Fusta Editore: Finisterre
Ombre al confine. L'espatrio clandestino degli ebrei stranieri dalla Riviera dei fiori alla Costa Azzurra 1938-1940
Paolo Veziano
Libro: Libro rilegato
editore: Fusta Editore
anno edizione: 2015
pagine: 272
La figura geometrica dominante in questo libro è la "serpentina", o meglio bisognerebbe dire le serpentine, che da Ventimiglia conducevano i profughi ebrei in fuga dall'Italia fascista in direzione di Garavan, il quartiere di Mentone prossimo alla frontiera. I luoghi che fanno da sfondo sono carichi di memorie letterarie, ma tornano nella nostra attualità quotidiana. La pressione migratoria al confine tra Italia e Francia percorre quelle stesse serpentine. Foscolo le chiamava le fauci del Mediterraneo, là dove il Roja incomincia ad avere più spazio per la sua discesa verso il mare. "Le quinte di un teatro", scenograficamente, le definiva Italo Calvino, nel Sentiero dei nidi di ragno. Sono i sentieri del contrabbando che Francesco Biamonti ha descritto nei suoi libri: in questi scenari impervi Paolo Veziano ha ambientato una storia emozionante, che svela le contraddizioni della politica razziale di Mussolini.
Gli stranieri della repubblica. Controllo, gestione e convivenza a Genova in età moderna
Francesca Ferrando, Andrea Zappia, Fausto Fioriti
Libro: Libro in brossura
editore: Fusta Editore
anno edizione: 2023
pagine: 320
A partire dagli anni Novanta i flussi migratori sono tornati prepotentemente alla ribalta quali attori protagonisti della contemporaneità. A fronte della drammaticità dello scenario Mediterraneo parte della comunità scientifica internazionale ha voluto restituire profondità storica a questo insieme di fenomeni complessi e sfaccettati. Per quanto riguarda la modernistica sono stati indagati diversi aspetti relativi alla mobilità umana, dall’analisi della figura dello straniero nella società di antico regime, agli spostamenti stagionali delle maestranze, alla nascita delle comunità nazionali all’estero. Il volume raccoglie una serie di contributi sul tema in una prospettiva di lunga durata. I contributi sono divisibili in due parti tematiche: la prima ospita una selezione di saggi che trattano alcuni aspetti generali del rapporto tra Stato e stranieri (controllo dei flussi migratori, ruolo nell'economia, decorazione delle cappelle delle nazioni) mentre la seconda sarà dedicata all'analisi di casi studio specifici.
Legionari del Duce in Spagna. Tra storia e memoria. 1936-1945
Graziano Mamone
Libro: Libro in brossura
editore: Fusta Editore
anno edizione: 2021
pagine: 248
Spinti dall’ideologia e dalla miseria, migliaia di volontari fascisti partirono alla volta della Spagna per partecipare alla guerra civile. Le loro storie sono raccontate dalla memorialistica di regime, che con i suoi stereotipi ha alimentato una narrazione codificata della campagna militare. Ma sono raccontate anche dalle centinaia di lettere che italiane e italiani di ogni età scrissero a Francisco Franco per manifestare entusiasmo o, più spesso, per chiedere aiuto economico. Molti non tornarono dal fronte, interrati in uno dei tanti cimiteri italiani che era possibile incontrare in tutto il territorio spagnolo e che oggi sono in gran parte scomparsi.
Frontiera judaica
Libro: Libro in brossura
editore: Fusta Editore
anno edizione: 2021
pagine: 278
Il volume,ha l’ambizione di percorrere molte strade e di dare spazio ad approcci storiografici differenti; affronta il tema della presenza ebraica nel contesto ligure-provenzale con una visuale nel contempo larga e profonda e soprattutto in un’ottica diacronica, par- tendo dai secoli medievali e giungendo agli anni delle persecuzioni razziali. In questo spazio transfrontaliero tradizionalmente omogeneo, frutto di continui interscambi culturali,mercantili e umani,si muovono gli autori, i cui meriti risiedono soprattutto nell’avere utilizzato fonti primarie inedite e nello stimolare la riflessione sui fatti e gli avvenimenti presentati.
