Franco Angeli: Psicoterapie
Pensare l'arteterapia. Riflessioni, contributi ed esperienze applicative
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
Protagonista di questo volume è l’arteterapia, ossia l’uso dei codici del medium artistico, della psicologia e di molte altre discipline all’interno della riabilitazione e della psicoterapia, in ambito educativo, formativo e in altri settori ancora. Il volume raccoglie le riflessioni e le esperienze di studiosi noti nel nostro paese e nel panorama internazionale. Dall’incontro tra ricercatori e arteterapeuti è nato un dibattito vivace e da qui l’esigenza di questa pubblicazione che, in linea con quanto avviene in altri paesi, vuole armonizzare il dialogo tra contributi esperienziali e riflessioni teoriche. A partire da un percorso storico sulla nascita delle artiterapie, sono presentati contributi delle neuroscienze, di psicoanalisi, di psicologia dell’arte, per giungere alle discipline arteterapeutiche vere e proprie, dove vengono utilizzati vari linguaggi: teatro, musica, danza e discipline grafiche, plastiche e pittoriche. Scritti di M. Ammaniti, E. Canton, V. Gallese, S. Ferrari, M. Jacomini, G. Santoni, G. Tambone, F.A. Turrisi, S. Zito. Presentazione di Fabio Castriota.
La cura della depressione fra illusioni e speranze. Esperienze e interventi in psicologia clinica
Emanuele Zacchetti, Gianluca Castelnuovo
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
La psicopatologia depressiva è riconosciuta dall'Organizzazione Mondiale della Sanità come la prima causa di disabilità a livello mondiale e sarà la principale spesa sanitaria entro il 2030. Il testo non vuole proporre una sistematizzazione manualistica, ma vuole accompagnare il lettore in una riflessione fra storici riferimenti teorici e principi basilari di pratica clinica. Il libro può essere utile non solo per psicologi, psichiatri, psicoterapeuti, medici di famiglia e specialisti, ma anche per altri operatori sanitari che si relazionano con pazienti caratterizzati da quadri depressivi. Dopo un inquadramento del fenomeno depressivo, dei suoi incerti confini con la normale tristezza, dell'inflazione diagnostica e farmacologica, del rapporto spesso difficile fra psicofarmacologia e talking therapy, gli autori analizzano le dimensioni biologiche, psicologiche ed esistenziali che caratterizzano la depressione (con attenzione alle somatizzazioni come espressioni del male di vivere nel corpo), le opzioni farmacologiche e alcuni approcci di psicoterapia. Vengono poi affrontati alcuni temi particolari: il suicidio, la dimensione meditativa e spirituale, il ruolo delle nuove tecnologie, il rapporto fra disturbi dell'umore e creatività. L'ultima parte si chiude con una riflessione di Eugenio Borgna sulla malinconia.
Manuale del disturbo borderline di personalità nell'infanzia e nell'adolescenza
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
Diagnosticare il Disturbo Borderline di Personalità (DBP) nei giovani è stata a lungo una sfida difficile per i clinici, sia per la paura di stigmatizzare il bambino o di confondere i normali cambiamenti legati all’adolescenza con la patologia. Negli ultimi anni, una recente impennata nella ricerca sul DBP ad esordio precoce sta ispirando il campo ad andare oltre questa esitazione verso una comprensione del disturbo con un’attenzione verso lo sviluppo. Il "Manuale del Disturbo Borderline di Personalità nell’infanzia e nell’adolescenza" riflette l’ampia portata e i punti di forza empirici della ricerca attuale, nonché i promettenti progressi nel trattamento. Questa risorsa completa vede tra gli autori nomi affermati ed emergenti in tutte le discipline, tra cui la psicopatologia dello sviluppo, la psicologia clinica, la psichiatria infantile, la genetica e le neuroscienze, al fine di organizzare il campo per un futuro integrativo. Questo volume è un riferimento fondamentale per ricercatori e clinici in una vasta gamma di discipline, tra cui la psicologia e la psichiatria infantile e scolastica, il lavoro sociale, la psicoterapia e il counseling, la gestione e la ricerca infermieristica e la psicologia sociale e della personalità.
