EDT: La biblioteca di Ulisse
La guerra delle intelligenze. Intelligenza artificiale «contro» intelligenza umana
Laurent Alexandre
Libro: Libro in brossura
editore: EDT
anno edizione: 2018
pagine: XV-307
L'umanità è alle soglie di una rivoluzione senza precedenti. Negli ultimi anni, grazie ai progressi congiunti delle cosiddette NBIC (nanotecnologie, biotecnologie, informatica e scienze cognitive) e agli investimenti dei giganti americani e cinesi del digitale, la ricerca sull'Intelligenza artificiale (IA) ha fatto un enorme balzo in avanti. Si stima che, a partire dal 2030, IA più trasversali e associate a robot polivalenti modificheranno profondamente il mercato del lavoro: la quasi totalità dei mestieri che conosciamo sarà robotizzata, informatizzata o potrebbe più semplicemente scomparire. Il rischio di una disoccupazione pandemica è dunque altissimo. La possibilità di potenziare attraverso diversi sistemi le facoltà cognitive umane potrebbe inoltre trasformare la misurazione del QI, per quanto perfezionata, in un pericoloso strumento di discriminazione economica e sociale. E non bisogna dimenticare che, suo malgrado, l'IA potrebbe occasionalmente rivelarsi maligna o incontrollabile. In questo scenario diventerà fondamentale educare i nostri figli a crescere ed evolvere a fianco dell'IA, per trovare il proprio spazio, i propri ruoli. Ma la scuola, fondamentale per "coltivare" i nostri cervelli biologici e per evitare la loro sconfitta definitiva, è oggi la più impreparata delle istituzioni.
Karl Marx dal barbiere. La vita e l'ultimo viaggio di un rivoluzionario tedesco
Uwe Wittstock
Libro: Libro in brossura
editore: EDT
anno edizione: 2018
pagine: VI-299
Il 18 febbraio 1882 Karl Marx si imbarca sul piroscafo Saide lascia l'Europa per la prima volta nella sua vita. Ad attenderlo sulla banchina del porto di Algeri c'è Albert Ferme, un vecchio combattente della Comune di Parigi. Ma ad Algeri Marx penserà poco alla lotta politica. Il dolore per la recente morte di sua moglie Jenny è ancora lancinante, e il clima mediterraneo, raccomandatogli dai medici, non ha avuto l'effetto sperato sulla sua pleurite. Seguendo un inedito impulso, Marx si lascia fotografare un'ultima volta, prima di sedersi sulla poltrona di un barbiere e rinunciare alla sua iconica barba e alla capigliatura leonina. Un gesto simbolico, probabile segno di una profonda riflessione in corso. La sua maggiore preoccupazione ora è il benessere delle figlie, e mentre entra in contatto con una cultura e con un paesaggio radicalmente nuovi, approfitta del soggiorno per tracciare un bilancio della sua vita di uomo, di filosofo e di rivoluzionario. E così che, prendendo spunto da un episodio poco conosciuto della vita di Marx e completandolo con una profonda conoscenza dell'epistolario, degli scritti e dei documenti sulla vita del grande pensatore, Uwe Wittstock costruisce una narrazione nella quale la descrizione del soggiorno algerino del rivoluzionario tedesco si alterna alla presentazione retrospettiva della sua intera biografia e dell'evoluzione della sua riflessione politica. Un modo inedito di accostare la vita e l'opera di un uomo il cui pensiero non smette di sorprendere per la sua forza e la sua lucidità, a duecento anni dalla nascita.
Leggere il vento. La lunga lotta per comprendere una forza della natura
Bill Streever
Libro: Copertina morbida
editore: EDT
anno edizione: 2018
pagine: 328
Sono passati pochi mesi da una delle più terribili tempeste che l'Inghilterra abbia mai conosciuto quando sul «Times» di Londra, accanto al consueto bollettino delle temperature, compaiono quattro righe poco appariscenti nelle quali si segnala il tempo "probabile" per i prossimi due giorni. È il 1° agosto del 1861, e quelle righe appartengono alla prima previsione meteorologica degna di questo nome mai pubblicata: un punto di svolta nella secolare battaglia ingaggiata dall'uomo contro l'imprevedibilità dei fenomeni atmosferici. Un giro imprevisto del vento o l'arrivo di una tempesta hanno infatti cambiato innumerevoli volte il corso della storia, rovesciando l'esito di battaglie fondamentali, distruggendo l'economia di interi Paesi in poche ore, o affondando flotte invincibili. Tuttora, nonostante i grandi progressi della meteorologia, gli uragani e le tempeste tropicali seminano ogni anno terrore e morte in diverse parti del pianeta. Ma è fin dalla nascita del mondo moderno, con l'espansione dei commerci e lo sviluppo delle grandi economie coloniali, che il problema della prevedibilità del tempo è diventato una delle grandi sfide scientifiche e culturali della civiltà. Al centro di questa appassionante battaglia si trova il più imponderabile e quotidiano dei fenomeni naturali: il vento.
