Edizioni Scientifiche Italiane: Quaderni de il «Diritto del mercato assicurativo e finanziario»
Patti di collaborazione per la rigenerazione urbana e profili assicurativi
Lucio Casalini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2024
pagine: 200
Il favor sussidiario orizzontalmente rivolto all'autonomia privata dal principio costituzionale sancito dall'ultimo comma dell'art. 118 cost. trova il suo punto di caduta applicativa nei c.d. patti di collaborazione per la rigenerazione urbana, oggetto privilegiato di analisi e sempre più diffusi ad ogni latitudine dell'ordinamento, grazie all'adozione di appositi regolamenti comunali che li contemplano. Dopo aver affrontato i profili squisitamente civilistici dei patti, che vanno dalla qualificazione dell'atto di autonomia ai connessi risvolti strutturali e dinamici, l'analisi si appunta sugli aspetti giuseconomici relativi alle ipotesi di responsabilità, fino a proporre soluzioni applicative che attingono dal settore assicurativo. Lungi da astratte qualificazioni dogmatiche e artate ipotesi ricostruttive di stampo formalistico, l'analisi muove dalla necessità di effettuare, caso per caso, un ragionevole bilanciamento dei compositi interessi sottesi alla nuova figura negoziale, al fine di preservarne la natura di atti di autonomia funzionalmente orientati al perseguimento di interessi - ad un tempo - particolari e generali.
Il consenso informato oggi e il dovere di informazione per la corretta esecuzione della prestazione nel diritto sanitario e nel diritto del mercato finanziario
Emilia Giusti
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2023
pagine: 128
Il libro affronta il delicato tema del consenso informato nel diritto sanitario e nel mercato finanziario. Si focalizza l'analisi sulla sua funzione ma anche sui problemi che negli anni, specialmente nel campo medico, si sono succeduti, a causa della formazione di forti asimmetrie tra chi deve essere informato e chi informa. Si parte dallo studio dall'ambito sanitario per affacciarsi poi a quello finanziario in cui, per superare i limiti di un'informativa sempre più procedimentalizzata e documentale è stato indispensabile dare più valore al dialogo, al momento consulenziale tra il cliente e l'impresa di investimento. Si propone così, di guardare a quelle discipline che più delle altre aiutano a trovare un ordine per cercare di redigere un consenso informato che non sia perfetto ma adeguato che non sia soggettivamente completo ma equilibrato in ogni sua parte.
Responsabilità precontrattuale e compliance normativa
Marco Foti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2023
pagine: 300
Il lavoro ricostruisce l'attuale 'fisionomia' della fase che precede la conclusione del contratto, ipotizzando un 'raccordo' con la disciplina in tema di compliance normativa propria del settore bancario e finanziario. L'analisi rende evidente la tendenza ad attribuire alla buona fede e alla responsabilità precontrattuale ampi spazi d'operatività. Ciò consente di valutare l'applicabilità dell'impianto argomentativo in tema di responsabilità in contrahendo anche ai 'difetti' di conformità, determinati dalla violazione, da parte dell'intermediario, dell'obbligo di predisporre un assetto organizzativo 'adeguato' ad assicurare condotte compliant rispetto alla regolamentazione di settore.
Mutuo di scopo e nuove tecnologie
Francesco Della Rocca
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2022
pagine: 196
L'Autore propone una diversa lettura giuridica dell'istituto del mutuo di scopo, basata sul presupposto che la destinazione delle somme mutuate abbia la funzione primaria di garantire il rimborso del prestito, e quindi incida sul rischio di credito. L'unica interpretazione rispettosa del fenomeno da un punto di vista economico è quella che, nella scelta della disciplina applicabile al negozio in esame, considera il rischio di credito del progetto. Pertanto, è necessario differenziare il caso in cui lo scopo entra nella sintesi degli effetti essenziali del fatto ("mutuo di scopo in senso stretto") dall'ipotesi in cui esso rappresenta un'obbligazione a carico del soggetto finanziato ma, pur specificando la portata, non determina la funzione pratico-giuridica, vale a dire costituisce un effetto non essenziale ("mutuo di scopo in senso lato"). In prima istanza, si analizzano le implicazioni di tale impostazione nei vari istituti attinenti al mutuo normati dal codice civile e dalla legislazione speciale; successivamente, ci si concentra su come una siffatta idea incida sulla ricerca del "giusto rimedio"; infine, viene esaminata la disciplina del c.d. social lending. Proprio dal confronto con l'innovazione tecnologica e con il nuovo regolamento (UE) 2020/1503 emergono significative conferme delle tesi proposte.
