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Franco Angeli: Traiettorie inclusive

Quale inclusione? La questione dell’indipendenza abitativa per le persone con impairment intellettivo

Quale inclusione? La questione dell’indipendenza abitativa per le persone con impairment intellettivo

Ines Guerini

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2020

pagine: 236

Comparando le pratiche attuate in Italia, Svizzera e Germania a seguito della ratifica della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, il volume illustra gli esiti di una ricerca, condotta tra il 2015 e il 2018, finalizzata a dare luce a tutta una serie di aspetti relativi alla questione dell’indipendenza abitativa delle persone con impairment intellettivo. La Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità del 2006 ha introdotto, tra i molti aspetti presi in esame, quello degli individui disabili(tati) di scegliere dove e con chi vivere. Tuttavia, a quasi tre lustri dalla sua emanazione, l’indipendenza abitativa di chi presenta un impairment intellettivo costituisce ancora una questione aperta, per molti versi irrisolta, che abbisogna di essere ulteriormente indagata in modo che le possibili soluzioni siano quanto più possibile diversificate e rispondenti ai desideri di chi è direttamente coinvolto.
33,00

Come fenici. Donne con disabilità e vie per l’emancipazione

Arianna Taddei

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2020

pagine: 160

Come l’araba fenice può risorgere luminosa dalle proprie ceneri dopo aver incontrato la morte, allo stesso modo le donne con disabilità affrontano percorsi connotati da ricorsive discriminazioni e possibili rinascite liberatorie. L’autrice ritesse la trama pedagogica di alcune di queste donne. Nel corso del tempo, tanto i Feminist Studies quanto i Disability Studies non hanno saputo riconoscere e interpretare le pluralità identitarie delle donne con disabilità, limitando lo sguardo alla dimensione femminile o alla situazione di svantaggio psico-fisico. Il saggio punta inizialmente i riflettori sul dibattito teorico, cercando di approfondirne la cornice epistemologica per giungere poi a disegnare potenziali itinerari inclusivi. Sono percorsi che si diramano attraverso fruttuose contaminazioni teoriche e metodologiche, in cui la Pedagogia Speciale assume un ruolo centrale nel concertare possibili dialoghi interdisciplinari. Quali le emergenze pedagogiche a cui rispondere? Quali le vie per l’emancipazione di ogni donna con disabilità? Si tratta di sfide che riguardano, in particolare, gli attori e le attrici impegnati nella ricerca pedagogica, nella progettazione socio-educativa e nel rinnovamento dei percorsi formativi accademici e dei servizi nell’ottica di contribuire effettivamente alla qualità della vita di tutte le donne, con le donne stesse.
21,00 19,95

La rete di relazioni a sostegno della didattica per l'inclusione

La rete di relazioni a sostegno della didattica per l'inclusione

Roberto Dainese

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2020

pagine: 210

Il volume, attraverso linee di indirizzo pedagogiche e risultanze di un progetto volto a sperimentare azioni di rete tra scuole, è volto a promuovere un cambiamento culturale in grado di innestarsi nelle scelte politiche e organizzative della scuola per favorire pratiche didattiche inclusive da attivarsi grazie a ordinarie modalità di collaborazione e cooperazione tra i servizi pubblici territoriali e quelli del privato sociale. L’inclusione scolastica mira alla promozione del successo formativo di tutti gli alunni e le alunne in modo da favorire il loro processo di crescita, ovvero la più ampia espressione delle loro potenzialità. Agli insegnanti è affidato il compito di tutelare questo progetto di scoperta, che prevede la costruzione di un’alleanza significativa tra i docenti e le persone in apprendimento. Gli interventi educativi e formativi intrecciano variabili soggettive, direttamente riferite agli alunni e alle alunne (motivazione, interesse, passioni) e variabili contestuali (pratiche didattiche, mediatori didattici...). Le connessioni tra queste differenti variabili attivano la partecipazione di ogni singolo alunno e di ogni singola alunna che, in questo modo, rimangono in sintonia con il contesto sentendosi parte di esso ed evitando, così, di disperdersi. La dispersione scolastica assume, in questo modo, un significato non riduttivo perché non si evidenziano esclusivamente problematiche, caratteristiche, atteggiamenti riferiti agli alunni ed alle alunne, per spostare la riflessione sulla scuola stessa, sugli aspetti del contesto che riguardano le strategie e le prassi d’insegnamento, la capacità degli insegnanti di agire all’interno di una rete istituzionale. .
27,00

Autodeterminazione nelle persone con disabilità intellettive. Studi, ricerche e questioni di pedagogia speciale

Autodeterminazione nelle persone con disabilità intellettive. Studi, ricerche e questioni di pedagogia speciale

