Franco Angeli: Storia-Studi e ricerche
Camillo Berneri. Tra anarchismo e liberalismo
Carlo De Maria
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2005
pagine: 208
Camillo Berneri è una figura singolare di pensatore anarchico e di militante antifascista. Appartiene alla generazione di coloro che, giovanissimi nella prima guerra mondiale, si trovarono nel dopoguerra di fronte a scelte epocali. Il suo anarchismo mostra affinità con il liberalsocialismo dei Rosselli e dei Salvemini. L'ideale di rivolta morale alla "presa" del fascismo lo pone in sintonia con Giustizia e Libertà. Berneri è intellettuale vicino al suo tempo, attento ai grandi temi della modernità, sensibile ai problemi del diritto quale strumento di difesa contro la pressione delle ideologie. Questo saggio biografico si prefigge di portare un contributo allo studio del rapporto tra cultura e militanza politica nella prima fase del Novecento.
L'aeronautica italiana. Una storia del Novecento
Paolo Ferrari
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2005
pagine: 480
Albori di democrazia nell'Italia in rivoluzione (1792-1802)
Vittorio Criscuolo
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2005
pagine: 512
Oggetto del libro è l'ala estrema del movimento repubblicano che, a partire dal 1792, pose le prime radici della tradizione democratica italiana ispirandosi all'esempio della rivoluzione francese, ma sforzandosi anche di valorizzare la tradizione culturale e politica italiana. Dal punto di vista metodologico, vengono poste in risalto alcune caratteristiche negative manifestatesi nei più recenti sviluppi del dibattito sull'Italia in rivoluzione: da un lato la tendenza a proiettare anacronisticamente sul passato schemi e concetti radicati nella realtà attuale, dall'altro un annebbiarsi del confine fra politica e storiografia, che di mettere in pericolo l'autonomia e la libertà intellettuale dello storico.
Lo stato visconteo. Linguaggi politici e dinamiche costituzionali
Andrea Gamberini
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2005
pagine: 304
La prima parte del volume restituisce un quadro complesso, in cui successi anche significativi, quale il controllo instaurato dai Visconti sulle chiese vescovili, fanno il paio con iniziative più pretenziose e dall'esito incerto. Velleitario rimase a esempio lo sforzo di elaborare una rete di scritture capace di sostenere l'attività degli apparati centrali. Il volume analizza lo stretto collegamento tra la concreta dialettica politica dello stato regionale e il dialogo sui principi ideali fra i soggetti che animavano quella dialettica. Il conflitto politico e giurisdizionale si arricchiva, infatti, di richiami a idealità alte circa la forma della convivenza, la legittimità del potere, le condizioni dell'obbedienza.
L'umanesimo italiano e i suoi storici. Origini rinascimentali, critica moderna
Riccardo Fubini
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2005
pagine: 352
Cooperazione e mutualismo. Esperienze d'integrazione e conflitto sociale in Europa fra Ottocento e Novecento
Maria Grazia Meriggi
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2005
pagine: 176
Cooperative, società di mutuo soccorso, fraternità corporative sono state fra le più antiche e più diffuse forme di organizzazione dei salariati ed hanno spesso preceduto e quasi sempre accompagnato i sindacati. La loro storia si inserisce, d'altra parte, in una vicenda assai più complessa di quanto lascino supporre da una parte la storia dei sistemi di sicurezza sociale, dall'altra quella delle organizzazioni dei lavoratori e delle relazioni industriali. Le cooperative servivano, infatti, anche al finanziamento delle casse di resistenza per gli scioperi quando queste non erano adeguatamente alimentate da versamenti regolari.
I Fabbricotti. Il volto di una dinastia del marmo tra '700 e '900 a Carrara
Roberto Musetti
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2005
pagine: 320
Nella trama narrativa e sistematica di questo saggio protagonista è la famiglia dei Fabbricotti, casato simbolo della borghesia ottocentesca del marmo di Carrara che, nell'arco di centocinquant'anni, dal 1770 al 1930, abbandona le dipendenze economiche e contrattuali di capicava per assumere il pieno dominio sul commercio mondiale dei marmi. Ma, dietro questa storia di famiglia, lo sguardo dell'Autore è rivolto ad arricchire la conoscenza dei complessi caratteri del capitalismo italiano, partendo da una regione a elevata specializzazione, come è la regione marmifera, da sempre aperta e sensibile ai grandi mercati mondiali.
