Francesco D'Amato: Canis maior
La corte rinascimentale dei Sanseverino principi di Salerno
Maria Antonietta Del Grosso
Libro
editore: Francesco D'Amato
anno edizione: 2021
pagine: 480
Iddio soltanto ha il diritto
Sigismondo Somma
Libro: Libro in brossura
editore: Francesco D'Amato
anno edizione: 2025
La Capitanata nel lungo Ottocento
Libro: Libro in brossura
editore: Francesco D'Amato
anno edizione: 2024
pagine: 292
La Capitanata, una provincia liberale pienamente inserita nella crescita della classe dirigente risorgimentale, modello di grande vitalità politica, sociale e culturale, che tra movimenti di opinione, ambizioni collettive, obiettivi familiari e competizioni locali, utilizza risorse simboliche, ideologiche ed emozionali che da quel momento nessuno sarà più in grado di mettere seriamente in discussione. I saggi proposti si collocano in un segmento di indagini legate alle tappe di un conflitto permanente già interno al regno di Napoli, di cui la partita unitaria è solo il momento conclusivo. La questione è inserita nell’ambito di quel lungo Ottocento, collegato ai problemi della fondazione di un sistema politico e di un’economia in via di industrializzazione destinati a divenire i grandi temi dei decenni successivi, ma anche di quel conflitto civile all’interno della guerra nazionale per il Mezzogiorno d’Italia, il cui tema di profondità resta la rottura inevitabile tra larga parte dei ceti politico-intellettuali e la monarchia borbonica.
La Barricata delle Quattro Giornate di Napoli. 1943-2023
Libro: Libro in brossura
editore: Francesco D'Amato
anno edizione: 2024
pagine: 262
Il 30 Settembre del 1943 le mani degli insorti delle Quattro Giornate e del popolo napoletano stringevano un foglio, La Barricata, che li incitava alla riscossa per l’onore, la dignità e il diritto ad essere tra i popoli liberi del mondo. Il solenne proclama scosse le coscienze, infervorò gli animi, mobilitò le forze sane della città. Ribellarsi era giusto, anzi doveroso, per salvare l’Italia dalla ferocia e dalla barbarie del nazifascismo. Per ridare all’Italia l’onore perduto, per un futuro di libertà, di giustizia e di pace. Ottant’anni dopo, per ricordare quelle giornate di lotta e per ravvivarne lo spirito, La Barricata torna a farsi sentire su intuizione e per volontà di Antonio Amoretti, l’ultimo partigiano combattente delle Quattro. Il filo rosso è la condivisione di un progetto culturale: dar vita a un antifascismo critico e militante, capace di farsi capire e di essere vissuto, soprattutto dalle nuove generazioni, non di maniera – politicamente corretto – e affidato a formule stanche. Le immagini fuori testo impreziosiscono e rendono davvero unica questa iniziativa editoriale.
Nardo Antonio dela Porta, padre del filosofo Giovan Battista. Una storia di vita tra Vico Equense e Napoli (secolo XVI)
Alberta Maresca
Libro: Libro in brossura
editore: Francesco D'Amato
anno edizione: 2024
pagine: 264
La bella città di Vico Equense, affacciata sul mare del golfo di Napoli, ha avuto figli illustri. Il primo fra questi è il filosofo Giovan Battista della Porta. Il protagonista di questo lavoro è suo padre Nardo Antonio, il cui nome è costantemente menzionato nelle biografie del figlio, senza che si abbia piena cognizione delle sue dignità e dei suoi meriti. La narrazione dedica ampio spazio alle vicende della cittadina costiera, dall’economia marittima all’inserimento nel dinamismo sociale e culturale della Napoli della prima metà del Cinquecento.
Centro e periferia nel Regno di Napoli: la città della Cava in età angioino-aragonese
Massimo Siani
Libro: Libro in brossura
editore: Francesco D'Amato
anno edizione: 2024
pagine: 288
Il volume si pone in continuità con i nuovi approcci storiografici che hanno dato luogo a una rilettura significativa del contesto meridionale, evidenziandone la complessità oltre che il dinamismo. In questo senso lo studio della realtà di Cava, una delle poche città demaniali del Regno di Napoli durante l’età angioino-aragonese, ha rappresentato un’opportunità. Partendo proprio dall’idea di “Cava città demaniale” questa viene messa in discussione dalla presenza in quelle terre della signoria monastica della Trinità finendo per evidenziare come il bipolarismo locale di Cava fosse uno dei «caratteri più affascinanti di quella parte della periferia».
Giuseppe Casale, vescovo a Vallo
Libro: Libro in brossura
editore: Francesco D'Amato
anno edizione: 2024
pagine: 396
Fin dall’inizio mons. Casale non ha fatto mistero di volere essere un pastore presente e dialogante, aperto verso il mondo contemporaneo e impegnato a fare della chiesa un testimone credibile in ambito sociale. Nei primi anni animò un dinamico clima, scandito da riforme e realizzazioni. La sua esperienza di giornalista lo convinse della necessità di rivedere veste e contenuti del Bollettino diocesano trasformandolo in una rivista con la quale contribuire a far nascere un nuovo umanesimo cristiano da contrapporre alle fallimentari prospettive di quello ateo e proporre un modello culturale adeguato alle esigenze dell’uomo di oggi. Non ebbe remore nel denunciare i limiti di un clero impegnato più a costruire edifici e proporre ritualità poco attente ai contenuti. Da qui la sua costante attenzione per l’animazione culturale sollecitando una promozione legata ai temi ecclesiali, ardua scommessa che dovette confrontarsi con ostacoli strutturali e una pervicace mentalità.
