Franco Angeli: Diritto e società
La caccia sostenibile. Profili biologici, etici e giuridici
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 174
Nato dalle riflessioni condotte nel contesto del Master in "Amministrazione e gestione della fauna selvatica", il volume si interroga sul tema della caccia e del potenziale conflitto tra tutela della fauna e abbattimento consentito al cacciatore, nella convinzione che la caccia deve essere sostenibile per poter essere accettata. Se sia sostenibile e a quali condizioni dipende da una valutazione scientifica interdisciplinare, lontana dallo scontro emotivo e ideologico nel quale il tema della caccia è solitamente trattato. Il libro nasce nel contesto del Master in "Amministrazione e gestione della fauna selvatica" dell'Università Ca' Foscari di Venezia. Il punto di partenza è questo. La biologia pone le basi scientifiche necessarie per ogni scelta relativa alla fauna selvatica. Spesso la scelta pone problemi etici, per esempio, quando si tratta di sacrificare singoli individui a beneficio di una popolazione, intere popolazioni per tutelare la biodiversità, per prevenire danni o per altri motivi di interesse pubblico. Infine la scelta deve avere ingresso nel mondo del diritto: per essere regola, fondare potestà, doveri e così via. Il tema della caccia costituisce punto di osservazione privilegiato per tutti questi aspetti perché tende ad amplificarli e a rendere eclatanti i momenti di eventuale conflitto. È intuitivo il potenziale conflitto tra la tutela della fauna e l'abbattimento consentito al cacciatore. Il titolo del libro significa dunque che la caccia deve essere sostenibile per poter essere accettata. Se sia sostenibile e a quali condizioni dipende da una valutazione scientifica interdisciplinare, lontana dallo scontro emotivo e ideologico nel quale il tema della caccia è solitamente trattato.
La procreazione medicalmente assistita. Profili giuridici, etici e sociali
Ilaria Rivera
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2025
pagine: 300
L'opera intende esaminare le delicate questioni che afferiscono alla procreazione medicalmente assistita, disciplinata nell'ordinamento italiano dalla legge n. 40 del 2004, oggetto di numerose pronunce che hanno contribuito a determinarne una quasi completa riscrittura giurisprudenziale. La tematica si pone al crocevia tra la necessità di assicurare una puntuale regolamentazione giuridica e l'opportunità di rendere permeabile la normativa ai cambiamenti del sentire sociale, che contribuiscono a segnare il perimetro di sviluppo delle scelte procreative rese possibili grazie al progresso scientifico. Si tratteggia un percorso complesso, lungo il quale si assiste al plurale intervento dei giudici, chiamati a rispondere alle istanze di riconoscimento dei diritti che l'accesso alle tecniche procreative consegna al panorama contemporaneo con tutto il corredo assiologico che costituisce l'imprescindibile sostrato di giudizio e di considerazione. L'intreccio tra diritto e scienza trova un terreno di confronto nei frammenti concreti che la realtà restituisce e che si misurano nella dimensione ermeneutica dei giudici, chiamati sempre più di frequente a porre rimedio all'irragionevole rigidità della normativa in materia.
Libertà personale e carcere. Percorsi di diritto costituzionale penale
Davide Galliani
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2025
pagine: 234
Che cosa è l'habeas corpus? Legare le persone ad un letto di ospedale è legittimo? Il decreto-legge e il decreto legislativo possono introdurre nuovi reati e inasprire trattamenti sanzionatori? Sono costituzionalmente ammissibili le pene del sospetto, vale a dire le misure di prevenzione personali? La riserva di legge e la riserva di giurisdizione, costituzionalmente imposte, non rischiano di dare copertura a pratiche e istituti che degradano giuridicamente le persone? In uno scenario nel quale la retribuzione impera, il ruolo delle vittime è in ascesa, la difesa della società sembra un placebo, gli obblighi di penalizzazione divampano e la proporzionalità è insidiosa, come si amalgamano il diritto penale dei diritti umani e il volto costituzionale del sistema penale? Esistono pensieri radicalmente differenti sul carcere, in materia di sovraffollamento, ordini di trasferimento, funzionari giuridico-pedagogici, colloqui senza controllo a vista? E che dire della salute mentale dentro e fuori dal carcere? Sono alcune delle domande più importanti di questi percorsi di diritto costituzionale penale sulla libertà personale e sul carcere, che intendono mettere in risalto il quadro d'insieme e le questioni più critiche, di fondamentale significato teorico-concettuale e di straordinaria attualità.
