Feltrinelli: UNIVERSALE ECONOMICA
La voce del testo. L'arte e il mestiere di tradurre
Franca Cavagnoli
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2011
pagine: 208
"Questo libro nasce dal desiderio di condividere le mie riflessioni ed esperienze nel campo della traduzione e del suo insegnamento in corsi e workshop. La traduzione è, in quanto esperienza, riflessione. È prima di tutto un fare esperienza dell'opera da tradurre e nello stesso tempo della lingua in cui quell'opera è scritta e della cultura in cui è germinata. E subito dopo è un fare esperienza della lingua madre e della propria cultura, che deve accogliere, vincendo ogni possibile resistenza, la diversità linguistica e culturale del romanzo o del racconto da tradurre. [...] Il percorso proposto in queste pagine è di graduale difficoltà ed è stato pensato in primo luogo per i lettori forti, per chi ha una viva curiosità per la lettura ed è desideroso di accostarsi alla traduzione e di entrare nella sua officina. Ne può trarre inoltre beneficio chi studia traduzione, ma frequenta corsi di laurea in cui ci si limita a impartire nozioni teoriche e non si lavora concretamente sui testi. Infine mi auguro possa essere di stimolo al recensore che volesse avere qualche spunto in più per valutare la bontà di una traduzione."
Hanno tutti ragione
Paolo Sorrentino
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2011
pagine: 320
Tony Pagoda è un cantante "di night" con tanto passato alle spalle ("Se a Sinatra la voce l'ha mandata il Signore, allora a me, più modestamente, l'ha mandata san Gennaro"). La sua è stata la scena di un'Italia florida e sgangheratamente felice, fra Napoli, Capri e il mondo. È stato tutto molto facile. Il talento. I soldi. Le donne. E insieme, una pratica dell'esistenza che ha coinciso con la formazione di una formidabile (e particolare) cognizione del mondo. Quando la vita comincia a complicarsi (la moglie chiede il divorzio), quando la scena si restringe (la sua band si esibisce in piazze minori), per Tony viene il tempo di cambiare. Una sterzata netta. Andarsene. Sparire. Cercare il silenzio. Alla fine di una breve tournée brasiliana, Tony Pagoda decide di restare là, prima a Rio, poi a Manaus, ossessionato dagli scarafaggi ma coronato da una nuova libertà. Senza perdere lo sguardo di eterna sorpresa per il mondo e la schiettezza di chi, questo mondo, lo conosce fin troppo bene, Tony si lascia invadere dai dubbi e dalle insicurezze che fino a quel momento, nel suo ordinato e personalissimo "catalogo" di quelli che passano per uomini, aveva attribuito agli smidollati. E scopre che tutte le risposte possono essere trovate in un infuocato tramonto.
Le donne non invecchiano mai
Iaia Caputo
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2011
pagine: 160
Come si invecchia in una società cullata nel mito dell'eterna giovinezza? E le donne, come invecchiano nell'età della chirurgia estetica, delle creme anti-age e del lifting di massa? Tra i tanti diritti acquisiti che sono stati rimessi in discussione in questi anni, non staremo per caso perdendo anche il diritto di invecchiare in pace, di lasciarci alle spalle con serenità gli splendori del tempo che fu? Tutto è cambiato rispetto al recente passato. Per la prima volta nella storia, quella che un tempo era la "terza età" è diventata un'età di progetti, impegni, passioni, slanci. Una stagione della vita con lo sguardo rivolto a ciò che si può ancora realizzare anziché soltanto a quello che ci si è lasciati alle spalle. Eppure questa nuova libertà genera anche nuove forme di disorientamento e insicurezza, nuove paure sconosciute alle generazioni precedenti. Come se improvvisamente, soprattutto per le donne, fosse diventato "vietato invecchiare" in una società dove il vecchio è accettato solo se fa finta di essere giovane. Quella di Iaia Caputo è un'indagine a tutto campo che parte dalle esperienze e dai vissuti femminili per arrivare alle strategie delle industrie farmaceutiche, all'ossessione del corpo prodotta dai messaggi pubblicitari dominanti, alla presenza (o meglio all'assenza) delle donne nella nostra vita pubblica, all'idea stessa che abbiamo di maturità e di tempo.
