Franco Angeli: Psicoterapie
Sbloccare il cervello emotivo. Eliminare i sintomi alla radice utilizzando il riconsolidamento della memoria
Bruce Ecker, Robin Ticic, Laurel Hulley
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 294
Un libro affascinante, che propone una nuova prospettiva, fortemente radicata nella ricerca, sui processi che rendono efficace una psicoterapia. Con Sbloccare il cervello emotivo gli autori Ecker, Ticic e Hulley offrono al lettore, sia questi uno psicoterapeuta in formazione o con esperienza pluridecennale, un didatta, un ricercatore o un neuroscienziato, la possibilità di conoscere e applicare la sequenza di interventi capace di sbloccare a livello sinaptico una memoria emotiva. I clinici da sempre sono consapevoli di quanto siano radicate le esperienze di apprendimento emotivo alla base dei sintomi psicologici. Per molti le memorie emotive sono indelebili, e l'unica strada per la "guarigione" è la creazione di nuovi apprendimenti che possano soppiantarle, sperando che eventi di vita stressanti non le facciano riemergere. Questa visione è completamente superata con la possibilità di attivare intenzionalmente il processo di riconsolidamento mnesico, capace di cancellare e sostituire definitivamente gli apprendimenti indesiderati. Capitolo dopo capitolo, il lettore avrà modo non solo di comprendere ed apprendere la sequenza operativa necessaria per ottenere questo risultato, ma potrà anche verificare come, attraverso i casi clinici, essa si realizza in alcuni dei modelli di intervento più accreditati, come: la Coherence Therapy, la Emotional Focused Therapy, l'EMDR, la Neurobiologia Interpersonale e, per l'edizione italiana, l'Analisi Transazionale Socio-Cognitiva, che segue l'approccio ridecisionale.
Tessere la cura. Elementi per la pratica della psicoanalisi
Roberto Pozzetti
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 236
Al centro di questo libro ci sono i fondamentali concetti teorici dell'esperienza analitica: il campo del linguaggio come condizione dell'inconscio, l'amore di transfert, il transfert negativo, la pulsione nella sua differenza rispetto all'istinto basata sull'articolazione fra bisogno, domanda e desiderio. L'autore affronta le questioni qui menzionate dimostrando come l'indispensabile riferimento alla teoria trovi nella pratica quotidiana della psicoanalisi stessa il fattore che la mette alla prova e, nel contempo, ne rende ragione apportando quegli effetti che la smarcano da una mera astrazione. La psicoanalisi scende dal piedistallo che la occulta mostrando, con chiarezza, il proprio funzionamento efficace basato sulla regolarità di un dispositivo imperniato sul potere della parola come fattore di progressivo cambiamento. Questo volume si rivolge non soltanto a chi già lavora in un contesto clinico ma anche a quanti si apprestano a praticare la psicoanalisi nei prossimi anni, una volta concluso il loro percorso di studi.
Il cibo e l'inconscio. Psicoanalisi e disturbi alimentari
Domenico Cosenza
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 180
Il volume segue lo snodarsi di un percorso di ricerca psicoanalitica sui disturbi alimentari che da oltre vent'anni interroga la pratica clinica con le pazienti che soffrono di anoressia, bulimia, disturbo da alimentazione incontrollata e obesità. L'autore ne scandisce le tappe, in un tentativo continuo di messa in luce delle caratteristiche strutturali proprie di questo ambito della clinica contemporanea: il rifiuto dell'inconscio, la spinta all'eccesso, l'evitamento dell'angoscia, l'idolatria dell'oggetto di godimento, il controllo e la perdita di controllo sulle passioni del corpo, l'anestesia della parola, la ruminazione stereotipata attorno al cibo, il rigetto del trattamento. Questi sono solo alcuni dei grandi assi tematici che attraversano questo libro, a partire da un filo conduttore: l'orientamento di Lacan al campo dell'anoressia mentale, sviluppato ed esteso all'ambito dei disturbi alimentari. Un'attenzione speciale viene posta nel libro al tentativo di chiarificare il rapporto tra continuità e discontinuità nella psicopatologia dell'anoressia mentale dell'infanzia e dell'adolescenza, tenendo nel dovuto conto sia dell'ineludibile riferimento ai quadri della clinica strutturale, sia delle specificità proprie dell'epoca contemporanea, che non possono non riflettersi nelle nuove formazioni sintomatiche che la contraddistinguono. Queste considerazioni saranno accompagnate dalle indicazioni sul trattamento più proprie a queste forme della psicopatologia odierna, così refrattarie tanto a una psicoterapia di matrice ermeneutica, centrata sull'effetto di senso, quanto a una psicoterapia di matrice ortopedica, centrata sulla rieducazione cognitiva e comportamentale. La proposta che viene avanzata è quella di un orientamento analitico di nuovo genere, radicato nell'ultimo insegnamento di Lacan, che punta attraverso la parola nel suo statuto di atto a intervenire sul reale fuori senso al cuore del sintomo.
