Franco Angeli: ECONOMIA - RICERCHE
Esperienze e casi di turismo sostenibile
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 344
Le risorse culturali, naturali, eno-gastronomiche e la diretta implicazione della società civile nell'accoglienza del viaggiatore e nel facilitare la relazione interculturale fra residente e visitatore esprimono la vocazione turistica di un territorio. Il turismo non è più un'attività riservata solo agli operatori: il viaggiatore si è evoluto, è più informato, ha aspettative sempre crescenti. Occorre, pertanto, ripensare modelli e strategie di sviluppo turistico affermando la propria identità e diversità culturale, valorizzando il patrimonio che ogni territorio possiede nell'ottica della sostenibilità e rendendolo davvero fruibile al visitatore. Il volume raccoglie i contributi di docenti universitari ed esperti del settore con l'obiettivo di fornire un panorama di realtà italiane ed internazionali sulle applicazioni della sostenibilità nel turismo. Il volume è rivolto a docenti e studenti delle università nonché a coloro i quali, sostenibilmente, si occupano di turismo.
Il contributo del sistema di prevenzione e gestione dei rischi alla generazione del valore d'impresa
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 296
Nell'ultimo decennio l'attenzione al tema dei rischi, nei processi di corporate governance, è cresciuto d'interesse e d'importanza. Ciò perché la recente crisi finanziaria internazionale e il fallimento di numerose imprese hanno messo in luce i limiti dei sistemi di controllo e la necessità di migliorare gli stessi. Nel contesto nazionale, il ruolo cruciale assunto dalla gestione dei rischi è stato recentemente sottolineato dalla nuova edizione del Codice di Autodisciplina di Borsa italiana che, nella sua revisione del dicembre 2011, ha precisato l'urgenza per ogni emittente di dotarsi di un sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, anche istituendo un comitato controllo e rischi ad hoc. I contributi accolti in questo volume si pongono in questa prospettiva di ricerca, che assume a proprio fondamento - in modo critico - le ipotesi e le risultanze condivise dalla più accreditata letteratura internazionale secondo la quale l'adozione di un approccio più completo, sistematico e coerente alla gestione dei rischi contribuisce al miglioramento delle performance aziendali e alla creazione di valore. Il volume raccoglie i lavori che diversi studiosi hanno sviluppato in quanto coinvolti nella partecipazione ad una unità di ricerca finanziata dal Miur (Prin 2009), che ha operato presso il Dipartimento di Economia aziendale dell'Università di Verona.
Atlante dell'ecoinnovazione. Metodi, strumenti ed esperienze per l'innovazione, la competitività ambientale d'impresa e lo sviluppo sostenibile
Serenella Sala, Valentina Castellani
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 224
Una delle sfide più affascinanti di questo secolo riguarda la definizione e la messa in atto di modelli di produzione e consumo sostenibili dal punto di vista ambientale, economico e sociale. Lo sviluppo di modelli di produzione e consumo sostenibili risponde all'esigenza di indirizzare l'economia verso una maggiore compatibilità ambientale con produzioni che garantiscano basse emissioni di CO2, l'utilizzo sostenibile delle risorse naturali e dell'energia, e la sostituzione delle sostanze tossiche e pericolose nei cicli produttivi. La promozione della cosiddetta "green economy" richiede uno sforzo creativo che permetta di ampliare l'attuale approccio orientato al miglioramento della compatibilità ambientale di singole attività produttive. L'Unione Europea, attraverso la Dichiarazione di Bilbao sull'ecoinnovazione, ha tracciato le basi per definire nuovi modelli di produzione e consumo di beni e servizi, per garantire competitività alle imprese europee (specialmente le PMI) e per tutelare le risorse ambientali. Questo atlante è una guida a metodi, strumenti ed esperienze per innovare la produzione e migliorare la consapevolezza di imprese e consumatori. Realizzato dal Gruppo di Ricerca sullo Sviluppo Sostenibile (GRISS) del Dipartimento di Scienze dell'Ambiente e del Territorio dell'Università degli Studi di Milano Bicocca, in collaborazione con AssoSCAI (Associazione per la Competitività ambientale delle Imprese), il testo presenta approfondimenti metodologici e casi di studi
Le fabbriche della creatività. Un'analisi organizzativa dei distretti evoluti
Pamela Palmi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 192
Il modello del distretto ha ancora un suo perché, e a quali condizioni? Il presente studio dimostra come, nell'era della competizione globale e della crisi produttiva italiana, i distretti rimangano un modello valido di organizzazione economica delle attività delle imprese, a condizione tuttavia di assorbire i valori decisivi della cultura e della creatività. Nell'urgenza di una nuova stagione dell'economia locale, infatti, sono i distretti produttivi della creatività, in quanto massima espressione dei neodistretti economici evoluti, quelli che - incorporando la cultura e l'innovazione creativa come i più efficaci driver del cambiamento e interpretando la contemporaneità senza tradire il legame con l'antico territorio - possono ambire a presentarsi come i distretti economici del futuro. Anche per i distretti industriali tipici del made in Italy, la cultura assumerà una rilevanza che non si esaurisce nell'ambito delle sole filiere creative ma diviene risorsa trasversale per favorire i processi innovativi anche nelle filiere più tradizionali del territorio. Questa ricerca, partendo dalle tendenze evolutive dei distretti post-fordisti, analizza poi l'identità dei neodistretti industriali e le relative politiche nell'esperienza italiana, fino a uno studio di caso sul Distretto Puglia Creativa, unico distretto produttivo della creatività riconosciuto con legge regionale.