Governance dei sistemi multiculturali tra locale e globale. Profili giuridici, economici ed aziendali
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2025
pagine: 258
I lineamenti sociali dei Paesi del Mediterraneo sono sempre più contraddistinti dalla multiculturalità derivante da flussi migratori le cui motivazioni e ricadute rappresentano un ambito molto esteso di interesse scientifico anche dal punto di vista giuridico, economico ed aziendale. Questo volume si propone di contribuire al dibattito scientifico sul tema della governance dei sistemi multiculturali secondo un approccio multidisciplinare, nel tentativo di fornire a differenti tipologie di lettori (accademici, studenti, policy maker, imprenditori, professionisti e, in generale, “addetti ai lavori”) spunti di riflessione – anche di carattere operativo – utili ad affrontare efficacemente cause e conseguenze della multiculturalità. In particolare, la prima parte del volume propone un'analisi giuridica interdisciplinare che intreccia, in modo inedito, differenti prospettive d'indagine, attraverso un dialogo che abbraccia il diritto pubblico comparato, il diritto amministrativo, il diritto agrario e alimentare, il diritto commerciale ed il diritto ecclesiastico. La seconda parte del volume contiene contributi di carattere statistico, merceologico ed economico-aziendale che consentono di delineare il fenomeno migratorio nell'area mediterranea e di approfondire differenti dimensioni della governance della multiculturalità.
I diritti della natura. Confronti tra antropologia, filosofia e giurisprudenza
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2024
pagine: 162
È tempo di ripensare il nostro posto nel mondo, insieme agli altri suoi abitanti non umani. Questo volume, frutto di un denso dialogo tra l'antropologia culturale, la giurisprudenza e la filosofia, esamina il tema dei diritti della natura. È giusto che fiumi, montagne, alberi, animali si vedano riconosciuti diritti in quanto esseri che contribuiscono in modo determinante alle nostre vite e alla vita sul Pianeta? Cosa significa riconoscere diritti ai non umani? È auspicabile ridiscutere il carattere antropocentrico del diritto o è bene accentuare la dimensione di responsabilità dei comportamenti umani nei confronti degli altri esseri viventi e non viventi, come avviene in molte società indigene? Lara Giordana, Anna Mastromarino e Anna Pedrolli, Francesco Zanotelli, Barbara Pozzo, Flavia G. Cuturi e Gabriele Paolinelli dialogano attorno a un tema chiave per ripensare l'opposizione Natura/Cultura.
Ecomafie. Crimine organizzato, business e ambiente
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2024
pagine: 540
Le c.d. "ecomafie", organizzazioni criminali dedite alla commissione di delitti ambientali, sono all'origine di un vasto fenomeno di violenza - sull'ecosistema, sui territori e su intere fasce della popolazione - in forte espansione, ramificato, collegato ad altri fenomeni criminali e a dimensione transnazionale. L'investimento delle associazioni criminali su tale settore, estremamente lucrativo, è stato implementato certamente anche dalla percezione di bassi rischi e alti profitti, e favorito dal ricorso al "modello aziendale" del crimine organizzato. La green criminology da tempo sottolinea come la costruzione sociale della criminalità ambientale dipenda dai rapporti di potere, dalla disuguaglianza all'interno della società e dalla massiccia influenza degli interessi delle élite economiche e politiche: tanto da dover essere considerata, più che una disfunzione, un "elemento di sistema" dell'attuale modello di sviluppo economico, strutturato su wasting relationships . Il presente volume, attraverso i contributi di esperti di diversi settori, analizza il fenomeno ecomafioso sul piano giuridico, criminologico ma anche sociologico ed economico.