Mafia e psicopatologia. Crimini, vittime e storie di straordinaria follia
Giuseppe Craparo, Anna Maria Ferraro, Girolamo Lo Verso
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 188
La mafia è un'organizzazione psicopatologica oppure no? Ancor prima di rispondere a questa domanda, è necessario interrogarsi su cosa si debba intendere per “psicopatologia”. Esiste la psicopatologia o possiamo conferire a questo termine un alone semantico più ampio che prenda in considerazione aspetti della vita psichica della persona il cui valore intrinseco va inteso in rapporto al contesto culturale di riferimento? È una questione non di poco conto se si considera la mafia come un'organizzazione con una sua propria cultura, ovvero con propri codici valoriali e comportamentali. Dai contributi presenti in questo volume, non emergono nei membri della mafia quadri psicopatologici specifici, ma formazioni identitarie noi-centriche che ostacolano qualsiasi forma di crescita emotiva e individuale, autonoma e consapevole: indifferenza relazionale, distacco emotivo e una certa scissione psicologica fra ciò che è buono (la mafia) e ciò che è cattivo (chi si oppone alla mafia) sembrano caratterizzare la psicologia (patologica) di costoro. Ma è nella riflessione sulle vittime (indirette e dirette) delle mafie che la psicopatologia si rivela, in tutta la sua drammaticità, con storie di depressioni, di sindromi post-traumatiche, di comportamenti additivi, di forti stati di ansia, ecc. Articolandosi fra dati di ricerca, esemplificazioni cliniche e riflessioni teoriche sulle organizzazioni mafiose e sulle vittime di mafia, il volume si rivolge ad un ampio pubblico di lettori interessato a comprendere le dinamiche psicopatologiche che qualificano il fenomeno mafioso.
La cura: ambiti e forme in psicoterapia e nella relazione d'aiuto
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 144
Una raccolta di contributi per rappresentare e puntellare il ricco universo della cura in ambito psicologico e psicoterapeutico e trovare il senso e il significato che in esso vi si riconosce. Cura è una parola antica. Viene definita arte. Per molto tempo ha coinciso con sedare dolorem. Quale dolore e di chi? Del paziente o dell'operatore? La cura dell'altro si traduce in gesti, in un'attenzione continuamente centrata sull'altro da sé? Corrisponde ad una prescrizione? È priva di giudizio? Coincide con il prendersi cura? O coincide con la guarigione? Corrisponde all'ascolto o è determinata dalle buone tecniche? E quali sono le buone tecniche della cura e dell'aiuto? Esistono tempi e spazi di una buona cura? Le emozioni e i sentimenti del paziente e del terapeuta che ruolo ricoprono nelle relazioni di cura? E la cura si occupa di compiti e/o processi o si identifica con un modo di essere, una qualità, un atteggiamento verso il soggetto delle proprie attenzioni? A cosa si affianca l'agire terapeutico? Quali sono gli ambiti e le forme di cura in psicoterapia e nelle relazioni di aiuto? Chi cura e che cosa si cura? Percorrendo quattro aree concettuali – il senso della cura, l'efficacia della cura, le dimensioni della cura e i mediatori della cura – il testo si prefigge di dare risposte ai diversi interrogativi che spesso, nella relazione con l'altro, il professionista dell'aiuto è invitato a porsi.
Nuove prospettive nella cura dei disturbi alimentari. Il ruolo dell'attaccamento nel lavoro clinico con EMDR
Maria Zaccagnino
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 176
Cosa sono i Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA)? Come si possono aiutare i pazienti che ne sono affetti in modo davvero efficace? Come si può accogliere la loro sofferenza, restituendo senso e significato al loro sintomo? Il libro vuole essere una guida completa e pratica per rispondere a tali domande, accompagnando il lettore verso la comprensione delle dinamiche che caratterizzano l’insorgenza e il mantenimento del disturbo e gettando luce sui significati profondi che si celano dietro la sua manifestazione clinica. Il volume rappresenta quindi un utile testo di riferimento per tutti i clinici che lavorano nel campo della psicoterapia applicando la metodologia EMDR, mettendo al servizio dei lettori tutta la conoscenza clinica dell’autrice maturata in anni di lavoro clinico sul campo con pazienti affetti da disturbi alimentari.
