Franco Angeli: Azienda moderna
Open innovation made in Italy. Lo sviluppo dell'innovazione aperta nelle imprese italiane
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 248
Le imprese italiane possono adottare il paradigma dell’innovazione aperta nelle proprie strategie di ricerca e sviluppo? In uno scenario industriale in cui il mantenimento del vantaggio competitivo è fortemente determinato dalla capacità d’innovazione, e dove tale prerogativa sta divenendo via via più complessa, questo libro vuole interrogarsi sulle prospettive dell’adozione del paradigma d’innovazione aperta per affrontare efficacemente le strategie d’impresa e rilanciare la sfida dell’innovazione nel nostro Paese. L’opportunità di attivare efficaci politiche di open innovation risiede nella capacità di dotarsi di idonei sistemi organizzativi e cognitivi, resi possibili non solo da risorse economiche e figure dedicate e capaci di gestire con efficienza i nuovi processi, ma anche da un adeguato mindset imprenditoriale, dal coinvolgimento del top management, e anche dalla fiducia e collaborazione tra i partner. L’attuazione di pratiche di open innovation necessita di capacità d’intermediazione ad ampio spettro, in grado di gestire aspetti tecnici, organizzativi e culturali, nello scambio tra network qualificati ed interdisciplinari di attori dell’impresa, della ricerca e della finanza. Realizzato con il contributo di specialisti delle diverse discipline e corredato da una serie di esperienze sul campo, il volume si propone di esaminare il fenomeno dell’open innovation da vari punti di osservazione: dal panorama delle strategie d’implementazione, all’approfondimento su possibili barriere (organizzative, culturali, strategiche), dalla funzione del trasferimento tecnologico università-industria ai temi di policy, fino all'utilizzo degli strumenti di corporate venturing e corporate venture capital. Attraverso adeguate politiche di collaborazione ed innovazione aperta, aziende consolidate e startup possono scambiarsi risorse strategiche, generare opportunità per entrambi e determinare un “modello italiano” di trasferimento tecnologico e sviluppo dell’innovazione. Un testo per imprenditori, manager d’impresa, ricercatori e per chi voglia un approccio esaustivo al tema dell’open innovation in Italia.
Employee Experience. Il lato umano delle organizzazioni nella quarta rivoluzione industriale
Rosario Sica
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 188
Dopo un lungo periodo in cui analisti e operatori hanno giustamente esaltato l’importanza all’esperienza dei clienti, è giunto il tempo della rivincita dei dipendenti. L’Employee Experience è oggi la nuova frontiera della Customer Experience, poiché è divenuto sempre più chiaro che le organizzazioni non possono soddisfare le aspettative dei loro interlocutori esterni se non sono capaci di gestire al meglio la loro risorsa più preziosa: le persone che le costituiscono. Nell’epoca della trasformazione digitale, comprendere come motivare e rendere felici gli employee è semplicemente essenziale. Riuscirci comporta fare l’uso migliore di fattori disruptive come l’intelligenza artificiale, i robot, i big data, gli algoritmi, la blockchain. Prendendo le distanze dagli allarmismi sollevati da questi argomenti rispetto al futuro del lavoro, questo testo spiega come tali sviluppi recentissimi delle tecnologie – la cui ulteriore ascesa è comunque inarrestabile – possano diventare i più fantastici alleati degli employee. Perché l’esperienza dei dipendenti sia ottimizzata c’è però del lavoro da fare: in particolare, è fondamentale disporre di un valido modello di Employee Journey; e il testo fornisce quello elaborato dall’Autore a partire da molteplici stimoli teorici e dai molti casi empirici che, con la sua organizzazione, ha seguito in questi anni. Completano il volume le testimonianze dirette di esperti di risorse umane di alcune fra le più grandi imprese italiane ed internazionali.
Dynamic pricing. Logiche e strumenti per impostare una struttura variabile del prezzo
Massimo Dell'Erba, Federico Quarato
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 140
Che venga chiamato “prezzo dinamico” o “dynamic pricing”, la fluttuazione del prezzo di beni e servizi è uno dei temi del momento per chi si occupa di strategie commerciali. Proprio dall’esigenza di fare chiarezza sulle strategie di prezzo variabile è nato questo libro. Mancava infatti, nel panorama editoriale italiano, una pubblicazione che affiancasse aspetti teorici e analisi dei campi di applicazione del dynamic pricing, con un approfondimento sui mercati più interessanti – dall’airline, in cui la strutturazione del prezzo variabile ha avuto i suoi primi sviluppi, all’healthcare in cui fino ad ora sono state avviate solo pochissime sperimentazioni. L’intento degli autori è, infatti, quello di fornire i mezzi per conoscere le teorie matematiche alla base della discriminazione del prezzo, ma anche di entrare negli aspetti più pratici, attraverso la spiegazione di come impostare semplici regole di prezzo, fino a progettare algoritmi con strutture più complesse. Il volume si compone di una prima parte descrittiva, che permette di inquadrare gli scenari di applicazione del prezzo dinamico, e di una seconda che ne approfondisce gli aspetti tecnici, utili a supportare e fornire nuovi spunti per le attività di imprenditori, manager e tutti coloro che studiano e si occupano dell’impostazione di strategie di prezzo e della gestione di ricavi. Un lavoro a quattro mani, realizzato da autori che quotidianamente si impegnano con il proprio lavoro nella diffusione della cultura del prezzo dinamico, e che si avvale del supporto di autorevoli voci del mondo della ricerca e delle imprese.
