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EGEA: Cultura e società

Slow. Rallentare per vivere meglio

Slow. Rallentare per vivere meglio

Sylvain Menétrey, Stéphane Szerman

Libro: Libro in brossura

editore: EGEA

anno edizione: 2014

pagine: 220

Che cos'hanno in comune le "vere" lasagne all'emiliana con tracce di DNA equino, i suicidi in azienda e la crisi dei subprime? Sono tre scandali che testimoniano di un mondo che, a forza di cercare il profitto immediato, trascina consumatori, lavoratori e risparmiatori in una folle corsa attraverso una realtà industrializzata e globale, sempre più kafkianamente complessa. L'essere umano si ritrova così sconnesso tanto dai ritmi naturali quanto dal suo ambiente più prossimo. Critici di fronte a questa accelerazione che ci sta intossicando, i movimenti Slow seducono ogni giorno di più nuovi adepti in tutto il mondo. Ma che cosa propongono? Da un lato di impiegare il tempo in modo autentico, dall'altro di considerare che il piacere non consiste nell'accumulo disordinato che da decenni ormai ci viene venduto come un progresso. Il libro ci invita a scoprire, attraverso uno sguardo che si apre su una dimensione globale, la vera e propria galassia di questi movimenti che si fanno cantori di una moderazione gioiosa e sostenibile. Con un saggio di Domenico De Masi e un contributo di Andrea Ferrazzi.
19,90

Vivere all'estero. Guida per una relocation di successo

Vivere all'estero. Guida per una relocation di successo

Francesca Prandstraller

Libro: Copertina morbida

editore: EGEA

anno edizione: 2014

pagine: 157

Chi non ha pensato almeno una volta di lasciare l'Italia e trasferirsi altrove? Per studio, per lavoro, per seguire l'amore o, magari, solamente alla ricerca di un nuovo posto dove vivere? Ma quando l'occasione arriva e la prospettiva diventa concreta, oltre all'entusiasmo si affacciano le ansie e gli interrogativi: come imparare in breve tempo a funzionare in un luogo dove lingua, cultura e abitudini sono del tutto nuove e sconosciute? A quali opportunità e difficoltà si troveranno di fronte tutti i componenti della famiglia? E tornando a casa sarà tutto come prima? Gli aspetti pratici del trasferimento sono complicati e richiedono energia, ma in fondo sono i più facili da gestire. Le vere difficoltà a cui dobbiamo prepararci riguardano gli aspetti emotivi e culturali, perché, in qualsiasi parte del mondo stiamo andando, anche se ci riteniamo persone mentalmente molto aperte e internazionali, non potremo evitare di sperimentare situazioni in cui i nostri comportamenti, le nostre aspettative e abitudini entreranno in conflitto con quelli delle persone del luogo. Sono questi aspetti che determinano il successo dell'espatrio, che consentono di superare le difficoltà iniziali per gioire della scoperta di nuovi mondi e che ci permettono di cogliere la straordinaria essenza di un'esperienza fuori dai confini nazionali.
16,50

Walmart story

Walmart story

Charles Fishman

Libro: Copertina morbida

editore: EGEA

anno edizione: 2014

pagine: 270

Walmart è la più grande azienda al mondo. Vende più merci di ogni altra catena commerciale del pianeta e dà lavoro a due milioni di persone. La sua politica always low prices (sempre prezzi bassi) ha in realtà modificato l'economia mondiale, tanto che oggi si può parlare di una Walmart economy. Si tratta di un modello di produzione, distribuzione e commercializzazione che si è imposto a livello globale e che non riguarda solo il colosso Walmart. Dal 2006, anno della prima edizione di questo libro, molte cose sono cambiate. In particolare, si è assistito a una seconda "rivoluzione Walmart", tesa a concentrarsi sulla sostenibilità e a ridurre l'impatto ambientale di questa forma spinta di capitalismo. Con risultati concreti a dir poco sorprendenti. Certo restano molte ombre e lati oscuri, che l'autore analizza.
22,00

