Franco Angeli: La società moderna e contemp. Anal.contr.
Carne e macellai tra Italia e Spagna nel Medioevo. Economia, politica, società
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 344
Consumo di carne e macellai nel Medioevo costituiscono i temi su cui studiosi di matrice diversa si sono confrontati smantellando alcuni cliché (sporcizia delle città, carne alimento per pochi, barbarie dei macellai) e illustrando per Italia e Spagna, grazie allo studio di ossa e scrittura, le metamorfosi dei paesaggi scomparsi dettate dal cambiamento delle abitudini alimentari, i conflitti, il nesso forte tra campagna e città, il variare delle economie e la convivenza tra i macellai delle religioni del Libro.
Nel cuore della comunità. Storia delle case del popolo in Romagna
Tito Menzani, Federico Morgagni
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 168
Questo libro rappresenta la prima ricerca corale sulla storia delle case del popolo in Romagna, nel senso che copre l’intero arco cronologico (secc. XIX-XXI), le tre province (Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini) e soprattutto tutte le culture politiche che hanno contribuito alla fioritura di questi luoghi di aggregazione: comunista, socialista, repubblicana, e in misura minore cattolica e anarchica. Un articolato censimento ha consentito di mappare l’intera Romagna, individuando complessivamente 570 case del popolo. Molte sono ancora esistenti, altre sono state chiuse nel corso del tempo, incendiate dai fascisti negli anni Venti o dismesse nel secondo Novecento perché non più operative. L’indagine svolta aiuta a comprendere meglio come le case del popolo siano state foriere di educazione politica e di aggregazione sociale e quali cambiamenti abbiano subìto a seguito del miracolo economico o della crisi delle grandi ideologie. Questa ricerca dà valore scientifico e aggiunge straordinari elementi narrativi a ciò che era solo una sensazione, ovvero che le case del popolo sono un pezzo dell’identità e della memoria della Romagna, ma anche una specificità che, in termini di consistenza, non ha eguali nel resto d’Italia e d’Europa.
L'Alto Commissariato per l'igiene e la sanità pubblica. Storia e documenti (1945-1958)
Massimiliano Paniga
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 128
Posto a metà strada tra una semplice Divisione ministeriale e un vero e proprio Ministero, l’Alto commissariato per l’igiene e la sanità pubblica venne istituito con il decreto n. 417 del luglio 1945 e sino al 1958 fu il soggetto di coordinamento e di vigilanza tecnica sulle organizzazioni e sugli enti sanitari in Italia. Il volume è diviso in due parti. La prima ricostruisce le vicende dell’Alto commissariato durante i 13 anni di attività. L’attenzione è rivolta, in particolare, alle questioni igienicosanitarie che maggiormente preoccuparono la classe dirigente italiana. Fra queste, il problema delle malattie sociali, a partire dalla tubercolosi, che rappresentò la sfida più importante affrontata dalla neonata istituzione. Uno spazio significativo è riservato all’organizzazione interna dell’Alto commissariato, con la descrizione degli uffici che lo componevano e delle modifiche, a questi, intervenute negli anni. La seconda parte, invece, è costituita da una raccolta dei principali documenti relativi all’Acis, dalla legge istitutiva al decreto di affidamento delle specifiche competenze, dalle disposizioni per i malati di tubercolosi alla proposta di legge poi sfociata nella formazione del Ministero della Sanità. L’appendice documentaria si conclude con una rassegna di immagini degli alti commissari e degli alti commissari aggiunti che guidarono la struttura sino alla cessazione delle sue funzioni.