Professione project manager. Guida all'esame di certificazione PMP® e CAPM®. Nuova edizione aggiornata agli standard del PMBOK® Guide Sixth Edition
Massimo Martinati, Andrea Caccamese
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 526
Rappresentando un approccio culturale all’organizzazione e all’ottimizzazione del lavoro necessario per eseguire i progetti on scope, on time, on cost e on quality, il Project Management è divenuto negli anni una disciplina universale. Quello del project manager è un ruolo riconosciuto come il principale artefice del successo del progetto, ed è per questo che deve impegnarsi in una continua integrazione fra competenze tecnico-gestionali, comportamentali ed etica professionale. Sposando appieno tale posizione, le credenziali del PMI (Project Management Institute), in particolare la PMP® (Project Management Professional) orientata ai project manager, e la CAPM® (Certified Associate in Project Management) orientata ai giovani project manager e ai partecipanti al team di progetto, rappresentano riconoscimenti diffusi e ricercati sia in Italia che all’estero. Lo scopo di Professione project manager, giunto alla sua terza edizione allineata al PMBOK® Guide Sixth Edition del PMI, è molteplice: fare chiarezza sul ruolo del project manager, evidenziando compiti, responsabilità, difficoltà e trend evolutivi; orientare i project manager al miglioramento della gestione dei propri progetti; fornire una linea guida a supporto dello studio e molti approfondimenti utili per gli esami PMP® e CAPM®; favorire una rilettura organica del PMBOK® Guide, testo base per le certificazioni; fornire consigli sul processo di certificazione, sullo studio e su come rispondere alle domande d’esame, in breve: supportare l’affermazione del professionista project manager.
Smarting up! La smart organization: una nuova relazione tra persona e organizzazione
Alessandro Donadio
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 156
Lo smartworking è il programma di trasformazione su cui le organizzazioni hanno repentinamente volto lo sguardo oggi. Fino ad ora l’attenzione è stata posta quasi esclusivamente su aspetti di ordine normativo e tecnologico. In realtà queste innovazioni stanno insidiando in modo diretto le fondamenta stesse della relazione persona - organizzazione: il tempo e lo spazio. In passato la persona entrata in azienda aveva chiaro come il corrispettivo alla retribuzione fosse il suo lavoro esplicato in uno spazio (fabbrica o ufficio) e in un tempo di lavoro definiti e preordinati. Proprio qui sta il punto: la smart organization riporta questi due pilastri in carico alle persone, anziché alle organizzazioni, cambiando nelle fondamenta la geometria della relazione. La trasformazione impatta su elementi di base del fenomeno organizzativo che deve ora definitivamente valorizzare il risultato piuttosto che il task, l’auto-gestione piuttosto che il coordinamento, la responsabilizzazione di ognuno, la delega ed l’autonomia. La definizione stessa di leadership viene rivoluzionata (smart leadership): pur continuando a valorizzare e governare si muove in contesti senza la presenza della persona e con nuovi strumenti di comunicazione ed engagement. Nessun ponte resta in piedi se semplicemente si tolgono i pilastri che finora lo hanno sostenuto; è necessario sostituirli con altri più adatti e altrettanto capaci. La Persona Aumentata dalle tecnologie, le platform, che divengono il collante di un’organizzazione che si fa liquida ed una nuova e diffusa leadership sono i pilastri su cui le smart organization staranno in piedi. Nel testo è proposta una corposa riflessione sulla natura di questi pilastri, vecchi e nuovi, per evidenziare come molte componenti e risorse siano già presenti nelle aziende, ed un modello sistemico, punteggiato da casi aziendali concreti, che può fare da riferimento per i change agent impegnati in questa trasformazione.