Le scatole delle idee. Liberare la creatività per il business

Le scatole delle idee. Liberare la creatività per il business

Luc de Brabandere, Alan Iny

Libro: Libro in brossura

editore: EGEA

anno edizione: 2014

pagine: 288

Bic inventò la penna a sfera, un oggetto pratico ed economico che soppiantò rapidamente le costose e scomode stilografiche e divenne leader negli strumenti per scrivere. Ad un certo punto, per crescere ulteriormente, qualcuno suggerì di produrre degli accendini. Un'idea assurda, a prima vista. Certamente senza senso se si pensa che "Bic è un produttore di penne". Cosa c'entrano gli accendini? Ma se si pensa a Bic come un "produttore di oggetti a basso costo usa e getta" l'idea appare subito meno assurda. Anzi, inizia a sembrare una buona idea. Bic divenne leader anche nel mercato degli accendini, e poi dei rasoi. Bic si era liberata da uno schema che ne limitava le possibilità. Ma l'esortazione a "pensare fuori dagli schemi" ("thinking out of the box") non basta: una volta che si è genericamente fuori da uno schema, che si fa? Non si va molto lontano. Bisogna essere ben consapevoli da quale schema si è usciti - produttore di penne - e soprattutto bisogna costruire un nuovo schema all'interno del quale muoversi - produttore di oggetti a basso costo usa e getta - per riuscire a pensare e creare produttivamente. Se non siamo consapevoli degli schemi che usiamo, rischiamo di rimanerne prigionieri - nella migliore delle ipotesi perdendo opportunità, nella peggiore esponendoci a rischi anche gravi. Dai vecchi schemi possiamo uscire solo creandone di nuovi. E creare nuovi schemi è la chiave per aprire le porte dell'innovazione. Ma attenzione: non tutti i nuovi schemi sono buoni...
29,00

Rewire. Cosmopoliti digitali nell'era della globalità

Rewire. Cosmopoliti digitali nell'era della globalità

Ethan Zuckerman

Libro: Libro in brossura

editore: EGEA

anno edizione: 2014

pagine: 288

L'immenso potere di Internet e delle nuove tecnologie ci ha fatto credere che il crescente numero di persone connesse avrebbe inevitabilmente portato a un mondo più piccolo e più cosmopolita. Niente di più falso. La tendenza umana a fare gruppo e a interessarsi a guanto la circonda fa sì che la maggior parte delle nostre interazioni, online e offline, sia con realtà con le quali abbiamo molto in comune. I formidabili progressi realizzati dalle tecnologie dell'informazione non hanno cambiato le nostre abitudini. La tecnologia finisce così per sconnetterci e distaccarci dal resto del mondo. Per contrastare questa tendenza all'autosegregazione, Zuckerman propone in particolare tre soluzioni per connettere il web. La prima è seguire coloro che definisce "figure-ponte", blogger in grado di tradurre e contestualizzare idee da una cultura a un'altra. La seconda è poter contare su traduzioni trasparenti perché va da sé che un mondo interconnesso sia un mondo poliglotta. Si amplia il potenziale per conoscere e apprendere cose nuove. Ma lo stesso vale per la possibilità di fraintendere. La terza è programmare la "serendipità", concetto oggi abusato e frainteso, e che potrebbe essere definito come la scoperta, tra causalità e sagacia, di cose che non si stavano affatto cercando.
26,00

Camper. L'impronta del successo

Camper. L'impronta del successo

Pablo Adán

Libro: Copertina morbida

editore: EGEA

anno edizione: 2014

pagine: 147

La storia di uno dei marchi-icona spagnoli più conosciuti. Dagli inizi, in un piccolo laboratorio nelle Baleari, sino al suo affermarsi nelle vie della moda nelle città di tutto il mondo. Un successo straordinario, che ha fatto di Camper un vero leader globale in un settore dove competere è sempre più difficile. Dove sta il segreto di Camper? Pablo Adán va dietro le quinte per scoprire come questo brand sia riuscito a conquistarsi una fama mondiale. "Camper è qualcosa di più di una scarpa, è una filosofia di vita. Quando si capisce questo, il rapporto con Camper cambia". Questa semplice definizione non viene dall'ufficio marketing di Camper, ma da un commesso che da anni lavora per il brand. Davvero Camper è una filosofia e ha mantenuto, come afferma, i valori della fantasia e della libertà7 Che cosa c'è di vero o di falso dietro un marchio creato negli anni Settanta, accettato negli anni Ottanta, internazionalizzato negli anni Novanta e poi consolidatosi a livello mondiale nel nuovo secolo?
18,00

