Edizioni Scientifiche Italiane: Studi di storia contemporanea
La rinascita della destra. Il laboratorio politico-sindacale napoletano da Salò ad Achille Lauro
Fabio Gentile
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2014
pagine: 256
Nell'immediato secondo dopoguerra, Napoli è stata il vero e proprio "laboratorio" ideologico e politico della destra italiana. Nella metropoli del Mezzogiorno la destra non solo si è manifestata in tutte le sue molteplici ed eterogenee incarnazioni storiche - dal qualunquismo al "mito" monarchico, fino al neofascismo -, ma ha anche conosciuto le tappe iniziali di quel lungo e tortuoso percorso di inserimento nelle istituzioni dell'Italia repubblicana che si compie definitivamente con la vittoria alle elezioni del 1994. E tuttavia un tema così importante - che non si limita solo alla storia di Napoli, ma tocca nodi aperti della difficile transizione italiana dal fascismo alla democrazia - non è mai stato al centro di una accurata ricostruzione storico-documentaria.
Ostilità convergenti. Stampa diocesana, razzismo e antisemitismo nell'Italia fascista (1937-1939)
Elena Mazzini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2013
pagine: 248
Il volume indaga gli atteggiamenti espressi dall'opinione pubblica cattolica italiana davanti alle politiche del razzismo e dell'antisemitismo attuate dal nazismo e dal fascismo a partire dalla seconda metà degli anni Trenta del Novecento. Il libro discute e mostra, attraverso un apparato documentario inedito e del tutto originale, gli orientamenti del cattolicesimo italiano davanti alla così chiamata "questione ebraica" divenuta, nel corso del 1938, una legislazione giuridica varata ad hoc da Mussolini per colpire, vessare, perseguitare gli ebrei stranieri ed italiani. Pur con alcune significative eccezioni, ampi sono stati i settori dell'opinione pubblica cattolica che hanno riflettuto intorno al "problema ebraico" non solo in termini teorici ma hanno anche giustificato, sul piano politico, le persecuzioni antisemite attuate in vari paesi europei, in primis in Germania e in seguito in Italia.
«Cosa sperare?». Il carteggio tra Andrea Caffi e Nicola Chiaromonte. Un dialogo sulla rivoluzione (1932-1955)
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2012
pagine: 590
Andrea Caffi (1887-1955) e Nicola Chiaromonte (1905-1972) furono importanti esponenti della cultura europea, legati da una profonda amicizia e segnati a lungo da un destino di oblio o di marginalità. Il loro intenso dialogo - come il loro lacerante dissidio all'epoca della Guerra fredda - investì temi di ampio respiro, quali la rivoluzione e la guerra, il socialismo e l'antifascismo, le tirannie e le utopie. Questo carteggio, che offre un vivido spaccato della loro esperienza di esilio tra Parigi, New York e Tolosa, consente ora di riscoprirne la lucidità di sguardo e la libertà di giudizio intorno a quelli che, secondo la storiografia più recente, sono stati i nodi fondamentali della storia d'Europa, tra gli anni Trenta e il dopoguerra.
«Ci chiamano barbari». Lotte sociali e movimento sindacale in Sicilia nel secondo dopoguerra (1943-1950)
Roberto Bruno
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2011
pagine: 288
Kos 1943-1948. La strage, la storia
Isabella Insolvibile
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2011
pagine: 328
Il 3 ottobre 1943, a un mese dall'armistizio tra Italia e Alleati, le truppe tedesche del generale Müller sbarcano a Kos, isola del Dodecaneso occupata da 4.000 soldati italiani e 1.500 britannici. Le poche ore di combattimento si concludono con la completa disfatta dei difensori. I tedeschi si vendicano della resistenza degli italiani sterminando 96 ufficiali. Dell'atroce rappresaglia si avrà notizia, parziale e incompleta, solo alla fine della guerra. In seguito, la strage di Kos verrà sepolta, insieme a tantissime altre, nel cosiddetto "armadio della vergogna". Dopo la strage, per gli italiani sopravvissuti, così come per le altre comunità dell'isola greca, turca, ebraica hanno inizio quasi due anni di terrore. L'occupazione tedesca, i bombardamenti alleati, le deportazioni in particolare, quella degli ebrei di Kos, sterminati nei campi nazisti la carestia terminano solo alla fine della guerra, quando Kos e le altre isole del Dodecaneso vengono temporaneamente amministrate da truppe britanniche per poi essere, con il trattato di pace, cedute alla Grecia.
Welfare in transizione. L'esperienza dell'ONMI (1943-1950)
Domenica La Banca
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2011
pagine: 336
Attraverso le vicende dell'Opera nazionale per la protezione della maternità e dell'infanzia (ONMI), il volume ricostruisce la transizione dal fascismo alla repubblica di un singolo segmento - quello dell'assistenza pubblica - nel quadro del più complesso ed articolato sistema italiano di sicurezza sociale. Il periodo preso in esame, 1943-1953, rappresenta una fondamentale tappa dei processi di articolazione del welfare italiano. Da un lato, la necessità di arginare i numerosi bisogni della popolazione italiana messa a dura prova dalla guerra e, dall'altro, una vasta ed innovativa progettualità portata avanti con entusiasmo e speranza da una generazione che, sebbene con formazione e convinzioni anche molto diverse, si accingeva a ricostruire il paese su nuove basi democratiche.
Il PCI di Luigi Longo (1964-1969)
Alexander Höbel
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2010
pagine: 628
Che cosa è stato il Partito comunista italiano? Quale ruolo ha avuto nella evoluzione politica e sociale dell'Italia repubblicana? Quale funzione ha svolto sul piano internazionale? A queste e altre domande cerca di rispondere il presente volume, affrontando in particolare la fase centrale della segreteria di Luigi Longo, finora poco approfondita dagli studiosi, ossia il periodo che va dall'agosto 1964 agli inizi del 1969. Il libro, frutto di una lunga ricerca condotta negli archivi del PCI e non solo, prende le mosse dall'ultima fase di direzione di Togliatti, esamina il vivace dibattito interno che si apre alla morte del «Migliore» e culmina nell'XI Congresso (1966), attraversa i grandi cambiamenti degli anni Sessanta, fino all'esplosione del '68, e giunge all'ascesa di Berlinguer alla vicesegreteria. Quella di Luigi Longo, capo leggendario della Resistenza e braccio destro di Togliatti per vent'anni, non è però una mera segreteria di transizione.