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Edizioni La Meridiana: P come gioco

Con il cielo negli occhi. Imparare e guardare lo spazio e il tempo giocando

Con il cielo negli occhi. Imparare e guardare lo spazio e il tempo giocando

Franco Lorenzoni

Libro: Libro rilegato

editore: Edizioni La Meridiana

anno edizione: 2009

pagine: 212

"Ho letto d'un fiato questo libro con lo spirito di chi, pagina dopo pagina, segue un romanzo di cui non sa prevedere il percorso e tanto meno la fine, ma anche con lo spirito di chi, a teatro, assiste, quasi prendendone parte sul palcoscenico, a un lavoro appassionante. Ma questo non è nè un romanzo, nè un pezzo da teatro, benchè gli autori-lettori, ragazzi di 8,9 e 10 anni, ti trascinino con i loro dialoghi e con le loro "storiche" congetture, a pensare, ripensare, a guardare ancora una volta quello che abbiamo sopra la testa e sotto i piedi: il cielo e la terra. Questo libro è più semplicemente il racconto di quanto avviene a scuola quando i bambini sono incoraggiati a guardare. Perchè l'osservazione è ormai un senso che si va perdendo, le immagini che ci vengono mostrate scorrono troppo veloci. Ma la volta celeste, con le sue stelle e i suoi pianeti, è lì, pronta ad essere guardata con le sue immagini naturali che si ripetono ad intervalli periodici e si offrono quindi ad una osservazione ripetuta. E sono proprio "i tempi lunghi della Luna" che, assieme alle immagini, scandiscono il tempo. E' chiaro che guardare il cielo aperto viene più spontaneo in un paese come Giove, in un promontorio della valle del Tevere, fra ulivi e viti; ma anche il maestro che insegna ai ragazzi in città può incoraggiare i suoi allievi a guardare dalla finestra un angolo di cielo (come faceva Franco Lorenzoni quando insegnava in una borgata di Roma) e a contare le stelle in una notte limpida e poi... saranno loro, i bambini, che incominceranno a fantasticare." (dalla Prefazione di Emma Castelnuovo)
18,00

20,00 19,00

Ecologia in città. Giochi per educare alla sostenibilità

Ecologia in città. Giochi per educare alla sostenibilità

Alessia Maso

Libro

editore: Edizioni La Meridiana

anno edizione: 2010

pagine: 112

Uno scrigno ricco e stimolante di proposte e giochi da introdurre nei percorsi curricolari della didattica ambientale. É uno strumento per approfondire i temi dell'educazione ambientale e dell'ecologia. Queste pagine si rivolgono a insegnanti, educatori, animatori che vogliano lavorare in modo nuovo sul tema dell'ecologia: partendo dal gioco, sino ad approfondire i molteplici temi connessi (partecipazione, cittadinanza attiva, responsabilità, legalità...) in modo creativo.
14,00

Il kit del bravo supplente. Giochi di logica, parole e socialità per le ore di supplenza

Carlo Carzan

Libro

editore: Edizioni La Meridiana

anno edizione: 2019

pagine: 144

Mattina a scuola. Manca un collega e voi avete un'ora libera a disposizione. Cercate di sfuggire, vi nascondete, vi mimetizzate come un camaleonte tra i registri di classe, ma ecco che inesorabile arriva l'ordine di servizio: una magica, eccezionale supplenza! Situazioni del genere capitano spesso. E ci si può trovare in difficoltà perchè lavorare con un gruppo di ragazzi che non si conosce non è semplice, non è certo la situazione che i docenti amano di più, anzi. Tuttavia, le supplenze - a differenza del male di sant'Agostino - esistono e la sola possibilità che abbiamo per riqualificare "l'ora buca" è far sì che non sia solo un modo per far trascorrere il tempo. Ma cosa fare per coinvolgere i ragazzi? Giocare! Giocare è una strategia intelligente, perché significa attenzione, partecipazione attiva e coinvolgimento, e se si riesce in questo intento, la gestione della classe durante l'ora di supplenza risulta semplificata, e da semplice riempitivo del tempo scolastico può trasformarsi in qualcosa di utile. Per ottenere questo risultato, il docente diventa un facilitatore di giochi, anzi è proprio lui a proporre giochi nuovi che possano stimolare i ragazzi. La sua è una forma di ribellione verso un'istituzione che tollera che una parte del suo tempo possa andare sprecato. L'idea di questo libro è proprio quella di supportare questa sorta di rivolta morale, offrendo ai docenti proposte, materiali e schede che, per essere giocate, hanno solo bisogno di fotocopie, carta, gomma e matita.
15,00 14,25

Matematica senza numeri. Apprendere la matematica giocando con tutti i sensi. Manuale di giochi creativi e attività da scoprire

