Franco Angeli: Salute e società
Sui confini della follia. Nuovi e vecchi attori delle reti in psichiatria
Silvia Carbone
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 138
Nel corso dei secoli l'alternarsi della cornice interpretativa mitico-religiosa e di quella scientifico-medica ha condizionato e segnato la follia. Con la nascita dello Stato moderno, la follia, svuotata della sua sacralità, è sparita definitivamente dai discorsi degli artisti e dei poeti trasformandosi in un pericolo per il sistema sociale, venendo pertanto confinata in strutture che la tenessero separata dalla società. Con la nascita della psichiatria all'azione custodialistica si è poi sommato il fine terapeutico, che ha interrotto definitivamente ogni possibile interazione con le persone con sofferenza psichica. In Italia, grazie all'introduzione nel 1978 della legge n. 180, si è cercato di creare un sistema di servizi territoriali che, nell'oltrepassare i vecchi confini "istituzionali" imposti alla follia, fosse in grado di favorire l'azione comune tra servizi, familiari e territorio. Sono oggi questi i nuovi attori delle reti in psichiatria, tutti indispensabili per sostenere il percorso di reinserimento della persona con sofferenza psichica. Ma cosa potrebbe succedere se questi attori, chiamati a collaborare allo scopo di migliorare le condizioni dell'utente, finissero per scontrarsi e allontanarsi? L'obiettivo principale del volume è quello di osservare e analizzare le problematiche che coinvolgono strutture, famiglie e territorio per mettere in luce l'importanza della costruzione di reti salde e alleanze efficaci.
Cultura della sicurezza e salute nella piccola-media impresa. Un'indagine nel comprensorio forlivese
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 224
La sicurezza sul lavoro è un tema dibattuto dai principali media sociali e rappresenta un forte catalizzatore di interesse da parte dei principali interlocutori istituzionali. Salute, sicurezza e lavoro rappresentano una triade di forte impatto nelle politiche sociali anche in tempi in cui le risorse economiche dei diversi Paesi scarseggiano. Questi i presupposti che hanno mosso le esigenze conoscitive della ricerca-intervento, promossa dal Ce.Um.S (Centro di Studi Avanzati sull'Umanizzazione delle Cure, sulla Salute e la Sicurezza Sociale - Università degli Studi di Bologna) insieme all'Ausl di Forlì U.O.P.S.A.L. (Unità Operativa Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro) e che è alla base di questo volume. I suoi risultati dimostrano come il concetto di sicurezza e di salute siano divenuti argomenti fortemente interrelati e rilevanti per gli aspetti conoscitivi, applicativi, nonché pratici sul territorio forlivese, assunto a riferimento dell'indagine. Fra gli altri principali esiti rilevati, si evidenzia l'emergere di un modello integrato di cultura della sicurezza che contempla un'attenzione specifica e sui generis verso i modelli comunicativi (e interattivi) che avvengono all'interno dei piccoli gruppi. Inoltre, i maschi adulti, sorprendentemente, paiono essere più attenti al tema rispetto alle giovani donne.
Sole e salute. Una ricerca intervento in Romagna
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 128
Sole, abbronzatura e salute possono sembrare una triade ormai consolidata sulla costa romagnola, tuttavia, ci si dovrebbe chiedere se effettivamente i cittadini seguono precise regole durante l'esposizione solare. In altre parole, ci si abbronza in modo sicuro in Romagna, terra in cui sole e salute sono da decenni un binomio inscindibile? Questo l'interrogativo principale che ha mosso la ricerca-intervento "Salviamo la Pelle", indagine promossa dall'Istituto Oncologico Romagnolo (IOR) e dall'Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura e lo Studio dei Tumori (IRST) con la partnership del Centro di Studi Avanzati sull'Umanizzazione delle Cure e sulla Salute Sociale (Ce.Um.S. - Università di Bologna). Il progetto di ricerca-intervento, che ha visto coinvolta la popolazione romagnola nell'estate 2011, viene alla luce nella consapevolezza che la promozione di stili espositivi corretti sia una determinante cruciale per sensibilizzare la popolazione verso stili di vita sani e attenti alla salute. Sono stati oggetto di indagine, in tal senso, non solo la popolazione delle spiagge romagnole, ma anche i giovani studenti universitari e, infine, le operatrici dell'area estetica, specialiste per l'abbronzatura artificiale.
