Franco Angeli: CENSIS
54º rapporto sulla situazione sociale del Paese 2020
CENSIS
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 536
Giunto alla 54ª edizione, il Rapporto Censis interpreta i più significativi fenomeni socio-economici del Paese nella fase di eccezionale incertezza che stiamo vivendo. Le Considerazioni generali introducono il Rapporto descrivendo la giravolta della storia, ma anche il geniale fervore degli italiani da cui traspira il nuovo. Nella seconda parte, La società italiana al 2020, l'anno della paura nera, vengono affrontati i temi di maggiore interesse emersi nel sistema-Italia, una ruota quadrata che non gira: l'avvitamento di vulnerabilità strutturali - che ci portano ad esclamare: il re è nudo! -, le scorie dell'epidemia e quello che resterà dopo lo stato d'eccezione. Nella terza e quarta parte si presentano le analisi per settori: la formazione, il lavoro e la rappresentanza, il welfare e la sanità, il territorio e le reti, i soggetti e i processi economici, i media e la comunicazione, la sicurezza e la cittadinanza.
53º rapporto sulla situazione sociale del Paese 2019
CENSIS
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
57° rapporto sulla situazione sociale del Paese 2023
CENSIS
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2023
pagine: 468
il Rapporto Censis interpreta i più significativi fenomeni socio-economici del Paese nella fase congiunturale che stiamo vivendo. Le Considerazioni generali introducono il Rapporto descrivendo una società con molte scie, ma nessuno sciame, con una direzione, ma pochi traguardi, in cui i meccanismi di mobilità sociale si sono usurati. Nella seconda parte, La società italiana al 2023, vengono affrontati i temi di maggiore interesse emersi nel corso dell'anno, l'economia in rallentamento dopo la fine dell'espansione monetaria, i nuovi fermenti e le inquietudini, fino a delineare il ritratto di una società di sonnambuli, ciechi dinanzi ai presagi. Nella terza e quarta parte si presentano le analisi per settori: la formazione, il lavoro e la rappresentanza, il welfare e la sanità, il territorio e le reti, i soggetti e i processi economici, i media e la comunicazione, la sicurezza e la cittadinanza.
52º rapporto sulla situazione sociale del Paese 2018
CENSIS
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 560
Giunto alla 52a edizione, il Rapporto Censis interpreta i più significativi fenomeni socio-economici del Paese nella fase di attesa di cambiamento e di deludente ripresa che stiamo attraversando. Le Considerazioni generali introducono il Rapporto descrivendo la transizione da un'economia dei sistemi a un ecosistema degli attori individuali, verso un appiattimento della società. Nella seconda parte, "La società italiana al 2018", vengono affrontati i temi di maggiore interesse emersi nel corso dell'anno: le radici sociali di un sovranismo psichico, prima ancora che politico, le tensioni alla convergenza e le spinte centrifughe che caratterizzano i rapporti con l'Europa, gli snodi da cui ripartire per dare slancio alla crescita. Nella terza e quarta parte si presentano le analisi per settori: la formazione, il lavoro e la rappresentanza, il welfare e la sanità, il territorio e le reti, i soggetti e i processi economici, i media e la comunicazione, la sicurezza e la cittadinanza.
Rivedere i fondamenti della società italiana. Un mese di sociale 2015
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 152
Rivedere i fondamentali della società italiana è il titolo dell'appuntamento di riflessione del Censis "Un mese di sociale/2015". La nostra economia non ha subito i danni della crisi con la stessa gravità di altri sistemi economici, ma allo stesso modo non beneficerà con altrettanta intensità dei vantaggi della ripresa. Vince una logica "omeostatica" del sistema, con riequilibri interni in termini di risparmi, consumi, investimenti, comportamenti di adattamento sommerso. In questa ancora difficile congiuntura è utile riflettere sulle più recenti evoluzioni dell'economia italiana intesa sia come mercato per le multinazionali, sia come territorio di decollo per i tanti italiani che, orgogliosi delle loro specificità, vanno in giro per il mondo a fare impresa. In questa nuova economia apolide si rischia però di lasciare scoperta una porzione di sociale non presidiato e di far prevalere uno statalismo autoreferenziale.
