Franco Angeli: Economia
L'ecosistema per lo sviluppo delle start-up in Campania. Il contributo del progetto AGRIFOTOI
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2024
pagine: 136
Questo volume nasce a valle dell'esperienza che gli autori hanno maturato nell'ambito del progetto di formazione imprenditoriale AGRIFOTOI - "Agrifood e Turismo: percorsi di Open Innovation nell'Ecosistema Imprenditoriale Campano", finanziato dalla Regione Campania, nell'ambito del POR CAMPANIA FSE 2014 - 2020 Asse III, OB.SP.14 Azione 10.4.2 Avviso pubblico: Misure di rafforzamento dell'ecosistema innovativo della Regione Campania. Scopo del progetto era quello di sviluppare percorsi di open innovation volti a favorire la creazione di un ecosistema per l'innovazione imprenditoriale nell'ambito dei settori agrifood e turismo nella Regione Campania. L'obiettivo è stato realizzato attraverso una partnership tra Università, aziende, start-up e incubatore di impresa. L'Università "Parthenope" e l'Universitas Mercatorum si sono avvicendate in un percorso di formazione imprenditoriale rivolto a giovani studenti, neo-laureati e start-up, finalizzato a creare una cultura d'impresa etica, sostenibile e responsabile, e ad offrire contenuti pratici su come trasformare un'idea imprenditoriale in un'azienda di successo. L'incubatore d'impresa, affiancato da aziende di successo operanti nei settori agrifood e turismo del territorio campano, hanno supportato due start-up nella definizione, sviluppo ed esecuzione della loro business idea.
L'interesse nazionale nell'economia delle aziende
Alberto Quagli
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2024
Le ricadute economiche dei recenti eventi internazionali (quali la crisi pandemica e il conflitto Russia-Ucraina) hanno reso di stretta attualità il concetto di interesse nazionale, qui inteso come attività di tutela da parte dello Stato dai rischi antropici e naturali che minacciano la sicurezza di un intero Paese. In questa prospettiva, il volume propone una chiave di lettura originale e interdisciplinare di tale fenomeno analizzando l'influenza dell'interesse nazione sull'economia delle aziende. L'elemento essenziale dell'analisi è dunque rappresentato dal rapporto tra i rischi di sicurezza nazionale e le aziende, focalizzando l'attenzione sul supporto fornito dallo Stato alle aziende e sulle sue politiche economiche, specie di fronte a minacce che riguardano intere nazioni. Nel complesso il libro fornisce una visione ad ampio respiro delle connessioni tra rischi per la sicurezza nazionale ed economia delle aziende, con l'auspicio di sollevare un dibattito scientifico su temi drammaticamente importanti nella società attuale e di fornire alla politica spunti di riflessione e idee per una consapevole e razionale gestione di tali rischi.
Ragioneria generale. La logica e la tecnica delle scritture contabili
Stefano Coronella
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2023
pagine: 528
La ragioneria è una materia fondamentale per l'espletamento degli obblighi di tenuta delle scritture contabili ma è assolutamente indispensabile anche per la piena comprensione del fenomeno aziendale. Suo compito, fra l'altro, è infatti quello di sintetizzare la dinamica gestionale in cifre onde consentire, in qualsiasi momento successivo, di riconvertire tali cifre in andamenti economici. La ragioneria, oltre che per soddisfare dei vincoli giuridici, diventa così uno strumento essenziale per gli imprenditori, i manager e gli analisti i quali, grazie ad essa, possono interpretare i risultati conseguiti ed individuare i punti di forza ed i punti di debolezza delle combinazioni produttive. Tuttavia, per "far parlare" le scritture contabili ed i connessi bilanci è necessario conoscere non solo la "tecnica" delle rilevazioni, ma soprattutto la "logica" di fondo che sottende a tali registrazioni. Il presente volume intende pertanto, attraverso un percorso di apprendimento e di approfondimento progressivo, fornire tutti gli elementi necessari al fine di giungere anzitutto ad una piena maturità nella conoscenza della "logica" delle rilevazioni contabili, per poi acquisire la totale padronanza anche della relativa "tecnica" scritturale. In questo modo la ragioneria non si limiterà ad essere utile per raggiungere l'obiettivo della rilevazione delle operazioni di gestione, ma rappresenterà una materia realmente "di base", essenziale e determinante per comprendere appieno il fenomeno aziendale e quindi funzionale per lo studio delle altre numerose discipline che tale complesso fenomeno sottopongono ad investigazione. A questo scopo si segnala che è pure disponibile uno specifico manuale pratico di casi, applicazioni e quesiti che costituisce il naturale complemento dell'opera.