Strategia e gestione del rischio clinico nelle organizzazioni sanitarie. Approcci, modalità, strumenti e risultati. Con nuovi casi studio
Giancarlo Bizzarri, Monica Canciani, Massimo Farina
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 232
Il volume è un aggiornamento alla pubblicazione 2012 che sviluppa la visione d'insieme degli approcci e degli strumenti per la gestione del rischio clinico di carattere sistemico ed introduce strumenti e tecniche per valutare l'opportunità di andare in auto-ritenzione del rischio. Dapprima è illustrata la gestione aziendale e strategica del rischio clinico e porta allo sviluppo del rischio clinico in un Piano di Settore specifico, con progetti annuali per la gestione del rischio clinico. Sono trattati inoltre alcuni elementi relativi alla norma ISO 9001:2015 che richiede un approccio «Risk Based Thinking». Sono successivamente analizzati approcci e possibili metodi per la mappatura del rischio clinico aziendale, finalizzati sia a determinare le priorità di intervento e valutare opportunità relative alla auto-ritenzione del rischio per il quale sono riferite tecniche di epidemiologia del rischio finalizzate anche alla determinazione del fondo rischi aziendale. Le tematiche sono contestualizzate anche nel nuovo quadro legislativo nazionale, Legge 24/2017 in merito alla «responsabilità professionale». A completare la parte di “sistema” vi è un approfondimento sul processo di gestione del rischio clinico con una panoramica sui suoi principali strumenti adottabili ed adottati a livello Aziendale e Regionale. Ai tre capitoli di carattere metodologico segue un quarto capitolo che riassume una serie di casi sviluppati presso Organizzazioni Sanitarie e Regioni, che illustrano esempi di applicazioni pratiche delle tecniche e degli strumenti utilizzati, con i relativi risultati ottenuti. La diffusione degli strumenti in diverse aree aziendali e la concretezza dei risultati raggiunti hanno convinto gli Autori a descrivere, divulgare e condividere queste esperienze allo scopo di aumentare la sicurezza dei pazienti. Con il volume si intende diffondere le conoscenze acquisite e le esperienze maturate, auspicando di fornire spunti concreti per la loro applicazione nei diversi ambiti delle Organizzazioni Sanitarie. Con il testo, inoltre, si intende stimolare un momento di riflessione finalizzato non solo ad approfondire ed applicare i diversi approcci alla gestione del rischio clinico, ma anche a dimostrare come il coinvolgimento diretto, assiduo e consapevole dei professionisti sia l'elemento fondamentale per consentire al progetto di Clinical Risk Management di effettuare il salto di qualità tanto atteso ad auspicato.
World class manufacturing. I pilastri, la dinamica e l'evoluzione di un modello eccellente orientato dalla lean manufacturing e dai costi
Alessandro Amadio
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 180
Un’azienda può essere definita eccellente quando, operando in una logica di miglioramento continuo, produce redditività e, in assenza di sprechi e valorizzando le proprie risorse umane, realizza prodotti e servizi perfettamente coerenti con la qualità e la dinamica richieste dal mercato. World Class Manufacturing, conosciuto anche con il suo acronimo WCM, rappresenta un modello di gestione aziendale in grado di sviluppare rapidamente il valore e quindi le prestazioni, garantendo efficienza ed efficacia a tutti i processi industriali che determinano il successo o l’insuccesso di ogni azienda. Strutturato nei dieci pilastri tecnici che costituiscono i processi aziendali sui quali intervenire, il WCM definisce un percorso di miglioramento organizzato in sette step consecutivi. Basato su strumenti manageriali derivanti dalla Lean Production, propone un orientamento alla creazione del valore in relazione ai relativi costi originati dalle fonti corrispondenti. Il WCM è un modello di gestione ambizioso ma concreto, in grado di supportare manager e imprenditori nella ricerca delle opportunità di crescita partendo proprio dalle inefficienze che ne limitano il flusso del valore: inefficienze che rappresentano una vera e propria opportunità di risanamento, rilancio e sviluppo aziendale. Questo testo, coerente con le linee guida del suo ideatore, Richard J. Schonberger, sviluppa con un approccio analitico e metodologico ma anche con un linguaggio lineare e discorsivo le modalità concrete di implementazione di un progetto aziendale World Class. La presenza di grafici, tabelle, diagrammi di flusso ed esempi pratici rende agevole la lettura e la fruibilità del libro, in funzione del suo eventuale utilizzo a supporto di un progetto aziendale World Class Manufacturing.
