Edizioni ETS: Mousai. Laboratorio di archeologia e storia delle arti
Artisti e committenti a Pisa XIII-XV secolo. Storie di stemmi, immagini, devozioni e potere
Vittoria Camelliti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2020
pagine: 392
Perché le opere d’arte medievali sono così spesso corredate di stemmi? Che funzione avevano le insegne di personaggi, famiglie, istituzioni così diffusamente riprodotte? Di quali messaggi sono portatrici queste immagini ancora oggi sovente trascurate, o oggetto di interpretazioni talora prive di agganci con la realtà storica? Con una prospettiva originale questo libro analizza, attraverso una serie di casi esemplari, la produzione artistica e la committenza a Pisa negli anni che vanno dal XIII al XV secolo, sia quella di ambito più strettamente privato, sia quella pubblica, ricostruendo la vivacità e la coralità di accenti che caratterizzano il panorama culturale della città in un periodo cruciale della vicenda plurisecolare di Pisa.
Un grande santuario interetnico: Lucus Feroniae. Scavi 2000-2010. Volume Vol. 1-2
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2020
pagine: 976
Vengono qui presentati i risultati delle ricerche condotte tra il 2000 e il 2010 nel celebre Lucus Feroniae, santuario che ricordato dalle fonti antiche come sede di mercati e luogo di incontro tra genti di diversa etnia, nel 211 a.C. fu saccheggiato da Annibale. Gli scavi hanno interessato i livelli di fondazione di un imponente impianto templare eretto sullo scorcio del III-inizi del II sec. a.C. ed hanno riportato in luce i complessi apprestamenti sacri che hanno scandito i momenti legati alla consacrazione dello spazio prescelto e alle fasi iniziali della costruzione dell’edificio. Straordinariamente numerosa e articolata è la messe dei materiali recuperati attraverso la quale è stato possibile ripercorrere la lunga storia del santuario e precisare alcuni degli aspetti legati ai complessi rituali e alle pratiche di culto messe in atto durante la sua costruzione. È grazie all'analisi del ricco quadro proposto dal regime delle offerte che è ora possibile delineare i molteplici aspetti e le complesse “funzioni” assolte da Feronia, antica divinità che nel territorio capenate, presso la sponda destra del Tevere, ebbe il suo più importante santuario. 2 volumi indivisibili.
Le anfore da trasporto dal santuario greco di Gravisca
Andrea Di Miceli, Lucio Fiorini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2019
pagine: 192
La scoperta presso il lido dell’attuale città di Tarquinia, del santuario emporico di Gravisca ha rappresentato una tappa fondamentale nello studio delle dinamiche economiche che hanno animato gli scambi commerciali nel Tirreno in età arcaica, contribuendo in maniera significativa alla ricostruzione della storia religiosa e politica del Mediterraneo, rappresentando il santuario lo spazio deputato all’interrelazione e all’integrazione tra la cultura etrusca e quella greca. L’area sacra di Gravisca rappresenta infatti il punto di arrivo e di commercio delle molteplici e ricche mercanzie che attraverso il Mediterraneo giungevano a Tarquinia, un vero e proprio portofranco utilizzato, a partire dalla fine del VII secolo a.C., principalmente da mercanti greci per poter vendere i loro prodotti e onorare stabilmente le proprie divinità. Tra le classi di materiali ampiamente attestate figurano le anfore da trasporto, diretta testimonianza del commercio del vino e dell’olio nei lidi tarquiniesi. Il libro prende in esame gli esemplari rinvenuti durante le campagne di scavo degli anni settanta del secolo scorso nell’area del santuario greco, reperti per lo più inquadrabili in un arco cronologico che va dall’età arcaica fino all’inizio dell’età ellenistica.
Cippi, stele, statue-stele e semata. Testimonianze in Etruria, nel mondo italico e in Magna Grecia dalla prima Età del Ferro fino all'Ellenismo. Atti del Convegno internazionale (Sutri, Villa Savorelli, 24-25 aprile 2015)
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 249
Il volume contiene gli atti del convegno tenutosi il 24 e 25 aprile 2015 a Villa Savorelli nel Parco Regionale dell'Antichissima Città di Sutri specificatamente dedicato ad una serie di monumenti, i segnacoli funerari, dell'area centro-italica dalla prima età del ferro fino all'ellenismo. Attraverso una ricca serie di relazioni, presentate da parte di archeologi e storici dell'antichità italiani, tedeschi, austriaci e francesi, viene tracciato, per la prima volta, un quadro organico del panorama offerto da questa classe di monumenti, affrontando, attraverso l'esame anche di singoli casi, l'intero spettro delle problematiche che i vari segnacoli presentano.