Berlino 1936. Quei sedici giorni d'agosto
Oliver Hilmes
Libro: Copertina morbida
editore: EDT
anno edizione: 2017
pagine: 305
Berlino, estate 1936. Adolf Hitler è cancelliere del Reich da tre anni, le persecuzioni contro gli ebrei e le minoranze avanzano inesorabilmente e la Germania nazista si sta preparando a una guerra devastante. Ma poi cominciano le Olimpiadi: gli occhi di tutto il mondo sono puntati sulla capitale tedesca invasa da una folla di sportivi, delegazioni olimpiche, personalità e giornalisti di ogni paese e orientamento politico. Il regime vuole mostrare al mondo una metropoli cosmopolita, e così accade l'imprevedibile: quei sedici giorni d'agosto si trasformano in una specie di parentesi idilliaca nella marcia verso il baratro. La città è festosa e aperta, le persecuzioni cessano, i locali notturni sono pieni di una folla multicolore e negli impianti sportivi le gerarchie naziste assistono con fair play alle sconfitte dei propri sportivi e persino al trionfo del velocista afroamericano Jesse Owens. Ma la poderosa macchina della propaganda messa in moto dagli uomini del Führer non tollera il minimo inciampo, e sotto questa superficie tollerante e levigata si rincorrono freneticamente gli avvisi della polizia segreta e gli ordini impartiti ai media nazionali: guai a parlare di campi di concentramento, nessun accenno alle leggi razziali, tutto è regolato fino ai dettagli, come nei fotogrammi perfetti del film che Leni Riefenstahl, la regista più amata da Hitler, sta girando negli impianti sportivi con un dispiegamento di mezzi tecnologici mai visti prima. Oliver Hilmes racconta quei sedici straordinari giorni seguendo la vita quotidiana di una moltitudine di personaggi famosi e di uomini della strada, intrecciando i loro destini, in quelle ore apparentemente sospese ma piene di sussulti e presentimenti. Gerarchi nazisti e diplomatici stranieri, gestori di locali notturni, attrici, scrittori, travestiti, turisti e prostitute: tutti coinvolti, volenti o meno, nella costruzione di una colossale illusione a orologeria. Di ciascuno di loro, nel capitolo finale, Hilmes racconta il destino ultimo, oltre la conclusione dei Giochi.
Hotel Sacher. L'ultima festa della vecchia Europa
Monika Czernin
Libro: Copertina morbida
editore: EDT
anno edizione: 2015
pagine: 315
Nella Vienna di metà Ottocento, Anna Fuchs, figlia di un macellaio, sposa Edouard Sacher, figlio dell'inventore della celeberrima torta Sacher e proprietario di una famosa gastronomia e di un albergo con ristorante situato di fronte all'Opera, nei pressi della nuova ed elegante Ringstrasse. Nel giro di pochi anni, "Frau Sacher", com'era universalmente conosciuta, diventa l'equivalente femminile di César Ritz, una della figure leggendarie della storia dell'hòtellerie e dell'ospitalità: con polso d'acciaio, buon gusto e intelligenza imprenditoriale trasforma il suo albergo nel simbolo di un'epoca indimenticabile della cultura, dell'arte e del buon vivere europeo: l'Hotel Sacher. Monika Czernin racconta la storia del periodo d'oro di questa vera "istituzione" del turismo e della vita sociale, dagli anni '70 dell'Ottocento alla fine delle Prima guerra mondiale, nella forma di una biografia di Anna Sacher: i personaggi che popolano queste pagine sono gli Asburgo, i Metternich, i Rothschild, Arthur Schnitzler, Gustav Mahler, Karl Wittgenstein, Gustav Klimt, Richard Strauss, Max Reinhardt, gli Ephrussi, i Castiglioni, insomma tutto quel mondo di intramontabile fascino che si identifica con l'Impero Austro-Ungarico, e che è stato reso immortale dalle pagine di Karl Kraus, Arthur Schnitzler, Joseph Roth e tanti altri scrittori.