Noemi Del Bianco

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2020

pagine: 164

Il volume intende affrontare una delle principali sfide della pedagogia speciale, ovvero l’implementazione dell’autodeterminazione nelle persone con disabilità intellettive. Il lettore potrà avvicinarsi all’argomento da diverse prospettive attraversando contesti reali ed esemplificazioni, per giungere poi a tracciare significative linee guida volte alla promozione dell’autodeterminazione delle persone con disabilità intellettive. Un testo particolarmente utile per gli studenti universitari, per gli operatori dei servizi alle persone con disabilità intellettive e per le stesse famiglie con figli con disabilità intellettiva. La principale motivazione che ha spinto la riflessione verso l’indagine di tali linee concettuali, risiede nella considerazione delle potenzialità che il fenomeno dell’autodeterminazione ricopre nelle traiettorie di vita delle persone con disabilità intellettive. Il testo propone un’attenta ricognizione degli scenari teorici e un’interessante panoramica degli strumenti di valutazione dell’autodeterminazione nelle persone con disabilità. Pertanto, il lettore potrà avvicinarsi all’argomento da diverse prospettive attraversando contesti reali ed esemplificazioni, per giungere poi a tracciare significative linee guida volte alla promozione dell’autodeterminazione delle persone con disabilità intellettive.
21,00

Il valore dell'inclusione. Riflettere ed agire

Il valore dell'inclusione. Riflettere ed agire

Iolanda Zollo

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2020

Il fil rouge attorno al quale si dipana l’opera è l’idea secondo cui l’inclusione sia da interpretare quale imperativo etico, un percorso, quindi, che l’intera comunità scolastica deve svolgere, incarnando i valori interconnessi alla società da costruire che guidano verso la realizzazione di una cultura inclusiva. I valori inclusivi, dunque, come ideali regolativi e come substrato di atteggiamenti che rendono possibile la collaborazione tra attori diversi sicché i docenti, definendo un common ground dal quale partire, possano agire da moltiplicatori dell’educazione inclusiva. Il testo, inserendosi all’interno di questo complesso scenario, nasce dall’intento di porre in evidenza l’importanza della dimensione valoriale per lo sviluppo di processi inclusivi e per una progettazione didattica che sia efficace. Partendo da una breve revisione della letteratura scientifica nazionale ed internazionale, vengono ripercorse le tappe fondamentali che hanno condotto, nel nostro Paese, all’affermarsi della prospettiva del Nuovo Index per l’inclusione, il cui obiettivo, come si legge sin dall’incipit, è trasformare in azione i valori inclusivi. Un approccio che, come emerge anche dai risultati dell’esperienza di ricerca presentata, non si configura quale insieme di quick fixes o di teaching tips, bensì come un processo lento che richiede conoscenze e riflessioni assai profonde, realizzando il passaggio dall’implicito all’esplicito.
18,00

Due volte genitori. Il ruolo educativo dei nonni nella relazione con il nipote con disabilità

Due volte genitori. Il ruolo educativo dei nonni nella relazione con il nipote con disabilità

Gianluca Amatori

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2020

Nelle famiglie in cui è presente un bambino con disabilità, il ruolo dei nonni può risultare particolarmente decisivo, da un lato nella cura e nella gestione quotidiana del nipote, dall’altro nel sostegno ai genitori. Ciononostante, lo scenario delle relazioni familiari nel rapporto con la disabilità, all’interno della cornice della Pedagogia speciale, ha riservato finora poco spazio all’approfondimento del rapporto tra le generazioni e, in particolare, allo sguardo al di fuori della famiglia nucleare. Prendendo le mosse da tali consapevolezze, il volume cerca di colmare questa emergenza pedagogica passando in rassegna le questioni fondamentali relative ai nonni all’interno delle famiglie con figli con disabilità. Partendo da uno scenario internazionale, l’autore scende ad indagare il contesto italiano attraverso un percorso di ricerca con nonni di bambini con Disturbo dello Spettro Autistico. Il progetto, realizzato anche in collaborazione con associazioni del territorio, è risultato vincitore del Premio Nazionale “Inclusione 3.0”. I temi cardine, legati al binomio “nonno e nipote con disabilità”, risultano essere particolarmente preziosi per tutti coloro che studiano o vivono la relazione familiare con una persona con disabilità, oltre che per educatori, insegnanti, pedagogisti e professionisti del campo clinico e terapeutico. Attraverso le parole dei nonni, infatti, è possibile entrare all’interno delle loro storie di vita, per comprenderne appieno i significati e tracciare i futuri orizzonti di senso.
22,00

La formazione dell'insegnante inclusivo. Superare i rischi vecchi e nuovi di povertà educativa

La formazione dell'insegnante inclusivo. Superare i rischi vecchi e nuovi di povertà educativa