Il contrappasso come tema di filosofia del diritto
Aldo Rocco Vitale
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2022
pagine: 220
Il contrappasso è un tipico luogo della poetica dantesca, e sebbene ne siano rinvenibili ampie tracce anche nel pensiero tragico greco, nella letteratura latina o perfino shakespeariana, nella sua fondabilità teoretica – come strumento di punizione, di commisurazione della punizione in relazione alla gravità del fatto criminoso o peccaminoso commesso – esso può essere esaminato anche ben oltre i profondi spazi degli scenari letterari. Il contrappasso, infatti, si propone come strumento di giustizia sostanziale, inscrivendosi lungo l’antico sentiero della vendetta e della legge del taglione, esaltando un concetto di giustizia retributiva da cui la modernità giuridica si è oramai del tutto affrancata. Nonostante l’incedere del tempo, nonostante il mutare del quadro assiologico di riferimento, nonostante l’avvento di nuove e più seducenti linee teoriche di filosofia del diritto in genere e della pena in particolare, il contrappasso come espressione della giustizia retributiva rappresenta ancora una sfida per la contemporaneità. Non soltanto, infatti, il contrappasso deve ancora essere approfondito nella sua reale natura storicamente determinata, ma può ancora fungere da modello di giustizia per un mondo, quale è quello attuale, in cui proprio la giustizia vive la sua più acuta e radicale crisi. Attraverso una “tomografia” di carattere teologico, filosofico e soprattutto giuridico, il presente testo si propone il faticoso onere di cominciare a problematizzare il tema del contrappasso, suggerendo ai contemporanei l’idea che – probabilmente – la sua archiviazione storica e teoretica non è stata così prudente o definitiva come si ritiene. Il contrappasso – come criterio di commisurazione della pena fondato su una intramontabile idea sostanziale di giustizia – ha, dunque, ancora qualcosa da insegnare ai giuristi contemporanei e, forse, anche a quelli futuri.
Percorsi costituzionali per le zone montane
Matteo Carrer
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
Cosa è la montagna per il diritto? Quale diritto si applica alle zone montane? Come si può intervenire per favorirle? Il volume si articola attorno ad alcuni concetti chiave che possano dare risposta a tali domande. Il testo costituzionale (in particolare l’art. 44, co. 2° Cost.), le diverse leggi statali di attuazione succedutesi nel tempo, il ruolo delle Regioni creano un mosaico di norme che vengono ricostruite per aree tematiche, tra cui la definizione di montagna, gli enti locali e la governance, l’energia, la natura e l’ecosistema, la tutela della salute, le agevolazioni fiscali. L’obiettivo è trovare percorsi costituzionali che possano contribuire allo sviluppo della montagna, poiché, come dice la Costituzione, la legge deve disporre provvedimenti a favore delle zone montane. L’analisi critica della normativa esistente, nel quadro dei valori fondanti della Costituzione della Repubblica, evidenzia scenari possibili affinché l’intervento del diritto contribuisca al progresso della montagna, non solamente zona svantaggiata bensì serbatoio di risorse.
Gli atti di disposizione non patrimoniali
Caterina Murgo
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
La relazione tra la donazione e il dono occupa un ambito dell’ordinamento giuridico caratterizzato da una peculiarità: oggetto di disciplina sistematica e di estese trattazioni la prima, destinatario di scarse o nulle disposizioni codicistiche il secondo, che rinviene le proprie fonti nella legislazione speciale sul dono di parti del corpo e, di recente, un espresso richiamo nel testo del Codice del Terzo settore, d. lgs. n. 117/’17. La normativa interna ha in diverse occasioni evidenziato la commistione tra le attività di attribuzione di risorse patrimoniali e gli interessi ideali perseguiti dai donatori, come è emerso nell’ambito degli interventi di cui alla l. n. 112/’16, c.d. legge sul Dopo di noi, e alla l. n. 166/’16, sulla donazione di prodotti alimentari e altri beni, senza risolvere del tutto il nodo legato all’inquadramento giuridico degli atti dispositivi di risorse essenzialmente non patrimoniali. Lo studio è rivolto alla ricerca di uno spazio giuridico, per quanto possibile unitario, idoneo ad accogliere le condotte umane destinate ad “arricchire” la sfera dei terzi e per le quali il denominatore comune s’intravede nell’assenza di patrimonialità delle prestazioni.