Lo scalino d'oro. Viaggio a piedi nel cuore di Creta
Christopher Somerville
Libro: Libro in brossura
editore: EDT
anno edizione: 2009
pagine: 264
Isola ribelle. L'incredibile storia di Taiwan
Jonathan Clements
Libro: Libro in brossura
editore: EDT
anno edizione: 2025
pagine: 392
Quello di Taiwan è uno dei nodi fondamentali del panorama politico, culturale e militare dei prossimi anni, sia nel caso che la Cina metta in atto la minacciata invasione, sia che l’isola mantenga la sua indipendenza. "Isola ribelle" è una storia di Taiwan dalle origini, incentrata sulla ricerca del suo carattere peculiare. Clements racconta questa avvincente storia partendo dai miti sulle inondazioni dell’antica leggenda fondativa, passando per gli imperi coloniali, fino al miracolo economico della “Tigre asiatica” e all’incombente minaccia di invasione da parte della Cina con mano ferma e ricchezza di riferimenti storici. Definita dall’imperatore cinese Kangxi (XVIII sec.) “una palla di fango”, Taiwan ha oggi un PIL più alto di quello della Svezia, in un territorio poco più grande della Svizzera. È l’ultima enclave sopravvissuta della Repubblica di Cina, una colonia perduta del Giappone e rivendicata da Pechino come provincia ribelle – e questi sono solo gli ultimi capitoli della sua lunga storia di rifugio per pirati, ribelli, coloni ed emarginati. Un libro di storia che si legge come un romanzo di avventure.
La Casa del Leone. Il romanzo di Solimano il Magnifico
Christopher De Bellaigue
Libro: Libro in brossura
editore: EDT
anno edizione: 2025
pagine: 336
Venezia, 1522. Il Gran Consiglio della Repubblica si riunisce per ascoltare le ultime informazioni provenienti da Istanbul: il Sultano ottomano, il “Gran Turco”, ha tutto ciò che gli serve per scatenare una guerra totale. Entro la fine del decennio, una vasta area dell’Europa sarà sotto il dominio musulmano. Utilizzando le tecniche di un romanzo, La casa del leone, scritto quasi interamente al presente, racconta un dramma coinvolgente di spionaggio e di potere internazionale nell’Europa del XVI secolo – un’epoca in cui la grande paura della cristianità era Solimano il Magnifico, che contendeva all’Imperatore del Sacro Romano Impero il titolo di “Sovrano del Mondo”, e il suo terrificante comandante pirata Barbarossa. Oscillando fra le stanze private e il campo di battaglia, tra lo splendore e la ferocia, il libro richiama con sorprendente immediatezza le paure e gli stratagemmi dei vari mediatori, diplomatici e concubine che furono portati da tutto il mondo alla corte di Solimano e nell’orbita del suo immenso potere. La casa del leone non è solo la storia di superpotenze europee rivali in un duello esistenziale, né dell’ascesa a un vertiginoso potere dell’uomo che da solo ha governato sia l’Occidente che l’Oriente, ma una storia intima e senza tempo del potere stesso.
Velocissime. Come la corsa ha cambiato tutto quello che sapevamo sulle donne
Maggie Mertens
Libro: Libro in brossura
editore: EDT
anno edizione: 2025
pagine: 336
Nonostante le donne avessero già dimostrato molte volte le loro capacità in pista, gli uomini dell’establishment medico, dei media e delle associazioni atletiche hanno a lungo lottato per escluderle dalle corse, a volte persino spingendole fisicamente fuori (vedi Kathrine Switzer alla Maratona di Boston, 1967). Prima che esistessero scarpe da corsa per le donne, correvano a piedi nudi. Correvano senza reggiseno sportivo, inventato solo nel 1977, o gareggiavano travestite da uomini. Hanno affrontato la scienza di medici che le costringevano a letto e i giornali che le ritenevano incapaci di superare gli 800 metri (due giri di pista). Ancora oggi, le donne devono affrontare un’attenzione incessante al loro corpo: “è troppo forte, troppo mascolina; è ancora una donna?” L’incredibile storia del rapporto tra donne e corsa, raccontato da un punto di vista femminista. Una storia che ha moltissimo da insegnare.