L'esperienza del dolore nei malati oncologici. Una ricerca nazionale
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 240
In Italia sono circa due milioni e ottocentomila le persone che hanno ricevuto una diagnosi di cancro. Si tratta di un esercito di persone che hanno ristrutturato i loro rapporti famigliari, le proprie concezioni di vita, le relazioni con il corpo e con la propria soggettività come conseguenza di questa malattia. La ricerca presentata in questo volume si focalizza sul dolore e si basa su oltre quattromila interviste con malati oncologici, un campione mai utilizzato in Italia per una ricerca sociologica su queste tematiche. In specifico, la ricerca ha affrontato le problematiche connesse al dolore persistente e al dolore improvviso tra i malati oncologici, l'accesso e la disponibilità delle terapie contro il dolore, l'aderenza alle cure, la soddisfazione per il personale medico e non medico, i rapporti con le associazioni di volontariato. In più, un focus specifico è dedicato al vissuto delle donne con tumore al seno e ai malati di tumore al colon. Va sottolineata, inoltre, una specificità di questa massiccia ricerca, ovvero come i dati dichiarati dai malati siano stati incrociati, anonimamente e in forma aggregata, con i dati contenuti nella cartella clinica: in questo modo si sono confrontate percezioni soggettive e realtà medica. Lo studio, dunque, si presenta come l'indagine più profonda ed esaustiva sulla sofferenza e sul vissuto dei malati oncologici in Italia.
Il consumo socialmente integrato di sostanze illegali. Danni, precauzioni, regole e mercato
Raimondo Maria Pavarin
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 128
Oggi le sostanze illegali si trovano dappertutto, e migliaia di persone le utilizzano all'interno di un mercato che, con le sue variazioni di prezzi e di prodotti, determina mode, stili e consumi. L'uso è trasversale a differenze culturali, economiche, di genere e generazionali e le diverse traiettorie di consumo non stravolgono i ritmi delle attività quotidiane. La logica della merce e l'emergere della figura del consumatore socialmente integrato, rendono inefficaci i tradizionali approcci sottoculturali ed impongono la ridefinizione di alcune categorie interpretative sviluppate alla fine del secolo scorso. Dentro questo mercato, che non garantisce la qualità dei prodotti, adottando il punto di vista del consumatore, vanno indagati i momenti dell'acquisto e del consumo, da cui derivare regole per un uso sicuro. Il volume affronta il tema del consumo socialmente integrato di sostanze illegali a partire da tre direttrici: il processo di normalizzazione della cannabis, il consumo controllato di cocaina e di eroina, il funzionamento del mercato. Vengono inoltre riportati i risultati di una ricerca su un campione di poliassuntori che non si sono mai rivolti ai servizi. Dalle narrazioni degli intervistati emergono tre letture parallele: la continua rinegoziazione dello status di consumatore, un uso associato a particolari disturbi psichici, la ricerca di regole per ridurre il danno.
Manuale per la ricerca bibliografica online. Fare tagging nella web society
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 272
La continua e incessante evoluzione del web vede una sostanziale modifica del modello tradizionale di ricerca bibliografica e consultazione delle fonti, un tempo legato all'uso della biblioteca come luogo fisico di conservazione, organizzazione e diffusione della conoscenza. La diffusione di internet cambia questo modello nella struttura dei luoghi e nei modi con cui si acquisisce la conoscenza. Nella web society, il sapere è un sapere condiviso, a diffusione rapida, incessante e globale e ci mette di fronte ad una eccedenza informativa che richiede una grande consapevolezza dei limiti che presenta e delle pressioni a cui ci sottopone. Ciò ha una precisa influenza anche sulla ricerca scientifica. L'attività di tagging mette in discussione un intero quadro di riferimento: l'informazione non viene più cercata, ma ci viene incontro. Lo stesso uso della rete, definita una tecnologia intellettuale, produce un cambiamento nella nostra mente fino a modificare la stessa capacità di lettura ed assorbimento delle informazioni. Nel manuale, che costituisce una guida alla ricerca bibliografica on line, sono affrontati in maniera sistematica gli aspetti concreti del percorso di ricerca, dall'elaborazione del quesito, ai luoghi e strumenti di reperimento del materiale bibliografico alla sua organizzazione e descrizione, interpretazione ed utilizzo.