I disturbi depressivi in età evolutiva. Riconoscerli, prevenirli, trattarli
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
pagine: 400
L'infanzia, la fanciullezza e l'adolescenza sono fasi dello sviluppo in cui prima il bambino e poi il ragazzo affrontano importanti e rapidi cambiamenti fisici e organici, neurobiologici e cognitivi, affettivi e relazionali. L'inserimento a scuola, i mutamenti corporei, le relazioni familiari e quelle tra pari sono alcune delle esperienze di crescita che caratterizzano il ciclo evolutivo del bambino e del ragazzo e fronteggiarle può essere ostico. A volte capita anche che l'ambiente e gli eventi di vita possono essere sfavorevoli e influire fortemente sulla vulnerabilità personale del minore. Il disagio depressivo, piuttosto diffuso in età pediatrica, può così essere considerato una risposta al difficile adattamento del ragazzo al proprio contesto di vita. I disturbi depressivi in età evolutiva sono affrontati in questo testo in un'ottica clinica orientata a integrare i pattern sintomatologici che giungono all'osservazione del clinico con i concetti di adattamento, resilienza, stress e vulnerabilità. Questo libro tratta la diagnosi e l'assessment dei disturbi depressivi infantili e adolescenziali, concettualizzando le manifestazioni di malessere così come si osservano dalla prima età evolutiva fino all'adolescenza. Inoltre si propone di offrire un approfondimento aggiornato sui percorsi di prevenzione e cura. Uno spazio importante è riservato all'approccio cognitivo tradizionale così come a quelli più innovativi, che stanno acquisendo sempre più rilievo nel trattamento dei disturbi depressivi del minore: Theraplay, Mindfulness, EMDR, Role Play e Tecniche Corporeee. L'attenzione è posta anche ad approcci di cura non psicologici come quello farmacologico, mettendo in evidenza i suoi limiti e i suoi punti di forza, sulla base preziosa delle evidenze scientifiche e delle linee guida. Il testo è dedicato a "Quel minore che vive in quel determinato contesto di vita" poiché si propone di mettere in relazione i disturbi depressivi del minore al momento di vita e al contesto di crescita, prospettando la più adeguata possibilità di cura.
Trauma interazionale. Gruppoanalisi clinica delle bio-patologie emergenti
Alberto Patella
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
Il Trauma Interazionale è un evento spaventoso e definitivo che incrina il rapporto tra due persone. Interviene il Processo di Differimento Anatemporale che sposta la reazione furibonda in alcuni presidi dell’inconscio della persona traumatizzata. L’autore lavora nelle molteplici Ricerche/Quadro che, in ambito ospedaliero e universitario, producono importanti scoperte cliniche e scientifiche subito reinvestite nell’operatività terapeutica e diagnostica. Nel libro vengono analizzate tre importanti Bio-Patologie: fibromialgia, artrite reumatoide e mieloma. In occasione di percezioni negative e nefaste nel paziente può determinarsi la “Scena Madre” che anticipa la ri-emersione del Trauma. La conseguenza è che tale ri-emersione viene trasmutata sulla dimensione hyletica, comportando l’insorgenza di Bio-Patologie più o meno severe. La dimensione egemone, super-egoica, della persona traumatizzata è chiamata a “gestire” la risoluzione della Bio-Patologia conclamata.