Il vento in marcia. Alle sorgenti del Fiume Giallo
Leonard Clark
Libro: Libro in brossura
editore: EDT
anno edizione: 2025
pagine: 416
Nel 1949 l’esploratore americano Leonard Clark – che diventerà, alcuni anni più tardi, l’acclamato autore di "I fiumi scendevano a Oriente" – si mise a capo di una spedizione diretta verso il Tibet nord-orientale, la zona del Kun Lun da cui nasce il Fiume Giallo. Dichiaratamente o meno, la missione perseguiva un doppio obiettivo: in primo luogo rilevare l’altezza dell’Amne Machin, cima allora considerata rivale dell’Everest e fino a quel momento inviolata in virtù della sua fama di montagna “maledetta” e della presenza di feroci tribù-guardiane, gli indomiti nglok. In secondo luogo, individuare una via di fuga per le truppe dell’esercito nazionalista cinese, guidate dal generale Ma Pu-fang, in rotta sotto l’incalzare delle armate comuniste di Ling Piao. Il vento in marcia è la cronaca di quella spedizione, a metà tra un classico della letteratura d’esplorazione e un grande romanzo d’avventura: la missione spionistica di Clark, il suo viaggio, denso di incognite e di pericoli, racconta infatti un Tibet violento e sanguinario, molto diverso da quello mistico e ascetico degli altri scrittori occidentali. Un libro che a più di settant’anni dalla sua pubblicazione non smette di appassionare e coinvolgere.
I Mann. Storia di una famiglia
Tilmann Lahme
Libro: Libro in brossura
editore: EDT
anno edizione: 2025
pagine: 512
Nel 1922, anno in cui si apre la grande narrazione di Tilmann Lahme, Thomas Mann è già lo scrittore più importante della Germania e forse del mondo. Sua moglie Katia, donna dal polso leggendario, tiene a bada i sei figli e il complicato ménage casalingo mentre lui lavora. Da questo punto di partenza, Lahme intesse il racconto “dall’interno” di una famiglia segnata dal talento, dalle passioni, dal dolore e dalla storia. Thomas il patriarca, completamente votato al proprio genio, Katia, la moglie elegante, forte e sofferente, i figli Erika, scrittrice e attrice, legatissima al fratello Klaus, scrittore come il padre, antifascista, omosessuale e suicida nel 1949, Golo, l’intellettuale che cerca di salvarsi fuggendo, Monika, la meno amata delle figlie, Elisabeth la cocca del padre e Michael, il musicista sofferente che, come Klaus, si toglierà la vita. È intorno a questi otto protagonisti (più Heinrich, il fratello di Thomas, grande scrittore meno fortunato e più sofferente) che si intreccia questo grande affresco fatto di immenso talento, inesplicabile dolore, amori liberi e spesso sbagliati, abuso di droghe, politica, arte e teatro. E sullo sfondo, le tragedie dell’Europa, il nazismo, la scelta dell’esilio in California, il ritorno nella Germania ferita del dopoguerra.
Ponti. Viaggi sulle strade della connessione
Gavin Francis
Libro: Libro in brossura
editore: EDT
anno edizione: 2025
pagine: 320
In un mondo sempre più preoccupato dai confini, i ponti celebrano la possibilità di connessione, permettendo il flusso di merci, persone e idee. ponti sono tra le nostre costruzioni più grandiose, non solo dal punto di vista tecnologico, e hanno il potere di trasformare le vite e le economie. Il ponte è anche una potente metafora: il testo è un ponte tra chi scrive e chi legge, e la conversazione costruisce ponti di comprensione tra le menti. Gavin Francis – medico e viaggiatore, autore di libri internazionalmente riconosciuti come Isole. Cartografia di un sogno – ha trascorso la sua vita affascinato dal potere dei ponti di migliorare la connessione umana. In Ponti racconta le storie legate ai ponti sia reali che metaforici conosciuti in quarant’anni di viaggi e attraverso più di venti paesi. Dal Ponte Sant’Angelo di Roma a Brooklyn, dalle Cascate Vittoria a Londra, da Singapore alla Siberia, questo libro stimolante riflette sulle connessioni tra nazioni e tra individui. Francis dimostra cosa ha significato la costruzione di ponti per la nostra civiltà, come gli attraversamenti possono arricchire le nostre vite e il prezzo che paghiamo quando li abbattiamo.