Processi percettivi inconsci multipli e processi traumatici. Metodologia gruppoanalitica ad innesti per le bio-patologie auto-immuni e cronico-degenerative
Alberto Patella
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 252
Processi percettivi inconsci multipli e processi traumatici presenta la prima ricerca scientifica di base che procede senza soluzione di continuità dal 1964 a oggi. La ricerca riguarda l’organizzazione degli interventi terapeutici e clinici in pazienti ospedalizzati sofferenti di bio-patologie auto-immuni e cronico-degenerative e segue gli sviluppi della Metodologia Gruppoanalitica ad Innesti conseguiti attraverso molteplici training di base e di supervisione attuati in campo internazionale e per la durata di tre decenni. A consentire di individuare la funzione-chiave del rapporto tra processi percettivi inconsci multipli e processi traumatici è il Context/Matrix di tale metodologia. Il testo evidenzia in prospettiva applicativa la sinergia tra competenze terapeutiche e competenze clinico-interazionali. Indica nel training ECM/IGI in Supervisione Gruppoanalitica dei Casi e delle Interazioni Cliniche e Istituzionali una tappa determinante di addestramento per il medico e lo psicologo clinico che vogliano apprendere a svolgere il ruolo terapeutico in assetto di competenze clinico-interazionali e di prevenzione alla menomazione da burnout.
La famiglia adottiva tra crisi e sviluppo
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 270
L'adozione, nazionale e internazionale, è ormai una realtà consolidata nel nostro Paese. Migliaia di bambini e ragazzi hanno trovato una famiglia in cui vivere e tante coppie hanno realizzato il loro sogno di avere dei figli. Ma con il diffondersi del fenomeno sono aumentate le situazioni di crisi che hanno richiesto l'intervento dei professionisti. Cosa contraddistingue una famiglia adottiva dai molteplici modi di essere famiglia oggi nella nostra società? Quali difficoltà possono sorgere nel processo di formazione e di sviluppo della famiglia adottiva? A quali risorse possono attingere genitori spesso smarriti e bambini segnati da abbandoni precoci? Quale formazione e quali competenze devono possedere i professionisti che intendono occuparsi delle diverse fasi dell'adozione? Quali sono i percorsi e gli obiettivi dell'intervento terapeutico con i genitori e i figli adottivi, quando emerge una difficoltà relazionale? Quali sono le sfide da adulti per tanti bambini adottati da piccoli? Quale attenzione rivolgere alle madri biologiche che danno un figlio in adozione e quali interventi proporre? Questo libro intende offrire un contributo a questi quesiti secondo un modello di osservazione e di intervento relazionale che tende alla comprensione dei processi di sviluppo della famiglia nell'arco di più generazioni. Il percorso che propone al lettore è quello di un viaggio nella storia della famiglia adottante e in quella del bambino adottato: dal passaggio dall'essere coppia a diventare famiglia, alla crescita in famiglia del bambino e alla sua integrazione scolastica e sociale. In questo viaggio, un ruolo importante è svolto dagli operatori socio-sanitari che attraverso la loro competenza professionale e la loro sensibilità umana accompagnano per mano adulti e bambini nella realizzazione di un incontro magico dove è possibile donarsi amore e rispetto reciproco.
Condividere i ricordi. Psicoterapia cognitiva e funzioni della memoria
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 256
La condivisione dei ricordi è un processo essenziale di ogni psicoterapia. Ma quali sono gli effetti della condivisione psicoterapeutica dei ricordi? Qual è il valore delle memorie condivise? In che modo si possono rimodulare le memorie e i significati individuali? In questo volume, centrato sulla relazione tra condivisione dei ricordi, funzioni della memoria e psicoterapia cognitiva, il discorso comincia con una sintesi delle più recenti acquisizioni psicologiche, neurologiche e neuropsicologiche sulle funzioni e disfunzioni della memoria, per poi esaminare la pratica clinica della psicoterapia cognitiva delle memorie problematiche. I ricordi d’amore e di disamore vissuti nella vita e raccontati in psicoterapia malgrado i sintomi dissociativi, la ricostruzione della storia di attaccamento che si effettua in psicoterapia cognitivo-sociale, la gestione dei ricordi difficili con l’aiuto della mindfulness, la memoria dei sogni e la sua utilizzazione cognitivista e l’eccesso di memoria nello stalking sono alcuni tra gli argomenti trattati con ampiezza di approfondimento. Inoltre, nel libro si descrive accuratamente il modo in cui ricordano i depressi, i fobici, coloro che soffrono di disturbi alimentari, gli ossessivi e i soggetti con disturbi di personalità, delineando come sia possibile ristrutturare, in psicoterapia cognitiva, le funzioni della memoria dei diversi pazienti, specie quando essa comporta problemi, difficoltà o alterazioni per difetto o per eccesso.
