Feltrinelli: UNIVERSALE ECONOMICA. SAGGI
La scuola e l'arte di ascoltare. Gli ingredienti delle scuole felici
Marianella Sclavi, Gabriella Giornelli
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2020
pagine: 256
Ascolto attivo, mediazione creativa, un tocco di umorismo: ecco gli ingredienti che oggigiorno permettono a ragazzi e insegnanti di comunicare fra loro in modo non superficiale e soporifero, di trasformare gli attriti e le difficoltà in occasioni di crescita e di conoscenza e di mettere in atto leadership che promuovono l'intelligenza collettiva. Sono questi gli ingredienti presenti e necessari in ogni scuola ad alto tasso di apprendimento. Le due autrici, con generosità, sapienza e allegria, restituiscono a piene mani in questo libro un insieme di strumenti messo a punto nel corso di una lunga esperienza professionale nel mondo della scuola e in quello extrascolastico. Una vera e propria arte, che va acquisita e praticata, poiché mediare le differenze e risolvere i conflitti e le tensioni che nascono tra i ragazzi e tra loro e gli educatori è una condizione essenziale e preliminare a qualsiasi discorso didattico, ed estremamente utile per la società e nella formazione delle future classi dirigenti.
I superconnessi. Come la tecnologia influenza le menti dei nostri ragazzi e il nostro rapporto con loro
Domenico Barrilà
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2020
pagine: 144
Come il digitale e le reti social hanno condizionato le menti dei nostri figli? Come possiamo riprendere in mano le redini dell'educazione e tornare a crescerli senza false paure? Lo sguardo di Domenico Barrilà, da sempre attentissimo all'influenza dei fenomeni sociali sulla psiche, si posa sui nostri "figli digitali", persi negli schermi dei loro cellulari e apparentemente vivi solo attraverso di essi. Vi scopre una generazione fragile, che oggi più che mai ha bisogno di adulti solidi, che non confondano l'"informazione" con l'"educazione". Si tratta di ragazzi che nella Rete e nell'ansia di voler essere costantemente "connessi" trasferiscono — magari distorcendolo — il bisogno di "legami" che è proprio dell'uomo da sempre. Finita l'"ubriacatura" tecnologica, responsabile di una confusione pedagogica senza precedenti, smaltita in parte la paura che ha paralizzato un'intera generazione di educatori, è necessario che genitori e adulti in generale si riapproprino della titolarità del compito educativo. Un compito che, spesso sentendosi scoraggiati e inadeguati, hanno finito per rifiutare, spalancando le porte al presunto "nemico": la tecnologia.
Kung-fu e l'arte di stare calmi. I 7 principi Shaolin per l'autocontrollo
Bernhard Moestl
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2020
pagine: 124
Osservare e governare le emozioni proprie e degli altri: a questo vi porterà Bernhard Moestl con le strategie di pensiero che ha appreso direttamente dai monaci del monastero Shaolin, noti per la loro capacità di vincere senza combattere e la cui filosofia sta alla base di tutte le arti marziali orientali. Condensandola in sette passi essenziali, Moestl mostra una via da seguire a quanti vorrebbero avere il controllo della propria vita, non essere dominati e manipolati nella propria quotidianità da sentimenti come la paura, la frustrazione o la rabbia, raggiungere i propri obiettivi con equilibrio e chiarezza di pensiero. Con gli insegnamenti contenuti in questo distillato della tradizione orientale reinterpretato in chiave occidentale, riuscirai a ragionare in modo lucido, sereno e vincente, senza perdere la testa. Imparerai a: essere il solo ad avere il controllo sulle tue emozioni; liberarti dalle aspettative altrui; porre fine alle battaglie prima ancora di iniziarle; distinguere la tua azione da quella dell'avversario; non-agire, come forma di attacco e difesa; dare spazio alle tue convinzioni; evitare che il nemico ti sconfigga utilizzando la tua stessa forza.