I vuoti che crescono. Un mese di sociale 2014
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 160
I vuoti che crescono è il titolo dell'appuntamento di riflessione del Censis "Un mese di sociale/2014". Nella dimensione della rappresentanza degli interessi e delle identità, cosa viene dopo il destino "a perdere" di Senato, Cnel, grandi sindacati, confederazioni datoriali? Il segmento degli adulti di 50-70 anni sembra abbandonato al triste destino di esuberi, prepensionati, "esodati", "staffettati", senza alcun meccanismo utile per conservare almeno una porzione di quell'importante capitale umano. Assistiamo poi a un crollo di fiducia nella carriera scolastica come strumento di mobilità sociale, rivelato dagli alti tassi di abbandono scolastico e dalla crescente disaffezione per i percorsi di studio universitari (specie triennali). Infine, senza le Province, e senza un'articolazione alla scala provinciale di uffici pubblici (dalle Prefetture alle Camere di commercio), di organizzazioni di categoria e di aziende di servizi locali, come si può rimodulare la dimensione territoriale intermedia? Bastano Unioni di Comuni, Città metropolitane e smart cities?
La società impersonale. Un mese di sociale 2013
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 144
La società impersonale è il titolo dell'appuntamento di riflessione del Censis "Un mese di sociale 2013". Quella odierna appare come una società che non ha coscienza di sé e di quello che avviene intorno, ma vive tutto come fosse un paesaggio che non chiede partecipazione né azione. La società propende al voyeurismo, non all'impegno, ed è destinata al populismo del guardare. Non più motore di crescita e stimolo per l'ascensione sociale, la politica si limita a cavalcare una tendenza verso il rancore, l'appiattimento al basso senza mobilità. Siamo poi giornalmente esposti a una valanga incontrollata di numeri. L'inflazione di dati risulta evidente nella comunicazione quotidiana, con misurazioni, rating, indicatori di agenzie internazionali che assurgono a notizie e rischiano di disorientare famiglie e imprese, più che aiutarle ad affrontare le difficoltà del presente. La moltiplicazione e l'integrazione dei media in una dimensione orizzontale, dove l'utente costruisce palinsesti e contenuti, ha fatto saltare ogni scala gerarchica delle fonti. L'informazione e la comunicazione si alimentano sempre più di opinioni senza interpretazione: dai sondaggi messi in pagina dai giornali a quelli delle trasmissioni televisive. Sullo sfondo, l'abbaglio della partecipazione attraverso Internet.
Fenomenologia di una crisi antropologica. Un mese di sociale 2011
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 80
Fenomenologia di una crisi antropologica è il titolo dell'appuntamento di riflessione del Censis "Un mese di sociale/2011". La profonda crisi sociale che stiamo attraversando appare sempre più di natura antropologica, con un disagio individuale e un ripiegamento collettivo che non si lasciano interpretare attraverso i consueti schemi dell'analisi sociale ed economica. La crescente sregolazione delle pulsioni, il rinserramento individuale e l'indifferenza collettiva, il rattrappimento nel presente, sono i segnali della crisi di una mitologia che ha animato in passato i processi di sviluppo socio-economico. Una possibile rassegna dei miti che non funzionano più contempla: l'estinzione del desiderio e piuttosto il primato della logica di offerta capitalistica di prodotti e servizi, il disfacimento della cultura del dono e del sacrificio in vista del bene comune, l'evaporazione della figura del padre, l'indebolimento dell'autorità della legge e delle istituzioni, con il declino della lunga e fruttuosa parabola del soggettivismo.