Il dramma delle persone sensibili. Sensibilità, empatia e disagio psichico
Nicola Ghezzani
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
Chi sono le persone altamente sensibili? E le persone empatiche? Costituiscono un’esigua minoranza oppure sono una parte consistente della nostra società? E perché la psicologia ne parla così poco? Chi ha queste caratteristiche ha anche gli strumenti giusti per far valere le proprie qualità? Può evitare le trappole della psicopatologia e vivere una vita felice? Per rispondere a queste domande occorre sfatare un mito. La cultura psichiatrica e una buona parte di quella psicoterapeutica sono viziate da una narrazione ambigua, secondo la quale la sofferenza psichica dipenderebbe da un deficit, individuato ora in un gene difettoso, ora in traumi precoci poco o per niente reversibili. Questa narrazione è falsa e la realtà che Nicola Ghezzani descrive è tutt’altra: gran parte della sofferenza psichica non nasce da un deficit, bensì da un plus, cioè da iperfunzioni mentali male adattate all’ambiente. Quindi la sensibilità, l’empatia, la creatività, quando misconosciute e boicottate da famiglia e società, portano l’individuo a subire danni e conflitti, fino a sviluppare sintomi e sofferenze psicopatologiche. Obiettivo del libro è raccontare questa nuova visione della psicologia e restituire ascolto e dignità al mondo sommerso delle grandi anime sensibili e delle persone empatiche.
Psicoeducazione di gruppo per il paziente grave. Manuale di intervento sul funzionamento sociale
Raffaele Popolo, Tommaso Achille Poliseno
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
I progressi raggiunti in ambito farmacologico e psicosociale negli ultimi decenni hanno reso possibile la gestione clinica di quadri psicopatologici complessi; disturbi che rientrano nell’area delle psicosi o dei disturbi gravi di personalità sono ora oggetto di trattamento, e non soltanto di semplice contenimento. Ma è sufficiente questo per consentire ai nostri pazienti di raggiungere la migliore qualità di vita per loro possibile? I pazienti gravi sono accomunati da importanti difficoltà in ambito lavorativo e relazionale, nella cura di sé così come nella gestione del proprio spazio. Non basta più cercare la remissione sintomatologica per permettere al paziente un miglior funzionamento sociale. Questo manuale di psico-educazione è rivolto a tutti coloro che operano nell’ambito della salute mentale pubblica. Lo scopo è quello di fornire uno strumento di intervento agile finalizzato all’incremento del funzionamento sociale compromesso, a volte in modo significativo, nei pazienti gravi. Oggi è possibile parlare di miglioramento del funzionamento anche nei pazienti più complessi in quanto anni di osservazione hanno permesso di considerarli non necessariamente destinati ad un progressivo deterioramento. Diverse reviews hanno mostrato che pazienti con disturbi mentali gravi possono andare incontro a una remissione dei propri malfunzionamenti. Lo strumento che proponiamo fornisce le indicazioni per realizzare e gestire una piccola comunità di apprendimento di tutte quelle operazioni mentali che sottendono le “competenze” sociali di una persona (ad esempio, abilità cognitive di base e metacognitive). Il protocollo di intervento ha come scopo quello di portare i pazienti a sapersi interrogare in gruppo sulle proprie capacità relazionali e di fronteggiamento delle difficoltà quotidiane, a poter valutare le proprie abilità di ragionamento, anche in funzione delle condizioni psicopatologiche del momento o della terapia farmacologica assunta. E la psicoeducazione si è dimostrata nel tempo una modalità efficace, anche per incrementare e valorizzare le risorse dei pazienti.