Scusa. Il magico potere di ammettere i propri sbagli
Harriet Lerner
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2020
pagine: 144
Dire semplicemente "scusa" a volte è tutto ciò che serve. A volte no. Come "grazie" e "per favore", "scusa" è una parola magica, ma il suo incantesimo funziona solo a determinate condizioni. Harriet Lerner ha studiato per più di due decenni cosa c'è dietro il chiedere scusa e perché alcune persone non lo fanno mai. Oggi è in grado di farci comprendere l'enorme potere che si sprigiona nell'esprimere il nostro rincrescimento per un errore, un'offesa o una scortesia, anche se involontari. Ammesso che lo si faccia, siamo certi di farlo nel modo giusto? In questo libro impareremo come sanare i legami con un sincero "mi dispiace" e come evitare scuse che, al contrario, rendono più profonda la ferita originale. Capiremo ciò che ci spinge a non scusarci e ciò che invece ci porta a un eccesso di scuse. Non potremo più nasconderci dietro i "se" e i "ma" di scuse false o maldestre e banali giustificazioni. Le nostre saranno vere scuse. Lerner offre una prospettiva unica, una guida salutare e persino gioiosa per raggiungere una vera riconciliazione.
L'arte fuori di sé. Un manifesto per l'età post-tecnologica
Andrea Balzola, Paolo Rosa
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2019
pagine: 240
L'arte è fuori di sé perché sta vivendo una crisi d'identità senza precedenti, ingabbiata in un sistema autoreferenziale per addetti ai lavori, pilotato più da logiche di mercato e di immagine che da una sincera ispirazione, lontano dal vissuto e dalle sensibilità della gente. L'arte è fuori di sé perché sono esplosi tutti i codici e i confini. Il pubblico e gli stessi studiosi faticano a valutare che cosa sia arte e cosa non lo sia, e molti la confondono con la pubblicità, il design, la comunicazione, o con la mera replica di frammenti di realtà. Ma l'arte è fuori di sé soprattutto perché la rivoluzione digitale ha generato una trasformazione antropologica dei comportamenti e delle relazioni sociali, che incide profondamente sull'identità dell'arte e sul ruolo dell'artista. L'arte che esce da sé, in senso positivo, può svolgere una funzione simbolica e pratica di antidoto alle patologie dell'età post-tecnologica, spostando il baricentro dalla creazione individuale a quella collettiva, dall'opera compiuta al processo aperto, dalla centralità dell'artista "genio" allo spettatore, con una circuitazione totalmente diversa, gratuita e molto più partecipata degli eventi artistici.
L'uomo bianco
Ezio Mauro
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2019
pagine: 138
Dove comincia e dove finisce, come cambia la normalità italiana? Pensiamo di essere rimasti uguali a noi stessi, mentre stiamo diventando attori individuali di un cambiamento collettivo. È una scala privata, invisibile, che scendiamo passo dopo passo, fino all'intolleranza, finché qualcuno spara ai "negri". E proprio in quel momento, se guardiamo chi impugna il fucile, vediamo materializzarsi l'uomo bianco, ciò che certamente noi siamo ma che non ci siamo mai accontentati di essere. Ma come è stato possibile regredire fino alla nostra identità biologica? Perché, abituati a dare la colpa di ogni cosa alla politica, non siamo neppure in grado di cogliere in questo rancore diffuso la sconfitta nostra, della cosiddetta società civile? Sono le domande a cui Ezio Mauro prova a rispondere in queste pagine che scavano fino all'osso della mutazione in atto e ci lasciano nudi e sgomenti davanti alla fragilità del costume collettivo. Una riflessione impeccabile sulle contraddizioni della democrazia italiana e di una politica azzerata che non sa trovare soluzioni né per la sicurezza degli uni né per la disperazione degli altri, nutrendo e nutrendosi di paura e rabbia. Per scendere nell'inferno di questa trasformazione, Mauro si fa guidare e ci guida attraverso la più simbolica storia dell'Italia recente, che ha diviso il prima dal dopo: a Macerata, il 3 febbraio 2018, Luca Traini impugna una pistola e spara a caso contro tutte le persone di colore che incontra. È un gesto che non viene dal nulla ma, al contrario, si è avvalso di un clima di legittimazione strisciante, proprio di quel senso comune parallelo che si sta muovendo dentro di noi. Siamo sconfitti una volta per tutte quando il destino degli altri non ci interpella più: "Purché non qui da noi, finiscano dove vogliono, finiscano come possono, finiscano comunque. Purché finiscano". Non era così, non lo permettevamo a noi stessi.
