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Fede & Cultura: Filosofica

Libertà dell'ateo e libertà del cristiano. Relazioni e scontri

Giovanni Chimirri

Libro: Libro in brossura

editore: Fede & Cultura

anno edizione: 2007

pagine: 160

Il problema della libertà dal punto di vista religioso, viene affrontato in modo sistematico e divulgativo. La libertà costituisce l'essenza e il valore più alto dello spirito umano, ma la libertà dell'uomo non è assoluta, e neppure è riducibile all'arbitrio del singolo, come oggi purtroppo la si intende. La libertà umana è invece una libertà creata, che responsabilmente e consapevolmente si decide per il bene, come risposta ad una chiamata divina. Il senso ultimo della morale non può essere trovato in questo mondo, e presuppone una concezione dell'uomo ben lontana dal materialismo e dal nichilismo oggi imperanti: non c'è libertà, dunque, che in riferimento a quell'Assoluto (Dio) come Libertà suprema, dalla quale l'uomo è derivato come "libertà finita".
13,00 12,35

Chiacchiere filosofiche tra Medioevo e modernità. Volume 2

Chiacchiere filosofiche tra Medioevo e modernità. Volume 2

Francesco Rizzi, Sabrina Gallinari

Libro: Copertina morbida

editore: Fede & Cultura

anno edizione: 2016

pagine: 64

6,00

Regole e princìpi. Teoria unitaria sino al diritto positivo

Regole e princìpi. Teoria unitaria sino al diritto positivo

Giovanni Mussini

Libro

editore: Fede & Cultura

anno edizione: 2011

pagine: 160

Si vive in un mondo fatto di regole e molte nemmeno conosciute. Comunemente si parla di regole religiose, morali, etiche, giuridiche per giungere a quelle di quotidiano uso come le regole di educazione. Ma quale ne sia la fonte e lo scopo e soprattutto se sia ipotizzabile una loro comune origine, è questione complessa e poco affrontata. In questo libro, con linguaggio asciutto si cerca di dare una risposta al quesito giungendo alla conclusione che la tradizionale suddivisione delle regole è frutto più di una superficiale qualificazione che di una sostanziale diversità della loro natura. Forse tale impostazione serve a renderle meglio comprensibili ai più, ma diviene elevato il rischio che molte di esse vengano o non comprese o respinte solo perché erroneamente considerate appartenenti ad un mondo estraneo. Invece, da una attenta analisi si nota che le regole prive di etichetta sono concatenate da una rigorosa logica riconducibile ad una visione unitaria della realtà a sua volta ben governata da princìpi. Questi ultimi, contenuti nelle regole che li sintetizzano donando loro esecutività, sono tutti finalizzati al raggiungimento di un unico ed onnicomprensivo scopo finale.
10,00

Difesa delle immagini. Tra Ragione e Fede

Difesa delle immagini. Tra Ragione e Fede

Francesca Pannuti

Libro

editore: Fede & Cultura

anno edizione: 2010

pagine: 160

"Questo mondo nel quale noi viviamo ha bisogno di bellezza, per non cadere nella disperazione. La bellezza, come la verità, mette la gioia nel cuore degli uomini ed è un frutto prezioso che resiste al logorio del tempo, che unisce le generazioni e le fa comunicare nell'ammirazione" (Paolo VI, Messaggio agli artisti, 8 dicembre 1965). "Troppo spesso, però, la bellezza che viene propagandata è illusoria e mendace, superficiale e abbagliante fino allo stordimento e, invece di far uscire gli uomini da sé e aprirli ad orizzonti di vera libertà attirandoli verso l'alto, li imprigiona in se stessi e li rende ancor più schiavi, privi di speranza e di gioia" (Benedetto XVI, Discorso agli artisti, 21 novembre 2009). È in questo contesto che si inserisce la denuncia fatta da Ratzinger della nuova cultura iconoclasta oggi imperante, la quale, pur accettando di essere invasa da immagini di ogni genere, ha perso il gusto per l'immagine bella e significativa, dalla sfera artistica a quella letteraria, in particolare nell'ambito del sacro. Ciò esige una nuova educazione all'immagine che tenga conto del suo vero valore e delle possibili distorsioni che esso può subire, nonché dell.uso fatto da coloro che ne hanno saputo trasmettere lo spessore, anche nella sfera letteraria.
15,00

Spiritualità e immortalità dell'anima. Antologia della «Psicologia»

Spiritualità e immortalità dell'anima. Antologia della «Psicologia»

Antonio Rosmini

Libro

editore: Fede & Cultura

anno edizione: 2009

pagine: 160

Antonio Rosmini (1797-1855), il più grande pensatore italiano dell'Ottocento, è stato beatificato nel 2007. Dalla sua monumentale "Psicologia" - opera fondamentale della maturità - è stata ricavata questa antologia, opportunamente introdotta e commentata, sui temi più scottanti per l'uomo di ogni tempo, quali ad esempio la natura spirituale dell'anima (unità, semplicità, individualità, divinità); il rapporto dell'anima col corpo attraverso i sentimenti; la sopravvivenza dell'anima dopo la morte (che nega ogni dottrina che riduce l'anima alla materialità del corpo). (Introduzione di Giovanni Chimirri)
14,00

