Edizioni Pendragon: Amo Bologna tascabili
A Bulaåggna i cínno i dsczårren in dialàtt. A Bologna i bambini parlano in dialetto. Bambini ieri, oggi e domani
Libro
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2018
pagine: 126
Il dialetto costituisce un'eredità preziosa e deve essere salvaguardato non in opposizione all'italiano, ma accanto alla lingua nazionale. Grazie a un finanziamento della Regione Emilia-Romagna sono stati messi a punto materiali innovativi per l'insegnamento del dialetto nelle scuole dell'infanzia e nelle scuole elementari di Castel Maggiore (Bo): una bella esperienza didattica di cui si dà conto in questo libro.
Ai êra ona volta. Favole nel dialetto di Vergato e dintorni illustrate, tradotte e animate
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2017
pagine: 128
"Se il nostro tempo è il tempo della velocità e della tecnologia che ci permette e ci vede sempre connessi con tutto il mondo, il rischio è di non avere lo sguardo attento su ciò che ci è più vicino, e che, semplicemente, ci ha di poco preceduto. Allora, lo sguardo dolce di una nonna che, sorridendo, inizia a dirci: 'Ai êra una volta...', non è più un'immagine nostalgica di un passato irrimediabilmente perduto, ma un possibile, nuovo nutrimento per un'anima che, se ferita o trascurata, ha bisogno urgente di giuste e amorevoli cure. Da questo momento chiunque volesse raccontare una fiaba nella lingua dei nonni ai propri bambini, condividendo con essi la visione delle illustrazioni o mostrar loro il cartone illustrato sempre della stessa fiaba e seguirne la magia attraverso una lingua sempre meno usata, potrà farlo, utilizzando i materiali da noi realizzati con questa pubblicazione". Età di lettura: da 6 anni.
Scherzi alla bolognese. Come ci divertivamo senza televisione
Luigi Lepri
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2017
pagine: 153
Nella Bologna del dopoguerra, con pochissimi soldi e molta inventiva, il divertimento della burla era quasi un imperativo collettivo. Certo, il più delle volte gli scherzi messi in pratica erano alla buona e un po' di bassa lega, capaci di provocare una risata momentanea e nulla più. Altre volte, invece, vantavano una preparazione accurata, richiedevano doti organizzative niente affatto scontate e un ingegno molto affinato, tanto che, quando riuscivano, entravano nel circuito del passaparola diventando per molto tempo oggetto di colorite mitizzazioni. Eccone perciò un campione, per contribuire a conservarne il ricordo: scherzi e burle a Bologna e dintorni.
Gran tour Bologna. An insider's guide to Bologna
Francesca Blesio, Giorgia Olivieri
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2016
pagine: 214
Il cuore quadrato di Bologna
Gabriele Cremonini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2015
pagine: 117
Prima ancora della città porticata, superando mode e miti, digerendo papi e re, il Quadrilatero è stato ed è non solo cuore, ma testa di Bologna. Se uno vuole capire come cambia e si evolve la città, deve venire qui. L'autore, che ci vive da decenni, bolognese doc, conosce di queste strade ogni sasso, assiste al mutare sempre più rapido di odori e rumori, di attività, ed è dunque un testimone di ciò che nel Quadrilatero accade. Ma il fascino sta spesso nell'andare a scoprire cosa si cela dietro ogni muro, ogni androne, perché solo esplorando le radici di un luogo se ne apprende l'evoluzione e se ne scopre l'anima. Questo libro è una sorta di taccuino con le foto di oggi, per un piccolo viaggio, da fare con gli occhi non solo rivolti alle vetrine, ma anche all'insù...
Grand Tour Bologna. Guida d'autore per vivere la città da bolognesi
Francesca Blesio, Giorgia Olivieri
Libro
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2015
pagine: 224
I rivoluzionari dimenticati. Bologna, notte del 13-14 novembre 1794
Paolo Moroni
Libro
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2015
pagine: 111
Sul tentativo insurrezionale compiuto a Bologna alla fine del Settecento molto si è discusso, soprattutto in tempi passati. Una revisione della documentazione del movimento di Zamboni e De Rolandis meritava di essere presa in seria considerazione per la scarsa attenzione della letteratura esistente sul vero ruolo che i rivoluzionari avrebbero voluto esercitare. A questo si aggiunge la curiosità suscitata dal giudizio che, nel suo Origini del Tricolore, Ito De Rolandis così esprime: "una vicenda appassionante e poco nota che molti storici hanno voluto nascondere". Il lettore si renderà conto che un attento e critico esame dei documenti d'archivio e una più approfondita conoscenza dei personaggi direttamente coinvolti possono condurlo a concludere che l'affermazione dello scrittore non è affatto fuori luogo. Fra l'altro, l'interpretazione critica dei documenti e dei comportamenti dei congiurati mette in rilievo nuove ipotesi degne di essere conosciute per una ulteriore riflessione.