La grande sete. L'era della scommessa sull'acqua

La grande sete. L'era della scommessa sull'acqua

Charles Fishman

Libro: Copertina morbida

editore: EGEA

anno edizione: 2013

pagine: 363

Negli ultimi cento anni abbiamo vissuto in una specie di età dell'oro dell'acqua. Ma quell'età sta rapidamente arrivando alla fine. Quelli di noi che considerano l'acqua una risorsa naturalmente abbondante, sicura e a buon prezzo sono destinati a subire un duro colpo. Stiamo entrando in un'era di scarsità, e non solo in luoghi tradizionalmente aridi, come nel sud-ovest degli Stati Uniti, in Medio Oriente o in India. Se si parla di cambiamento climatico, di ambiente e di sostenibilità, si tende comunque a sorvolare completamente sul problema dell'acqua. Ma come in altre questioni ambientali, la consapevolezza e i piccoli cambiamenti nel nostro comportamento possono davvero avere un grande impatto. L'acqua sarà la storia del secolo, di questo nuovo secolo. Come ce la procuriamo, come la distribuiamo, come la usiamo, come combattiamo per essa? Ne rimarremo senza? Nel solco della grande tradizione del giornalismo d'inchiesta, il libro è un viaggio documentato, nelle mistificazioni e nelle possibilità di un futuro sostenibile.
28,00

Ikea. Mito e realtà

Ikea. Mito e realtà

Johan Stenebo

Libro: Copertina morbida

editore: EGEA

anno edizione: 2013

pagine: 235

Ikea ha veicolato nel suo sviluppo ventennale una solida cultura di eccellenza, ha proposto un modello di azienda che ha una coscienza e fa sempre ciò che è giusto, come ben esprime il motto "tutto ciò che Ikea fa deve essere a prova di indagine". Ikea è diventata per certi versi un mito indistruttibile e fortissimo nel modo dell'economia, fattore indispensabile per acquisire il primato mondiale nel settore dell'arredamento e della distribuzione dell'interior design. La cultura aziendale è spesso costruita, soprattutto nelle aziende multinazionali, proprio come se si fabbricasse un mito - con le parole d'ordine, i valori, le leggende positive, i linguaggi, i personaggi e tutto quanto possa fare da collante - che va quotidianamente comunicato. Ma come spesso accade, l'immagine mitizzata si può rovesciare nel suo speculare opposto. L'autore, infatti, propone una narrazione di grande efficacia informativa: aiuta a cogliere i chiaroscuri di una realtà che è sempre stata presentata in bianco e nero; a comprendere lo stile di direzione di un imprenditore che ha abilità e intuizioni straordinarie, ma che a volte scivola su atteggiamenti affaristici ed egocentrici; a illuminare una strategia composta di mosse innovative sul prodotto e sulla logistica accanto a operazioni corsare di utilizzo della creatività di altri designer e a criticabili negoziazioni di partnership con i principali fornitori. Con un intervento di Severino Salvemini.
20,00

Swatch group story

Swatch group story

Pierre-Yves Donzé

Libro: Libro in brossura

editore: EGEA

anno edizione: 2013

pagine: 124

Tutti conoscono l'orologio Swatch. Un prodotto diventato un fenomeno di costume e di moda, È grazie a esso e alle geniali intuizioni di Nicolas G. Hayek che fu salvata e rilanciata l'industria orologiaria svizzera, facendola uscire dalla gravissima crisi degli anni 1975-1985, quando venne messa letteralmente in ginocchio dall'industria giapponese e americana (Seiko con la rivoluzione del quarzo e Timex con orologi meccanici di bassa gamma sono due marchi fra gli altri che contribuirono al suo tracollo). La storia del gruppo Swatch è più complicata, avventurosa e ricca di quanto non si sospetti. Perché l'orologio di plastica è solo una tessera di un mosaico molto più ampio ed esteso nel tempo. Del gruppo fanno parte non solo produzioni low cost, ma anche marchi di lusso. Il ruolo dell'orologio di plastica per la rinascita del gruppo è legato alla rivoluzione che il suo lancio ha comportato dal punto di vista del marketing, con la creazione di una vera marca globale. E dietro al marketing ci sono processi industriali altrettanto rivoluzionari.
15,00

