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Edizioni di Pagina: Visioni teatrali

Tre carteggi con Lucio Ridenti. Anton Giulio Bracaglia, Guglielmo Giannini, Tatiana Pavolova

Franco Perrelli

Libro

editore: Edizioni di Pagina

anno edizione: 2018

pagine: 232

Questo volume ricostruisce, in una chiave per molti aspetti nuova, il panorama della scena italiana sullo sfondo della complessa transizione dal fascismo al dopoguerra. Ciò avviene attraverso l'analisi di tre carteggi inediti che il regista d'avanguardia Anton Giulio Bragaglia, il commediografo fondatore del qualunquismo Guglielmo Giannini e l'attrice Tatiana Pavlova, tramite della regìa russa nel nostro paese, hanno intrattenuto con Lucio Ridenti, dal 1926 al 1968 direttore della più longeva e diffusa rivista italiana di teatro, «Il Dramma». Su questa traccia, sono ripercorsi sia gli spettacoli, sia le polemiche, sia gli eventi storici, con i passaggi legislativi e politici di quel tormentato, delicato periodo di storia nazionale, la cui comprensione appare essenziale al fine di cogliere la struttura profonda della scena italiana novecentesca e il suo latente, ma acuto conflitto di culture, fra la resistenza di una peculiare grande tradizione teatrale, con radici nel Rinascimento, e una razionale normalizzazione in una chiave europea.
18,00 17,10

Vienna e la Duse (1892-1909)

Sonia Bellavia

Libro

editore: Edizioni di Pagina

anno edizione: 2018

pagine: 216

L'incontro tra Eleonora Duse e la Vienna 'fin de siècle' rappresenta uno degli eventi più interessanti nella storia del teatro europeo fra Otto e Novecento. Attraverso il tratteggio del contesto teatrale e culturale della capitale asburgica, il libro si propone di fare luce sulla natura del dialogo intenso tra l'artista italiana e la città che ne ha ospitato le tournée, tra il 1892 e il 1909. Se da una parte l'affermazione della Duse sui palcoscenici di Vienna ha svolto un ruolo cardine per il consolidamento della sua fama internazionale, ha stimolato dall'altra, nei fautori del cosiddetto "moderno viennese", riflessioni destinate a contribuire in modo tutt'altro che secondario al profilarsi di una nuova concezione dell'arte dell'attore; di uno stile recitativo "autentico", che fosse in grado di costituire un'alternativa tanto al pathos artificioso della recitazione tardoromantica, quanto allo stile sentito come "falsamente vero" del teatro naturalistico. Il saggio segue e illustra le fasi di questo scambio reciproco, al crocevia della modernità.
19,00 18,05

La Über-Marionette e le sue ombre. L'altro attore di Edward Gordon Craig

Paola Degli Esposti

Libro

editore: Edizioni di Pagina

anno edizione: 2018

pagine: 140

Al centro della "Über-Marionette e le sue ombre" vi è un quesito fondamentale: se Edward Gordon Craig davvero auspica l'eliminazione dell'attore di carne dalla scena, perché mostra tanta ammirazione per alcuni grandi interpreti della sua epoca, e non solo? Attorno a questa domanda si sviluppa l'indagine del volume, che cerca di sciogliere alcune ambiguità apparenti della pronuncia del teorico inglese sulla recitazione, anche attraverso l'analisi delle sue dichiarazioni su alcune importanti personalità quali Henry Irving, Eleonora Duse e Isadora Duncan – ma anche sui comici dell'arte –, verificando se l'attore non abbia un ruolo più importante all'interno della teoria craighiana di quanto si sia finora pensato.
16,00 15,20

Shakespeare all'opera. Riscritture e allestimenti di «Romeo e Giulietta»