Alessia Bartolo, Mauro Caldera

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni La Meridiana

anno edizione: 2015

pagine: 160

Dici matematica e pensi a numeri e operazioni algebriche, cose che non si toccano. Allora, rovesciamo l'approccio. Partiamo dalla realtà: cominciamo dall'osservazione, il confronto, le ipotesi e le valutazioni. Subito dopo avremo bisogno di quantità, di grandezze, di spazi. Ed ecco la matematica. Questo libro si rivolge ai genitori, agli insegnanti, agli operatori del settore educativo, ma perché no, si rivolge anche ai protagonisti delle azioni educative: gli alunni. La matematica può essere molto meno pesante di quanto ogni bambino riesca a immaginare; si può giocare con essa e per farlo, possiamo inventare e creare nelle nostre scuole una ludoteca matematica, dove i saperi vengono trasformati in giochi e ancor più in giocattoli che si possano smontare e collegare tra di loro. Matematica senza numeri propone giochi facilitati per integrare la classe, partendo, per una volta, dai bambini che hanno qualche difficoltà rispetto al classico adattamento che in genere la scuola applica. Questo manuale aiuterà in senso pratico a semplificare l'apprendimento, a trasformare un sapere teorico in un sapere concreto e visibile. Anche la matematica può avere la sua creatività e può essere giocata. Andiamola a scoprire!
15,50 14,73

Kéiron: gioco e formazione. Didattica divertente e training efficace

Kéiron: gioco e formazione. Didattica divertente e training efficace

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni La Meridiana

anno edizione: 2012

pagine: 280

Kéiron, o Chirone come diciamo noi italiani moderni, è un centauro metà uomo e metà cavallo. Sta a rappresentare la via per conoscere se stessi capendo dove la complessità del nostro essere prende forma, cioè si fa comportamento. Il potere di Chirone è un potere maieutico che si dispiega anche in senso morale, facendo nascere le persone alla consapevolezza attraverso l'insegnamento e l'esempio. Insomma, Chirone segnala il bisogno di un maestro che insegni la via del discernimento e della conoscenza di se stessi, come un moderno Socrate. O, come si dice oggi un coach, un counselor, un mentore, un facilitatore o come volete voi. Il manuale che state sfogliando vuole essere proprio questo: una guida agile e pratica, con esempi e riferimenti, per chi considera il gioco come uno strumento didattico dalle incredibili potenzialità, che tutt'ora viene sottovalutato da molti formatori, forse influenzati dalle associazioni correnti tra gioco e altri concetti negativi (roba da bambini, svago rovinafamiglie...). Il gioco, in realtà, è uno strumento formidabile e anche divertente. Può sembrarvi strano, un po' come un centauro; ma se a seguire Chirone si può crescere diventando come Achille, beh, allora forse vale la pena almeno provarlo...
25,00

Parole in gioco. Esercizi e attività di ludolinguistica

Parole in gioco. Esercizi e attività di ludolinguistica

Tiziana Santomauro, Mauro Caldera

Libro: Libro rilegato

editore: Edizioni La Meridiana

anno edizione: 2010

pagine: 144

Supponiamo di mettere i bambini al centro dell.aula. Non un percorso rigido ma solo lo sguardo al punto d'arrivo. E l'insegnante che, come un capitano, tappa dopo tappa segna la rotta. Benvenuti nel metodo destrutturato, dove l'originalità e la creatività dei bambini costituiscono la materia dell'apprendimento. Dove i momenti accadono diversi e dalle esperienze si estraggono continuamente stimoli e riflessioni. Dove nessuno schema è statico ma dinamico e flessibile, anche fallibile, comunque a misura del bambino. Benvenuti nel metodo destrutturato che trasforma l'aula in un'officina creativa e la didattica in un divertente gioco, la ludolinguistica. Come dimostrano le tecniche e i giochi illustrati nelle pagine di questo volume, con questa miscela si possono mobilitare straordinarie risorse di apprendimento, grazie alle quali si riescono a mettere in luce talenti a volte non sempre palesi e riconoscibili. L'attivazione della creatività costituisce un veicolo fondamentale per cogliere il filo sottile che collega saperi e conoscenze, e stabilire nessi. Così il libro non è necessariamente costituito da pagine, può essere animato, teatralizzato, ogni pagina è uno "scaffale", all'interno del quale si appoggiano oggetti simbolici e quelle conoscenze da veicolare per l'apprendimento. Ogni oggetto/pagina ha una propria natura sensoriale, leggibile, ascoltabile e, quindi, imprescindibile nel vissuto personale, sempre integrabile come integrabile e dinamica è la conoscenza.
15,00

Clio si diverte. Il gioco come apprendimento

Clio si diverte. Il gioco come apprendimento

Libro: Libro rilegato

editore: Edizioni La Meridiana

anno edizione: 2010

pagine: 156

Il gioco è il gioco. L'apprendimento è l'apprendimento. Bisogna tenere ben distinti i due ambiti e possibilmente separati. Al massimo qualche intersezione è consentita solo quando il gioco può essere funzionale all'apprendimento. Al limite al gioco è riconosciuto lo status di strumento. Ma che il gioco sia apprendimento è proprio un'eresia che non ha cittadinanza nella cultura prima ancora che nella didattica. Bene. Questo libro è dedicato agli eretici convinti che i contesti complessi possano essere appresi solo attraverso l'esperienza ludica. Anche nella scuola. La storia e le culture della geografia, la matematica e la fisica possono trasformarsi in una intelligente, regolata pratica ludica. Basta sfogliare queste pagine per trovare stimoli imprevedibili e proposte praticabili. Certo non è facile nella scuola. Perché la scuola ha molti trucchi che falsificano il valore della sua efficacia. Ad esempio non si può dire "adesso gioca che poi ti valuto". Ma imparare può anche essere appassionante e il gioco è sempre coinvolgente; dunque il suo contrario non è il lavoro ma l'infelicità. Gioco e apprendimento non si escludono ma possono vicendevolmente arricchirsi e vivificarsi. Poiché, come afferma George Bernard Shaw, "noi non smettiamo di giocare perché diventiamo grandi; noi diventiamo grandi perché smettiamo di giocare".
16,50