Rime e Zirudèl in dialetto bolognese, con traduzione in italiano
Luigi Lepri
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2014
pagine: 127
Non c'è bisogno di ricordare al pubblico bolognese cos'è la zirudella: un componimento ironico o satirico e, soprattutto, d'occasione, per ricordare eventi importanti. Questa raccolta di testi inediti, che comprende anche poesie in rima, abbraccia un periodo lungo di attività poetica e consente di ricostruire il percorso linguistico e compositivo dell'autore, uno dei più noti studiosi e cultori del dialetto bolognese cittadino che da anni, attraverso i numerosi libri e l'insegnamento, porta avanti un prezioso lavoro di divulgazione.
A piazza della mercanzia si faceva politica
Giuseppe Zanetti
Libro
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2014
pagine: 122
Questo libro vuole essere una testimonianza, indiretta ma autentica, di un momento importante, fondamentale e decisivo della vita del Partito liberale di Bologna alla fine degli anni Cinquanta. In particolare racconta le vicende di due uomini politici, Agostino Bignardi e Gian Piero Orsello, oggi poco ricordati e presenti nella memoria politica, ma che furono personaggi di indiscusso valore, di ampia cultura e intelletto, e seppure in modo diverso campioni di liberalismo. Accanto a questi due "cavalli di razza", il ricordo corre anche verso gli altri liberali bolognesi che ne accompagnarono e aiutarono il cammino negli anni del boom economico, nella storica sede di Piazza della Mercanzia.
Un saluto ai ragazzi. Racconti Fortitudo
Cristiano Governa, Emilio Marrese, Filippo Venturi
Libro
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2014
pagine: 160
Fol Bulgnaisi. Favole tradizionali bolognesi
Amos Lelli, Roberto Serra
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2013
pagine: 368
Amos Lelli e Roberto Serra, cultori e studiosi di dialetto bolognese, si sono accorti che alcune delle favole che avevano accompagnato la loro infanzia non erano presenti nelle uniche due raccolte mai pubblicate, oggi peraltro introvabili. È nato così il desiderio di effettuare una ricognizione alla ricerca delle favole tradizionali ancora tramandate e vive nei ricordi della gente. Il risultato è stato inatteso: grazie anche al prezioso contributo di tanti ricercatori sul campo, sono state recuperate 57 fòl in dialetto bolognese, provenienti dalla città e da diverse zone della provincia. Trascritte direttamente dalla voce del narratore, sono proposte qui con la traduzione italiana e accompagnate da un prezioso DVD contenente tutte le favole registrate dalla viva voce di "folarini" e "folarine" bolognesi.
Il pratello
Odette Righi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2012
pagine: 175
"Il borgo del Peradello (probabilmente da pirus, pero) nel 1290 cominciava dalla seliciata di S. Francesco e terminava al portico di S. Rocco [...] Solo nel 1567 si chiamò del Pratello. Noi, che secoli dopo siamo cresciuti nel grembo di queste infime contrade, non ne conoscevamo l'atto di nascita né la storia [...] Cercare le origini di queste strade significa aiutarci a comprendere perché il tempo ha coniato motti come questo: 'In d'al Pradel i pianten di fasù, a j nasc di làder', e significa anche aiutarci a dire che pur nella segregazione secolare è esistito insieme a questo, in una trama drammatica, un altro Pratello fatto non di sole meretrici e protettori, non di soli ladri e ricettatori. In questo quartiere è nata anche la ribellione, la coscienza proletaria, l'antifascismo, la Resistenza". Ritratto tenero, spassoso, struggente del borgo antico del Pratello, "via dei santi e degli accoltellatori", suburbia nel cuore di Bologna, "Il Pratello", in questa nuova edizione, ripropone ai lettori un'autentica perla di epica popolare e passione civile.