Il totemismo oggi
Claude Lévi-Strauss
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2019
pagine: 117
Il totemismo, ossia il particolare fenomeno per cui un uomo o un gruppo di uomini si legano con un rapporto di parentela e di mutua protezione a una specie animale - o a piante e fenomeni naturali -, è stato variamente considerato: gli sono stati di volta in volta riconosciuti e negati carattere religioso e carattere universale; a volte è stato considerato tipico di una fase del progresso culturale; altre volte se ne è constatata l'assenza nei popoli più primitivi. L'analisi critica di Claude Lévi-Strauss prospetta il fenomeno in una luce tutta nuova: "Il totemismo partecipa della conoscenza; le esigenze alle quali risponde, il modo stesso in cui cerca di soddisfarle, sono in primo luogo d'ordine intellettuale. In questo senso non ha nulla d'arcaico e di lontano".
La scienza della persuasione. Il nostro potere di cambiare gli altri
Tali Sharot
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2019
pagine: 224
Ogni giorno, tutti noi cerchiamo di influenzare chi ci circonda. Tuttavia, molto di ciò che mettiamo in atto per condizionare gli altri è privo di efficacia, se non controproducente, perché non è compatibile con il modo in cui funziona la nostra mente. Tali Sharot, basandosi sui risultati delle ultime ricerche in neuroscienze, economia comportamentale e psicologia, scava sotto la superficie dei principi che comunemente guidano la nostra attività di influenzamento, ne dimostra l'infondatezza e ci dà una nuova e sorprendente comprensione del comportamento umano.
Shock politics. L'incubo Trump e il futuro della democrazia
Naomi Klein
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2019
pagine: 282
"Noi non scivoliamo in stato di shock quando succede qualcosa di brutto e grosso, deve essere qualcosa di brutto e grosso che ancora non comprendiamo. Lo stato di shock subentra quando si spalanca un baratro tra i fatti e la nostra capacità iniziale di spiegarli. Tantissimi di noi, quando si trovano in una situazione del genere, diventano vulnerabili alle autorità o alle figure autoritarie che ci dicono che dobbiamo temerci l'un l'altro e rinunciare ai nostri diritti per il bene superiore. Oggi è un fenomeno globale, non è limitato agli Stati Uniti." L'elezione di Donald Trump segna una pericolosa crescita di tensione in un mondo sempre più afflitto dalla crisi della politica. Secondo Naomi Klein, sbaglia chi considera un caso soltanto americano il programma del nuovo presidente, che prevede protezionismo e deregulation per favorire gli interessi delle grandi multinazionali, una guerra totale al cosiddetto "terrorismo radicale islamico" e un cieco rifiuto delle politiche climatiche. Trump rappresenta un fenomeno globale, una tendenza già presente in tutte le democrazie occidentali. Una visione distorta della politica che ha la potenza di un brand. E che sarà ben presto all'origine di una catena di crisi in economia, nella sicurezza nazionale e per l'ambiente. Infatti, spiega Klein, il fenomeno Trump non è tanto un'aberrazione, ma piuttosto la logica estensione degli orientamenti politici ed economici più pericolosi dell'ultimo mezzo secolo. In una lucida analisi delle dinamiche che hanno portato alla diffusione globale di questo fenomeno, Klein pone le basi per un movimento di massa capace di opporsi al militarismo, al razzismo e al corporativismo che stanno crescendo nel mondo occidentale. E dimostra che il concetto di resistenza è tutt'altro che obsoleto.