La psicoterapia con le immagini. Il Gioco della Sabbia
Francesco Montecchi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
Un testo rivolto ai professionisti che lavorano nella terapia del disagio emotivo, ma fruibile anche da tutti coloro che lavorano in ambito educativo e scolastico ed essenziale per chiunque voglia conoscere e approfondire la terapia con il Gioco della Sabbia. Ideato dalla zurighese Dora Maria Kalff, allieva di Jung, il Gioco della Sabbia è un’originale applicazione del pensiero e della pratica junghiana. Il Gioco della Sabbia è stato ideato dalla zurighese Dora Maria Kalff, allieva di C.G. Jung, ed è un’originale applicazione del pensiero e della pratica junghiana. Una prima edizione di questo libro uscì nel 1993 (Giocando con la sabbia) come prodotto della lunga esperienza dell’autore con Dora Kalff. Viene riproposta ora una nuova edizione, rinnovata ed aggiornata negli argomenti, lasciando tuttavia invariati i contenuti che la Kalff dettava e i casi clinici condivisi con lei. Anche se nel testo si parla del lavoro con bambini e adolescenti, i presupposti di base sono riproponibili anche nella terapia analitica degli adulti: con il Gioco della Sabbia è possibile rivisitare epoche arcaiche della propria vita, difficilmente contattabili con l’analisi verbale. Vengono spiegate la teoria e la tecnica di riferimento. Definito il contesto psicoanalitico in cui il Gioco della Sabbia si inserisce. Indicati gli strumenti per lavorare. Spiegato il valore simbolico dello spazio della sabbiera e delle immagini utilizzate. Si definiscono alcuni aspetti tecnici come l’analisi della domanda, le resistenze, il transfert, il controtransfert, l’interpretazione. Attraverso le ricerche sulla neurobiologia prenatale, la genetica, l’epigenetica e gli studi sulla relazione precoce madre-bambino, vengono spiegati alcuni fenomeni che si attivano lavorando con il Gioco della Sabbia. Nell’ultima parte vengono presentate alcune situazioni psicopatologiche trattate con il Gioco della Sabbia elaborate e discusse con la Kalff, ed un capitolo recentemente recuperato in cui viene presentato un caso da lei trattato. Un testo rivolto ai professionisti che lavorano nella terapia del disagio emotivo, ma fruibile anche da tutti coloro che lavorano in ambito educativo e scolastico ed essenziale per chiunque voglia conoscere e approfondire la terapia con il Gioco della Sabbia.
Gestire i conflitti. Dreamtelling, disturbi della relazione e matrice del soldato
Robi Friedman
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
pagine: 164
Cosa sono i conflitti e come possono essere gestiti? In questo importante lavoro, Robi Friedman, gruppoanalista esperto e clinico specializzato nella risoluzione dei conflitti, presenta i concetti più innovativi e le tecniche più efficaci da lui elaborate. Il dreamtelling è un approccio originale che, attraverso la condivisione di un sogno, permette di aiutare il sognatore a contenere le sue difficoltà e conflittualità emotive. Il disturbo della relazione individua gli schemi del comportamento disfunzionale, risultato delle dinamiche in specifiche relazioni interpersonali, transpersonali e gruppali. Nel processo del formarsi di una matrice del soldato, sottogruppi e nazioni perdono progressivamente la vergogna, la colpa e l’empatia verso l’altro, percepito come nemico, e ogni membro della società abbraccia un ruolo oblativo. L’applicazione di questo metodo alla formazione in gruppo offre un’ottimale via d’uscita dalle crisi organizzative e nazionali. Un testo fondamentale per i gruppoanalisti, ma anche per psicoanalisti, psicoterapeuti e psicologi clinici interessati alla risoluzione dei conflitti.
La ferita familiare del divorzio
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
Il volume vuole fornire un quadro articolato delle problematiche degli adulti e dei figli nel ciclo vitale della separazione e del divorzio. In particolare, esso permetterà al lettore di usare porte d’entrata differenziate in contesti terapeutici e istituzionali per la prevenzione e la cura dei danni prodotti dal conflitto genitoriale sullo sviluppo dei bambini e degli adolescenti. Negli ultimi quarant’anni molti professionisti si sono impegnati nella definizione di modelli d’intervento efficaci per la gestione dei conflitti fra i genitori (ad esempio la mediazione familiare). Più raramente, tuttavia, sono state trasmesse le conoscenze acquisite nell’esperienza clinica in contesti psicoterapeutici: si tratta spesso del lavoro necessario agli adulti e ai figli per adattarsi ai cambiamenti che la famiglia è costretta ad affrontare e che pongono sfide complesse, anche quando il conflitto è ormai apparentemente governato. Spesso, infatti, la ferita del divorzio non produce soltanto il sintomo di un rigido conflitto, ma forme diverse di sofferenza che impediscono di trovare le risorse per garantire la continuità degli affetti e la sicurezza emotiva: difficoltà di transizione a una nuova vita – per la coppia, i figli e le famiglie di origine – che portano i bambini e gli adolescenti a manifestare sintomi psicopatologici e al divorzio bloccato della coppia; l’entrata nel tunnel dell’alta conflittualità e l’inasprirsi delle controversie giudiziali, la perdita della relazione con il padre, la ripetizione della difficoltà a costruire una relazione di coppia per i figli adulti dei divorzi ostili. Il libro dedica inoltre uno spazio all’interdisciplinarietà necessaria nella cornice del diritto di famiglia: l’ascolto dei figli in tribunale condotto dal giudice insieme allo psicologo, la mediazione familiare e le procedure in alternative dispute resolution.