Economia aziendale
Aurelio Tommasetti, Marco Bisogno
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2023
L'Italia a una svolta. L'attualità della lezione di Federico Caffè
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2023
pagine: 192
Il protagonista di questo volume è, ancora una volta, Federico Caffè (1914-1987), il grande maestro della politica economica nel nostro Paese, una figura ormai quasi mitica. Caffè non era solo uno studioso e un esegeta, era anche un intellettuale che aveva fatto scelte precise, come quella di stare dalla parte dei più deboli. Questo era uno dei suoi “punti fermi”, e la fedeltà ad essi era, per lui, più affidabile che indulgere alle mode intellettuali. Come John Maynard Keynes, era convinto che la politica fosse responsabile del bene collettivo e del miglioramento sociale. Per questo lamentava la rinuncia delle istituzioni politiche e sociali italiane all’impiego di controlli fisici o diretti come strumenti di politica economica o la preservazione di un rigore formale disinteressato alle conseguenze operative delle misure di politica economica. Non sopportava l’arroganza: era questo il suo antidoto al fascino dei vincitori che abbandonavano la modestia e anche di coloro che ne mancavano a prescindere. Ma come possiamo rileggere oggi il messaggio di Federico Caffè? Consapevoli della necessità di una svolta positiva per il nostro Paese, alcuni dei suoi allievi tornano qui a riflettere sul suo pensiero per affrontare, anche alla luce del suo metodo, della sua narrativa e dei suoi valori, la crisi economica in corso, accentuata dalla pandemia e dalla guerra russo-ucraina. Riesaminano, quindi, le sue proposte sulla politica monetaria, sulle relazioni economiche internazionali, e la sua preoccupazione per la crescita e lo Stato Sociale. Analizzano i problemi dell’economia italiana, che già Caffè considerava insoluti: la scarsa crescita e la disoccupazione, i conflitti sociali, lo spreco degli investimenti nelle risorse umane emigrate, la prepotenza del capitale finanziario, il ruolo non sempre indipendente e ineccepibile delle organizzazioni internazionali, l’inefficienza delle amministrazioni pubbliche, la debole difesa della posizione economica e politica italiana nei confronti degli altri Paesi, a volte alleati, sovente avversari. E auspicano, con Caffè, il ritorno delle istituzioni economiche internazionali allo spirito originario e alla visione dei padri fondatori dell’ordine economico mondiale postbellico. Prefazione di Mario Draghi.