Gli Stati Uniti, gli italiani e la guerra. Una lettura critica dei documenti riguardanti l'Italia dell'Office of Strategic Service
Luigi Rossi
Libro: Libro in brossura
editore: Francesco D'Amato
anno edizione: 2023
pagine: 410
Dopo una breve ricostruzione delle vicende dell’Office of Strategic Service, l’autore propone una lettura critica dei documenti riguardanti l’Italia prodotti dalle sezioni di questa agenzia, soprattutto da Research and Analysis e Foreign Nationalitis Branch, nel tentativo di cogliere il disegno strategico complessivo ipotizzato dagli analisti statunitensi in riferimento alle problematiche politiche e socio-economiche della Penisola. È possibile individuare anche le cause che hanno impedito ai responsabili del servizio segreto americano di avere una effettiva incidenza analizzando le reazioni dei responsabili del Dipartimento di Stato, i convincimenti dei vertici militari, i principi ispiratori che guidarono l’azione del presidente all’interno degli Stati Uniti e nello scacchiere internazionale. Si percepisce il radicale mutamento intercorso anche in Italia a confronto con la nuova stagione che investe la storia del genere umano, i cui valori basilari fanno temere a Benedetto Croce la finis Europae. In conclusione, una riflessione sulla Resistenza che ha interessato civili e militari nella Penisola, oggetto degli interessi di belligeranti e vincitori.
Il diritto tra le righe
Cecchino Cacciatore
Libro: Libro in brossura
editore: Francesco D'Amato
anno edizione: 2023
pagine: 178
Viaggio alla ricerca della giustizia nella letteratura.
Enrico Nicodemo Arcivescovo di Bari. Gli anni da giovane sacerdote a Vallo della Lucania
Manlio Morra
Libro: Libro in brossura
editore: Francesco D'Amato
anno edizione: 2019
pagine: 430
Come ricostruisce il Morra, i rapporti tra diocesi di Vallo e mons. Nicodemo non cessano con la consacrazione episcopale, anzi possiamo dire che dureranno tutta la vita e nel saggio vengono riportati gli episodi più significativi. Durante i quasi trent’anni di episcopato, mentre si moltiplicavano gli incarichi per numero e importanza, egli prestò sempre attenzione alle vicende di Vallo e di Policastro, soddisfatto di commentare positivamente i loro sviluppi civili e religiosi. Le due diocesi erano rimaste nel suo cuore, entrambe in tempi e modi diversi, culle del suo episcopato. Questo saggio consente al Cilento e alla sua struttura ecclesiastica ed ecclesiale di conoscere la vicenda personale di un prete profondamente calato nel contesto sociale. Alla riconoscenza della popolazione dovrebbe ora rispondere anche l’impegno del clero a riflettere sul suo insegnamento e a considerare il suo disegno pastorale per trarre spunti da adattare all’attuale congerie. Manlio Morra si è laureato presso l’Università degli Studi di Salerno, dove ha seguito la Scuola di Specializzazione in Ricerche Storiche.
Il tramonto della Langobardía minor. Longobardi, saraceni e normanni nel Mezzogiorno (X-XI sec.)
Tommaso Indelli
Libro: Libro in brossura
editore: Francesco D'Amato
anno edizione: 2019
pagine: 302
Il X secolo è, storiograficamente, il "secolo di ferro". L'Europa carolingia fu devastata da nuove "invasioni barbariche", dopo quelle che determinarono il crollo dell'impero romano, e popoli sconosciuti minacciarono i suoi confini: Normanni, Magiari, Saraceni. I re e gli imperatori erano ridotti, ormai, a figure simboliche. Mentre gran parte del continente europeo regrediva a livelli economici e demografici antecedenti la breve stagione della "rinascita carolingia" , nel Mezzogiorno d'Italia, la Langobardia minor, erede del regno fondato da Alboino, si frammentava nei principati di Benevento, Salerno e Capua. Il Mezzogiorno partecipava al processo di generale dissoluzione delle eredità del passato, ma, grazie alle personalità straordinarie di Pandolfo I Capodiferro di Capua e Guaimario IV di Salerno, l'eredità politica, culturale ed etnica dei Longobardi riuscì a ritrovare la forza per contrastare l'espansione militare dell'Islam mediterraneo. Ripercorrendo gli eventi che caratterizzarono l'ultima — ma anche la più intensa — stagione di vita della Langobardìa minor, il libro si sofferma non solo sulle personalità dei principi, legislatori e condottieri, in grado di segnare un'epoca, ma anche sugli uomini di Chiesa e di cultura, sui monaci e i medici, i poeti e gli eruditi come Desiderio di Montecassino, Alfano di Salerno, Costantino l'Africano, Trotula de Ruggiero. Accanto ad essi, le grandi personalità dei papi della Riforma ecclesiastica — Leone IX, Niccolò II, Gregorio VII — alle prese con la corruzione della Chiesa, la lotta contro gli imperatori germanici, lo scisma degli Ortodossi, le incursioni dei Saraceni e dei Normanni. Tutte furono figure emblematiche costrette, loro malgrado, a misurarsi con un’epoca dura, ma non aliena da grandi e significativi cambiamenti culturali.