Le operazioni «particolari» di finanziamento con garanzia immobiliare. Credito fondiario, credito agrario e altre fattispecie
Federico Onnis Cugia
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2022
pagine: 296
Il volume tratta le principali linee strutturali e funzionali delle «particolari operazioni di credito», contemplate dagli artt. 38 ss. t.u.b., con specifico riguardo al credito fondiario e agrario. Dopo aver tracciato l’evoluzione storica degli istituti, si è appuntata l’attenzione sulla nozione di finanziamento, sottolineando la «non neutralità» giuridica della categoria contrattuale. All’esame dei profili generali della disciplina del credito fondiario e agrario segue l’analisi degli aspetti maggiormente controversi di tali operazioni di finanziamento, tra i quali il superamento del limite di finanziabilità e il loro utilizzo per il ripianamento di debiti pregressi. Ciò offre lo spunto per la verifica della tenuta di una disciplina speciale relativa alle «particolari operazioni di credito» ovvero se la stessa sia stata superata dagli interventi normativi di matrice eurounitaria che tengono conto dell’evoluzione del sistema finanziario – specie a seguito delle crisi che si sono succedute nel corso dei quasi trent’anni trascorsi dall’emanazione del testo unico bancario – o ancora se la disciplina abbia un carattere residuale e si applichi solo ai contratti conclusi con le imprese.
Il potere punitivo delle autorità di vigilanza dei mercati finanziari
Gianluca Romagnoli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2020
pagine: 288
L'azione punitiva è considerata espressione di chiusura della più ampia funzione di regolazione tesa a garantire l'effettività dell'osservanza delle prescrizioni di amministrazione attiva. La complementarietà tra compiti delle autorità di vigilanza, però, è stata sostanzialmente negata dai più che distinguono la natura del potere di reazione rispetto a quello di conformazione. La necessità di delimitare la giurisdizione ordinaria da quella amministrativa, parimenti investite delle impugnazioni delle determinazioni afflittive, ha condotto a distinguere quelle puramente punitive da quelle ripristinatorie, ritenute le une di natura vincolata e le altre discrezionali, così negando quella omogeneità che dovrebbe caratterizzare, senza distinzioni, tutte le componenti dell'azione amministrativa. Ancora, quella distinzione, foriera di una diversa considerazione dei principi dell'azione amministrativa e del procedimento, è stata esasperata da una lettura estensiva delle disposizioni della parte I della l. 689/1981, in cui, una costante Cassazione, individua un nucleo di principi incomprimibili ed insensibili all'evoluzione del modo d'intendere il rapporto tra individuo e potere pubblico. Il volume esamina il fenomeno punitivo attraverso la «lente» dell'azione delle autorità indipendenti dei mercati finanziari e sottopone a revisione critica l'orientamento sopra indicato, incompatibile con una ricostruzione di insieme delle funzioni di regolazione e con la più recente normativa che rimette alla scelta dell'autorità l'impiego di rimedi sanzionatori in senso stretto (pene pecuniarie), o di quelli correttivi, evidenziandone la loro immanente discrezionalità. Lo scritto esamina le peculiarità dei provvedimenti punitivi delle autorità e la loro «valenza» extraprocedimentale. Quindi, si focalizza sulla natura della relativa potestà per poi concentrarsi sui parametri ordinatori del suo esercizio, sulla struttura del procedimento e del provvedimento sanzionatorio. Infine, si esaminano i procedimenti di opposizione alle sanzioni, confrontando l'atteggiamento del giudice ordinario con quello amministrativo, segnalandone le differenze, anche di qualità, della tutela.