Giuseppe Parvis. Ebanista e designer tra Egitto ed Europa nel secondo Ottocento
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2025
pagine: 200
Il volume si incentra sulla figura di Giuseppe Parvis (1831-1909), noto ebanista, formatosi a Torino, emigrato nel 1859 al Cairo e ivi titolare di un laboratorio per la produzione di mobili e oggetti di pregio, improntati ad un gusto orientalista (neomoresco e neoegizio) ispirati dai luoghi e dagli stili antichi, ma abilmente ideati e adattati per rispondere ai desideri di decoro e esotismo delle classi agiate europee ed extraeuropee. Presente nella maggior parte delle grandi esposizioni che si susseguono tra Otto e Novecento, vincitore di premi e di continui riconoscimenti, decoratore e arredatore di una squisita clientela di artisti e colti collezionisti, Parvis è oggi ricordato in numerose pubblicazioni sulle arti applicate del periodo, ma non è stato ancora oggetto di un contributo che ne chiarisse e individuasse lo specifico ruolo artistico. Prefazione di Michele Quaroni.
Donec templa refeceris. Studi di storia delle arti in onore di Cinzia Maria Sicca
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2025
pagine: 296
Con scritti di: Alberto Ambrosini, Michele Amedei, Adriano Amendola, Maria Giulia Aurigemma, Malcom Baker, Luisa Berretti, Stefano Bruni, Francesco Caglioti, Antonella Capitanio, Marco Collareta, Sergio Cortesini, Vincenzo Farinella, Gail Feigenbaum, Pasquale Focarile, Francesco Freddolini, Andrea Fusani, Antonella Gioli, Cristiano Giometti, Sandra Lischi, Loredana Lorizzo, Sonia Maffei, Raffaella Morselli, Silvia Papini, Mattia Patti, Giovanna Perini Folesani, Stefano Renzoni, Manuel Rossi, Frank Salmon, Giovanni Santucci, Chiara Savettieri, Vincenzo Sorrentino, Lucia Tongiorgi Tomasi, Alessandro Tosi, Stefano Villani, Caterina Volpi, Alison Yarrington.
Pastori d'Etruria. Animali e prodotti, lavorazione e consumo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2024
pagine: 144
In occasione delle "Giornate degli Etruschi 2023" indette dal Consiglio Regionale della Toscana, l'Amministrazione Comunale di Massa Marittima ha voluto nuovamente rendere omaggio a Giovannangelo Camporeale, etruscologo di fama internazionale, scomparso nel 2017, che a partire dai primi anni Ottanta del Novecento, per un quarantennio, aveva fatto dell'archeologia del distretto massetano uno dei filoni di ricerca a cui aveva dedicato la sua vita di studioso.
Gioielli per gli dei. Le evidenze dai santuari etrusco-italici
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2024
pagine: 180
Il volume raccoglie gli Atti delle Giornate di Studi "Gioielli per gli dei: le evidenze dai santuari etrusco-italici", tenutosi il 13-14 gennaio 2023, presso il Dipartimento di studi umanistici dell'Università degli studi di Urbino Carlo Bo. Solo a partire da qualche decennio si è finalmente affrontato lo studio delle oreficerie antiche con un approccio un po' diverso rispetto al passato: non più solo la valutazione degli aspetti estetici e tecnici, ma anche dei valori simbolici, sociali e in qualche caso religiosi sottesi al loro uso. In molti casi le oreficerie sono legate nella realtà antica ai momenti che scandiscono trasformazioni fondamentali dell'esistenza, come i passaggi di stato all'età adulta, il matrimonio, la morte, etc. Ci è sembrato dunque particolarmente interessante affrontare l'argomento dalla prospettiva dei santuari per capire se anche nel mondo etrusco italico i gioielli possano aver giocato un ruolo importante nella sfera religiosa, sia come ornamento della divinità, sia come ex voto. Nel volume si analizzano dunque le evidenze dai principali luoghi di culto dell'Etruria meridionale, come quelli di Pyrgi, di Portonaccio a Veio e del "complesso monumentale" di Tarquinia, con uno sguardo anche alla fase più antica (area sacra della Banditella presso Vulci). Seguono poi alcuni contributi sulle evidenze dall'Etruria centrale, come quelle dal santuario di campo della Fiera a Orvieto, e dall'Etruria settentrionale (Volterra e territorio), fino alle fondamentali attestazioni dal Lucus Feroniae, nell'agro falisco-capenate. Infine importanti alcuni interventi per un confronto con le testimonianze dal mondo sannita e magno greco.