Il contratto naturale
Michel Serres
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2019
pagine: 158
L'alterazione sempre più violenta degli equilibri climatici e le immagini di un pianeta sempre più invaso dai rifiuti e dell'Oceano Pacifico che ha al proprio centro un'isola delle dimensioni della Francia tutta coperta di plastica pongono con forza la necessità di dover ripensare in profondità il modo in cui ci rapportiamo alle risorse e al nostro pianeta. È ormai diventata una questione ineludibile e sempre più urgente. Vi è la necessità di configurare un nuovo contratto che sancisca una modalità non predatoria con cui relazionarsi con la natura e madre terra. Michel Serres, filosofo francese, con un linguaggio allusivo, tra il sapienziale e il tecnico, costellato di parabole e di poesia, si fa promotore di questa necessità, di questo nuovo contratto in un libro che vuole essere, oltre che la prefigurazione di un atto giuridico e prescrittivo, anche e soprattutto una dichiarazione d'amore verso il nostro pianeta.
La legge del cafone. Tutta la verità sulla maleducazione a uso delle persone perbene
Danny Wallace
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2019
pagine: 278
Saltacode. Mezzecalzette supponenti. Aggressivi passivi. Spintonatori professionisti. Insozzatori senza vergogna. Idioti che parlano #perdire. Che vivono di #chissenefrega, danno colpe ad altri e meriti a se stessi. E ancora: impiegati indolenti, autisti irascibili, cameriere rabbiose... Siamo tutti preda della maleducazione e siamo diventati più maleducati che mai. E allora, è arrivato il momento della rivoluzione anti-maleducazione! Danny Wallace traccia un'indagine scientifica, minuziosa ed esilarante sulla maleducazione e ne fa il manifesto per un mondo più gentile. Indaga l'incredibile ondata di inciviltà e cafonaggine che stiamo vivendo. Interroga psicologi, psichiatri, ricercatori; interpella facchini, netturbini, avvocati, tassisti. Arriva persino ad affrontare il proprio bullo personale. Wallace mette a nudo così le cause della maleducazione e il modo in cui si diffonde, esamina azioni e reazioni dell'essere umano, apre gli occhi su come un solo comportamento sgarbato possa degenerare in un disastro, con effetti inattesi, potenti e dannosi per ciascuno e per tutti noi collettivamente. Infine, però, la buona notizia: se è vero che la maleducazione è contagiosa, anche la buona educazione lo è.
Le armi nascoste della manipolazione. Come smascherarle, disinnescarle e farne buon uso
Christophe Carré
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2019
pagine: 192
A volte, non solo non ci rendiamo conto di essere manovrati, ma non siamo neppure consapevoli che noi stessi adottiamo strategie per influenzare ed esercitare un controllo sugli altri per persuaderli, in modo più o meno trasparente, a pensare o fare ciò che vogliamo, magari senza cattive intenzioni o senza essere machiavellici. Perdiamo di vista che, nel gioco delle parti, carnefici, vittime e salvatori si alimentano e sostengono a vicenda. Lo spiega bene Christophe Carré, uno dei maggiori esperti di questi temi, il quale, senza demonizzazioni e con grande perspicacia, esplora qui le dinamiche e le modalità manipolatone che ciascuno di noi - chi più, chi meno - sperimenta nel lavoro, nei rapporti di amicizia, in amore e nella relazione con i figli. Lo fa integrando molteplici contributi delle scienze umane e della psicologia sociale, grazie ai quali suggerisce come riconoscere e scardinare il gioco della manipolazione, usarne con intelligenza gli strumenti e imparare a comunicare e agire senza barare.