Una visione di futuro per l'Italia. Un mese di sociale 2010
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 96
"Una visione di futuro per l'Italia" è il titolo dell'appuntamento di riflessione del Censis "Un mese di sociale/2010", dedicato questa volta a un esercizio di vision, per andare oltre i consolidati schemi di interpretazione fenomenologica e immaginare un futuro possibile per il Paese. Come staremo al mondo? Quali grandi sfide saranno per noi decisive nei prossimi anni (le risorse di base, il nuovo ciclo tecnologico, l'evoluzione demografica mondiale, i sistemi valoriali nuovi)? E come si riorganizzerà la comunità nazionale? Il ciclo lungo dell'individualismo ci ha portato alla molecolarità delle imprese e del lavoro, allo sfarinamento delle diverse forme di rappresentanza collettiva, alla grande liberazione dei diritti e alla deregulation dei comportamenti, a un crescente primato del soggettivismo etico. La nostra società è stata segnata dal declino del potere ideologico e da una crescita del "potere nudo" (personale, finanziario, mediatico). Chi saranno i players del nuovo potere? E quali strade percorreranno per favorire il passaggio dal potere all'egemonia?
Spiritualità e operosità delle donne imprenditrici. Risultati di un'inchiesta e testimonianze
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 160
Lo sviluppo dell'imprenditoria femminile si inserisce nel lento ma progressivo cammino di emancipazione della donna verso una sua affermazione nel campo lavorativo. Le specificità della dimensione femminile dell'impresa si individuano in una cultura del profitto ben temperato, nell'operosità incline a coltivare la componente spirituale, nell'ascolto e nell'attenzione riservata alla persona, in una certa sapienza che ha radici religiose. La ricerca, commissionata al Censis dall'Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro della CEI, delinea puntualmente un quadro di orientamento sull'attuale fase di sviluppo della cultura d'impresa al femminile. Il volume si completa con le testimonianze di alcune donne imprenditrici sulla loro esperienza di vita.
Oltre l'adattamento. Un mese di sociale 2009
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 128
Oltre l'adattamento è il titolo dell'appuntamento di riflessione del Censis "Un mese di sociale 2009", nel corso del quale sono stati approfonditi quattro aspetti emergenti della società italiana. Il primo riguarda la deregulation dei comportamenti individuali e collettivi, sulla scia di una malintesa retorica della libertà di essere se stessi. Il secondo esamina la realtà degli "invisibili" - un mosaico spesso ignorato dalle statistiche ufficiali - e la voglia del mondo del lavoro autonomo e della piccola imprenditorialità di sviluppare una rinnovata rappresentanza dei propri interessi. Il terzo si concentra sul concreto operare del federalismo, al di là di astratti disegni di riforma istituzionale, attraverso la responsabilizzazione dei poteri amministrativi locali, come hanno dimostrato le reazioni locali alla crisi globale da parte degli enti territoriali. Il quarto affronta il tema del superamento di una società puramente adattiva, facendo il punto sul significato e sulle potenzialità dei meccanismi di exaptation (riadattamento innovativo), un concetto preso a prestito dalla biologia evoluzionista per spiegare l'attuale fase di transizione sociale.
Gli snodi di un anno speciale. Un mese di sociale 2008
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 112
Gli snodi di un anno speciale è il titolo dell'appuntamento di riflessione del Censis "Un mese di sociale/2008", nel quale sono stati approfonditi i quattro passaggi socioeconomici fondamentali di un anno in cui si sono addensate le aspettative di discontinuità rispetto al passato. Il primo passaggio riguarda la parabola del localismo italiano: dal tradizionale primato del territorio alla deriva verso il corporativismo localistico, fino alla auspicabile affermazione di una prassi comunitaria del vivere sociale. Il secondo concerne l'attuale crisi del sociale, intesa come crisi di senso collettivo ed esaurimento della forza di spinta del welfare italiano, che lascia emergere un'ampia dimensione di bisogni sociali non presidiati. Il terzo riguarda i sottoinsiemi economici, sociali, culturali che stanno dimostrando vitalità continuata, in modo dissonante rispetto al dibattito monocorde sul declino italiano. Tra inquietudini globali e un crescente allarme sociale, il quarto passaggio è legato all'incrinatura della fiducia cieca nel primato assoluto del mercato e al ritorno, nella percezione diffusa, di un nuovo bisogno di Stato.