Dissesto e predissesto finanziario negli enti locali. Analisi e confronti in un'ottica economico-aziendale
Paolo Tenuta
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 182
Più volte la normativa che disciplina il dissesto finanziario è stata aggiornata e integrata. Negli ultimi anni sono state varate due nuove disposizioni contenute nel d.lgs. n. 149 del 6 settembre 2011 e nel d.l. n. 174 del 10 ottobre 2012, convertito con modificazioni ed integrazioni nella legge n. 213 del 7 dicembre 2012. L'art. 6, comma 2, del decreto legislativo n. 149/2011 recante "Meccanismi sanzionatori e premiali relativi a regioni, province e comuni" introduce sostanziali novità in merito alla dichiarazione di dissesto, ovvero la procedura del cosiddetto "dissesto guidato". Con il decreto legge n. 174/2012 sono state introdotte alcune disposizioni aventi il fine di risanare gli enti territoriali in crisi. Il decreto prevede l'istituzione di una nuova procedura di riequilibrio finanziario pluriennale per gli enti che versano in situazioni di squilibrio strutturale, chiamata "predissesto finanziario". Lo scopo del presente volume è quello di analizzare gli istituti del "dissesto" e del "predissesto finanziario" in un'ottica comparata, verificando le analogie, le differenze, le procedure, gli strumenti di previsione e le cause che generano tali fenomeni.
Imprenditorialità, marketing ed innovazione. Dinamiche competitive per le imprese ed i territori nello scenario della digital economy
Pasquale Del Vecchio, Giuseppina Passiante
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 128
Il volume propone una lettura interdisciplinare di alcuni temi di grande attualità nel dibattito scientifico ed istituzionale sulle dinamiche competitive delle imprese e dei territori nello scenario dell'economia della conoscenza. L'imprenditorialità innovativa è identificata nel volume come driver per la crescita e processo strategico per la creazione di valore economico e sociale a partire dalla valorizzazione di know-how tecnologico, al fine di fornire risposte ai bisogni di un mercato sempre più interconnesso e globale. La rivoluzione digitale, che caratterizza il nostro presente e che in maniera così preponderante impatta sugli assetti strategici ed organizzativi delle imprese e dei territori, rappresenta il fattore comune alla base delle riflessioni che accompagnano il volume che si prefigge, quindi, l'obiettivo di dimostrare quale sia la natura e l'intensità del legame tra imprenditorialità, marketing ed innovazione, attraverso l'analisi di contributi teorici e casi di studio. La declinazione dei temi trattati a livello organizzativo e territoriale rende il volume uno strumento di utile riflessione per studiosi delle dinamiche competitive d'impresa e di crescita regionale e per chi con passione ricerca in tal senso.
Strumenti finanziari a supporto dello sviluppo delle PMI
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 276
Il presente libro giunge a compendio del Progetto di ricerca Interreg IV Italia- Austria intitolato "Strumenti Finanziari a Supporto dello sviluppo delle P.M.I." che ha visto il Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche dell'Università di Udine quale Lead Partner. Lo studio si inserisce in un contesto nel quale per ragioni tanto strutturali quanto congiunturali le piccole e medie imprese soffrono rilevanti vincoli finanziari che ne comprimono le potenzialità competitive con particolare riferimento ai processi di innovazione ed internazionalizzazione. Il lavoro si articola come segue. Dapprima si fornisce il quadro concettuale di riferimento entro il quale calare le criticità connesse alla gestione finanziaria e manageriale delle PMI. Saranno, pertanto, trattate sotto un profilo teorico le problematiche connesse ai vincoli finanziari per la piccola e media impresa e le relative determinanti. Successivamente, saranno presentati e discussi gli archetipi di riferimento della teoria dell'entrepreneurship. Il volume, poi, presenta i risultati dell'indagine condotta mediante somministrazione di un questionario ad un campione di PMI. L'obiettivo di fondo è individuare i fabbisogni finanziari rilevanti delle PMI nelle aree di programma ed i profili di soddisfazione verso il sistema finanziario. Sulla scorta dei risultati ottenuti, si provvederà a tratteggiare i profili e gli elementi economici di modelli di finanziamento coerenti con le specificità delle PMI.