Il governo delle artiglierie. Tecnologia bellica e istituzioni veneziane nel secondo cinquecento
Walter Panciera
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2005
pagine: 256
Il sistema di controllo pubblico riguardante la produzione e l'utilizzo delle artiglierie e dei materiali necessari a farle funzionare, prima di tutto la polvere da sparo, si andò perfezionando a Venezia nei decenni centrali del XVI secolo. Ciò permise alla Repubblica di Venezia di reagire agli attacchi dei turchi e soprattutto di esibire una forza deterrente capace di scongiurare altre aggressioni da parte dei suoi potenti vicini, l'impero ottomano, appunto, e l'impero asburgico. Perno del sistema era il Consiglio dei dieci, controllato da una ristrettissima cerchia di persone, che a partire dal 1504 nominò nel suo seno un Provveditore alle artiglierie, supremo responsabile esecutivo in materia.
Le radici dell'autonomia. Conoscenza del territorio e intervento pubblico in Trentino (secc. XVIII-XX)
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2005
pagine: 240
Il volume affronta il tema del rapporto tra conoscenza del territorio e intervento pubblico in Trentino dalle riforme teresiane al primo piano urbanistico provinciale degli anni Sessanta del Novecento. L'assunto che la conoscenza del territorio sia anche espressione della capacità di autogoverno delle comunità politiche organizzate è l'ipotesi di fondo che si è inteso sottoporre a verifica storica. Questa pista di ricerca trova un laboratorio di particolare interesse nel contesto trentino-tirolese, dove le élites dirigenti si sono dovute confrontare con culture e pratiche amministrative diverse e dove il confronto è stato reso vieppiù difficile e complesso dalle tensioni etnico-linguistiche e culturali nell'epoca delle contrapposizioni nazionali.
Trieste, le assicurazioni, l'Europa. Arnoldo Frigessi di Rattalma e la Ras
Anna Millo
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2005
pagine: 272
Nel 1838 era stata fondata a Trieste la Riunione Adriatica di Sicurtà, la grande compagnia assicurativa che, aveva ormai raggiunto dimensioni internazionali alla vigilia della prima guerra mondiale. Essa era nata come espressione di un'imprenditoria locale cresciuta nel corso dell'Ottocento insieme al porto delle cui fortune commerciali era stata l'artefice. Una volta dissoltasi l'Austria-Ungheria, l'eredità di questa cultura economica di impronta cosmopolita e liberista si può ritrovare nella figura di Arnoldo Frigessi di Rattalma (Trieste 1881-1950), che della Ras sarà la guida direttiva per quasi tutta la prima metà del Novecento. Egli si rivelerà capace di assicurare alla Ras una nuova stagione di sviluppo sui mercati mondiali.
Venezia e la guerra di Morea. Guerra, politica e cultura alla fine del '600
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2005
pagine: 384
sa guerra di Morea (1684-1699) fu l'ultima grande avventura espansionistica della Repubblica di Venezia. Essa si inserisce nel contrattacco vittorioso della lega costituita tra Impero, Polonia, Venezia e Sede Apostolica per liberare Vienna dall'assedio turco e pone al centro dell'attenzione dell'Europa l'intero quadrante balcanico. Per i veneziani la conquista del Peloponneso rappresentò un grande momento di gloria e di ampliamento del suo impero marittimo. Mario Infelise è direttore del Dipartimento di Studi Storici dell'Università Ca' Foscari di Venezia. Anastasia Stouraiti ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia della Grecia moderna presso l'Università di Atene.
Come si governava Milano. Politiche pubbliche nel secondo Ottocento
Elisabetta Colombo
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2004
pagine: 336
Al centro del libro sono tre vicende, differentemente importanti e differentemente note, che si svolgono nella Milano del secondo Ottocento: il parziale abbattimento della chiesa di san Giovanni in Conca, l'Esposizione nazionale del 1881 e alcuni tentativi di riforma dell'Ospedale Maggiore. Dalla ricostruzione di queste 'politiche pubbliche' emergono i legami, le sinergie, gli intrecci e i conflitti tra gli enti e tra le istituzioni, pubbliche e private, locali e nazionali, che presiedevano al governo della capitale lombarda.