Fatatrac: Gli ottagoni

L'oramai famoso Mangiafoco di Arianna Papini (vincitrice del prestigioso premio Andersen 2002), sul quale un Pinocchio morbido e sornione si arrampica tenendosi alla folta barba brizzolata, va finalmente ad arricchire, insieme a molte altre splendide illustrazioni, il sempre più attuale testo di Collodi, fornendo una nuova, sorprendente chiave di lettura iconografica.

Circa alla metà del '300, un secolo caratterizzato da guerre infinite, violenze, saccheggi e da una terribile epidemia di peste che decimò la popolazione di tutta Europa, Lorenzo, un ragazzino veneziano scampato alla cosiddetta Morte Nera, compie il suo primo viaggio al seguito dello zio, Corriere di Posta, che lo porta ad attraversare tutta l'Italia diretto ad Avignone. Un cammino pieno di avventure e ricco di incontri di ogni tipo: fanciulle promesse spose loro malgrado, mercenari feroci che lo prenderanno in ostaggio, povera gente che offrirà aiuto. Con la sua sacca colma di lettere da recapitare, Lorenzo si fa paladino e strenuo difensore della parola scritta, che può essere così potente da avere la meglio sulla ferocia delle armi.

''Storia del sonno perduto di Giulietta'', ''Storia di una focaccia di nome Dario'', ''Storia dell'allegria colorata''. Un bambino che mangia solo focacce, una bambina che perde il sonno, un bambino che sprizza allegria: sono i protagonisti di tre racconti in cui il vissuto quotidiano con le sue sensazioni familiari decolla verso un contesto magico e surreale, per tornare poi nel quotidiano con uno sguardo affettuosamente ironico.

La storia del popolo dei Testafina, sopraffatti e resi "gobbi" dal dittatore Oro e dai suoi seguaci, si snoda attraverso un racconto che diventa epopea, con protagonisti a volte ridicoli, a volte drammatici, ma sempre di grande fascino. Dalla presa di coscienza di una vita priva di luce, nel giorno dei "discorsi mai sentiti", l'intelligenza degli oppressi e la stupida tracotanza dei dittatori si scontreranno più volte in un gioco sottile in cui l'arma principale è la parola, fino a giungere al giorno della liberazione finale. Età di lettura: da 10 anni.

Un "romanzo" per bambini che tocca i problemi attuali del nostro paese, il malcostume portato a normalità, le vessazioni considerate dovute, la truffa come abitudine. Donatella Ziliotto ha immaginato un ingenuo signor B, turista entusiasta che arriva in Italia per la prima volta e che candidamente osserva le regole truffaldine che lo circondano dando loro di volta in volta significati diversi cadendo nei tranelli più incredibili senza riconoscerli, per far ritorno, un po' perplesso ma fondamentalmente soddisfatto, al suo paese di origine. Illustrazioni di Federico Maggioni. Età: 8-11 anni.