Competitività e sostenibilità del patrimonio culturale. Fattori abilitanti, prospettive di sviluppo e nuovi orientamenti per la practice
Mara Cerquetti
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2023
pagine: 186
Nel corso degli ultimi anni il ruolo della cultura come driver per lo sviluppo sostenibile e la competitività dei territori è stato oggetto di una crescente attenzione sia nei documenti internazionali sia nella letteratura scientifica di ambito economico-manageriale. In questo quadro, uno spazio sempre più ampio è oggi assegnato al patrimonio culturale sulla scia dell’ampliamento della sua nozione e del riconoscimento della centralità delle comunità patrimoniali nei processi di identificazione, interpretazione e trasmissione del suo valore sanciti dalla Convenzione di Faro. Tale interesse stenta però ad intaccare la logica da star system che continua a contraddistinguere i consumi culturali. Al fine di attivare le tante possibilità di sviluppo disseminate sul territorio italiano e contribuire al contrasto delle disuguaglianze territoriali, il presente volume propone un modello volto a promuovere la competitività e la sostenibilità dell’offerta culturale, anche in chiave turistica, in contesti periferici e in aree interne o rurali ricche di risorse naturali e culturali uniche, ma ancora poco note e, talvolta, a rischio di abbandono. Tale modello, supportato da alcuni casi di studio, si fonda su tre fattori chiave collegati da un rapporto di causa-effetto e riconducibili a tre dimensioni – tempo, spazio e persone. Dopo aver identificato l’innovazione nell’acquisizione di una cultura dell’accountability basata sulla creazione di valore nel lungo periodo in chiave multidimensionale e multistakeholder (tempo), si riconosce la possibilità di raggiungere tale scopo dotandosi di adeguate figure professionali (persone), obiettivo a sua volta conseguibile solo attraverso una riconfigurazione del sistema delle reti (spazio).
La piazza finanziaria ticinese e l'economia del Nord Italia
René Chopard, Gioacchino Garofoli, Karin Meiners
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2023
pagine: 308
Dopo più di 200 anni di sviluppo di teorie economiche, non dovrebbe essere necessario ricordare con Adam Smith che “ogni uomo è incoraggiato a coltivare e portare alla perfezione il talento o l’inclinazione per un tipo particolare di occupazione” e rammentare con David Ricardo che ogni Paese ha interesse a specializzarsi nelle attività per le quali ha “un vantaggio comparato”. Da una parte, un territorio, quello ticinese, nel quale è cresciuto un segmento della piazza finanziaria svizzera declinata in funzione dei bisogni della clientela privata italiana, facendo perno sulla specificità internazionale “del fare banca” elvetico. Dall’altra parte, uno dei bacini economici europei più importanti, quello del Nord Italia, alla ricerca, non solo di investimenti per una maggiore efficienza produttiva, ma anche di consulenza per una migliore efficacia organizzativa. Nel mezzo, una frontiera politica con le sue ramificazioni normative. Quale migliore laboratorio per Adam Smith e David Ricardo! Se fossero stati nostri contemporanei, invece di scrivere di birrai e di fornai il primo, e di Inghilterra e di Portogallo il secondo, l’uno avrebbe preso a esempio finanza e aziende, l’altro Svizzera e Italia. La conclusione? Il “non senso storico” della separazione artificiale di questi due spazi economico-finanziari intrinsecamente legati. Ed è in questo ordine d’idee che undici specialisti (accademici e professionisti), partendo da un’approfondita analisi della struttura della produzione e dei servizi nel quadro normativo della regione insubrica, presentano qui un nuovo modello di sviluppo dove attività e strumenti vedono il loro compimento in una dimensione cross-border.
L'economia delle istituzioni. Un'alternativa al pensiero economico ortodosso
Alessandro Morselli
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2023
pagine: 144
Il volume tratta l'economia delle istituzioni in prospettiva storica, al fine di provare a spianare la strada all'individuazione di un percorso alternativo al pensiero teorico neoclassico. Nel primo capitolo si analizza il concetto di individualismo metodologico; il secondo capitolo si occupa degli aspetti della razionalità; il terzo capitolo è dedicato alle critiche degli agenti economici che operano sulla base del calcolo di massimizzazione o di ottimizzazione; il quarto capitolo esamina le funzioni delle consuetudini, delle pratiche abituali, delle istituzioni e la teoria dei giochi; il quinto capitolo ha come oggetto il sistema di mercato e il ruolo delle istituzioni; il sesto capitolo si concentra sull'impresa capitalistica nei suoi rapporti con il mercato; il settimo capitolo studia l'organizzazione dell'impresa moderna come un'istituzione complessa; nell'ottavo capitolo il tema principale è la costruzione sociale dei mercati e delle relazioni economiche; nel nono capitolo si tenta di portare la struttura teorica keynesiana all'interno di uno schema di orientamento istituzionalista; il decimo capitolo pone in evidenza la vicinanza della corrente convenzionalista con quella istituzionalista. Infine, si ipotizzano alcuni orientamenti per una prospettiva alternativa al pensiero economico ortodosso.