Attaccamento e terapia familiare
Patricia M. Crittenden, Rudi Dallos, Andrea Landini, Kasia Kozlowska
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
pagine: 312
Il volume propone un approccio integrativo alla comprensione e al trattamento delle sofferenze psicologiche e relazionali dei bambini e delle loro famiglie. In quest’ottica, la teoria dell’attaccamento e la ricerca di base sullo sviluppo sono integrate a metodi e contenuti di tutti i modelli sistemici familiari in un approccio inclusivo, rivolto a professionisti dell’assistenza e clinici di varia formazione: dall’educazione alla tutela dei minori, alla psicologia e psichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza. I problemi trattati sono molteplici: disturbi evolutivi lievi, autismo, ADHD, disabilità, separazione e divorzio, disturbi psicosomatici, maltrattamento infantile e collocamenti extra-familiari. Le soluzioni descritte non includono solo le forme tradizionali di terapia familiare, ma anche formulazioni e concettualizzazioni che combinano lavoro individuale, di coppia e familiare su problemi specifici. Gli autori presentano un modello sofisticato dell’attaccamento che riflette un’ampia gamma di variazioni cliniche, si concentra sulle risorse familiari ed è basato sulle neuroscienze cognitive riguardo all’elaborazione delle informazioni.
La diversità d'origine. Il modello sistemico-relazionale nei nuovi scenari di genitorialità
Margherita Riccio
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
È giusto dire la verità sul modo in cui nostro figlio è stato concepito? Quando e come è più opportuno raccontarla? Lo sentirò mio questo bambino? Quando crescerà vorrà sapere chi sono i “veri” genitori? Queste sono solo alcune tra le domande più frequenti poste dalle coppie che affrontano un percorso di procreazione assistita eterologa, evidenziando la necessità di una formazione specifica per gli psicologi e gli psicoterapeuti che lavorano in quest’ambito d’intervento. I dubbi e i quesiti mettono in luce, infatti, la confusione che può venirsi a creare nei genitori circa il proprio ruolo e la propria identità, con il rischio che questa si rifletta sul nuovo nucleo familiare, mettendo in discussione sia il diritto del bambino a sentirsi parte della famiglia sia quello dei genitori a legittimarsi nel proprio ruolo. Il testo si propone di delineare i compiti di sviluppo che la famiglia affronta nel percorso di procreazione assistita eterologa e di approfondire le sue complessità specifiche, come la donazione di gameti, la differenza di patrimonio genetico e la narrazione delle origini. Viene, inoltre, descritto l’uso di alcune tecniche d’immagine – come il collage, la scultura, le immagini d’arte – concettualizzato specificatamente per il lavoro clinico con la coppia infertile. Il volume vuole essere una guida teorica e pratica per gli psicoterapeuti e i professionisti che a vario titolo lavorano in questo settore: ginecologi, sessuologi, medici di famiglia, psicologi, ostetriche, infermieri. Inoltre, grazie alla presenza di esempi clinici e alla ricchezza di informazioni, può essere particolarmente utile per le coppie che decidono di intraprendere un percorso di procreazione medicalmente assistita eterologa.