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni di Pagina

anno edizione: 2018

pagine: 240

Il volume raccoglie gli Atti del Convegno internazionale di studi Shakespeare all'Opera. "Romeo e Giulietta" e "Il mercante di Venezia": riscritture e allestimenti (Fondazione Giorgio Cini, 23-24 aprile 2018), relativo alle principali intonazioni operistiche di Romeo & Juliet, con escursioni mirate anche nel campo della musica strumentale. Il convegno ha visto la partecipazione di musicologi, storici del teatro e drammaturghi, i quali hanno analizzato testi e contesti in cui si sono sviluppate le rappresentazioni in musica di un capolavoro fra i più noti di ogni tempo, che, soprattutto dal XVIII secolo a oggi, ha incendiato la fantasia di numerosi librettisti e compositori (trentadue opere complessivamente, dal 1773 al 1991). È questo il primo libro a più voci in cui si affrontano con una certa ampiezza diversi adattamenti di un solo capolavoro, che ha lasciato traccia in ogni tempo e ogni epoca e in tutte le arti, compreso il cinema - dalla classica pellicola di Zeffi relli (1968) alla rielaborazione in chiave moderna William Shakespeare's Romeo + Juliet di Baz Luhrmann (1996) -, e che come mito vive e vivrà sempre nuove avventure.
20,00 19,00

Tre drammi di poesia: La grande passeggiata-Natura morta con attori-Agamennone

Fabrizio Sinisi

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni di Pagina

anno edizione: 2017

pagine: 152

I tre testi riuniti in questo volume costituiscono una trilogia dell'identità esistenziale, del rapporto dell'individuo con la Storia. La grande passeggiata s'ispira a un celebre fatto di cronaca: la clamorosa vicenda che nel 2011 aveva visto l'ex direttore del Fondo Monetario Internazionale Dominique Strauss-Kahn accusato di stupro e stroncato nella sua ascesa politica viene qui rivista e trasfigurata in una micidiale trappola tragica. Natura morta con attori è molte cose insieme: un'inedita versione dell'omicidio Pasolini, un thriller filosofico, un dramma da camera visionario e tesissimo, sviluppato come un redde rationem veritativo tra un uomo e una donna che, in una sera qualunque della vita, decidono di essere - per una volta - «assolutamente sinceri», interrogandosi senza pietà, dicendosi finalmente tutto. Agamennone è una riscrittura postmoderna del classico tragico in cui gli elementi e i personaggi del dramma eschileo vengono messi a reazione, scatenati l'uno contro l'altro fino alle estreme conseguenze, in una tensione d'amore e di rabbia, erotismo e cupezza, tristezza e furore: un'opera intima ed epica insieme, estremamente contemporanea, che rivela una potente e validissima nuova versione nella tradizione di riscrittura del mito greco. Le storie sono diverse, la lingua è affidata a una scrittura poetica intensa e a una versificazione serrata, la drammaturgia è ambiziosa e mira continuamente alla commistione dei generi letterari - poesia e teatro, performance e narrazione - in un sogno di «totalità linguistica» oltranzistico e spregiudicato.
17,00 16,15

Maestranze, artisti e apparatori per la scena dei Gonzaga 1480-1630

Maestranze, artisti e apparatori per la scena dei Gonzaga 1480-1630

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Pagina

anno edizione: 2016

pagine: XVI-496

Nel febbraio 2015 si è tenuto a Mantova un convegno internazionale per ricordare e rendere omaggio a Umberto Artioli, un evento che in primis ha voluto tener presente quel suo intento umanistico di restituire alla sua città un ruolo di centro di elaborazione culturale e rappresentativa in senso lato attuato con l’ideazione e promozione della Fondazione Mantova Capitale Europea dello Spettacolo, oggi a lui intitolata. Prendendo spunto dal lavoro di ricerca realizzato in più di sedici anni di attività scientifica si è deciso di approfondire lo studio di tutte quelle figure, spesso minori o sconosciute, che hanno concorso alla concezione e alla realizzazione delle attività spettacolari patrocinate dai Gonzaga dal 1480 al 1630. Infatti, una delle più affascinanti peculiarità dello spettacolo rinascimentale è stata quella di riunire gli esperti più abili di arti diverse e, in un certo senso, di obbligarli a lavorare insieme per la realizzazione di un evento unico e irripetibile. Allo stesso modo abbiamo idealmente voluto riprodurre quel clima tra i relatori che sono stati chiamati a offrire il loro contributo, coinvolgendo esperti di vari ambiti di ricerca, dalle discipline dello spettacolo, alla musica, l’arte, l’architettura, la letteratura, la storia. Ne è nato un percorso particolarmente ricco e variegato di cui questi Atti offrono uno spaccato fedele.
25,00