L'eresia del libro grande. Storia di Giorgio Siculo e della sua setta
Adriano Prosperi
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2011
pagine: 490
Un'indagine, quasi poliziesca, sulle tracce di un gruppo ereticale che l'Inquisizione ha tentato di cancellare dalla storia. Nell'Italia del Cinquecento, lacerata dal dissenso protestante, un monaco benedettino, Giorgio Rioli detto Giorgio Siculo, annunciò rivelazioni straordinarie. Potenti e umili, religiosi e laici lo seguirono affascinati. Giorgio Siculo consigliava ai protestanti dispersi per l'Italia di adattarsi all'ortodossia cattolica, ma ai seguaci più stretti confidava una dottrina segreta, che gli era stata comunicata - affermava - direttamente da Cristo, e che si opponeva in maniera radicale sia al protestantesimo sia al cattolicesimo. Denunciato dai protestanti all'Inquisizione romana, Giorgio Siculo venne processato a Ferrara nel 1551 come eretico, condannato e impiccato. La persecuzione dei suoi seguaci e la distruzione dei suoi scritti si protrassero ostinatamente per decenni. Delle idee di Giorgio Siculo non doveva rimanere traccia alcuna. Con una lunga ricerca, punteggiata da scoperte imprevedibili, Adriano Prosperi è riuscito a sconfiggere questa sistematica volontà di cancellazione. Attraverso il tragico destino di Giorgio Siculo affiora un capitolo sconosciuto della storia religiosa italiana ed europea.
Amore 14
Federico Moccia
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2011
pagine: 414
Carolina ha quasi quattordici anni. È unica, come lo sono molte ragazze di quell'età. È un momento magico. Ci sono le amiche con cui dividere i giorni e i sogni. Ci sono i primi baci rubati nella penembra del portone. C'è la musica che capita sempre al momento giusto e quelle parole che sembrano sempre parlare di lei. Poi ci sono le feste. C'è la scuola, ci sono gli scherzi tra gli alunni, a quel professore che è un soggetto, ma anche gli esami da preparare. C'è una nonna meravigliosa che la sa guardare in fondo all'anima. C'è un fratello leggendario che aiuta il suo cuore a sognare. E l'amore? Com'è per davvero l'amore? Ha forse gli occhi di Massimiliano, incontrato per caso? È quello l'amore? Chissà... Peccato che Carolina ha perso il cellulare e con il cellulare tutto quello che sapeva di lui. Però non ha dubbi, ritroverà quel ragazzo. E così, mentre sogna di arrivare presto tre metri sopra il cielo, la vita scivola spensierata tra le avventure di ogni giorno, tra le ombre della vita famigliare, ancora lontana dal sospetto e dalla sfiducia, accelera ogni volta che gli affetti le aprono il cuore, si arrampica con agilità sulla speranza, sull'alba, sul futuro. La strada è lì, di fronte a lei, invitante, morbida, infinita. E Carolina è pronta a essere felice.
Una pace perfetta
Amos Oz
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2011
pagine: 350
Kibbutz Granot. È un inverno piovoso, interminabile. Il buio cala presto, fa freddo e solo il calore dentro le case è capace di consolare. Yoni e Rimona sono due giovani sposi malinconici: lei sogna i figli che non ha avuto, lui il deserto, la fuga. Hava e Yolek invece rimuginano su vecchi rancori e nuove delusioni. Bolognesi, un ex detenuto graziato, un tipo strano ma con delle mani d'oro, lavora a maglia e borbotta frasi incomprensibili. Poi, nell'ennesima sera di pioggia, fa la sua comparsa Azariah, un ragazzo tutto ingenuità ed entusiasmo. Da quella sera, le cose a poco a poco cambiano. Ciascuno sembra andare progressivamente verso il proprio destino. E forse smetterà di piovere. Ambientato alla vigilia della Guerra dei Sei Giorni, nel 1967, "Una pace perfetta" incastona la vita di un kibbntz nella storia d'Israele e nel presente.