Gli scavi Paolozzi-Brenciaglia del 1884-1885 a Bisenzio. Materiali dai Musei Nazionali di Firenze, Chiusi e Arezzo
Mattia Bischeri
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2024
pagine: 292
Bisenzio rappresenta uno dei centri più rilevanti dell'Etruria meridionale interna tra il X e il VI sec. a.C., a controllo di un ampio territorio esteso sulla sponda sud-occidentale del lago di Bolsena tra i distretti di Vulci, Tarquinia e Orvieto. Gli scavi privati del 1884-1885, condotti dal Cav. Giovanni Paolozzi di Chiusi nelle proprietà dei fratelli Enrico e Napoleone Brenciaglia di Capodimonte, segnano nella storia degli studi la scoperta scientifica di Bisenzio e l'inizio delle indagini sistematiche nei suoi sepolcreti. Questo episodio appare significativo soprattutto nel tratteggiare alcune delle principali prospettive scientifiche e delle problematiche amministrative della tutela archeologica nell'Italia postunitaria. Era infatti l'epoca dell'apertura del primo ufficio statale per la tutela delle antichità, in seno al Ministero della Pubblica Istruzione, e delle prime esplorazioni legate al progetto della Carta Archeologica d'Italia, che fino ad allora avevano interessato soprattutto il versante orientale del lago. Questo lavoro tenta di tracciare, attraverso ricerche di archivio, le vicende legate agli scavi e alla dispersione dei materiali archeologici, oggi in parte conservati in musei nazionali ed esteri, dei quali viene poi fornita nel catalogo l'edizione critica completa. Prefazione di Gilda Bartoloni.
Le immagini di Antinoo. Formazione, diffusione e fortuna
Alessia Di Santi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2024
pagine: 256
Molti sono gli studi dedicati ad Antinoo, il giovane favorito dell'imperatore Adriano, eroizzato e divinizzato in seguito alla sua prematura morte nelle acque del Nilo, avvenuta nel 130 d.C. Tuttavia, le numerose immagini che lo ritraggono costituiscono ancora oggi "una questione in sospeso": identificazione, definizione e datazione di questi ritratti sono le problematiche più evidenti. Con il presente volume, risultato della ricerca dottorale dell'autrice, si propone quindi un nuovo studio sulle immagini di Antinoo, con lo scopo di ricostruirne la storia, cercando di risolvere questioni lasciate aperte e approfondendo aspetti fino ad oggi rimasti inesplorati o non sufficientemente indagati. Sculture, monete e altre tipologie di oggetti recanti l'effigie di questo noto personaggio dell'Antichità vengono trattate adottando una prospettiva nuova, che si libera dai moderni pregiudizi tipologici e cronologici che hanno influenzato i precedenti studi, per focalizzarsi, per quanto possibile, sui contesti di produzione e destinazione delle opere.