Pietre d'acqua. Taccuino di un'attrice dell'Odin Teatret

Julia Varley

Libro

editore: Edizioni di Pagina

anno edizione: 2016

pagine: XIV-200

«Sento l'obbligo di mettere per iscritto alcune tracce della mia esperienza sperando che le mie parole non risultino saccenti o diano sicurezze e verità definitive. Vorrei accontentare coloro che mi hanno chiesto di scrivere pur consapevole di non essere in grado di abbattere la barriera tra realtà e testo. [...] So che non si può insegnare, solo imparare. So che la strada è lunga e che ognuno deve tradurre e tradire ogni consiglio con una pratica personale». Julia Varley racconta il suo essere attrice e donna di teatro: duecento pagine scritte in prima persona, piene di riferimenti, divagazioni, intuizioni, riflessioni ed esercizi, frutto della sua esperienza quarantennale nell'Odin Teatret – il celebre gruppo internazionale con sede a Hostelbro, in Danimarca, fondato e diretto da Eugenio Barba.
22,00 20,90

Attori all'opera. Coincidenze e tangenze tra recitazione e canto lirico

Attori all'opera. Coincidenze e tangenze tra recitazione e canto lirico

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Pagina

anno edizione: 2015

pagine: 208

Il cantante lirico è un attore: constatazione apparentemente ovvia, eppure spesso rimossa o contraddetta dall'immagine a lungo diffusa e radicata non solo nel pubblico dei melomani, ma nei cantanti stessi, dell'interprete d'opera come puro virtuoso della voce, come strumento canoro atteso alla prova "acrobatica" del do di petto o della nota sovracuta. A partire dagli interventi esposti da registi, musicologi, storici del teatro e storici del cinema in occasione di un convegno svoltosi a Verona nel novembre 2013, è nato un vivace dibattito di ampio respiro a cui abbiamo voluto dare spazio in questo libro, per offrire un'articolata riflessione sulla figura del cantante-attore. In particolare, attraverso il percorso delineato dagli interventi qui selezionati, ci si propone di riconoscere e riscoprire "l'attorialità" del cantante dalle origini del melodramma fino ai giorni nostri nelle sue specifiche modalità e problematiche.
19,00

Grotowski & company. Sorgenti e variazioni

Ludwik Flaszen

Libro

editore: Edizioni di Pagina

anno edizione: 1970

Stretto collaboratore di Jerzy Grotowski, Ludwik Flaszen raccoglie in questo libro programmi di sala, notevoli spunti di riflessione e una testimonianza diretta sul maestro polacco ricca, unica e, a suo modo, impagabile. Nell'insieme, un'ampia rassegna di documenti e di approfondite analisi sugli spettacoli, il parateatro, l'estetica, le idee, il carattere, la vita e persino la morte di Jerzy Grotowski con l'indicazione d'inedite aperture di ricerca. "Flaszen mira dritto al centro del problema e non guarda il resto. Il centro è la luminosa e beffarda utilità del teatro nella nostra vita. Il resto è la gloria e le sue ombre. Gloria e ombre dell'avventura ormai leggendaria che Ludwik Flaszen mise in moto convocando accanto a sé un giovane regista, ancora studente, per dirigere un insignificante teatrino nella provincia polacca. L'allievo era Jerzy Grotowski, che diventò, in seguito, il suo "maestro". Questo accadde molto tempo fa, nel 1959" (dalla Nota di E. Barba). Completano l'edizione italiana, oltre a una dettagliata Introduzione di Franco Perrelli e a una Nota di Eugenio Barba, una sezione di Testi aggiunti assente nell'edizione inglese del 2010.
24,00 22,80

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