Il quinto paradigma. Come trasformare la propria azienda in un'organizzazione agile
Fabio Lisca
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 162
Innovazione continua, crescita costante, adattamento veloce, margini elevati in qualsiasi condizione di mercato: come raggiungere questi quattro obiettivi che tutte le aziende perseguono? Come ottenere trasformazione continua e generare nuovi business? È in primo luogo nel paradigma organizzativo a cui fanno riferimento le persone che si trova la chiave. Il paradigma attualmente più diffuso, predizione e controllo, porta infatti disfunzionalità all’interno delle organizzazioni, provocando disengagement, deresponsabilizzazione e insoddisfazione; al contrario, il paradigma emergente dell’autonomia condivisa permette alle organizzazioni, al di là del settore di appartenenza e delle dimensioni, di diventare agili e di rispondere con velocità e flessibilità agli stimoli del mercato. Cambiare il mindset delle persone e capire che esistono modalità di governance più efficaci è la condizione per cogliere tutte le potenzialità di un’organizzazione, e ottenere risultati migliori e duraturi. Attraverso l’esempio di aziende che hanno saputo reinventarsi adottando il “quinto paradigma”, il volume illustra non solo le differenze tra i diversi paradigmi oggi diffusi ma anche i principi, i metodi e gli strumenti di quello di autonomia condivisa, offrendo uno spunto d’interesse per imprenditori, manager, responsabili di risorse umane, coach e consulenti organizzativi.
HRevolution. HR nell'epoca della social e digital trasformation
Alessandro Donadio
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 192
La società cambia velocemente sotto la spinta della grande rivoluzione tecnologica. Nuovi e dirompenti modelli di business stanno modificando lo scenario industriale mentre le organizzazioni devono rispondere a domande di innovazione costante, di gestione e cura di un cliente sempre più parte attiva e consapevole dei processi di creazione dei prodotti e dei servizi. La relazione stessa tra persone e organizzazione ha cambiato i modelli di riferimento. In questo quadro la funzione HR è chiamata a occupare un posto strategico: deve diventare un vero e potente agente del cambiamento, attraverso nuove competenze, modelli e strumenti. E deve cominciare questa trasformazione a partire da se stessa. Questo libro vuole fornire ai responsabili HR nuovi paradigmi di riferimento, nuovi modelli e nuovi strumenti operativi concreti. Dopo aver ridefinito il campo da gioco in cui operano i responsabili delle risorse umane, ogni pratica HR viene destrutturata e ricomposta in modo innovativo sul piano del processo, delle competenze che la funzione deve sviluppare, delle tecnologie che può utilizzare per essere efficace. Diversi contributi di manager aziendali fanno da controcanto reale ai modelli proposti e con l’aiuto di specialisti e studiosi della materia vengono illustrati ulteriori scenari in arrivo: lo smart working, i big data e le neuroscienze.
Le nuove norme sui sistemi di gestione per qualità (UNI EN ISO 9001:2015) e gestione ambientale (UNI EN ISO 14001:2015). Approccio metodologico al cambiamento
Luca Pavletic
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 124
Il libro analizza, commenta e descrive i cambiamenti intervenuti con la recente pubblicazione delle due norme sui Sistemi di Gestione per la Qualità (UNI EN ISO 9001) e Ambientale (UNI EN ISO 14001). Propone una metodologia operativa volta ad aiutare il cambiamento e a modificare, ove necessario, la struttura del Sistema di Gestione in essere. Si rivolge sia alle figure professionalmente coinvolte (aziende, consulenti, auditor, ecc.) sia alle persone che intendono, per la prima volta, avvicinarsi a queste tematiche.
Pensiero sistemico & management innovation. Le nuove competenze per gestire la complessità
Vittorio D'Amato, Elena Tosca
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 198
Nel nuovo mondo VUCA (volatile, uncertain, complex, ambiguous) e nel nuovo Management 3.0 la capacità di pensare in modo sistemico diventa una priorità imprescindibile, così come il fatto che le aziende diventino delle Learning Organization 3.0. A oltre 20 dalla prima definizione di Learning Organization gli autori ne propongono una nuova visione e forniscono un metodo di come, concretamente, si può trasformare un'azienda in una Learning Organization 3.0, in cui le nuove competenze del pensiero sistemico da competenze tecniche di pochi esperti diventano competenze trasversali all'interno dell'aziende. Il libro è inoltre ricco di casi, esempi ed esercizi, che derivano dall'esperienza sul campo degli autori, per allenarsi a diventare dei nuovi pensatori sistemici capaci di affrontare con successo le sfide della nuova era.
Un'arancia per due. Giochi d'aula ed esercitazioni per formare alla negoziazione
Renata Borgato
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 304
Questo libro offre un repertorio di giochi d'aula, destinato tanto ai formatori alle prime armi quanto ai formatori più esperti. Per la stretta correlazione dei giochi presentati con il tema della negoziazione e della gestione del conflitto, lette come ineliminabili componenti dell'esperienza di ciascuno e di tutte le fasi della vita, questo libro costituisce un riferimento anche per i docenti delle scuole medie e medie superiori. Oltre al testo dei giochi, il libro contiene indicazioni sulle modalità con cui il gioco va somministrato, indica i materiali necessari per attuarlo, specifica gli obiettivi di massima per cui esso viene proposto e i tempi di svolgimento.