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2019

pagine: 184

Il volume affronta il tema della formazione dell'insegnante inclusivo - intesa come azione di sistema per un'educazione sostenibile - a partire dall'analisi e dalla riflessione, anche in ottica internazionale - attorno ai rischi vecchi e nuovi di povertà educativa. Esso afferma l'importanza di garantire non solo l'inclusione sociale (tra i Sustainable Development Goals - SDGs, dell'Agenda 2030) e il diritto all'istruzione per tutti, ma anche il successo formativo nella prospettiva del Nuovo Index per l'inclusione, indicandone gli strumenti fondamentali: l'educazione e la scuola dell'equità; l'osservazione e lo studio del "funzionamento umano" dalla prospettiva della Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute (ICF); le azioni di contrasto alla dispersione scolastica. Ne emerge un'idea di educazione e di scuola - agorà pedagogica oltre i dispositivi - per la quale nel testo vengono fornite delle note e un vocabolario storico-critico insieme a sollecitazioni ad agire in contesti di catastrofe. Si tracciano le principali dimensioni e strategie della didattica inclusiva, tra cui la valutazione e la narrazione, volte al superamento degli ostacoli all'apprendimento e alla partecipazione. Infine si indicano, a partire da alcune esperienze, i principali itinerari per la formazione dell'insegnante specializzato per le attività del sostegno (tra cui il tirocinio e i laboratori). Il testo costituisce un supporto per la formazione di tutti coloro che, a diversi livelli professionali, contribuiscono alla realizzazione e alla qualificazione dei processi d'inclusione a scuola e oltre la scuola.
25,00

Ronald Gulliford. Alle origini del concetto di Bisogno Educativo Speciale

Ronald Gulliford. Alle origini del concetto di Bisogno Educativo Speciale

Paola Aiello

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2018

pagine: 120

In Italia l’introduzione del concetto di “Bisogno Educativo Speciale” nelle disposizioni ministeriali finalizzate a promuovere la cultura dell’inclusione ha agito da “perturbatore” del sistema scolastico, conducendo ad un ripensamento della didattica e sollecitando la personalizzazione dei percorsi educativi per favorire il successo formativo di tutti e di ciascuno. Nonostante la portata rivoluzionaria di tale concetto, anche nel nostro Paese si è posta l’attenzione sulle possibili derive di un uso improprio della locuzione “Bisogni Educativi Speciali” e su quanto ciò possa contrastare lo sviluppo di un approccio all’inclusione basato sulla valorizzazione della molteplicità dei modi di essere, al di là di ogni forma di “etichettamento” e di stigmatizzazione. Come sciogliere, dunque, il “dilemma” relativo alla scelta di realizzare un sistema scolastico inclusivo (basato sul principio del riconoscimento delle differenze soggettive in una scuola comune) e l’uso di una terminologia che, di fatto, non sembra aver risolto il problema delle categorizzazioni? In questo framework problematico si inserisce il presente saggio, volto a rintracciare le origini del concetto di “Bisogno Educativo Speciale” nella riflessione di Ronald Gulliford, ricostruendo il percorso, le fonti e l’evoluzione storica della locuzione “Special Educational Needs” e valorizzando la figura, l’impegno scientifico e la proposta riformista dello studioso inglese.
16,00

Emergenza e progettualità educativa. Da un modello allarmista al modello trasformativo

Andrea Traverso

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2018

pagine: 184

Spesso attribuiamo al termine “emergenza”, in situazioni e in contesti quotidiani (scolastici, ambientali, lavorativi…), una valenza educativa, affermando il principio per il quale l’emergenza è, prima di tutto, una possibilità educativa. Il dibattito sull’emergenza in ambito educativo deve però essere ampliato e assumere sguardi più complessi e multiprospettici. A questo dibattito il volume intende contribuire in maniera originale proponendo un cambiamento di paradigma che si disegna attraverso tre fasi: un’analitica e ricca descrizione dei servizi educativi (residenziali, semi-residenziali e diurni) con una specifica attenzione per quelli che accolgono le “emergenze” (a partire da esperienze maturate in Regione Liguria); una ricerca empirica che ha coinvolto coordinatori ed educatori che lavorano in comunità che gestiscono posti “di emergenza”, il cui scopo era indagare il rapporto tra la progettazione (dei servizi e nei servizi) e la gestione delle emergenze; la presentazione infine di due modelli di riflessione e intervento in grado di superare una logica allarmista a vantaggio di una logica trasformativa. In virtù di questa impostazione, il volume si presta ad essere sia un utile strumento di lavoro per gli operatori sociali in servizio, sia un approfondimento per gli educatori e le educatrici in formazione.
24,00 22,80