Mente coatta, corporeità, anoressia mentale. Paradigmi e percorsi di cura
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 252
Questo libro racchiude in sé il progetto di ordinare le conoscenze e le competenze acquisite nel corso di questi ultimi anni durante varie esperienze di ricerca e cura riguardanti il trattamento della “malattia anoressica”. La consapevolezza acquisita nei diversi luoghi di cura ed il lavoro delle varie équipe multi-professionali, hanno permesso di apprendere diverse conoscenze e modalità di trattamento dei disturbi alimentari, dalle quali emerge la complessità delle decisioni e delle scelte riguardanti la possibile cura dell’anoressia mentale. Questa complessità richiede la rinuncia ad un modello esaustivo per poter costruire aree di ricerca condivise che possano tradursi in un percorso clinico “integrato”. Alla luce di queste premesse, il volume intende raccogliere all'interno di tre aree - ricerca, psicoterapia e cura - le riflessioni dei vari specialisti che con onestà intellettuale si occupano da molti anni di disturbi alimentari. L’obiettivo è mettere a disposizione contributi ed esperienze differenti nel tentativo di partecipare alla costruzione di nuove conoscenze attraverso l’integrazione della prassi clinica con le evidenze provenienti dalla ricerca in ambito psicologico e psicoterapeutico in modo da poter offrire alle varie équipe curanti un contributo per la realizzazione di un approccio multidisciplinare, all'interno del quale il paziente, la propria storia e la malattia possano essere affrontate con una visione d’insieme che salvaguardi la diversità delle conoscenze e delle competenze acquisite.
L'ombra di Narciso. Psicoterapia dell'incapacità di amare
Nicola Ghezzani
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 168
La tradizione psicoanalitica, a cominciare da Sadger e Rank, ha rilevato il termine “narcisismo” dalla sessuologia di fine Ottocento, nella quale indicava nient’altro che una perversione sessuale. Poi Freud ha “sdoganato” il termine e ha fatto del narcisismo il fondamento universale della natura umana e il cardine esplicativo di ogni psicopatologia. Da quel momento, nelle pagine di psicoterapeuti e moralisti della civiltà, il concetto di narcisismo è diventato onnicomprensivo, la chiave di accesso per spiegare ogni male. Ebbene, questo abuso sensazionalista del concetto è ormai logoro: il narcisismo è tutt'altro. Non è il fattore antisociale connaturato alla specie umana descritto da Freud; è semmai la deviazione patologica di un impulso naturale alla maturazione. Nessun carattere autonomo e nessuna personalità complessa possono nascere e svilupparsi senza attingere allo straordinario deposito di energia del narcisismo. L’ombra di Narciso è il dolore di non essere stati riconosciuti e, allo stesso tempo, la drammatica risposta dell’individuo all'angoscia di essere annientato. Nessuno è esente da tratti narcisistici, perché il narcisismo è una forza che spinge a esplorare la propria singolarità, a esprimere la propria unicità, ad affermare la propria personalità, anche se ciò comporta, non di rado, il passaggio attraverso la rabbia, la violenza, la crudeltà.
Psicoterapia umanistica. L'anima del corpo
Luigi De Marchi, Antonio Lo Iacono, Maria Rita Parsi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 202
Come chiaramente dice il suo nome, la psicologia umanistica riconosce una sua discendenza dall'Umanesimo, cioè da quel movimento culturale del XIV, XV e XVI secolo che, nella storia del pensiero occidentale, è diventato un simbolo della rivalutazione della persona umana nella sua totalità psico-fisica, nella sua creatività, nella sua vitalità, nel suo bisogno insopprimibile di libertà e di ricerca. La psicoterapia umanistica ha il suo nucleo propulsore negli studi e negli approfondimenti teorici e clinici che derivano dalla psicologia umanistica espressa nelle opere di autori quali A. H. Maslow e C. Rogers. Ma anche psicoanalisti come E. Fromm e psicoterapeuti come Frieda Fromm Reichmann sono stati spesso collocati nell'ambito di una visione "Umanistica" dell'intervento psicoterapeutico. Inoltre un contributo fondante è stato posto da personaggi come J. Moreno, F. Perls, A. Lowen, R. Laing. Per l'Italia gli autori sono stati, insieme ad altri, pionieri di questo movimento culturale, filosofico e clinico che rappresenta la terza forza nella psicologica dopo quella comportamentistica e quella psicoanalitica. L'assunto di base che accomuna è che lo psicologo debba considerare la persona, utente del servizio psicoterapeutico, come un tutt'uno unico ed inseparabile. Questo saggio vuole essere una documentazione teorico-storica di questo importante e rivoluzionario movimento e anche un esempio di psicologia umanistica applicata nelle diverse personalità degli autori.