I settecento anni degli statuti di Sassari. Dal Comune alla città regia
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 1042
Muovendo dal tema degli Statuti trecenteschi del Comune di Sassari, i saggi raccolti nel volume riflettono su aspetti specifici e generali della produzione statutaria delle città comunali e delle città inserite nel quadro monarchico dell’Italia tardomedievale. Con un’analisi comparativa, storici, giuristi, filologi e archeologi esplorano in chiave interdisciplinare le origini di Sassari, il suo sviluppo urbano, le peculiarità dell’esperienza comunale e il percorso nello spazio politico catalano-aragonese. Il volume raccoglie i contributi di oltre una quarantina di autori che muovendo dal tema degli Statuti trecenteschi del Comune di Sassari riflettono intorno ad aspetti specifici e generali della produzione statutaria delle città comunali e delle città inserite nel quadro monarchico dell’Italia tardomedievale. Con un’analisi comparativa, alla luce delle recenti ricerche, storici, giuristi, filologi e archeologi esplorano in chiave interdisciplinare le origini di Sassari, il suo sviluppo urbano, le peculiarità dell’esperienza comunale e il percorso nello spazio politico catalano-aragonese. I saggi, attraverso il “caso” Sassari, propongono la lettura del percorso di una città sarda e della sua evoluzione politico-istituzionale nella lunga fase che tra il XIII e il XV secolo segna il passaggio dall’autonomia comunale allo scenario del regno. L’esempio mette in campo la complessità e la ricchezza delle vicende urbane nell’età cruciale delle trasformazioni dei sistemi politici trecenteschi anche in una terra in cui il fenomeno cittadino è apparentemente marginale.
L'Abruzzo e il turismo. Dinamiche e sviluppo in età contemporanea
Ada Di Nucci
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 228
La maestosità dei monti che dolcemente digradano verso il mare, l’alternarsi di lunghi tratti di spiaggia finissima dorata o ciottolosa con rive rocciose e frastagliate immerse in pinete verdeggianti, hanno contribuito in modo straordinario a far conoscere e uscire da un lungo letargo interi territori della regione abruzzese. Attraverso la valorizzazione delle aree costiere e montane, così come delle località termali e di culto, l’Abruzzo partecipa a pieno titolo all’offerta del turismo nazionale. Imprenditori, amministrazioni locali ed enti preposti alla promozione del settore nel corso degli anni effettuano ingenti investimenti diretti a sviluppare il comparto turistico, consentendo alla regione di affrontare una progressiva trasformazione: ambienti legati a una economia agropastorale ne acquisiscono una diversa orientata verso l’industria del forestiero. Il volume traccia un quadro dell’evoluzione storico-economica del turismo in Abruzzo, ripercorrendo i passaggi fondamentali dello sviluppo del settore attraverso una chiave di lettura che consente di cogliere contemporaneamente sia le peculiarità dell’offerta che quelle della domanda turistica, in un arco temporale che va dall’unità d’Italia fino all’inizio del terzo millennio.
I diari di Pietro Zani. Vita e pensieri di un maestro nella Lombardia dell'Ottocento. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 1076
Con questi volumi si offrono alle stampe i diari superstiti del maestro bresciano Pietro Zani (Prato 1780–Sabbio Chiese 1868). Si tratta di un apparato documentario di raro valore per organicità ed estensione dei temi, in grado di offrire una molteplicità di chiavi di lettura in un’ottica di ricerca e di testimonianza storica. I ricordi personali, la quotidianità di una comunità montana, la sua cultura materiale, le sue passioni, le sue paure di fronte a guerre e malattie, formano la trama che si intreccia con l’ordito delle grandi vicende sociali e politiche dell’Europa del XIX secolo, filtrate e mediate dalla sensibilità e dalla cultura, sospesa tra il mondo rurale e il mondo urbano, del maestro del villaggio. I diari sono corredati da saggi che offrono alcune chiavi di lettura degli scritti di Pietro Zani, affrontando solo alcune delle molteplici prospettive di studio offerte dai manoscritti, la cui pubblicazione, accanto alla valorizzazione della cultura storica di un territorio, potrà costituire una fonte preziosa per futuri studi di storia socioculturale, di storia dell’educazione e di storia sociale.