Tra crescita e parsimonia. Il risparmio nel dibattito economico dai classici all'ipotesi del ciclo di vita
Alice Martini
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2023
pagine: 162
Partendo da una disamina della visione degli economisti classici sul tema del risparmio, per i quali esso era il ‘motore’ della crescita economica, il volume analizza l’evoluzione delle alterne fortune che tale grandezza ha conosciuto nella storia della scienza economica moderna attraverso i contributi della scuola marginalista prima, di quella keynesiana poi, fino ad arrivare a offrire un approfondimento sulle ‘nuove teorie’ che hanno preso forma negli anni Cinquanta del secolo scorso. Queste ultime, indissolubilmente legate ai nomi dei premi Nobel per l’economia Franco Modigliani e Milton Friedman, hanno offerto un’interpretazione secondo la quale, a differenza di quella elaborata dagli economisti classici, la direzione di causalità tra crescita e risparmio è nel senso unilaterale della prima che determina il secondo. Nonostante la scienza economica moderna si sia poi dotata nei decenni successivi di strumenti teorici ed empirici sempre più ricchi e sofisticati, che hanno in parte confermato e in parte invalidato i risultati delle cosiddette «teorie della ricchezza» degli anni Cinquanta, l’impatto che queste ultime hanno avuto nel chiarire la natura e il ruolo del risparmio è stato enorme. Per questo nella parte finale del presente volume se ne indaga l’origine, in particolare di quella che fu formulata da Modigliani e dal suo giovane collaboratore Richard Brumberg, mostrando che essi riuscirono in modo mirabile a raccogliere i frutti da un terreno che era stato reso fertile dai contributi già noti di illustri – sia pur tra loro assai diversi – studiosi come Irving Fisher, John Maynard Keynes e Simon Kuznets e di quelli – noti invece solo parzialmente – di Roy Harrod, Frank P. Ramsey e James Duesenberry
Bilancio e reddito imponibile delle imprese. L'impatto della derivazione rafforzata per gli OIC adopter
Sergio Branciari, Jessica Sebastiani
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2023
pagine: 288
Da tempo le relazioni fra il bilancio e il reddito imponibile delle imprese suscitano ampie riflessioni, sia in ambito nazionale che internazionale. Il dibattito non nasce solo dal confronto fra le idee dei vari studiosi, ma trova stimoli particolari nei frequenti cambiamenti che interessano la materia. Importanti modifiche legislative sono state introdotte nel nostro Paese con il decreto legislativo n. 139/2015. Il provvedimento in questione non ha solo innovato le "regole del gioco" in materia di bilancio per i soggetti OIC adopter, ma ha promosso anche importanti cambiamenti in materia fiscale. Per tali soggetti, infatti, dal 2016 si applica il principio della derivazione rafforzata, in conseguenza delle modifiche al Testo Unico delle Imposte sui Redditi. Molte sono le domande di ricerca suscitate da questo tema, concernente le relazioni fra accounting e taxation. Eccone degli esempi. Come sono evoluti i rapporti fra bilancio e reddito imponibile? Come si è giunti alla derivazione rafforzata? Con quali modelli esplicativi la letteratura internazionale affronta le relazioni fra accounting e taxation? E ancora: come è evoluto il contesto italiano sulla base di tali modelli esplicativi, tenuto conto dei cambiamenti nei principi contabili e nella legislazione che nel tempo si sono manifestati? Come si posiziona la derivazione rafforzata all'interno dei modelli ricordati? Quale è stato l'impatto quantitativo e qualitativo della derivazione rafforzata nella prassi delle società del nostro Paese? Questi interrogativi vengono affrontati nel presente lavoro sia in chiave teorica, col supporto della letteratura nazionale e internazionale, sia attraverso alcune indagini empiriche riferite al nostro Paese.