Sociologia della salute e web society
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 384
Internet ha rivoluzionato il modo attraverso cui comunichiamo, pratichiamo e miglioriamo la nostra salute. Sul web si formano gruppi di malati che si supportano a vicenda vivendo a migliaia di chilometri di distanza; attraverso i blog i pazienti si costruiscono delle identità sociali; con la telemedicina i chirurghi operano a distanza; l'e-Care consente ai professionisti sanitari di consultarsi in tempo reale; le app permettono di auto-quantificare la nostra forma psico-fisica in modo istantaneo; i nuovi sistemi informativi/ci hanno profondamente modificato la governance sanitaria e la de-materializzazione delle documentazioni cliniche e amministrative sta rivoluzionando la burocrazia. Su questi e altri aspetti la sociologia deve avviare un'analisi sistematica. Il volume fornisce concetti e modelli per costruire tale disanima critica, mostrando come le dimensioni sociali dell'intersoggettività, delle organizzazioni sanitarie e delle istituzioni siano attraversate dalla direttrice obliqua dell'ecosistema web.
Scoprire la collaborazione resiliente. Una ricerca-azione sulle relazioni interprofessionali in area sanitaria
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 144
Negli ultimi decenni il tema della collaborazione inter-professionale è diventato sempre più centrale nelle strategie di management delle organizzazioni sanitarie italiane a causa della crescente complessità delle configurazioni dei servizi sociosanitari e della eterogeneità dei profili professionali impegnati a diverso titolo nelle pratiche di cura. Il libro intende proporre un inedito approccio alla comprensione delle relazioni collaborative in ambito sanitario, illustrando un percorso di ricerca-azione realizzato nel triennio 2010-12 presso l'Azienda Universitario-Ospedaliera di Parma. L'esperienza di ricerca-azione ha portato alla luce quelle che gli autori hanno definito pratiche di collaborazione resiliente. In ambito psicologico, la resilienza è la capacità di una persona di reagire a un trauma o a una crisi. Anche i legami sociali possono avere una propria resilienza. Si tratta di quelle pratiche ordinarie e reiterate, di cui è intessuta la quotidianità del lavoro di cura, che vedono i professionisti della salute, afferenti a comunità professionali e strutture organizzative differenti, coordinarsi secondo modalità prevalentemente informali e spesso mettendo in gioco le regole organizzative per raggiungere specifici obiettivi di cura. Il volume fornisce un resoconto sociologico della ricerca-azione.
Diritti riproduttivi e fecondazione artificiale. Studio di sociologia dei diritti umani
Paolo Iagulli
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 128
Pur nei limiti di ogni classificazione disciplinare, il volume può essere definito uno studio di sociologia dei diritti umani. Esso tematizza anzitutto, nei primi due capitoli, i diritti riproduttivi (il diritto di fondare una famiglia, di decidere il numero e l'intervallo dei figli e il diritto all'informazione e all'istruzione sulla pianificazione familiare), inquadrandoli nell'ambito del complesso movimento di evoluzione storica dei diritti umani. Essendo internazionalmente riconosciuti, ancorché in alcuni casi controversi, tali diritti sono qui considerati con un taglio meramente descrittivo e finalità conoscitive. Oggetto del terzo capitolo è un diritto riproduttivo particolarmente controverso e non esplicitamente riconosciuto, quello alla fecondazione artificiale: se dal punto di vista di una teoria generale dei diritti riproduttivi è riconducibile al diritto di fondare una famiglia, esso può nondimeno essere considerato anche come espressione del diritto alla salute. La tesi del volume è che il diritto alla fecondazione artificiale possa configurarsi, non diversamente dalla stragrande maggioranza dei diritti umani, come fondamentale ma relativo, vale a dire soggetto, da un lato, al necessario bilanciamento con altri diritti implicati nelle pratiche di fecondazione artificiale, in particolare quelli del nascituro, dall'altro, alla "limitazione" consistente nella previsione del carattere terapeutico della fecondazione artificiale.