Il Portello. Voci dalla fabbrica. Le interviste di Duccio Bigazzi in Alfa Romeo
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 230
"Voci dalla fabbrica" presenta l'archivio inedito e inesplorato di Duccio Bigazzi: 63 interviste a operai, tecnici e manager raccolte in Alfa Romeo tra il 1980 e il 1986. Testimonianze che l'Associazione Bigazzi ha preservato e di cui oggi pubblica una selezione: queste storie di vita e di lavoro ci restituiscono la dimensione reale e concreta della fabbrica novecentesca – la progettazione, l'organizzazione, le lotte, gli impianti, i modelli di automobile. In queste testimonianze potremo trovare nuove fonti storiche per i decenni 1920-60 in Alfa e un modello paradigmatico di storia orale. Bigazzi ha prodotto un archivio da cui emergono vere e proprie «pepite d'oro»: anche a distanza di trent'anni, riesce a far sentire le voci vive e squillanti dei suoi interlocutori. L'operaio che occupa la fabbrica durante il biennio rosso, il manager che ha ideato l'Alfasud, il partigiano che organizza i sabotaggi, l'operaio che sopravvive due volte a Mauthausen, l'ingegnere che ha avviato la scuola aziendale, il perito che ricorda i bombardamenti. Se è vero che l'intervista è un'esperienza di apprendimento e un campo di forza in cui si incontrano un narratore e un contronarratore, dall'archivio di Duccio Bigazzi emerge con evidenza la sua capacità di porre in relazione la tradizione orale e la storiografia e la forza prorompente del dialogo restituisce il calore della vita ai suoi protagonisti.
Questo figlio a chi lo do? Minori, famiglie, istituzioni (1865-1914)
Barbara Montesi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 192
A chi appartiene il bambino, alla famiglia o allo Stato? Il volume, attraverso fonti inedite (lettere dei parenti ai bambini internati, rapporti delle autorità locali, sentenze dei tribunali ecc.), risponde a quest'interrogativo, mettendo a fuoco il braccio di ferro tra famiglie e istituzioni su temi come l'educazione, la formazione e il mantenimento dei minori, a partire dai bambini discoli, i ribelli all'autorità paterna che venivano internati per volontà degli stessi genitori nei riformatori del Regno d'Italia tra l'Unità e la Prima guerra mondiale.
Storia e diritto. Il contrasto alla mafia siciliana dal secondo Ottocento ad oggi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2025
pagine: 210
Lo studio multidisciplinare mette in luce variabili e costanti del contrasto alla mafia dal secondo Ottocento a oggi. Dall'epoca liberale all'età repubblicana si sono avvicendate cicliche fasi intorno al “paradigma mafioso”, definito, negato, ridefinito e influenzato dal potere politico, dal dibattito pubblico, dalle risposte legislative e giudiziarie, dalle dissertazioni degli specialisti. Muovendo dal poco esplorato rapporto fra l'evoluzione dei modelli sostanziali e processuali, si rintracciano i nessi fra tecniche di imputazione, fattispecie penali, dati probatori ed epiloghi processuali. Anche per il tramite di inedite fonti archivistiche, si chiariscono i tratti e le evoluzioni della struttura associativa, del suo riconoscimento nelle aule di Tribunale, mostrando il ruolo delle polizie, lo strumento del confino, il rapporto fra indagini e giudizio, l'utilizzo delle ablazioni patrimoniali ante litteram, il peso delle delazioni e il protagonismo delle difese tecniche. Lunghe fasi di impunità connotano un fenomeno protetto da uno schema interpretativo e culturale apologetico che è penetrato nelle Corti. Il racconto storico e le rigide categorie penalistiche si combinano nella successione di codici, facendo emergere documenti inediti, “processi maxi” sinora sfuggiti all'attenzione storiografica e, tra questi, quello celebrato nel 1938 a carico degli appartenenti alla “maffia dell'Agro palermitano”. Prefazione di Giovanni Fiandaca.
