicinarsi della morte? Sono questi alcuni degli interrogativi a cui lo scrittore di origine sudafricana J.M. Coetzee risponde nei suoi romanzi e nei suoi saggi. Attraverso la scrittura di Coetzee, premio Nobel per la letteratura nel 2003 e oggi uno degli scrittori più famosi al mondo, questo libro riflette sul concetto di classico dal punto di vista di una classicista di mestiere e approda ad alcune seppur provvisorie conclusioni. Classico è ciò che è umano e si oppone alla barbarie; ciò che resiste e aiuta a resistere all'orrore e alla violenza. Classico è sempre un atto d'amore, per la vita, per l'umanità, per l'idea stessa dell'amore. Classico è quel che perdura, passando al vaglio del tempo e di giudici competenti. Classico è il cuore che cerchiamo in un mondo spesso senza cuore.
Teatro e teatralità a Genova e in Liguria
Libro
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2012
La ricerca su "Teatro e teatralità a Genova e in Liguria dall'epoca medievale al Novecento", avviata da un gruppo di studiosi operanti nell'Università di Genova, o ad essa collegati, aveva trovato un momento di pubblica diffusione dei primi risultati con l'uscita di un volume nel 2009. Ora, qui, si propongono gli ulteriori esiti di quel lavoro, che è proseguito con lo stesso "team". Le metodologie adottate non rispondono a una univoca impostazione, anche se una particolare sensibilità per il rapporto fra eventi teatrali e contesto storico-sociale, al riparo da rigidi meccanicismi o da ideologiche forzature, costituisce un punto di vista condiviso. L'arco degli interessi copre un'ampia latitudine, dalla ricognizione su alcune feste del '500 alla ricostruzione della vivace stagione giacobina, dalla drammaturgia di un frate cappuccino che dialoga con Campanile e Ionesco al recupero di copioni trascurati di un maestro del '900 come Pandolfi, dal confronto con un'esperienza singolare realizzata da Carlo Quartucci nel solco dell'avanguardia al "teatro-documento" praticato da Faggi e Squarzina al Teatro Stabile. Com'è negli intendimenti del progetto culturale che sta a monte di questa impresa editoriale, i vari contributi investono momenti, figure, episodi specifici e ne approfondiscono il significato, restituendo così aspetti ancora parziali del fenomeno preso in considerazione, ma tenendo ben ferma la prospettiva di arrivare a comporre una finale tela unitaria.
Il prima e il dopo delle cose
Giovanni Cera
Libro
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2012
Natura delle forme, attesa e memoria, origine e senso della colpa, egoismo e fede, realtà e prospettiva. Un'analisi di motivi e problemi non secondari della filosofia a partire dall'idea del cominciare e del terminare, del succedersi e dell'alternarsi di condizioni, situazioni, emozioni.
La danza nelle corti di antico regime. Modelli culturali e processi di ricezione fra natura e arte
Alessandro Pontremoli
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2012
pagine: 148
I trattati di danza stampati in Italia fra Cinque e Seicento devono essere inquadrati in quel processo culturale della società di antico regime che è stato definito della riduzione ad arte delle pratiche e delle tecniche e che contribuì fortemente all'emersione di nuove figure professionali (i maestri di danza), all'individuazione di nuovi lettori e di nuovi pubblici, alla codificazione di inediti modi di danzare e di rinnovati percorsi di apprendimento e di insegnamento dei balli. Questi manuali, che contengono numerose illustrazioni, si inseriscono a pieno titolo all'interno delle dinamiche culturali del tempo, legate alle teorie sul ritratto tra pittura e letteratura, fino al punto da poter essere considerati - alcuni di essi - come gallerie di ritratti femminili presentati in forma di danza. Nella seconda parte del volume, a partire dalla cronaca di uno degli avvenimenti più importanti della fine del Cinquecento (la festa del 1599 in occasione dell'ingresso regale a Milano dell'Infanta di Spagna Isabella e di suo marito l'arciduca Alberto d'Austria) si cerca di comprendere come la danza di antico regime contribuisca alla costruzione culturale (e nel contempo alla sua messa in discussione) di una società della grazia e della conversazione, della gloria e della magnificenza del potere regale.
La conoscenza come fenomeno originario
Hans E. Hengstenberg
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2012
pagine: 136
"La conoscenza ha carattere donativo". Questo presupposto affettivo nel rapporto tra realtà ed essere umano sta alla base del testo Erkenntnis als Urphänomen, il quale espone la formulazione definitiva e matura della teoria della conoscenza di Hengstenberg, allora ottantaduenne. Il filosofo muove da una ontologia allargata che, nella sua applicazione antropologica, punta al superamento del dualismo tra atto e potenza attraverso una triade concettuale: spirito, corpo, principio di personalità. In particolare le applicazioni gnoseologiche risultano innovative, poiché vanno a riaffermare - in decisa controtendenza rispetto al filone postkantiano e in fruttuosa dialettica con le suggestioni heideggeriane - la fiducia nelle capacità della ragione umana di rapportarsi in maniera costruttiva e limpida con gli enti, primi fra tutti gli enti dal "volto umano".
I classici nella storia della letteratura latina. I poeti
Renata Roncali
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2012
pagine: XII-436
È un omaggio "alla carriera" e all'attività scientifica di Renata Roncali, nel momento in cui lascia l'insegnamento attivo presso l'Università di Bari, questo volume che raccoglie i capitoli da lei curati di un'opera di più ampio respiro pubblicata da Laterza nel 1994 insieme a Luciano Canfora (I classici nella storia della letteratura latina per il liceo classico). Si trattava di una originale storia della letteratura latina corredata di una ben selezionata antologia di testi, tutti opportunamente commentati e storicamente inquadrati, anche nelle vicende della loro tradizione manoscritta e della loro fortuna. Un valido strumento didattico e di studio, per un'auspicabile praeparatio philologica orientata all'acquisizione di un severo metodo di conoscenza critica.
Tommaso Salvini. Un attore patriota nel teatro italiano dell'Ottocento
Eugenio Buonaccorsi
Libro
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2011
Tommaso Salvini (1829-1915) è stato un innovatore della tecnica recitativa e uno dei primi interpreti di Shakespeare nel nostro Paese. La sua influenza su Stanislavskij è stata decisiva e ampiamente ammessa; e quindi, un po' iperbolicamente, ma non illegittimamente, si potrebbe arrivare a sostenere che forse senza di lui non sarebbe sorta quella impostazione nel modo di creare il personaggio che ha reso famosi molti dei grandi interpreti del cinema americano (da Marlon Brando a Paul Newman, da Robert De Niro ad Al Pacino). Alla figura straordinaria di Salvini e alla sua attività nel contesto della società e del teatro a lui coevi sono dedicati la mostra "Tommaso Salvini. Un attore patriota nel teatro italiano dell'Ottocento" — basata su materiali del Museo Biblioteca dell'Attore e allestita nel Palazzo Ducale di Genova — e questo volume/catalogo, al quale hanno collaborato un nutrito gruppo di studiosi e specialisti di storia dello spettacolo.