Aspetti dell'età arcaica nell'Etruria settentrionale. Convegno in ricordo di Giovannangelo Camporeale
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2024
pagine: 336
Il volume raccoglie i testi delle relazioni che sono state presentate nel corso della giornata di studi che il 20 febbraio 2019 l'Accademia Toscana di Scienze e Lettere "La Colombaria" ha voluto dedicare alla memoria di Giovannangelo Camporeale. La giornata, che ha visto la partecipazione di molti colleghi, amici e allievi del professore, è stata aperta dal ricordo che il prof. Sandro Rogari, Presidente dell'Accademia, ha fatto dell'insigne studioso, ricordando come "Camporeale sia stato uno fra i soci più prestigiosi della Colombaria fra la seconda metà del XX secolo e gli esordi del XXI. Fu chiamato in Accademia poco più che quarantenne nel 1974, per divenire poi socio effettivo venti anni dopo. Era allievo di Devoto e entrava in Accademia proprio quando il suo maestro esauriva la sua lunga presidenza. In Accademia ha percorso il suo cursus honorum fino a divenire presidente della Classe di Scienze storiche e filosofiche. Ma, oltre ai meriti accademici e scientifici, dei quali i colleghi coinvolti in questa giornata di studi potranno parlare assai meglio di me, voglio ricordare il tratto umano e il carattere aperto e generoso. Si trattava di un collega che suscitava spontanea empatia, capace di superare le barriere, anche psicologiche, che la grande autorevolezza scientifica, talvolta, eleva allontanando le persone. Era uomo di scienza e, contemporaneamente, uomo capace di gestire e di guidare le istituzioni culturali. È una sintesi che raramente trova convergenza in una stessa persona. Io ho conosciuto Camporeale in età tarda, quando sono divenuto socio dell'Accademia nel nuovo secolo. Tuttavia, ho sviluppato immediatamente sentimenti di amicizia, profondamente condivisi, per orientamento istintivo e spontaneo. Resterà sempre nella nostra memoria, come un esempio di scienza e di umanità."
Epidemia all'improvviso. Lorenzo Viani a Parigi (2019-1910)
Ettore Rotelli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2023
pagine: 74
Nella inconsapevole vigilia della pandemia in Italia (2019) spunta improvvisamente Epidemia, titolo autografo, subito scoperto col restauro, che Lorenzo Viani (1882-1936) aveva tracciato di suo pugno sul verso della tela, invero tessuto d'arredo (cm. 90 x 136,5). E' L'épidémie del Salon d'Automne di Parigi del 1910, mandata dal novello sociétaire, quale l'anno precedente era stato nominato, unico forse fra i 172 artisti della Section d'art moderne italien. Sennonché l'opera finalmente ritrovata non viene riconosciuta come tale. Da quasi mezzo secolo si era sostenuto in storia dell'arte, senza sollevare obiezioni, che Tryptique des hommes taciturnes (i 'vagabondi' per Viani), dipinto a Parigi, respinto dalla VIII Biennale di Venezia (1909) e quindi 'rimbalzato' al Salon (1909), fosse da identificare con L'epidemia (cm. 200 x 295) acquistata a Milano dal Comune socialista in occasione della Mostra Viani (30/10/1915), restando soltanto 'prova' ogni versione precedente. Il Dictionnaire, uscito nel 2006, pressoché ignorato in Italia, con tutti gli artisti e tutte le opere di tutte le edizioni del Salon d'Automne, ha confermato che L'épidémie del 2010 non era stata, né poteva esserlo, il soggetto di alcun altro quadro presentato con altro titolo in altra rassegna annuale del medesimo Salon. Capita anche al Tryptique, recuperato in Toscana (2009), di non essere riconosciuto, nonostante l'etichetta del passaggio, con esito negativo, alla Biennale del 1909: nella mostra aperta al pubblico di collezione fiorentina (2018) scompaiono dal catalogo la composizione a Parigi e l'esposizione al Salon. Di L'epidemia, relegata a Milano, si sottace costantemente, dagli anni '70 del XX secolo, la discendenza di struttura, scenario e affollamento in Il Volto Santo, equiparato, anzi favorito, nel giudizio storiografico, alle due monumentali tele coeve (cm. 200 x 400), Benedizione dei morti del mare e Peste a Lucca. L'arte di Lorenzo Viani non ha mai perduto la sua intrinseca coerenza. Neppure dopo l'approccio deferente a Benito Mussolini (14/12/1922), appena nominato presidente del consiglio e ministro (31/10/1922). Per opere del primo dopoguerra, come L'aratore della Biennale del 1926, sarà il mercato degli anni Sessanta ad alterare la identificazione corretta per nascondere la trascorsa provenienza politicamente sospetta.