Il fascismo sospeso. Tendenze, anomalie, interpretazioni e domande ancora aperte
Francesco Poggi
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2023
pagine: 310
Il presente lavoro si pone l'obiettivo di integrare il già vasto ventaglio di interpretazioni del movimento/regime fascista. La prima parte si concentra su un aspetto mai trattato: il rapporto tra Mussolini e gli economisti, fondamentale per inquadrare sia la sua formazione, sia la successiva politica economica di governo (Pareto, Marx, Pantaleoni, Keynes). A seguire, si cerca di isolare le tendenze più generali e le anomalie di un percorso complesso e contraddittorio, nelle sue diverse fasi, collegandole alle tante domande ancora aperte e irrisolte. Ambiti: la grande cultura italiana (avanguardie artistiche, cinema, architettura, accademie), la comunità internazionale (politica doganale e autarchia, Europa corporativa e Internazionale fascista), la società civile e la politica (donne ed ebrei, mondo cattolico e partito comunista, massoneria e mafia), la storia di alcuni controversi protagonisti dell'epoca (Gentile, D'annunzio, Bombacci, Margherita Sarfatti, Pound). Un'ultima questione riguarda il binomio cesura/continuità tra il fascismo e la nuova repubblica nata dalla resistenza, negli uomini ("dalla camicia nera all'antifascismo") o negli Istituti, nella politica economica o nel costume. È il tema del consenso e della penetrazione del fascismo nel tessuto sociale nazionale. Questo volume vuole essere un contributo libero, originale e non conformista, oltre i luoghi comuni o i logori schemi ideologici della più recente storiografia.
Corporate governance e corporate social responsibility disclosure. Evidenze empiriche del contesto societario europeo
Alfredo Celentano
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2022
pagine: 144
Il tema della Corporate Social Responsibility (CSR) rientra con crescente frequenza e sistematicità all'interno della strategia aziendale, contribuendo allo sviluppo di nuovi modelli di governance e ridisegnando l'anacronistico rapporto dicotomico azienda-mercato, in un rapporto impresa-società in cui gli interessi di quest'ultima divengono elementi di analisi e considerazione, legati ad obiettivi "sostenibili" di lungo termine. Tale nuovo scenario ha comportato un ampliamento dei valori e dei parametri utilizzati per la misurazione del successo aziendale, non solo vincolato al valore economico, ma esteso al valore sociale ed ambientale generato. Corporate Governance e Disclosure, in tale prospettiva, rappresentano elementi fondamentali per garantire il coinvolgimento degli stakeholder nell'operato aziendale e il miglioramento della legittimazione di quest'ultimo. Nell'ultimo decennio la letteratura ha approfondito sovente le relazioni fra governance e disclosure, attenzionando il ruolo delle diverse caratteristiche del modello di governance aziendale e gli effetti dello stesso sul livello qualitativo e quantitativo dell'informazione resa. Con riferimento specifico al CdA, è stato rilevato come alcune sue caratteristiche (dimensione, livello di indipendenza, presenza di comitati specifici, ecc.) possano costituire delle determinanti fondamentali del comportamento del management in materia di responsabilità sociale e relativa comunicazione. Il presente lavoro si pone l'obiettivo di verificare se e come le suddette caratteristiche influenzino la CSR Disclosure, anche in ragione dell'evoluzione della normativa in materia. Per l'analisi empirica si è scelto di analizzare il contesto delle società quotate europee, con riferimento a Italia, Germania, Francia e Spagna. I risultati tentano di offrire un modesto contributo riguardo alla relazione tra caratteristiche del consiglio di amministrazione e corporate social responsibility disclosure.