Customer relationship management e nuovi processi d'acquisto per il consumatore turistico
Arianna Di Vittorio
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 328
L'autrice analizza attraverso la letteratura scientifica più recente, nazionale e internazionale, l'evolversi delle forme più innovative di marketing, racchiuse nel marketing transazionale, verso nuove espressioni di contatto con il cliente, rappresentate dal marketing relazionale. Tale percorso è compiuto attraverso l'esame delle nuove tecnologie informative e di nuovi processi di acquisto in ambito turistico da parte del consumatore. In particolare, si analizza la gestione delle relazioni con il cliente nel vasto ambito delle relazioni nei servizi turistici. Una prima parte del volume introduce l'ampio settore del turismo, definendone i processi di acquisto e consumo e descrivendone, poi, l'applicazione della telematica al contesto turistico, affrontando il ruolo sempre crescente che l'e-business riveste. Una seconda parte è dedicata al Customer Relationship Management (CRM) applicato al turismo, quindi alla gestione delle relazioni con la clientela, agevolata dall'uso delle tecnologie informatiche. Si passa, così - tramite lo studio del gruppo alberghiero Hilton - all'analisi di un marketing che da transazionale diventa relazionale, dotato di un approccio completamente orientato allo sviluppo della fidelizzazione con la clientela.
Europa e nuovo sviluppo industriale. La leva della conoscenza
Lucio Poma
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 294
Gli scenari nei quali si articolano le dinamiche competitive dell'industria italiana ed europea sono drasticamente mutati. Non si tratta di un'evoluzione lenta e silenziosa, come solitamente accade per i periodi lunghi dei cicli economici, ma di una vera rivoluzione: istituzionale e tecnologica. Nel contesto italiano si sono innescati mutamenti a monte, con la creazione dell'euro, e a valle tramite il decentramento amministrativo ed il rilancio del livello territoriale. La scintilla è scoccata quando un sistema economico mondiale, sostanzialmente chiuso, ha avviato vigorosi processi di apertura generando un ampliamento smisurato dell'extent of the market che ha modificato la division of labour nel tessuto di imprese e nell'ambito sociale ed istituzionale nel quale operano. La vastità di tale extent of the market permette una divisione del lavoro completamente nuova: la divisione tra produzione fisica dei beni e produzione di conoscenza. L'Europa produce conoscenza ma non riesce ad applicarla in maniera efficiente al proprio sistema produttivo. È necessario superare questo "paradosso europeo" agendo su una risorsa ancora poco sfruttata: l'Università. Questo libro si occupa del territorio, della conoscenza e delle istituzioni, declinate nei sistemi di imprese alla luce delle trasformazioni dettate dal contesto europeo e globale.
Responsabilità sociale d'impresa. Fondamenti teorici e strumenti di comunicazione
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 128
Internazionalizzazione in Africa tra imprese, istituzioni pubbliche e organizzazioni no profit
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 244
Da alcuni anni, importanti osservatori hanno cominciato a parlare dell'emergere dei "leoni africani", dopo la progressiva crescita delle "tigri asiatiche" avvenuta nell'ultimo ventennio. Sebbene sia ancora prematuro parlare di uno sviluppo endogeno di tipo inclusivo, sostenibile e intelligente per la stragrande maggioranza dei paesi africani, una tendenza strutturale sembra comunque in atto. Questo volume intende evidenziare, accanto ai vincoli e ai ritardi storici di questo continente, la crescente differenziazione economica e istituzionale tra i diversi paesi, nonché le loro differenti traiettorie in termini di modelli nazionali di sviluppo. La ricerca svolta, inoltre, mette in evidenza i diversi percorsi di internazionalizzazione delle imprese che sono state analizzate e che operano stabilmente in questo vasto e variegato continente. È di tutta evidenza però che una vera e propria politica nazionale per l'internazionalizzazione in Africa debba costituire una priorità per il nostro paese, al fine di supportare le molte imprese che operano nei settori collegati alle infrastrutture materiali e immateriali, all'offerta di servizi socio-sanitari e formativi, alla produzione di macchine agricole o di tecnologie manifatturiere. Si tratta di un insieme molto vasto di attività economiche che possono aprire prospettive importanti tra il nostro paese e questo importante e variegato continente.
I social impact bond
Alfonso Del Giudice
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 136
Il crescente divario tra le necessità derivanti dalle prestazioni sociali e le disponibilità effettive dei bilanci pubblici pone una serie di interrogativi su come reperire e utilizzare risorse private nel finanziare le esigenze del welfare. L'impact investing è l'insieme di quelle attività finanziarie che, all'interno della finanza sociale, tenta di coniugare le esigenze di remunerazione del capitale con quelle di generazione di un dividendo "sociale". Il Social Impact Bond (SIB) è la forma tecnica più originale dell'impact investing, che colloca la pubblica amministrazione al centro di un processo contrattuale che vede, da un lato, l'operatore sociale e dall'altro un investitore istituzionale o un intermediario finanziario. L'idea è rendere finanziabili progetti innovativi, in grado di generare benefici sociali con ricadute in termini di risparmio economico, che difficilmente sarebbero attuati per l'avversione al rischio sia della pubblica amministrazione sia dell'operatore sociale. L'investitore, che per sua natura gestisce rischi in cambio di un'adeguata remunerazione, facilita l'innovazione sociale assumendosi il rischio dell'insuccesso collegando la remunerazione dell'investimento alla riuscita del progetto. Un intermediario specializzato filtra i progetti migliori da proporre sia alla pubblica amministrazione sia agli intermediari. Il SIB, però, nonostante promettenti prospettive di sviluppo, risulta ancora limitatamente diffuso.