La fabbrica del volo. Industria, aviatori e memoria della Grande Guerra in Liguria
Libro: Libro in brossura
editore: Fusta Editore
anno edizione: 2018
pagine: 240
Nel Primo conflitto mondiale, repentini processi di militarizzazione territoriale portarono la Liguria ad assumere un ruolo strategico in campo aeronautico, grazie alla presenza di attività industriali (Ansaldo, Piaggio, Cives), presidi militari e basi aeree distribuite lungo tutta la costa e nell’entroterra. Gli investimenti nella produzione di moderni e affascinanti velivoli militari – tra cui il famoso Ansaldo SVA protagonista con Gabriele D’Annunzio del volo su Vienna nell’agosto del 1918 – furono destinati a segnare in modo profondo e duraturo lo sviluppo industriale post-bellico; mentre l’impatto evocativo della guerra aerea impresse a lungo nella memoria collettiva i nomi e le azioni di numerosi aviatori liguri presenti nei cieli di guerra, contribuendo ad alimentare la costruzione del mito aviatorio italiano.
L'occupazione italiana del Nizzardo. Operazione strategica e irredentista (giugno 1940-settembre 1943)
Jean-Louis Panicacci
Libro: Libro rilegato
editore: Fusta Editore
anno edizione: 2017
pagine: 240
Divise logore, occhi attoniti: dall’8 al 12 settembre 1943 i soldati del Regio esercito abbandonano il Nizzardo e con esso il sogno fascista di annetterlo. Naufraga così il progetto di Mussolini di italianizzare le “terre irredente” d’Oltralpe, di imporre agli odiati cugini il primato ideologico e culturale di Roma. Jean Louis Panicacci ricostruisce meticolosamente l’occupazione italiana del Sud della Francia, conseguente alla “pugnalata alla schiena”, attraverso una trentennale ricerca archivistica. Il volume restituisce i chiaroscuri di una vicenda dove s’intrecciano le ambizioni imperiali italiane, la tenace resistenza francese e il destino di migliaia di ebrei in fuga dalla caccia nazista.
Guerra alla grande guerra. La galassia dissidente tra basso Piemonte, Liguria di ponente e Provenza 1914-1918
Graziano Mamone
Libro: Libro in brossura
editore: Fusta Editore
anno edizione: 2016
pagine: 272
Il movimento di opposizione alla Grande Guerra è un lungo filo rosso che dal sovversivismo di fine XIX secolo giunge fino alle rivolte sociali tra 1916 e 1917. In mezzo ci sono le lotte antimilitariste contro la guerra in Libia e il dibattito tra neutralisti e interventisti prima dell'entrata in guerra. Pur non negando le caratteristiche peculiari di ognuna di queste esperienze, momenti, Graziano Mamone ha seguito il filo rosso che le collega, disegnando un quadro che sottolinea l'omogeneità e il collegamento tra i diversi episodi. L'insistenza sui temi della guerra totale, dell'organizzazione del consenso e la pervasività della mobilitazione psicologica ha contribuito a far quasi scomparire i fattori di resistenza e di negazione. I temi dell'opposizione alla guerra, del rifiuto, della protesta, del pacifismo, dell'antimilitarismo sono rimasti in questi ultimi anni di studi piuttosto nell'ombra, forse anche a motivo del fatto che si trattò di orientamenti e di esperienze drammaticamente sconfitte, e che quella disfatta anticipò e preparò gran parte delle derive del secolo ventesimo ormai alle nostre spalle. Lo studio abbraccia la vasta area inter-regionale e inter-nazionale comprendente il Piemonte sud-occidentale, l'estremo ponente ligure e la Provenza con Nizza e Marsiglia. Lo studio è fondato sulla sistematica esplorazione delle fonti di Pubblica Sicurezza, in particolare i profili dei sovversivi e i rapporti sulle manifestazioni, gli scioperi, gli incidenti che turbano l'ordine pubblico.