L'azione didattica come prevenzione dell'esclusione. Un cantiere aperto sui metodi e sulle pratiche per la scuola di tutti

L'azione didattica come prevenzione dell'esclusione. Un cantiere aperto sui metodi e sulle pratiche per la scuola di tutti

Barbara De Angelis

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2018

pagine: 182

Il volume fornisce spunti di riflessione sui modelli teorici e le prassi operative per una didattica attenta alla pluralità dei bisogni, al riconoscimento delle differenze e alle diverse esigenze formative di tutti gli alunni, nel quadro complesso che caratterizza la scuola italiana. La prima parte del testo è dedicata ad una sintesi interpretativa delle politiche formative, europee e nazionali, e alle questioni che, nel nostro Paese, caratterizzano la realizzazione di una scuola inclusiva: l’attenzione ai diritti universali; le pratiche didattiche personalizzate; la partecipazione all’istruzione e alla vita scolastica; la rimozione delle barriere che ostacolano l’apprendimento; lo sviluppo delle potenzialità e delle competenze di ogni alunno. Si presentano inoltre strategie didattiche valide per la realizzazione di esperienze di apprendimento efficaci e coerenti con gli obiettivi dell’inclusione, e si propongono alcune attività esemplificative trasferibili in contesti diversi. Il testo si rivolge agli studenti universitari, futuri educatori e futuri insegnanti, a tutti i docenti di ogni ordine e grado di scuola, e alle diverse professionalità dell’ambito educativo.
26,00

Il nido d'infanzia come contesto inclusivo. Progettazione e continuità dell'intervento educativo per il bambino con disabilità nei servizi educativi per l'infanzia

Valentina Pennazio

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2017

pagine: 220

Il nido d'infanzia rappresenta per i bambini e le loro famiglie un'occasione di crescita, di sviluppo armonioso e di socializzazione. La valenza formativa del nido emerge ancora più chiaramente in rapporto ai bambini che presentano una disabilità. Molto spesso il necessario e tempestivo intervento riabilitativo e terapeutico, che in alcuni casi occupa uno spazio preponderante nella vita dei bambini con disabilità, lascia poco spazio alla dimensione educativa. La tendenza delle famiglie è quella di non scegliere l'esperienza socializzante del nido per il loro bambino in un momento dello sviluppo in cui risultano di primaria importanza i tempi della “cura” e della “riabilitazione”. Tali osservazioni hanno stimolato la realizzazione della ricerca presentata nel volume, in cui si è cercato di indagare sia sulle variabili sottese alla scelta dell'esperienza del nido da parte delle famiglie dei bambini con disabilità, sia sulle variabili che, all'opposto, hanno agito da freno in questa direzione. L'analisi effettuata è accompagnata da una costante riflessione volta a fornire spunti operativi per gestire nella maniera più efficace tutti gli aspetti implicati nella scelta del nido da parte delle famiglie. In particolare viene evidenziato il ruolo svolto dallo stretto legame di fiducia che dovrebbe instaurarsi tra servizi di riabilitazione, famiglia e nido. Il testo si rivolge a studiosi del settore, educatori, specialisti della riabilitazione e alle famiglie.
30,00 28,50

Né asino, né pigro: sono dislessico. Esperienze scolastiche e universitarie di persone con DSA

Filippo Dettori

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2016

pagine: 160

"Non sono un asino né sono pigro, sono solamente dislessico, ho passato la mia infanzia e la mia adolescenza a chiedermi cosa non funzionasse in me, pensavo che il mio cervello avesse qualche guasto nel suo ingranaggio che mi impediva di leggere e studiare come i miei compagni di scuola" è la dichiarazione di un ragazzo di 25 anni studente universitario che solo a 17 anni ha avuto la diagnosi di dislessia. Questa e altre storie, raccolte in questo libro, descrivono le grandi difficoltà che incontrano bambini e ragazzi con Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA) quando i loro problemi vengono confusi con scarso impegno e/o poca predisposizione per lo studio. Il testo affronta la tematica dei DSA, richiamando le ricerche più recenti e i documenti internazionali più accreditati (ICD-10, DMS-IV e V) e prende in esame gli indirizzi della Consensus Conference e della Legge 170/10 che offrono importanti indicazioni a insegnanti, genitori e educatori per individuare strategie didattiche finalizzate alla promozione del diritto allo studio per gli studenti dislessici, disgrafici, disortografici, discalculici. Seguendo la prospettiva Student voice, che parte dal presupposto che la scuola possa essere migliorata attraverso la valorizzazione del punto di vista degli studenti, in questo volume viene data voce a persone con DSA, che raccontano l'esperienza scolastica e universitaria partecipando a interviste e focus group.
21,00 19,95

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