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Edizioni di Storia e Letteratura: Letture di pensiero e d'arte

Istruzioni per non morire in pace. Patrimoni, rivoluzioni, teatro

Istruzioni per non morire in pace. Patrimoni, rivoluzioni, teatro

Paolo Di Paolo

Libro

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2016

pagine: 184

Un valzer ballato sopra un cumulo di macerie, cappelli di paglia che diventano cuffie chiodate, cumuli di carta che si spostano, che viaggiano. 'Istruzioni per non morire in pace' racconta un mondo - il mondo tra il 1914 e il 1918 che precipita dentro una catastrofe. I personaggi sono lì, sul crepaccio: chi lavora alle poste, chi in fabbrica, chi prega Dio, chi viaggia e insegue ambizioni, chi recita, chi dipinge, chi spia, chi compila piani militari, chi scrive. Il futuro è poco più di una nube minacciosa. Mentre la tempesta si prepara, loro - come noi - vivono, amano, progettano, sperano. Per qualcuno, dopo i decenni di una lunga pace europea, la guerra ha perfino il bagliore della Grande Occasione: economica, politica, esistenziale. Gente comune, anonima, incrocia o sfiora la traiettoria biografica di personaggi consegnati alla Storia. Ma tutti prendono parte allo stesso, drammatico destino: quello di veder crollare il mondo com'era. Il tentativo, in forma teatrale, di una debordante, disperata e vitalissima foto di gruppo sull'orlo del baratro: un dagherrotipo affollato e mosso, rubato un istante prima del buio.
14,00

Melchiorre Missirini. Il segretario di Canova
18,00

Storia della spiritualità italiana. Volume Vol. 3
25,00

Thomas Mann, Jakob Wassermann e la questione ebraica. Ediz. italiana e tedesca

Thomas Mann, Jakob Wassermann e la questione ebraica. Ediz. italiana e tedesca

Arnaldo Benini

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2010

pagine: 144

L'unica discussione sull'antisemitismo tedesco Thomas Mann l'ebbe con l'amico scrittore ebreo Jakob Wassermann, negli anni '10 e '20 del '900 uno dei più amati narratori del mondo. Nell'autobiografia, del 1921, Jakob Wassermann scrisse che la condizione degli ebrei tedeschi era sull'orlo di un incendio. Thomas Mann lo rassicura che la Germania, in virtù della sua Kultur, non sarebbe mai diventata un paese antisemita. Egli sospettò l'amico di ipocondria poetica. La stessa realtà fu percepita dai due scrittori in modo opposto. Più tardi Thomas Mann ammetterà l'errore. I due scrittori attraversarono insieme un periodo fra i più orribili della storia europea. Il loro rapporto -di cui qui si descrive la storia - è una testimonianza non banale di quell'epoca.
18,00

Giovanni Papini

Giovanni Papini

Giuseppe Prezzolini

Libro

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2006

pagine: X-98

16,00

La felicità dell'infelice. Le ultime «schegge»
40,00

Avventure e osservazioni sulle coste di Barberia
16,00

Le troiane. Adattamento di Jean-Paul Sartre
14,00

L'ala dell'angelo. Itinerario di un comunista perplesso
18,00

Il demone dell'analogia. Memorie e divagazioni narrative
12,50

Cronache letterarie anglosassoni. Volume Vol. 2
25,00

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