La morte di Bunny Munro
Nick Cave
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2011
pagine: 272
L'ultimo viaggio di un commesso viaggiatore alla ricerca di un'anima. Bunny Munro vende prodotti di bellezza, miraggi alle solitarie casalinghe della costa del sud dell'Inghilterra. Alla deriva dopo il suicidio della moglie e in lotta nel tentativo di mantenere una presa sulla realtà, Bunny fa l'unica cosa che gli viene in mente: si mette sulla strada che è sempre stata la sua, con il figlio Bunny Junior di nove anni a rimorchio. La peregrinazione diventa sempre più bizzarra e frenetica, e il viaggio lo porta inesorabilmente a una resa dei conti. Sulla via, riemergono gli spettri del passato - padri decrepiti, fantasmi vendicativi, mariti gelosi e eccitati killer psicopatici e vengono a riscuotere i loro crediti. Incandescente e moderno racconto morale, il romanzo è anche il tenero ritratto di una complessa relazione padre-figlio da parte di un mito vivente della musica internazionale.
La voce di Bob Dylan. Una spiegazione dell'America
Alessandro Carrera
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2011
pagine: 400
Bob Dylan è un nome in cui si incarna un'intera nazione di artisti: il moralista misantropo, il rivoluzionario conservatore, lo gnostico innamorato della creazione, il profeta di mutamenti e il talmudista di sventure. La prima edizione di questo libro, uscita nel 2001, ha fornito per la prima volta al lettore italiano una geografia completa e criticamente profonda della sua opera. Negli ultimi dieci anni Dylan non ha perso nulla della sua autorevolezza, anzi con i suoi ultimi album si è trovato più di una volta al primo posto nelle classifiche mondiali. La nuova edizione di questo libro, aggiornata e ampliata con una nuova introduzione e due nuovi capitoli, conferma l'importanza di Bob Dylan nel panorama culturale dei secoli XX e XXI, e insieme testimonia una fedeltà critica e di pensiero, una costante riflessione su ciò che lega Dylan alla sua terra e alla sua cultura. Soprattutto, questo libro è il ritratto di Dylan come servitore della sua inimitabile voce, magnetica e incandescente, mitica e metamorfica, che per tanti e in tutto il mondo è stata una porta aperta sull'America, le sue strade e i suoi popoli, i suoi delitti e i suoi amori, cantati e attraversati in tutte le forme e tutti gli stili.
Occhiacci di legno. Nove riflessioni sulla distanza
Carlo Ginzburg
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2011
pagine: 230
"Tutto il mondo è paese non vuol dire che tutto è uguale: vuol dire che tutti siamo spaesati rispetto a qualcosa e a qualcuno." Il libro indaga, da punti di vista diversi, le potenzialità cognitive e morali, costruttive e distruttive dello spaesamento e della distanza. Perché una lunga tradizione ha attribuito allo sguardo dell'estraneo - del selvaggio, del contadino, dell'animale - la capacità di svelare le menzogne della società? Perché la riflessione sul mito serve a distanziare la realtà, mentre il mito è spesso uno strumento politico per controllare gli ignari? Perché nel Medioevo, durante i funerali del re di Francia e d'Inghilterra, veniva portato in processione un fantoccio detto "rappresentazione"? Perché il Cristianesimo fece propria la proibizione mosaica delle immagini ma favorì da un certo momento in poi la diffusione di immagini devozionali? Perché lo stile è stato usato, a seconda dei casi, per includere o escludere ciò che è culturalmente diverso? Perché ricorriamo così spesso a metafore visive come "prospettiva" o "punto di vista"? Uccidereste un mandarino cinese sconosciuto se vi venisse offerta una grossa somma?