Al centro del Mediterraneo. I bombardamenti alleati sulla Sicilia (1940-1943)
Giancarlo Poidomani
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2024
pagine: 264
Tra il giugno 1940 e l'agosto 1943 la Sicilia fu pesantemente bombardata dagli Alleati. Centinaia di raid aerei, concentrati sulle infrastrutture civili e militari, provocarono migliaia di vittime tra la popolazione civile. Quello dei bombardamenti anglo-americani sull'Italia è stato un tema lungamente trascurato dalla storiografia italiana. In particolare, per quanto riguarda la Sicilia, buona parte della produzione storiografica sull'isola in guerra si è concentrata sull'operazione Husky del luglio 1943. La Sicilia, invece, fece il suo drammatico ingresso nel conflitto fin dal giugno 1940 quando Trapani e Palermo furono tra le prime città italiane ad essere bombardate. Nei mesi e negli anni seguenti la popolazione siciliana visse tutta la tragedia, gli orrori, le paure tipiche di una regione in guerra. Questo libro è il primo tentativo di fornire un'analisi esaustiva e dettagliata sugli effetti della guerra aerea in Sicilia, rifuggendo dai localismi e dal vittimismo di alcune recenti pubblicazioni sull'argomento. Non è possibile infatti comprendere le motivazioni e gli effetti delle incursioni aeree alleate sull'isola senza collocarle all'interno del più ampio contesto bellico della seconda guerra mondiale e del più complesso fronte mediterraneo e nordafricano. Così come, pur ricordando le tante stragi di civili causate dai raid alleati, non si possono tacere le responsabilità di un regime che, dopo anni di retorica militarista, aveva trascinato il paese in guerra senza prima dotarlo di rifugi adeguati, di una efficace contraerea e di velivoli tecnologicamente avanzati. Giancarlo Poidomani insegna Storia contemporanea presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università di Catania. Si è occupato di storia dei processi di State e di Nation building e della Grande guerra, dell'Italia repubblicana e delle Università, di Public History e di seconda guerra mondiale. La sua ultima monografia è dedicata all'ambasciatore britannico Sir James Rennell Rodd (FrancoAngeli 2020).
Le alterità femminili. Gli anni Sessanta in Europa
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2024
pagine: 168
"Le alterità femminili" mette a confronto rappresentazioni e modelli di genere che, nel periodo storico considerato, favorirono lo sgretolamento dei prototipi femminili proposti e imposti dalle norme e dalla rigida morale dominanti in diversi paesi europei (Italia, Spagna, Francia, le "due Germanie"). L'arco temporale analizzato non è rigidamente circoscritto agli anni Sessanta: in effetti, molti dei processi di modernizzazione anche rispetto al genere, e più in generale alla storia economica, politica e sociale dei diversi contesti nazionali di riferimento, ebbero inizio anteriormente e inclusero elementi di cambiamento e di continuità con gli anni Cinquanta, un decennio qui descritto fuori dagli schemi dell'immobilismo sociopolitico. La ricostruzione delle alterità femminili avviene a partire da rappresentazioni non convenzionali, che svelano i modelli di rottura rispetto al tradizionalismo a partire dalla produzione culturale (cinematografica, musicale e letteraria), che fece da veicolo ai processi di modernizzazione. Le protagoniste principali del libro sono le giovani, pienamente consapevoli delle trasformazioni sociali che stanno propiziando e di quelle che stanno per arrivare.
Giochi proibiti. Il mondo dei giocatori e delle giocatrici d’azzardo a Napoli tra Settecento e Belle Époque
Maria Rosaria Pelizzari
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2023
pagine: 176
Un vivace racconto storico di due secoli di “giochi proibiti” a Napoli e dintorni, tra Settecento e primo Novecento, con uno sguardo su altre realtà d’Europa e degli Stati Uniti. Un viaggio nel mondo del gioco d’azzardo, grazie ad alcuni protagonisti che guidano i lettori nei salotti delle élite aristocratiche e borghesi riunite intorno ai tavoli da gioco. Dai salotti si esce nelle strade, tra piazze, vicoli e cortili, alla ricerca di giocatrici e giocatori morbosi che costituivano l’altra faccia del variegato mondo dell’azzardo napoletano. Carte d’archivio, resoconti di viaggiatori del Grand Tour, trattati moralistici sui comportamenti dei giocatori patologici, opere letterarie e teatrali delineano, all’interno della città di Napoli, un’intrigante mappa delle “case clandestine”, dei giochi più diffusi, del giro di affari lecito e illecito, nonché degli espedienti per sfuggire ai controlli statali.