Rianimare la lettura. 55 giochi per divertirsi con i libri

Carlo Carzan, Sonia Scalco

Libro: Libro rilegato

editore: Edizioni La Meridiana

anno edizione: 2009

pagine: 128

Leggere, si dice, è alimento per lo spirito. Sarà, forse, per questa ragione che l'atteggiamento degli educatori, insegnanti e genitori, è sempre lo stesso: costringere alla lettura, mettere con forza nelle mani dei loro bambini dei libri. Magari dei libri di testo, associando a scuola interrogazioni e voti. Niente di più errato: leggere significa scoprire, conoscere, curiosare, amare, soffrire. Significa vivere emozioni. Ecco, allora, un libro per scoprire che con i libri si può anche giocare. E divertirsi. Un libro per conciliare la didattica ludica con l'animazione alla lettura. Un libro-miniera dal quale estrarre creativamente idee, sempre nuove e adatte ai diversi contesti, per "ri-animare" la lettura e trasformarla in un gioco. Ri-animare la lettura significa risvegliare la curiosità per la parola scritta, per il racconto, viaggiare nel mondo della fantasia e allo stesso tempo utilizzare strumenti propri dell'animazione, intesa come anima in azione, idee in movimento che si generano nello scambio del gruppo.
14,50 13,78

Differenti? È indifferente. Capire l'importanza delle differenze culturali e fare in modo che non ci importi

Libro: Libro rilegato

editore: Edizioni La Meridiana

anno edizione: 2008

pagine: 256

Ancora un libro sull'intercultura. Vero, ma attenti, non il solito libro sull'accoglienza. L'accoglienza resta fondamentale in un ottica "interculturale" ma non basta. Occorre un altro passo in avanti verso la decostruzione degli stereotipi che accompagnano la rappresentazione e la conoscenza dell'altro. Si tratta di una strada complessa e difficile lontana dai buoni sentimenti e insidiata da possibili conflitti sociali ma forse l'unica percorribile in campo educativo. Così come ogni individuo è un intreccio di identità diverse con relazioni mobili che si evolvono, allo stesso modo ogni cultura è intercultura. Classificare le persone usando la "civiltà" di appartenenza come categoria distintiva è sbagliato e porta a scelte sbagliate. I giochi contenuti in questo testo si propongono come trappole per la mente che spingono a riflettere sugli stereotipi, sui nodi problematici che siamo tutti chiamati ad affrontare. Questi giochi aiutano a riconoscere l'altro e il suo punto di vista attraverso una narrazione che non ha una sola prospettiva, che aiuta a identificare le differenze e a renderle relative, a costruire trame dialogiche e ad apprezzare punti di vista differenti. Questi giochi possono, ancora, aiutare a percepire gli esseri umani come "ponte" tra un "dentro" e un "fuori". Giocando potreste riscoprirvi, con sorpresa, ad agire in modo nuovo, e a dire frasi mai pensate; e non sempre politically correct. Presi dalla vertigine della dimensione ludica potreste ritrovarvi ad affermare qualcosa che in bocca ad altri, ascoltata per strada o in TV, vi parrebbe scandalosa. E di lì cominciare a pensare e a dare nuovi fondamenti ai nostri "buoni sentimenti", a renderli efficaci, aperti e duraturi. Può esistere una trappola per pensare migliore di questa?
20,00 19,00

L'officina matematica. Ragionare con i materiali

Emma Castelnuovo

Libro: Libro rilegato

editore: Edizioni La Meridiana

anno edizione: 2008

pagine: 168

Questo volume raccoglie, come una sintesi ideale del suo lavoro, nove lezioni tenute nella Casa-laboratorio di Cenci da Emma Castelnuovo, singolare ricercatrice della didattica matematica italiana. La sua proposta didattica, che ha profondamente segnato la storia della cultura italiana, conserva una straordinaria attualità. Rivoluzionando concezioni e pratiche tradizionali dominanti fino a oggi, suggerisce un metodo sorprendente per la sua semplicità ma avvincente per la sua efficacia, in cui la conoscenza viene costruita passo passo, a partire da osservazioni, domande aperte, uso di materiali da manipolare e un confronto continuo con l'arte e con la storia. La matematica, allora, diventa un gioco concreto, che parte e continuamente ritorna alla realtà, in cui i sensi si divertono con il pensiero a seguire il rigoroso filo della logica nella scoperta del mondo.
18,00 17,10

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