Le ragioni di un decennio. 1969-1979. Militanza, violenza, sconfitta, memoria
Giovanni De Luna
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2011
pagine: 272
"Anni di piombo". Con questa espressione un po' spettrale si è creduto - e tuttora spesso si crede - di poter riassumere un intero decennio della nostra storia, quello che va dalla strage di Piazza Fontana del dicembre 1969 al "riflusso" degli anni ottanta. Eppure sotto quella coltre di piombo restano ancora seppellite le tracce e le storie di troppi protagonisti, in primo luogo le vittime innocenti ma non inconsapevoli di una violenza che le ha travolte insieme ai movimenti e alle idee alle quali avevano deciso di dedicare la propria vita. È un passato che in Italia non riesce ancora a passare, ma su cui non si riesce a costruire una memoria pubblica condivisa. Non si tratta di difendere il decennio dai suoi detrattori. Piuttosto, il tentativo è quello di smontarlo, di sottrarlo a immagini troppo univoche. Solo così possono riemergere le coordinate di uno straordinario impegno politico e i contorni di una militanza dai tratti profondamente originali, solo così riesce a rivivere uno "spirito del tempo" fatto non solo di violenza, ma di canzoni, film, intrecci della memoria e rapporto con la Storia. Un saggio sul passato recente che si fa riflessione sulle dinamiche profonde del nostro presente.
Tao Te Ching
Lao Tzu
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2011
pagine: 606
Il Tao Te Ching (Daodejing nella nuova trascrizione Pinyin del cinese) è il testo fondamentale del taoismo. Tradizionalmente attribuito al "Vecchio Maestro", Lao Tzu, contemporaneo anziano di Confucio, questo libricino antico di duemilacinquecento anni contiene in forma poetica e supremamente concisa insegnamenti che si collocano ai vertici della saggezza umana di ogni tempo. Malgrado il gran numero di traduzioni esistenti, la sottigliezza e la ricchezza dell'opera del Vecchio Maestro sono rimaste finora accessibili solo ai sinologi. Il testo cinese infatti è spesso enigmatico e sempre contiene molteplici risonanze e allusioni, onde ogni traduzione è inevitabilmente parziale e riduttiva. Lo scopo di questo libro è mettere a disposizione, in maniera chiara e non accademica, del lettore anche non specialista gli strumenti per apprezzarne tutta la profondità e la varietà di sfaccettature. Il volume non si limita quindi a fornire una nuova traduzione, bensì offre una scelta di classiche traduzioni del passato, un commento delle idee fondamentali, una discussione sulle possibili interpretazioni e un'analisi parola per parola del testo cinese.
Assassinio a Prado del Rey
Manuel Vázquez Montalbán
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2011
pagine: 160
Pepe Carvalho è sempre il migliore. Anche quando viene chiamato a Madrid, città dove il nostro detective non riesce mai a dormire, a sciogliere l'enigma del decesso di Arturo Araquistain, trovato morto con un mazzetto di viole nella patta aperta. Un delitto a sfondo sessuale? Ma tutto questo avviene a Prado del Rey, gli studi storici della Televisione spagnola, e molti suppongono che si tratti di una vendetta nella guerra per le ambite poltrone del nuovo potere. Carvalho scoprirà ben di più: politici socialisti, giovani bande musicali, emarginati, scrittori falliti o maltrattati e una ragazza di rara e prepotente bellezza mostrata nuda fin troppe volte sul piccolo schermo daranno colore e verità a un racconto di rara perfezione. E poi: una colombiana assassinata nell'"Up and Down", il club dei nuovi arricchiti barcellonesi, pieno di snob e di cafoni; un sociologo sessuale che ingaggia Carvalho per chiarire la morte di una cubista che trasgredisce le leggi della morale comune e soprattutto quelle della propria famiglia, ricca e bempensante. E, per finire, una storia amara come poche, di amore e disamore, con sette cadaveri, una ragazza in vendita che tenta di redimersi con lo studio, due vecchi, un principe sordido, un cane color cannella. Nessuno si redime, nessuno si salva, e Carvalho cena con sempre maggior disincanto insieme al vecchio amico Fuster, lassù a Vallvidrera.