Zara. Come si confeziona il successo

Zara. Come si confeziona il successo

Enrique Badia

Libro: Copertina morbida

editore: EGEA

anno edizione: 2013

pagine: 276

La storia del secondo gruppo mondiale di fashion, diventato popolarissimo a livello globale. Zara, ma non solo: perché questo è il marchio più conosciuto del gruppo Inditex, di cui fanno parte anche Pull & Bear, Massimo Dutti, Bershka, Stradivarius, Oysho, Zara Home e Uterque. Fondato in Galizia quarant'anni fa da Amancio Ortega, il gruppo continua a crescere e macina utili anche in tempi di crisi. Che cosa sta dietro il successo di Zara? Quali sono i segreti di un marchio che ha rivoluzionato la vendita al dettaglio, imponendo la moda chic and cheap? Quali le caratteristiche che lo differenziano dagli altri marchi? Come è riuscito nel miracolo di bilanciare due elementi che appaiono contraddittori: standardizzazione globale e adattamento alle realtà e ai bisogni locali?
25,00

Delete. Il diritto all'oblio nell'era digitale

Delete. Il diritto all'oblio nell'era digitale

Viktor Mayer-Schönberger

Libro: Libro in brossura

editore: EGEA

anno edizione: 2013

pagine: XXIV-191

Per millenni nel corso della storia umana dimenticare è stata la norma, e ricordare l'eccezione. Ma l'era digitale ha cambiato questo rapporto, creando un fenomeno completamente nuovo: oggi rimane traccia di tutto. Contenuti potenzialmente umilianti su Facebook restano conservati nel cyberspazio e potranno essere rivisti in futuro dagli utenti della Rete (inclusi il vostro partner o il datore di lavoro). Google memorizza quando e che cosa abbiamo cercato. Lo spazio digitale ricorda anche quello che sarebbe meglio venisse dimenticato, e questo ha profonde implicazioni. Oggi il passato è sempre presente, pronto a essere richiamato con il semplice clic di un mouse. Si tratti di informazioni datate e astratte dal contesto originale o di foto compromettenti, il Web non ci permetterà di dimenticare. Il diritto alla privacy o altre normative analoghe non basteranno a proteggerci. Leggete il libro e capirete perché. E che cosa si può fare.
19,00

Disordine armonico. Leadership e jazz

Disordine armonico. Leadership e jazz

Frank J. Barrett

Libro: Libro in brossura

editore: EGEA

anno edizione: 2013

pagine: XIX-200

Che cosa possono insegnarci Duke Ellington e Miles Davis sulla leadership? Esiste un modo efficace per far fronte alla complessità in contesti organizzativi che cambiano in continuazione? Improvvisare: ecco il metodo applicato dai leader migliori e dalle squadre vincenti. Inventare nuove risposte, assumere rischi calcolati senza un piano predeterminato o una rete di sicurezza che garantisca risultati specifici, negoziare strada facendo senza soffermarsi sugli errori per non soffocare le idee: in breve, dire "sì" alla confusione, accettare il disordine che è proprio dell'attuale mondo del lavoro, sempre più movimentato e tormentato ma anche - proprio per questo enormemente innovativo e fertile. Questo è esattamente ciò che fanno i grandi jazzisti. Barrett dimostra come l'improvvisazione, tratto caratteristico della "mentalità jazz", e le competenze che l'accompagnano siano oggi essenziali per una leadership efficace. Attraverso il racconto delle intuizioni e delle innovazioni dei grandi del jazz come Miles Davis e Sonny Rollins, ma anche della sua esperienza diretta di musicista, Barrett introduce un nuovo modello di leadership e collaborazione nelle organizzazioni. I leader, come abili jazzisti, devono padroneggiare l'arte di disimparare, eseguire e sperimentare allo stesso tempo, alternarsi negli assolo e sostenersi a vicenda. Prefazione di Polo Fresu e Severino Salvemini.
26,00

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