La legge naturale. Un ritratto

La legge naturale. Un ritratto

Tommaso Scandroglio

Libro: Copertina morbida

editore: Fede & Cultura

anno edizione: 2007

pagine: 128

Il politico di estrazione levantina, lo psicologo presenzialista del tubo catodico, il cattedratico corsivista d'eccezione su tabloid nazionali e non, e altri simili maìtres à penser, hanno ormai persuaso i più di un fatto strano ed inquietante. Il fatto è il seguente: il sostantivo "diritto" deve essere applicato ad una serie di atti che invece di recare felicità all'uomo lo deprimono e lo umiliano. "Diritti" come quello di non sapere che faccia avrebbe avuto il figlio soppresso nel ventre della madre, o di farsi uccidere grazie ad una firmetta a piè di pagina sul proprio testamento biologico, o di mandare a fondo un matrimonio quando i fiori sull'altare sono ancora freschi, regalano drammi e ferite laceranti a molti e in modo democratico, senza distinzione di sesso, età, razza e ceto sociale. Un diritto invece - almeno a stare ad ascoltare il senso comune - è un qualcosa di buono che appaga l'uomo in profondità. Lo gratifica perché lo realizza. Ma questa inversione ad U nel campo, una volta verdeggiante, della morale a cosa è dovuta? Nella spiegazione di cosa è la legge naturale c'è la risposta a tale quesito. La risposta al perché il bene e il male da fatti si sono scolorati a mere opinioni.
13,00

Il «male in Dio». Rivelazione e ragione nell'ultimo Pareyson

Il «male in Dio». Rivelazione e ragione nell'ultimo Pareyson

Antonio Stevenazzi

Libro: Libro in brossura

editore: Fede & Cultura

anno edizione: 2006

pagine: 80

Questo volume propone una riflessione sul male attraverso il confronto critico con un pensatore contemporaneo che sul male ci ha lasciato pagine delle quali non possiamo non ammirare la forza e l'originalità. Se la fenomenologia del male moltiplica le domande senza risposta, nell'ordine del pensiero, esso rappresenta l'aporia delle aporie. Eppure, di fronte alla lacerante domanda sul male, l'uomo da sempre ha tentato di rispondervi. Ma il male non solo sembra sfuggire ad ogni risposta ma sembra rivelare uno stato di irrazionalità radicale, le cui radici penetrano nel più profondo della natura umana e gettano la loro ombra nei segreti recessi dei rapporti tra uomo e trascendenza. Così la radicalità del male nel suo nonsenso si vede rinviata all'origine del senso, cioè a Dio. Questione di Dio e questione del male formano così una diade inseparabile. Ma come pensarla? Questo è il vero problema, dove il pensiero rischia ad ogni istante di fallire. Proprio dallo sforzo di pensare "insieme" questo binomio è nata la speculazione dell'ultimo Pareyson. Speculazione che trova nel discorso sul "male in Dio" il punto più difficile dove Pareyson cerca di mostrare come proprio individuando in Dio la possibilità del male, si possa comprendere l'irrevocabile, originaria positività che è il Dio cristiano.
10,00

Catechismo filosofico e catechismo sulle rivoluzioni

Catechismo filosofico e catechismo sulle rivoluzioni

Monaldo Leopardi

Libro: Libro in brossura

editore: Fede & Cultura

anno edizione: 2006

pagine: 224

Secondo il tradizionale metodo delle domande e risposte - recentemente usato nel Compendio del Catechismo della Chiesa Cattolica - Monaldo Leopardi utilizza la stessa formula per i suoi due Catechismi che vengono qui riproposti dopo oltre 170 anni senza che abbiano perso mordente o freschezza. Il Catechismo filosofico, in particolare, ebbe un successo tale, all'epoca della sua pubblicazione, da suscitare dibattiti persino alla Camera dei Comuni di Londra. Il Catechismo filosofico, che per Monaldo che deve precedere o per lo meno deve accompagnare i primi ammaestramenti della gioventù. Un brillante compendio nel quale sono esposti i principi della tradizione e confutati i principi del liberalismo. Monaldo polemizza contro il concetto di indipendenza partendo dalla sua definizione: che l'Italia non dipenda da un principe e da un governo straniero. Il Catechismo sulle rivoluzioni è un breve libretto che ha come oggetto esclusivamente la categoria di Rivoluzione considerata come una rivolta contro l'ordine naturale. Semplici e graffianti, le due opere riassumono in modo brillante il pensiero del conte recanatese, rivelandosi utili non solo per rileggere con una prospettiva originale la storia della nostra penisola, ma anche per interpretare sotto una nuova luce il nostro tempo.
18,00

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