Glossario breve di etica della pubblica amministrazione
Francesco Maria Nurra
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 166
Il volume, frutto dell’esperienza accademica e professionale, nasce dall’esigenza di caratterizzare sempre più la formazione di funzionari e studenti sui temi teorico-pratici dell’etica della pubblica amministrazione. In tale ambito l’etica indica il dovere di agire nell’esercizio delle funzioni con disciplina e onore, con imparzialità e attraverso un’azione che nel suo complesso si pone al servizio esclusivo della Nazione. Svolge in tal modo la delicata funzione di condurre e orientare i funzionari pubblici verso comportamenti amministrativi virtuosi per la miglior cura e tutela dell’interesse pubblico e del bene comune. Il ruolo dell’etica nelle scelte e nelle decisioni amministrative, il rapporto tra etica e politica, i Codici di comportamento nella pubblica amministrazione italiana e la relazione tra Costituzione, doveri civili e morali, richiedono un’adeguata formazione valoriale, non sempre realizzata dalle amministrazioni pubbliche nonostante gli inviti dell’Autorità Nazionale Anticorruzione. Dopo una prima parte introduttivo-teorica, il glossario vero e proprio è riservato all’esposizione di alcuni dei più importanti precetti che devono caratterizzare l’essere e l’agire, eticamente orientato, dei funzionari al servizio dell’amministrazione. Tra di essi, alcuni rientrano tra i principi costituzionali ed europei di organizzazione e funzionamento, altri, più recenti, recepiscono l’evoluzione della società e degli enti pubblici, evidenziando l’esigenza di garantire buona amministrazione e trasparenza. Sono lemmi strettamente connessi, che si intrecciano tra di loro nei contenuti, a volte si sovrappongono, in genere sono complementari. Tutti insieme interagiscono e partecipano nel completare quel mosaico di concetti e valori che, se condivisi, riconosciuti e socializzati, potranno contribuire a una utile riflessione anche sui temi della corruzione e della maladministration nell’amministrazione pubblica italiana.
L'eutanasia come problema biogiuridico
Aldo Rocco Vitale
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 216
Il diritto di morire, sotto la particolare forma dell'eutanasia, è destinato a divenire, nei prossimi mesi e nei prossimi anni, tema di discussione del dibattito non solo politico e sociale, ma soprattutto giuridico, richiedendo così una sempre maggiore opera di riflessione. Il presente volume si offre come spunto di approfondimento. Con la descrizione e problematizzazione delle tematiche generali, come, per esempio, la genesi del concetto di eutanasia, i rapporti tra eugenetica ed eutanasia e la definizione del diritto di morire, si mettono sotto la lente d'ingrandimento le problematiche più strettamente connesse al fenomeno eutanasico: il principio di autodeterminazione, la definizione del diritto alla salute, la concettualizzazione del diritto di rifiutare le cure. Delineando la pensabilità biogiuridica del diritto di morte, si riflette non solo sul tema dell'eutanasia, ma anche su tutti i suoi risvolti più prossimi, come i trattamenti sanitari e la loro sospensione, il testamento biologico, la concezione di malattia e il senso della sofferenza. Attraverso un'ampia rassegna bibliografica, la metodologia utilizzata è sostanzialmente “tomografica”: il fenomeno eutanasico viene esaminato nella interazione reciproca e feconda della multidisciplinarietà giuridica, filosofica, etica e teologica, osservandolo così dalle quattro predette prospettive per una più profonda percezione della sua interezza e complessità.
Profili costituzionali della riserva di legge in materia penale. Problemi e prospettive
Irene Pellizzone
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 124
Decidere quali comportamenti siano meritevoli di pena e quali non lo siano è una delle scelte più delicate che possano compiere le istituzioni di uno Stato. Proprio per questo si ritiene che solo il Parlamento possa avventurarsi su un simile terreno. Ed è questo il motivo per cui la legge statale è la fonte cui la Costituzione italiana, all'art. 25, secondo comma, riserva in modo assoluto la disciplina della materia penale. Tuttavia, per diverse ragioni, la realtà non è sempre conforme ai principi e sfugge da più parti alle maglie del dettato costituzionale. Le cause che hanno portato a una prassi insoddisfacente sono diverse: le disfunzioni del procedimento legislativo, che ha provocato l'abuso degli atti aventi forza di legge da parte del Governo; la difficoltà, in certi casi, di distinguere gli aspetti tecnici, cui è più opportuno faccia fronte l'Esecutivo, dalle scelte di politica criminale, spettanti al solo Parlamento; l'intreccio tra competenze legislative statali e regionali, per cui le fonti regionali si propagano anche nella materia penale; una giurisprudenza costituzionale non sempre rigorosa. Attraverso l'esame dei fattori che hanno condotto all'attuale situazione di crisi, dei possibili rimedi, delle molteplici rationes della riserva di legge in materia penale, questo volume si intende interrogare sulle ragioni per cui, oggi, può valere la pena riscoprire il significato garantista dell'art. 25, secondo comma, della Costituzione.