Sussidiarietà e risoluzione delle controversie bancarie. Il modello dell'ABF
Francesco La Fata
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2020
pagine: 240
Nell'odierno panorama ordinamentale, sempre più frequentemente, il legislatore tende a valorizzare forme di autoregolamentazione privata delle relazioni sociali, a prescindere dal fatto che le stesse siano o meno portatrici di interessi generali. Questo modus operandi sembra collocarsi concettualmente in quella che è stata definita la crisi della statualità del diritto, traducendosi nella conseguente rivalutazione dell'autonomia a detrimento dell'autorità. Estremamente interessante risulta il nesso di causalità intercorrente tra una rinnovata concezione della potestà pubblica propriamente intesa e i modelli di regolazione dei rapporti giuridici, che induce a rigettare la netta separazione tra le classiche categorie concettuali del diritto pubblico e privato. In quest'ottica, si è individuato nel principio di sussidiarietà orizzontale il fondamento normativo di tali tendenze e - allo stesso tempo - la forma di manifestazione della predetta crisi. Il riconoscimento costituzionale della sussidiarietà orizzontale nell'art. 118, comma 4, cost., coinvolgendo i cittadini - singoli e associati - nello svolgimento di attività d'interesse generale, ha elevato l'autonomia a strumento giuridico privilegiato per far fronte alle esigenze di "riorganizzazione" della comunità, muovendo dall'assunto secondo il quale la disciplina delle dinamiche relazionali, anche se di portata generale, spetta in via originaria ai privati. La giurisdizione rappresenta oggi uno dei settori nel quale il legislatore pare aver fatto costante utilizzo della sussidiarietà, rientrando certamente nel suo àmbito applicativo ex art. 118, comma 4, cost. Il fenomeno della degiurisdizionalizzazione, pertanto, rappresenta una significativa espressione dell'avanzamento dell'autonomia privata che, rispetto all'autorità (in questo caso giudiziaria), conquista sempre maggiori spazi, assumendo un ruolo centrale nella soluzione della controversia, differenziandosi a seconda del tipo di strumento utilizzato: si tratta dei c.d. Alternative Dispute Resolution. L'ABF - in questo quadro - ben si colloca nell'àmbito della sussidiarietà, costituendo esso stesso manifestazione di tale principio sotto il profilo orizzontale e funzionale. Con la presente ricerca si vuole cogliere l'opportunità di approfondire i profili strutturali e procedimentali dell'Arbitro Bancario Finanziario e il suo inquadramento giuridico nell'attuale assetto ordinamentale.
Merito creditizio e sostenibilità economica dei rapporti bancari con i consumatori
Daniele Corvi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2024
pagine: 336
Il rapporto tra sostenibilità economica e valutazione del merito creditizio è oggi più che mai rilevante, anche alla luce del nuovo Codice della Crisi di impresa e dell'Insolvenza. La valutazione del merito creditizio costituisce una disciplina che negli ultimi anni ha visto più volte l'intervento del legislatore europeo. Sia in ordine alla definizione di merito creditizio, che circa la disciplina e le relative sanzioni, gli Stati europei hanno attuato soluzioni diverse. In Italia, gli articoli 124 bis e 120 undecies t.u.b. hanno recepito la disciplina del merito creditizio. Il quadro economico e sociale, soprattutto con l'avvento delle nuove tecnologie e dell'intelligenza artificiale, è però cambiato nell'ultimo decennio e, conseguentemente, il legislatore europeo ha voluto emanare la nuova direttiva del 2023/2225/UE che apre nuovi scenari. Sono altresì da tenere in considerazione gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda ONU 2030. Accesso al credito, sostenibilità economica e ambientale, profili di responsabilità della banca da sovraindebitamento sono i macrotemi dell'opera.