Alcol e buone prassi sociologiche. Ricerca, osservatori, piani di zona, clinica, prevenzione
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 384
La promulgazione di una legge quadro in materia di alcol e problemi alcolcorrelati ha cercato non solo di definire una serie di norme finalizzate al controllo, alla cura e alla prevenzione, ma ha aumentato nell'opinione pubblica la consapevolezza del problema, in particolare il rischio alcol negli adolescenti e nei giovani. Dall'analisi socio-epidemiologica emerge che il consumo di alcol (e delle sostanze stupefacenti, in genere, compreso l'abuso di farmaci) è uno degli elementi determinanti per la salute di una popolazione. "Pensiamo che l'uscita del testo "Alcol e buone prassi sociologiche", curato da Paolo Ugolini, sia opportuna, in quanto questo insieme di scritti si occupa di un'evidente realtà: da un lato, bere è un fatto quotidiano che coinvolge individui e famiglie, nonché una rilevante serie di operatori economici, dall'altro, chi soffre per le conseguenze dannose correlate alle bevande alcoliche non è certo una piccola parte della comunità nazionale. Inoltre, questo libro tratta il tema del consumo alcolico con una prospettiva sociologica, il che, con qualche buona eccezione, non è usuale nei manuali e articoli italiani sull'argomento, e lo fa con uno sguardo innovativo e implica che ci deve essere una migliore relazione tra le discipline che si occupano di bevande alcoliche, in particolare tra medicina, psicologia e sociologia." (Dalla Presentazione di Allaman Allamani)
Il mondo psico-sociale del non vedente. Un'indagine empirica
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 208
L'impatto psico-sociale della cecità e dell'ipovisione è profondo, come evidenziato anche dall'elevato rischio di depressione, dagli alti livelli di stress emotivo e dalla influenza negativa sulla qualità di vita e in generale sullo stato di salute. In tali circostanze risulta particolarmente significativo il supporto informale da parte del partner, di amici o di altri membri della famiglia. Anche le organizzazioni di volontariato svolgono un ruolo di sostegno importante soprattutto attraverso la promozione di gruppi sociali e la divulgazione di informazioni. In generale i non vedenti dalla nascita sembrano più adattati alla loro condizione e mostrano una maggiore fiducia nei propri mezzi. Appare quanto mai necessario oggi sensibilizzare l'opinione pubblica ai bisogni e agli interessi delle persone non vedenti e ipovedenti, affinché le aspirazioni verso una società realmente inclusiva trovino concrete forme di attuazione, assicurando ai disabili visivi il pieno accesso all'educazione, all'impiego, ai servizi sanitari e alle tecnologie della comunicazione. Il volume è articolato in tre parti: la prima raccoglie alcune significative comunicazioni presentate nel corso di due giornate di studio su cecità e ipovedenza organizzate presso l'Università di Cassino e del Lazio Meridionale; la seconda include saggi di approfondimento tematico sull'esperienza psicologica e sociale del non vedente; la terza presenta i dati emersi da un'indagine empirica effettuata nelle regioni Lazio e Campania.
Disuguaglianze sociali e vissuto dei malati oncologici
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 144
Nell'universo delle patologie neoplastiche, negli ultimi anni sono stati registrati notevoli progressi nei tassi di sopravvivenza, tuttavia molte ricerche hanno segnalato che spesso tale tendenza si riscontra soprattutto a favore dei ceti abbienti, contribuendo così ad ampliare le differenze di salute tra benestanti e persone con pochi mezzi. Partendo dalla natura particolare dell'ambiente oncologico, in cui cronicità, terminalità, dolore sono dimensioni che necessitano di personale sanitario consapevole e capace di affrontarle in modo dignitoso ed efficace per il malato, la ricerca verifica, attraverso una metodologia sia qualitativa che quantitativa, se e come le differenze socio-economiche tra i malati oncologici abbiano una relazione con una serie di variabili: soddisfazione per le cure ricevute, grado di aderenza alla terapia, livello di fiducia nei confronti del medico e della struttura sanitaria.

